Mercoledì, 10 febbraio 2021
I DATI DELLA SCORSA SETTIMANA ( DEL 5 FEBBRAIO 2021)
Fonte ASL
TRICASE:
Numero casi da inizio pandemia 302
Attualmente positivi 32
Attualmente positivi per 1.000 Abitanti 1,8
Numero vaccini somministrati prima dose 868
Vaccinati per 1000 Abitanti 50,1
PIANO VACCINALE
La ASL Lecce ha predisposto un piano di vaccinazione antiCovid con un'organizzazione capillare sul territorio provinciale, definito sulla base delle indicazioni del Ministero della Salute e della Regione Puglia, individuando tempi, luoghi, modalità organizzative di somministrazione del vaccino e fasce di popolazione coinvolte. La campagna parte quindi con la vaccinazione dei cittadini dagli 80 anni in sù e coinvolgerà man mano, come da calendario, le altre fasce della popolazione.
Da giovedì 11 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione senza prescrizione del medico attraverso i CUP aziendali (Sedi fisiche e numero Cup 0832 1979911 dal lunedì al sabato dalle 8.15 alle 13.45 e dal lunedì al venerdì anche dalle 15.15 alle 17.45).
A breve si potrà prenotare anche in farmacia presentando la tessera sanitaria di persona o su delega tramite il sistema FarmaCup.
La ASL ha elaborato un'ulteriore modalità di prenotazione e somministrazione del vaccino antiCovid. Durante la Conferenza dei Sindaci tenutasi questa mattina, alla presenza del Prefetto, la Direzione generale ha coinvolto attivamente i Sindaci, chiedendo l'individuazione di uno o più punti vaccinali per ogni Comune. Le sedi, che saranno allestite in sinergia tra Comuni e ASL, tra il 15 e il 21 febbraio, integrano quelle già individuate nella fase iniziale nei distretti.
Le vaccinazioni inizieranno il 22 febbraio.
Secondo il Piano ASL, team di vaccinatori si muoveranno da un Comune all'altro, ottimizzando tempo e risorse.
Questa modalità di prossimità - che ha registrato un'ampia disponibilità da parte dei Sindaci - consente di effettuare prenotazioni e vaccinazioni in punti vaccinali più comodi da raggiungere per i cittadini e in tempi contingentati.
Determinante quindi il ruolo delle amministrazioni comunali e dei Medici di medicina generale. I medici hanno infatti dato la propria disponibilità nel percorso informativo pre vaccinale, nella individuazione delle persone non deambulanti che necessitano della vaccinazione in casa e la disponibilità a effettuare vaccinazioni a domicilio.
Al momento della vaccinazione occorre essere muniti della tessera sanitaria. L’intervento di vaccinazione interesserà tutta la popolazione over 16 della provincia di Lecce, circa 681.810 abitanti (esclusi i minori da 0 a 16 anni), suddivisa per fasce di età o di rischio clinico. I cittadini over 80, da cui si parte, sono 52.118.
Nella pianificazione della campagna nei singoli comuni (in allegato), condivisa oggi con i Sindaci e con i Direttori di Distretto, sono stati utilizzati strumenti evoluti, mutuati dall’ingegneria dei processi industriali, che seguono i criteri dell’ottimizzazione dell’uso delle risorse per giornata vaccinale, la riduzione degli spostamenti da parte dei team all’interno di un territorio e il simultaneo avvio e conclusione del percorso vaccinale.
LE REGOLE PER LA ZONA GIALLA
Tornano in vigore le regole per la zona gialla. Al momento le regole previste sono le seguenti: riaprono i negozi e i centri commerciali fino alle ore 21, mentre bar e ristoranti potranno rimanere aperti fino alle 18.
Permane il coprifuoco fissato dalle 22 alle 5 di mattina. Fino allo scattare del coprifuoco saranno sempre consentiti i servizi d’asporto e a domicilio (quest’ultimo senza limiti di orario).
La grande novità riguarda gli spostamenti, dalle 5 alle 22, infatti, sarà possibile circolare liberamente e muoversi anche oltre i confini del proprio comune di residenza senza autocertificazione.
L’autocertificazione sarà obbligatoria, invece, se lo spostamento avviene nel lasso di tempo che va dalle 22 alle 5 (durante il coprifuoco quindi) o in caso di spostamento al di fuori dal territorio regionale.
Inoltre, è possibile anche recarsi in chiesa e presso i luoghi di culto dalle 5 alle 22. Restano ancora chiuse piscine, palestre, teatri, sale da gioco, sale da ballo e cinema
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 10 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.517 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.063 casi positivi: 350 in provincia di Bari, 95 in provincia di Brindisi, 128 nella provincia BAT, 61 in provincia di Foggia, 108 in provincia di Lecce, 307 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 11 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 25 decessi: 14 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.398.270 test.
80.617 sono i pazienti guariti.
47.106 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 131.211, così suddivisi:
49.806 nella Provincia di Bari;
14.359 nella Provincia di Bat;
9.515 nella Provincia di Brindisi;
27.254 nella Provincia di Foggia;
11.186 nella Provincia di Lecce;
18.406 nella Provincia di Taranto;
550 attribuiti a residenti fuori regione;
135 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Mercoledì, 10 febbraio 2021
Da domani la Puglia passa in zona gialla
E’ arrivata nella serata di ieri l'ordinanza firmata dal ministero della Salute Roberto Speranza che dispone il passaggio dalla zona arancione alla zona gialla, con un significativo allentamento delle restrizioni: da domani - non accadeva dal 15 gennaio - ci si potrà muovere da un Comune all'altro senza autocertificazione (ma restando sempre all'interno della Puglia), mentre bar e ristoranti potranno effettuare servizio ai tavoli fino alle 18.
Poi, saranno possibili solo asporto e servizio a domicilio.
Resta comunque confermato il divieto di uscita tutti i giorni dalle 22 alle 5, salvo per motivi di lavoro, salute o stretta necessità.
Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa
EVENTO ONLINE DIRETTA FACEBOOK
Terzo appuntamento con l'informazione dell'Agenzia di Sviluppo Locale GAL Capo S. Maria di Leuca. Mercoledì 10 febbraio alle ore 16:00, in diretta sulla pagina Facebook dell’Agenzia, si parlerà di progetti integrati a livello locale che interagiscono con reti globali, con l’iniziativa “SULLE STRADE DEL CAPO DI LEUCA CON LA “ROTTA DEI FENICI”, Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.
La Rotta, con l'apporto scientifico dell'Università del Salento, “accompagnerà” il percorso di integrazione spinta a cui punta l'Agenzia nella nuova programmazione dei fondi comunitari 2021-2027.
Dialogheranno con il Presidente dell'Agenzia Antonio CIRIOLO, il Prof. Stefano DE RUBERTIS, docente del Dipartimento di Scienze dell’Economia dell'Università del Salento, il Dott. Antonio BARONE, Direttore della "Rotta dei Fenici" e l'Avv. Emiliano CAZZATO,Vice Direttore del GAL Capo di Leuca scarl.
Per il Direttore del GAL Giosuè Olla ATZENI “I Comuni del Capo di Leuca, così come tanti altri Comuni della Puglia, hanno beneficiato nel tempo delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione con il cofinanziamento dell’Unione Europea. I finanziamenti sono stati finalizzati, in gran parte, al recupero di un consistente numero di beni culturali e naturali, restituiti alla pubblica fruizione. Anche tanti interventi finanziati dal GAL Capo S. Maria di Leuca sono stati finalizzati in questa direzione.
Il risultato finale è un patrimonio di beni culturali messo a disposizione della comunità: palazzi nobiliari, castelli, cripte, chiese, aree archeologiche, aree naturalistiche e tanto altro ancora.
Nell’ultima programmazione LEADER, attualmente in fase di attuazione da parte del GAL Capo di Leuca, presieduto dal Rag. Rinaldo RIZZO, gli interventi destinati ai Comuni riguardano il sostegno alle iniziative per il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale dei centri urbani e delle campagne, con l’obbligo per gli stessi comuni di prevedere piani di funzionamento e gestione dell’iniziativa tali da garantire, per almeno 5 anni, la fruizione pubblica del bene.
Si è data priorità, quindi, ai contenuti per dare sostanza ai contenitori. Questi progetti si aggiungono alle tante iniziative realizzate dal GAL con il programma LEADER a sostegno delle iniziative imprenditoriali nei settori della tipicità artigianale ed agroalimentare e a quelle realizzate nel settore dei servizi al turismo.”.
“Oggi, tutto questo patrimonio di beni culturali e naturali, sapori, saperi, tipicità e tradizioni non possono più andare su strade parallele e separate. Occorre dare sostanza a quanto previsto anche dallo stesso GAL: l’integrazione fra soggetti e settori che vivono in questo territorio non può più essere un indirizzo, ma un obbligo, una strategia di sviluppo dalla quale non si potrà prescindere.”, dichiara il Presidente dell’Agenzia di Sviluppo Locale Capo S. Maria di Leuca Antonio CIRIOLO. “La <Rotta dei Fenici> è la connessione delle grandi direttrici nautiche che, dal XII secolo a.C., furono utilizzate dal popolo dei Fenici quali fondamentali vie di comunicazione commerciali e culturali nel Mediterraneo.
Oggi intraprendere una direttrice di sviluppo significa tracciare vie di comunicazione, di contenuti e di strategie che, tutte insieme, devono fare in modo che il Capo di Leuca possa giungere nel porto giusto.
La metodologia dell’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa <La Rotta dei Fenici> può contribuire a raggiungere il risultato auspicato; per questo motivo Agenzia e Rotta hanno sottoscritto una Convenzione di collaborazione che porterà i due operatori a sperimentare, nei prossimi anni, un modello di integrazione spinta, in cui i beni culturali e i centri visita presenti nei Comuni del comprensorio potranno diventare il punto di riferimento di una strategia di sviluppo che coinvolgerà tutti i soggetti, pubblici e privati, che vorranno aderirvi.
All’Università del Salento, coinvolta già in questa fase di lancio del modello di integrazione, viene chiesto un apporto scientifico a questa strategia, che accompagni i protagonisti lungo la direttrice che intende intraprendere.”.
Potrebbe nevicare anche a bassa quota e al Sud nel weekend di San Valentino, ed in particolare sabato prossimo, a seguito dell'irruzione di aria gelida dalla Siberia con il vento Burian
Dalle lontane steppe russo-siberiane il gelido vento, dopo aver percorso migliaia di chilometri, farà irruzione sul 'Bel Paese' causando un rapido crollo delle temperature che potranno perdere anche 10-15 gradi in poche ore, 'ghiacciando' letteralmente l'Italia
Nel weekend di San Valentino, in particolare sabato 13, l'irruzione del Burian darà vita a un vortice ciclonico che piloterà una perturbazione che provocherà nevicate fin su coste e pianure di Puglia, Molise e Basilicata