Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 29 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 8.285 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 907 casi positivi: 134 in provincia di Bari, 45 in provincia di Brindisi, 97 nella provincia BAT, 448 in provincia di Foggia, 54 in provincia di Lecce, 126 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione. 1 caso di residenza non nota è stato attribuito e riclassificato.

Sono stati registrati 21 decessi: 7 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 780.364 test.

13.521 sono i pazienti guariti.

38.244 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 53.218, così suddivisi:

20.324 nella Provincia di Bari;

6.099 nella Provincia di Bat;

3.750 nella Provincia di Brindisi;

12.391 nella Provincia di Foggia;

4.054 nella Provincia di Lecce;

6.246 nella Provincia di Taranto;

354 attribuiti a residenti fuori regione;

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Con dichiarazioni dei DG delle Asl Bari, Bat, Foggia, Lecce, Taranto

Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 24 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.068 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 46 casi positivi: 30 in provincia di Bari, 10 in provincia di BAT, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

NON sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 284.483 test.

4010 sono i pazienti guariti.

505 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.070, così suddivisi:

1.671 nella Provincia di Bari;

415 nella Provincia di Bat;

689 nella Provincia di Brindisi (un caso è stato eliminato dal database);

1.316 nella Provincia di Foggia;

649 nella Provincia di Lecce;

294 nella Provincia di Taranto;

36 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 DICHIARAZIONI DEI DG DELLE ASL BARI, BAT, FOGGIA, LECCE E TARANTO:

Abbiamo registrato oggi 30 casi di positività al SARS - CoV-2 in provincia di Bari – dichiara Antonio Sanguedolce, DG Asl Bari – la metà dei quali sono contatti stretti di persone già individuate e sottoposte a tampone, di rientro da Grecia, Malta, Spagna e Croazia.

I restanti casi di positività – aggiunge il DG – afferiscono alla attività di triage eseguita nelle aree dedicate dei presidi ospedalieri della ASL. Su questi ultimi sono in corso indagini da parte del Dipartimento di prevenzione per individuare l’origine del contagio ed eventuali fattori di rischio”.

 "Sono 10 i casi registrati oggi - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale della Asl Bt - di questi 4 sono rientrati dalla Sardegna, 1 è proveniente dalla Spagna mentre 4 soni contatti stretti di una paziente positiva. Sull'altro positivo sono in corso le indagini. Anche nei casi di oggi provenienti da altre regioni o dall'estero è stata fatta correttamente autosegnalazione a abbiamo potuto procedere con l'effettuazione dei tamponi".

"Oggi sono 2 i nuovi casi di persone positive al COVID 19 registrati in provincia di Foggia - informa il DG della ASL Foggia, Vito Piazzolla -. Il primo caso riguarda 1 cittadino straniero presente sul territorio provinciale. Nel secondo caso si tratta di una persona sintomatica per la quale sono già in corso le indagini epidemiologiche per rintracciare i contatti stretti e disporre la sorveglianza attiva volontaria".

Dichiarazione del Dg Asl Lecce Rodolfo Rollo: “I casi registrati oggi dalla ASL LE riguardano un residente in provincia di Lecce sottoposto a tampone all’arrivo al pronto soccorso e un turista residente fuori regione su cui sono in corso le indagini epidemiologiche del nostro Dipartimento di prevenzione”.

Il Dg della Asl Taranto, Stefano Rossi, dichiara che “il caso positivo registrato oggi riguarda un cittadino straniero che si è sottoposto al test in ospedale”.

Tricase,18 ottobre 2019

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Il conto alla rovescia è iniziato.

Mancano pochi giorni ( entro il 24 ottobre) alla “ sentenza” del sindaco…

“Sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado

la crisi politico-amministrativa da parte della maggioranza…”

Nella foto Francesca Longo, Antonio Baglivo e Alessandra Ferrari

( tre consiglieri di maggioranza) con l’assessore Sonia Sabato

POLITRIC Politica Tricasina

In genere, quando cade un Governo sia esso nazionale oppure cittadino, il massimo rappresentante si presenta a chi lo ha eletto per informare l’assemblea parlamentare oppure l’assemblea cittadina delle ragioni della crisi.

E’ quella l’occasione solenne per spiegare in pubblico il perché e il per come; parlare e ringraziare chi lo ha sostenuto e, ancor di più, “sparlare” di chi, con il suo comportamento o tradimento, ha portato alla crisi.

Il pensiero corre alla storica arringa in Parlamento del premier Conte nei confronti del suo Vice Salvini.

Quel che accade in generale, non è accaduto a Tricase. Comunque finisca, dal giorno delle dimissioni ad oggi il Sindaco non ha inteso andare oltre un comunicato scritto senza avviare un confronto pubblico ed aperto.

Ma quel che parimenti sorprende sono i “No comment” di molti Consiglieri di maggioranza.

Alle nostre sollecitazioni a dire qualcosa e a commentare, la risposta è laconica:

“Non ho niente da dire!”.

Ora, appare francamente sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado la crisi politico-amministrativa; se non hanno nulla da comunicare ai cittadini non si vede perché hanno scelto di rivestire una carica pubblica.

Può anche accadere che chi non ha alle spalle una presenza appassionata per le vicende cittadine si scopra ottimo amministratore e ottimo comunicatore, ma talvolta ciò non accade anche perché intorno agli eletti oggi, spesso, non vi sono partiti o gruppi organizzati che vadano oltre il momento del voto.

Quando poi il profilo viene volutamente tenuto basso e alla logica del confronto in campo aperto si preferisce quella dell’incontro con poche o singole persone, allora si rischia di confondere le questioni politiche con le questioni personali e, allo scoppiare di una crisi, alla ricerca di una soluzione si sostituisce la tentazione di una prova di forza se non addirittura di vendetta, politica ovviamente, ma che certo non giova a nessuno e nemmeno alla Città. A.D.

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