Sabato, 16 gennaio 2021
La Presidente del Consiglio Comunale, Rosanna Zocco, convoca il Consiglio Comunale per la trattazione degli argomenti:
1-CONVENZIONE TRA I COMUNI DI TRICASE E SPONGANO PER L’ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA DELLA SEGRETERIA COMUNALE.
SCIOGLIMENTO CONSENSUALE ANTICIPATO
2- CONVENZIONE TRA I COMUNI DI TRICASE E DI MIGGIANO PER LA GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI SEGRETERIACOMUNALE
Dalla pagina facebook “ Cantiere Civico”
CANTIERE CIVICO ABBANDONA IL CONSIGLIO COMUNALE: NO ALLA GIOSTRA DELLA POLITICA
Dopo il dibattito, abbiamo abbandonato l’aula per protestare sulle inusuali procedure.
Ieri abbiamo abbandonato la seduta in aula consiliare prima del voto e solo dopo aver affrontato nelle modalità consentite un dibattito alquanto sterile, purtroppo, sull'ordine del giorno per cui siamo stati convocati.
Il nostro gesto vuole significare un allontanamento deciso dall'agire irrituale e dal metodo applicato da questa amministrazione.
Ecco i fatti:
Venerdì 15 gennaio (nel pomeriggio) riceviamo convocazione urgente del Consiglio Comunale che si sarebbe tenuto dopo sole 24 ore, sabato 16 Gennaio alle 17:00
Unico argomento all'ordine del giorno: sostituzione del Segretario Comunale (foto sotto).
La nostra posizione non entra nel merito della scelta burocratica, il Sindaco ne ha facoltà.
Abbiamo però espresso con fermezza nel dibattito e dimostrato con l'uscita dall'aula al momento del voto le nostre perplessità.
Quello che abbiamo visto è stato un Consiglio Comunale, convocato come “urgente, inderogabile” ma, secondo noi, soprattutto frettoloso. E nella fretta possiamo rilevare degli errori e formulare dei retropensieri.
È utile specificare che:
1. Il Sindaco ha facoltà di intervenire sul ruolo della segreteria comunale entro il 120° giorno dal suo insediamento (7 Febbraio 2021).
2. Il percorso di attuazione del procedimento, prevede: scioglimento dell'attuale accordo, comunicazione e recepimento dall'Agenzia regionale dei segretari comunali,
3. Avvio di una nuova procedura di assegnazione delle funzioni.
Nel dibattito abbiamo dovuto rilevare e denunciare che:
1. Visti i termini legittimi dei 120 giorni dall'insediamento non insisteva alcuna urgenza (il regolamento parla di “comprovata necessità”) di convocazione di un Consiglio Comunale, di sabato, a sole 24 ore dalla convocazione.
2. Nello stesso procedimento, non abbiamo condiviso la richiesta votare in un'unica assise il processo di scioglimento e quello del nuovo incarico, poiché il primo provvedimento non è ancora perfezionato mancando il necessario recepimento dell’Agenzia.
Il Sindaco e il Presidente del Consiglio non hanno fugato le nostre perplessità, anzi!
Non possiamo avallare questa giostra politica che sovrasta regolamenti e strutture burocratiche poste a tutela e garanzia delle funzioni amministrative.
Per questo, abbiamo onorato il mandato con la presenza nella seduta ma non partecipiamo e mai parteciperemo all’uso del Consiglio Comunale come strumento politico di pochi.
Carmine Zocco
Gianluca Errico
Giacomino Elia
Dalla pagina facebook di Tricase, che fare?
“TRICASE, CHE FARE ?”: perché abbiamo deciso di abbandonare l’aula consiliare.
Nella giornata di ieri, sabato 16 gennaio, si è tenuto il quarto Consiglio Comunale dall’inizio di questa nuova esperienza amministrativa. Il Consiglio Comunale si è tenuto per ratificare le decisioni del Sindaco della nostra città, Antonio De Donno, in merito alla segreteria comunale. Nello specifico si trattava di sciogliere la convenzione che legava il Comune di Tricase e quello di Spongano, con segretario comunale il Dott. Giuseppe Rizzo, e approvare quella tra il nostro comune e quello di Miggiano. Quest’ultima convenzione è funzionale alla individuazione del nuovo segretario comunale, Dott.ssa Marcella de Carlo. A titolo informativo è bene sottolineare che l'Ordine del Giorno è stato approvato con 9 voti favorevoli su 17.
Il Consiglio Comunale in questione è stato convocato dall’ufficio di presidenza nella tarda mattinata di venerdì 15 con la modalità dell’urgenza e dell’inderogabilità. Il gruppo consiliare “Tricase, che fare?”, come l’intera minoranza a Palazzo Gallone, ha ritenuto opportuno evidenziare nel corso dell’assemblea consiliare la mancata osservanza del Regolamento Comunale e nello specifico dell’art. 57, comma 2, che prevede di ricorrere alla convocazione d’urgenza esclusivamente in presenza di motivi “rilevanti ed indilazionabili”, che nel caso specifico non sussistevano. Prima di abbandonare l’aula il capogruppo, Giovanni Carità, ha espressamente richiesto alla Presidente del Consiglio, Rosanna Zocco, di motivare la decisione e soprattutto ha invitato la stessa, eletta tra l’altro all’unanimità, a rispettare il ruolo che le è stato assegnato, evitando di sovrapporre l’operato del Sindaco e della Giunta con quello del Consiglio Comunale.
Per quanto concerne la decisione del Sindaco, il nostro gruppo consiliare, pur ribadendo che è nelle facoltà dello stesso intervenire sul ruolo della segreteria comunale, mette in evidenza che ancora una volta la Città di Tricase non potrà avvalersi di un segretario comunale a tempo pieno ma dovrà “accontentarsi” di un segretario a scavalco. Più volte, durante la recente campagna elettorale, abbiamo ribadito la necessità di dotare il nostro Comune di un segretario che fosse a pieno regime a servizio della città che, oggi più che mai, necessita di una presenza costante e continua per affrontare e risolvere al meglio le tante emergenze e criticità che persistono nella gestione di un Ente così complesso come il nostro Comune in una città sempre più difficile da amministrare.
Domenica, 17 gennaio 2021
Dalla pagina facebook del sindaco Antonio De Donno
L'impegno preso in campagna elettorale di dare nuova vita alla nostra Zona Industriale prosegue con vigore e concretezza.
I rapporti istituzionali con ASI, che ringrazio della fattiva collaborazione, proseguiranno all'insegna della massima attenzione per uno sviluppo organico, corretto e funzionale della nostra Zona Industriale.
Abbiamo pianificato i lavori della nuova condotta che Acquedotto costruirà per oltre 1 km allacciandosi a nord sulla condotta principale che attraversa la 275 e chiesto ad ASI di dare nuova luce a ciò che era ridotto ad una discarica per trascuratezza di decenni. Ringrazio l'Assessore Rocco Piceci per la dedizione quotidiana nell'aver seguito ogni fase della programmazione della pulizia e dei lavori di quella che potrebbe diventare la più grande e bella zona industriale del Salento.
La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio della gara
AURISPA LIBELLULA LECCE – GIS OTTAVIANO,
prevista per il 17 gennaio alle ore 18.00 (a Tricase),
causa positività al Covid-19 di più di tre atleti della squadra ospite.
Sabato, 16 gennaio 2021
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 14, Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19
L’ordinanza dispone che, con decorrenza dal 18 gennaio e sino a tutto il 23 gennaio 2021:
1. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 2021, salvo quanto previsto al successivo punto 2;
2. Le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione garantiscono comunque il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza della presente ordinanza, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico;
3. Le Istituzioni Scolastiche secondarie di secondo grado, nonché i CPIA, adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata;
4.Le Istituzione Scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta sulla piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid.Scuola,
Dal 17 gennaio entra in vigore il nuovo DPCM
Ecco le regole
SPOSTAMENTI
In zona arancione gli spostamenti sono consentiti solo all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22.
Gli spostamenti fuori dal proprio Comune o dalla propria Regione saranno consentiti solo in casi giustificati, per motivi di lavoro, salute o necessità, per i quali servirà l’autocertificazione.
In tutta Italia resta il divieto di uscita notturna dalle 22 alle 5: anche per gli spostamenti in questi orari sarà quindi necessaria l’autocertificazione.
È sempre permesso il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla regione o provincia autonoma.
Nelle zone arancioni, chi vive in un Comune fino a 5mila abitanti può spostarsi liberamente, tra le 5 e le 22, entro i 30 chilometri dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra regione o provincia autonoma), con il divieto però di recarsi in capoluoghi di provincia.
Sono consentite, solo nel territorio comunale, le visite ad amici e parenti, una sola volta al giorno, e con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni)
BAR, RISTORANTI E NEGOZI
In zona arancione bar e ristoranti possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio.
Il nuovo DPCM ha poi aggiunto una nuova restrizione: l’asporto dai bar sarà possibile fino alle 18, e quindi da quell’ora in poi gli esercenti possono lavorare solo con servizio di consegna a domicilio.
L’ingresso e la permanenza in bar e ristoranti da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.
Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
I negozi al dettaglio sono aperti fino alle 21.00, mentre per quanto riguarda i centri commerciali, possono restare aperti dal lunedì al venerdì, e devono chiudere nei weekend, nei festivi e prefestivi (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno)
Aperti i parrucchieri ed i centri estetici, cosi come i mercati anche extra-alimentari.
Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
CULTURA E SPORT
Nelle zone arancioni restano chiusi i musei, così come i cinema, i teatri, le palestre e le piscine.
È possibile praticare attività sportiva purché all’interno del proprio comune e all’aperto, ma solo in forma individuale.