FEDERICA ESPOSITO : “ADESSO PARLO IO ”
PARLA LA CONSIGLIERA COMUNALE E
VICE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LECCE
Tricase, 29 febbraio 2020
Ebbene sì,è arrivato il momento di dire la mia anche sulla carta stampata. Si sa , l’onestà e la trasparenza quasi sempre rendono scomodi gli individui che le praticano, soprattutto in alcuni ambienti politici, ed io pare che sia un personaggio scomodo!!!
La polìtica è “ La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione dello stato e la direzione della vita pubblica;si parla di scrivere, trattare, discutere di politica.
Più concretamente, è l’attività svolta per il governo di uno stato, il modo di governare, l’insieme dei provvedimenti con cui si cerca di raggiungere determinati fini”.
Io aggiungerei che per perseguire i fini della politica, il capo politico , in questo caso il Sindaco, debba innanzitutto saper ascoltare senza giudicare, e debba, altresì, essere aperto al confronto in maniera imparziale, perché la politica è libertà di pensiero e capacità di confrontarsi per addivenire a soluzioni per il bene comune.
A Tricase niente di tutto ciò!!! Sono stata etichettata, sin dal primo momento, come “ donna di partito”. Se questo significa dare valore alla parola data, rispettare i patti e le regole al’interno di un gruppo politico organizzato, allora sì, sono una donna di partito che altro non vuol dire che persona che mantiene fede agli impegni presi, rispettando le regole del “gioco”, ed io l’ho fatto.
A soli due anni e mezzo dalla mia elezione a consigliera comunale, mi ritrovo con un Sindaco che non mi rivolge parola a causa di discussioni avvenute in privato, a proposito di alcune sue scelte da me non condivise, e per i miei ripetuti e decisi inviti alla chiarezza di intenti e al rispetto della parola data; in altre parole, per discussioni aventi il fine ultimo di vedersi riconosciuto il diritto di partecipare alla cosa pubblica in virtù di un mandato conferitomi dai cittadini, dal popolo.
Queste mie affermazioni non sono una novità, in quanto già contenute nei miei interventi negli ultimi due consigli comunali ai quali ho partecipato, ma che sento il bisogno di ribadire alla luce delle dichiarazioni e degli accordi politici che questa maggioranza ha fatto in questi ultimi tempi.
Nonostante le difficoltà di dialogo , ho atteso invano un cambiamento, ma, d’altronde cosa aspettarmi di diverso da quanto accaduto, se non ci è mai stato ascolto o un confronto vero e costruttivo?
Questo significa che il Sindaco ha preferito avere accanto a se chi veramente gli ha mancato di rispetto pubblicamente come uomo e come sindaco.
La politica del bene comune si è trasformata in attività simil-politicante alimentata da simpatie e antipatie del primo cittadino e dei suoi fedeli seguaci, che insieme hanno messo e stanno tutt’ora mettendo in campo tatticismi scaltri e poco virtuosi.
Per non parlare, poi , di come sia stata strumentalizzata la mia figura di Vice Presidente della Provincia di Lecce a servizio di chi affermava che per paura di perdere la poltrona, non mi sarei mai espressa contro l’operato di questa amministrazione.
Quanto di più falso, i consigli comunali ne sono prova! Invero, l’avere questo ruolo in Provincia sarebbe dovuto servire di stimolo a questa amministrazione per dare lustro al nostro paese, e invece sono state fatte solo tante inutili e false polemiche intorno all’operato di questo Ente. Certo è, che le sorti di questo paese sono nelle mani del Sindaco , del quale, ribadisco, non condivido l’operato.
Ho solo un rammarico, quello di aver sostenuto una colazione per la quale ho fatto un incessante campagna elettorale con l’idea di condividere un progetto che riportasse Tricase agli onori che merita, ma che di fatto è mancata in parola e impegni presi.
Non mi resta altro che dire che continuerò , per quanto sarà nelle mie possibilità, alavorare per il bene della mia comunità, sempre fedele ai principi della lealtà e della verità , pronta a rinunciare a qualsiasi poltrona per il raggiungimento di una Tricase nuova.
Mi chiamo Maria Giovanna Sodero,mi occupo di fotografia e video,sono fuori dal Salento da un po’,ma questo non mi ha allontanata dall’affetto e la stima che provo per Mesciu Luigi, noto nella mia famiglia perche’ conosceva bene i miei nonni, e parenti, per me era ormai una routin passare a trovarlo a lavoro, in bottega, ogni volta mi deliziava di monologhi quasi teatrali dei racconti della sua storia, della sua carriera, si perdeva nei suoi cassetti alla ricerca di testimonianze fotografiche, ricordo le persone che interrompevano questo suo flusso di racconti, le coinvolgeva come un teatro aperto,aperto a tutti, poteva ricominciare il racconto da capo, una base musicale dettata dall’umore dei suoi canarini.
Chi necessitava delle scarpette pronte per il giorno dopo per la comunione della figlia, per chi passava “al volo”, la sua risposta era sempre:
“spetta n’attimu, addu ai scire, sempre de fretta vai”.
Non hai avuto fretta di andare via, ti sei assicurato che la tua storia il paese di cui hai fatto parte la conoscesse, Tricase!
L’abbiamo ascoltata e riascoltata, l’abbiamo ad un certo punto evitata, come le poesie imparate durante le scuole elementari, cosi’ chiudi la tua bottega, un luogo ricco di storia, di manualita’,ricco di qualcosa, di un essenza che si sta perdendo e tu questo gia’ ce lo dicevi!
Grazie per aver parlato di te davanti alla mia cinepresa!
Grazie per essere stato te stesso!
Grazie per avermi fatto capire la differenza di una scarpa di quoio e un fail!
Hai salvato tantissime mie scarpe grazie.
Arrivederci Mesciu Luigi
Lo ha annunciato il sindaco Carlo Chiuri attraverso la propria pagina facebook:
Il Comune di Tricase ha disposto un intervento di igienizzazione e sanificazione
straordinaria degli edifici scolastici di competenza
( plessi degli istituti comprensivi " Via Apulia " e " Giovanni Pascoli " )
L'intervento, nell'ambito delle MISURE PRECAUZIONALI ED AL SOLO FINE DI PORRE
IN ESSE AZIONI DI PREVENZIONE verrà effettuato MARTEDÌ 3 MARZO e a tale
scopo con apposita ordinanza verrà disposta per la medesima
giornata la chiusura delle scuole interessate.
Dalla pagina facebook della consigliera comunale di maggioranza Francesca Longo
Con insolito stupore apprendiamo che l'Ufficio di Presidenza ha condiviso, con estremo ritardo, la nostra campagna di sensibilizzazione su un tema fondamentale in ottica ambientale, distribuendo borracce in acciaio ai dipendenti comunali per eliminare bottigliette in plastica.
Peccato che l’ufficio di Presidenza si sia reso conto solo ora dell' importante campagna di sensibilizzazione "Plastic Free", iniziata già nel mese di ottobre, quando il nostro Comune, con delibera di Giunta n.139 del 11/10/19, deliberò l'acquisto di 1800 borracce in alluminio per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con la consapevolezza che il messaggio sul tema ambientale dovesse partire ed essere recepito dai ragazzi per poi entrare nelle loro famiglie, in linea con la campagna di sensibilizzazione del Ministero dell’Ambiente.
Attraverso un calcolo approssimativo, in un anno, potevamo risparmiare 260mila bottiglie di plastica, con conseguente riduzione dei costi ambientali connessi, quali: trasporto, smaltimento e riciclo.
L’obiettivo della nostra iniziativa non era distribuire borracce gratuitamente, ma educare i più piccoli a fare a meno della plastica, perché, sempre più spesso, sono loro ad insegnare a noi adulti, troppo distratti dai ritmi frenetici, le buone maniere.
Nulla di nuovo quindi! Iniziativa già in essere. Basti pensare che sono ancora a disposizione circa 480 borracce che saranno presto distribuite.
Appare, quindi, strana e capziosa questa mobilitazione dei due componenti dell'ufficio di Presidenza nel recuperare sponsorizzazioni, acquistare nuove borracce, distribuirle agli uffici comunali ed al Consiglio Comunale dei ragazzi per autoproclamarsi fautori della svolta "Plastic Free".
Penso poi all’invito, non certamente casuale, giuntoci in netto ritardo, due ore prima della consegna al Consiglio Comunale dei ragazzi.
Strategia perfetta! Ma non importa, a noi interessa la sostanza e non la forma!
Ma siamo già in campagna elettorale ed ogni momento è consono per autoacclamarsi come il "nuovo", come il "bello",come il "futuro".
Se si ritorna su un tema del passato, vuol dire che la tematica era ed è più che mai importante, però, evidenzia la mancanza di altri temi sui quali dibattere.
Essere o apparire? Scelta difficile, certo. E il buon mantra dell’abito che non fa il monaco finisce per rimanere nella lista dei buoni principi. Sta a noi decidere se farci abbindolare dall’apparenza delle persone oppure seguire chi, nella sua spontaneità, opera per il bene comune senza pretendere nessun riconoscimento.
Il gruppo CAMBIAMENTI
Ma cosa prevede il PUG (Piano Urbanistico Generale) per le zone costiere e specificatamente per Tricase Porto e Marina Serra?
Il documento, ancora non definitivo, sul quale i Progettisti si stanno confrontando con la Città, nella sua parte strutturale, punta alla riqualificazione e riorganizzazione dell’esistente.
Cominciamo a vedere cosa il PUG prevede per gli interventi pubblici, soprattutto con riferimento alla viabilità e alle discese al mare. L’idea di fondo è quella di realizzare parcheggi al di sopra della falesia, con percorsi pedonali che raggiungano le strade litoranee da riservare a traffico pedonale.
Nella parte programmatica, il PUG prevede tre nuovi parcheggi di scambio tutti accompagnati da una fermata del trasporto pubblico, la costruzione di un piccolo edificio da adibire a servizio per usi quali noleggio biciclette, informazioni turistiche ed una sistemazione a verde.
A Tricase Porto il parcheggio è previsto in corrispondenza del punto dove la vecchia strada per il Porto comincia la discesa della falesia (presso l’esistente locale Mamma Li Turchi).
Un altro parcheggio è previsto in corrispondenza con l’incrocio del Canale del Rio ed un terzo su via Vecchia Marina Serra nel punto di intersezione con la Litoranea. Solo quest’ultimo potrà essere realizzato anche con un progetto di iniziativa privata, mentre i primi due soltanto su iniziativa pubblica.
Il PUG ipotizza poi una circonvallazione a monte di Tricase Porto mettendo in comunicazione la strada litoranea all’altezza di Punta Cannone fino a raggiungere più a sud la via Marina Porto strada Provinciale 78 nel punto in cui comincia la discesa a tornanti.
L’obiettivo è quello di evitare la congestione del Porto. La circonvallazione riguarda essenzialmente l’allargamento delle strade esistenti: partendo da nord Via Andrea Dorai, via della Vela, via Duca degli Abruzzi (nel tratto superiore) e via Giacomo Casati. Lungo tale collegamento è prevista una adeguata sistemazione a parcheggio.
La realizzazione di questa circonvallazione sarà accompagnata da un parcheggio con un piccolo fabbricato in grado di ospitare un servizio di noleggio biciclette, un ufficio informazioni e una sala d’aspetto per la navetta.
Questo parcheggio ed il fabbricato potrà essere realizzato anche su iniziativa privata con apposito convenzionamento con il Comune.
Il Piano prevede infine una serie di discese pedonali verso la strada litoranea, restaurando percorsi esistenti e prevedendo anche nuove discese.
Di estremo interesse è la sistemazione del Promontorio Canale del Rio con la realizzazione di un collegamento pedonale tra la Grotta del Carmine a Tricase Porto e Torre Palane a Marina Serra; il percorso pedonale sarà realizzato con una passerelle in legno, pensile nei tratti molto scoscesi della scogliera.