di Sergio Fracasso Il 17 ottobre è stata presentata, in Provincia, dal gruppo di opposizione Salento Bene Comune, con iniziativa del Consigliere Provinciale di Sinistra Italiana, Danilo Scorrano, una interrogazione per capire quali siano ad oggi i provvedimenti che l'amministrazione provinciale intende perseguire per il destino di Palazzo Comi a Lucugnano. Oltre all’interrogazione è stata protocollata dal Consigliere di SI una richiesta di convocazione della seconda commissione consiliare per capire, alla presenza del dirigente Ing. Zampino, se ci siano anomalie nel bando o se i due soggetti ammessi non siano in possesso di tutti i requisiti richiesti.
O, ancora, se ci siano altri reconditi motivi che impediscono l'espletamento della procedura e la conseguente assegnazione dei beni. L’intento di questo intervento è di stanare in maniera definitiva il Presidente Gabellone che continua imperterrito a portare avanti questo Bando scellerato nonostante la palese situazione di illegittimità nella procedura viste anche le macroscopiche lacune dal punto di vista dei nullaosta della Soprintendenza. Il Bene Palazzo Comi deve essere visto nella sua totale complessità, come Casa Museo e come patrimonio libraio che è al suo interno che non potranno mai essere disgiunti (qualcuno in Provincia pensa di fare per ovviare agli errori della gestione di questo disastroso bando).
Intanto la comunità locale, e non solo, si ricompatta intorno al Comitato che non abbassa la guardia a difesa di Palazzo Comi: il 17 ottobre, su iniziativa dello stesso Comitato cittadino, vi è stata un’assemblea pubblica dove sono emersi i temi su cui poggiare la battaglia nei i prossimi mesi; è emersa la voglia di continuare ad organizzarsi per far rifiorire le iniziative culturali all’interno di Palazzo Comi, lasciato a se stesso per non dire abbandonato dalla Provincia. In tal senso si è giunti alla conclusione di volersi dotare di uno strumento Associativo per poter essere più incisivi anche nella proposta culturale e nel reperire fondi partecipando a Bandi per finanziare le attività che si vogliono organizzare ovviamente con il Comune di Tricase (ma anche alla Provincia) che dovrà portare avanti la volontà di essere co-gestore del Bene Comi insieme con le realtà socio-culturali locali.
Vi è in me la profonda speranza che, con la ricorrenza del 3 aprile 2018, dei 50 anni dalla morte di Girolamo Comi, si possa festeggiare finalmente la soluzione auspicata da tutta la cittadinanza con lo stralcio del Bando e l’inizio di un nuovo percorso condiviso che abbia al centro l’interesse collettivo e la salvaguardia del bene pubblico anche in Onore del Prof. Donato Valli scomparso in queste ore, persona di Cultura, protagonista e fondatore dell’Accademia Salentina che aveva come fulcro di riferimento culturale proprio Palazzo Comi.
TRICASE, SI È ROTTO L’ELEVATORE, LA BARA È CADUTA…
di Pino Greco
IL FATTO : Si è rischiato anche il secondo morto. Mercoledi, 18 ottobre nel “ nuovo” cimitero di Tricase, mentre si cercava di posizionare la bara nel loculo al quinto livello, si è rotto l’elevatore alzaferetri, la bara è caduta, si è rotta e si aperta. Tutto questo nella Cappella Comunale di Caprarica, mentre il necroforo S.S. era intento a eseguire una sepoltura. I “ familiari/testimoni ”,non hanno potuto che svenire o quasi, davanti ad una scena così agghiacciante. Oltre al “ povero ” defunto, il necroforo è stato colpito di striscio dalla bara, sfiorando una seconda “ brutta scena”. Il malcapitato è stato soccorso in ospedale, la prognosi è di quattro giorni di riposo. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, il 118 e l’Assessore comunale Sonia Sabato. Per dovere di cronaca, il defunto è stato trasportato nella camera mortuaria, dove il giorno successivo, giovedì 19 ottobre, i familiari “ segnati ” dalla brutta esperienza, sono ritornati per ultimare tutte le operazioni necessarie alla tumulazione e far riposare in pace il proprio caro.
IL DOPO: Dopo questo triste accaduto, in Città c’è chi si domanda di un cimitero o dei quattro cimiteri di Tricase ( Lucugnano, Depressa, cimitero “vecchio dei Cappuccini e nuovo”) in che condizioni versano, c’è chi associa questo accaduto ad una triste realtà di una Città che per anni ha rappresentato un importante punto di riferimento di tutta la provincia e del Capo di Leuca in particolar modo, c’è chi sottoscrive che le trame della politica nel corso degli anni hanno declassato Tricase. Tutti pensieri da rispettare, ma non si vuole rimarcare il passato o criticarne l’operato, perché ci sarebbe da scrivere un “grande” libro.
LA DOMANDA: A questo punto, la domanda sorge spontanea: se l’attrezzatura cimiteriale ( come da foto), di proprietà del Comune o delle Confraternite sono “ messe male ”, si è mai provveduto alla regolare manutenzione o alla sostituzione? Viene rispettata la legge sulla sicurezza cimiteriale?
Per fortuna la bara si è schiantata al suolo senza colpire nessuno dei presenti. In tal caso, il numero dei morti sarebbe aumentato e il Comune di Tricase o l’azienda delegata probabilmente accusati di omicidio colposo o qualcosa del genere.
L’ULTIMO SALUTO A DONATO VALLI
Tricase, 19 ottobre 2017
Il professore Italo Santoro | Amico- Fratello del professor Valli
Mi aiuta tanto rileggere le tue dediche che scrupolosamente scrivevi prima di regalarmi ogni tua pubblicazione. Comune denominatore era il termine “Fratello” che tu con disinvoltura utilizzavi per descrivere appieno il nostro rapporto. Si! Sei il mio fratello maggiore, il fratello che io ho scelto e con cui spesso mi confidavo. La mia vita è costellata da episodi che ci vedono protagonisti in cui tu eri il saggio e moderato ed io quello vivace e spericolato.
Il ricordo più nitido è quello dei giorni passati al liceo, quando per strada riuscivi a tradurre una versione in pochi minuti...ecco, una delle versioni sicuramente tradotte insieme diceva:
“ la legge del dono fatto da amico ad amico è che l'uno dimentichi presto di aver dato, e l'altro ricordi sempre di aver ricevuto”.
Tuo Amico- Fratello Italo
Mercoledi,18 ottobre 2017
Nella sua Tricase, si è spento il professor Donato Valli
Aveva 86 anni.
Donato Valli. Professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Università di Lecce, della quale è stato Rettore e poi Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.
TRICASE: BELLA CITTADINA, MA E’ UN INCUBO IN CARROZZINA
Ancora due segnalazioni senza rispetto. Poco è servito l’appello del sindaco e dell’assessore ai servizi sociali Sonia Sabato del 10 agosto 2017, dove si chiedeva un maggiore rispetto al senso civico…
Arrivano in redazione due foto di via Roma dove di senso civico c’è ben poco, dove spesso si parcheggia comodamente sul marciapiede. Per l’ennesima volta va ricordato che è un diritto di tutti, in particolare dei disabili.
Il diritto a una circolazione libera e sicura per le strade della propria Città