MASSIMO ERRICO
Conoscendo la Famiglia ERRICO…
Abbiamo sempre saputo che sei grande, ora ne abbiamo la conferma !
110 e LODE ! Auguri Dottore !
28 giugno 2016 – Laurea Magistrale in Lettere
Materia: Letteratura Umanistica
Titolo Tesi: Il Chaerea di Agostino Dati, edizione critica
Stadio San Vito – Tricase 4 luglio – 8 luglio 2016
Il Camp Portieri …esclusivamente dedicato alla tecnica, tattica e preparazione di chi ha scelto questo delicato ruolo …
Coordinato dal preparatore dei portieri Tecnico FIGC
Mr. Rosario Sticchi ( A.S.D. Capo di Leuca)
In collaborazione con i preparatori dei portieri Tecnici FIGC
Mr. Francesco Garzilli ( U.S. Lecce)
Mr. Claudio Grondona ( Monopoli Calcio)
Con la preziosa partecipazione del preparatore dei portieri professionisti
Mr. Luigi Sassanelli ( U.S.Lecce)
I numeri 1... qui si nasconde il portiere del futuro...
Sette luglio 2016 - Inzio lavori di sistemazione dell'area sterrata adiacente a via Catalano nel centro storico
"Rione Puzzu" . Importo del progetto : euro 19.540,00
Associazione culturale Archès Con enorme dispiacere ci è stato comunicato che nei giorni scorsi è stato trafugato il "monolite fallico"ubicato nella zona industriale di Tricase
Di quella preziosa testimonianza dell'antico culto di Priapo nelle campagne del Salento rimangono solo alcune foto, delle riprese video per un documentario di denuncia dell'abbandono delle zone industriali del Salento prodotto dall'Associazione Archès e una descrizione pubblicata nel volume di M. Cavalera "Lucugnano e il suo territorio", riportata di seguito: "Nel cuore della zona industriale di Tricase, laddove un tempo non tanto remoto vi era una vasta distesa di ulivi e pietre, un monolite, alto poco meno di un metro e mezzo, stuzzica la fantasia di chi lo guarda. È stato eretto, infatti, in un modo che, guardando dalla giusta angolazione, appaia come un simbolo fallico di fronte all’ingresso a ogiva di una pajara, chiaramente simbolo della femminilità. Si tratta di un antico e quasi dimenticato rito contadino praticato per propiziare la fertilità della terra, che si rifà sull’arcaico culto dedicato a Priapo, divinità venerata da Greci e Romani, dotata di un enorme membro in grado di favorire la fecondità della natura e di proteggere i prodotti agricoli dalle carestie . Rari frammenti di terrecotte ad impasto dell’età del Bronzo e di ceramica comune romana riconducono alla presenza di insediamenti umani stanziati sul pianoro prospiciente il Mar Adriatico da cui, nelle limpide giornate di Tramontana, si intravedono le montagne dell’Epiro e le isole greche di Fanò (Othonói) e Corfù"