di Pino Greco
“Gli unici che si sono fatti vivi per sostenere una società dal passato glorioso sono stati due ex presidenti dell’Atletico Tricase, Alfredo Stefanelli, che sarà il nuovo direttore generale, e
Mario Minonne che svolgerà il ruolo di dirigente”.
Sono queste le dichiarazioni del presidente dell’Atletico Tricase, Luigi Nicolardi.
Il patron dopo aver lanciato un chiaro appello alla Città di Tricase di sostegno economico per proseguire il campionato di Promozione, incentrato su giovani promesse che finora stanno onorando la maglia con passione e serietà:
“nessuno si è fatto avanti, prosegue il presidente Nicolardi, fatta eccezione di due imprenditori che hanno già guidato il sodalizio tricasino”.
Domenica, 6 gennaio arriva il Novoli al San Vito, ore 14.30
Romanzo d’esordio della leccese Delia Marzo
un misterioso interlocutore, un diario e il malessere interiore di un’adolescente
5 gennaio al "Al Rì libri da bere" a Corsano
24 Gennaio al teatro Koreja di Lecce
Otto giorni. Otto giorni sembrano una nullità per imparare a vivere, ma a volte si vive maggiormente in poco tempo
Il tour delle presentazioni del romanzo d'esordio LA POLTRONA ROSSA (ed. Il Seme Bianco; Collana Magnolia; pp. 96) continua secondo le date elencate in alto.
Il romanzo è opera della giovanissima scrittrice leccese Delia Marzo. È un percorso interiore alla ricerca di se stessi e della felicità, scritto in forma di diario epistolare. Un testo poetico alla riscoperta dell’amore e del perdono attraverso un viaggio nella natura fino all’accettazione di se e del prossimo. Un testo in cui il malessere non è inquietudine macabra, ma malinconia che diventa bellezza.
La casa editrice, Il Seme Bianco, è una realtà NO EAP (no editoria a pagamento) che si rivolge ad autori emergenti ed esordienti ed offre la possibilità di pubblicare secondo elevati standard qualitativi. È sempre in costante sinergia con gli autori e li sostiene sia nella fase di editing o riscrittura, che in quelle successive alla pubblicazione.
Partner della Casa Editrice Castelvecchi, Il Seme Bianco ha come obiettivo quello di far crescere talenti e muovere il mondo editoriale verso la creazione di nuove opportunità, con uno sguardo sempre attento al mestiere dello scrittore.
La narrazione della storia si compone attraverso alcune lettere raccolte in forma di diario che la protagonista scrive ad un misterioso interlocutore.
Mia è una dolce fanciulla, vittima di un malessere interiore. Un giorno scorge una lettera firmata da una presenza molto cara e bramata dall’essere umano: la Felicità. Mia crede che Felicità gironzoli nella sua casa. Lei la osserva, forse, addirittura, la vede. Forse si siede lì per scriverle, su quella poltrona. Forse Felicità è solo una presenza.
Per lunghi mesi un dialogo epistolare legherà l’una all’altra finché Felicità scomparirà inspiegabilmente. Abbandonata, ma fiduciosa di poter scorgere la luce, Mia prosegue il cammino interiore e scrive del suo animo tormentato.
Amore è il desiderio di scaraventare la rabbia sul suo petto, sul suo sguardo innocuo ma non scorgere le forze per ribellarsi, perché malgrado i peccati commessi, esso è l’innocenza fatta uomo, mentre io, il giudice, che assolve senza mai condannare
Delia Marzo nasce a Gagliano del Capo (Le) nel 1997. Lo studio minuzioso delle letterature europee e il desiderio di immergersi in romanzi, traendo, da questi, ispirazioni per la scrittura, portano incondizionatamente l’autrice a indirizzare i propri studi universitari verso il mondo letterario: frequenta la facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Lecce, mentre stringe tra le mani il suo primo esordio alla soffice età di 21 anni.
Info:389/1839747
Instagram: felicita_sulla_poltrona_rossa
www.ilsemebianco.it
“Premio Figilo per la storicità del foglio informativo settimanale cittadino di Tricase ” .
Iscritto al n. 679 Reg. Tribunale di Lecce - 20 maggio 1998
Consegna dei Premi e Riconoscimenti Figilo 2019 a:
Xavier Jacobelli, direttore Tuttosport “Premio Figilo 2019 Uomo di Sport”: consegna il premio Attilio Caputo, direttore di Caroli Hotels
Elio Donno “Premio Figilo 2019 alla Carriera”: consegna il premio Fernando D’Aprile, direttore di Piazzasalento.
Danilo Lupo, giornalista LA7 “Premio Figilo Miglior Cronista”: consegna il premio Antonio Barillà, giornalista de La Stampa.
Gianfranco Lattante, caporedattore redazione Lecce “La Gazzetta del Mezzogiorno” “Premio Figilo 2019”. Consegna il premio Pierangelo Tempesta, collaboratore ”La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Renato Moro, caporedattore Nuovo Quotidiano di Puglia “Premio Figilo 2019”. Consegna il premio Attilio Palma, Ufficio Stampa Caroli Eventi.
Alessandro Barbano, giornalista già direttore de Il Mattino “Premio Figilo 2019”. Consegna il premio Adelmo Gaetani, già consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti.
Alessandro Distante, direttore editoriale Il Volantino di Tricase “ Premio Figilo per la storicità del foglio informativo settimanale cittadino”. Consegna il premio Oronzo Russo
La Redazione
AUGURI A TUTTI E
GRAZIE PER AVERCI SCELTO
Gli auguri possono essere vuota formalità e quasi un rituale che si deve ripetere, anno dopo anno.
Eppure non è così, perché il nostro augurio va a tutti coloro che hanno consentito al Giornale di uscire puntualmente.
Ringraziamo innanzitutto i Lettori che ci seguono con affetto e che sono sempre i veri padroni del Settimanale.
Anche quest’anno abbiamo ospitato tantissimi interventi, tutti volontari, di persone che si sono trasformate da Lettori in Redattori.
E poi gli sponsor: senza di loro non saremmo potuti uscire.
Neppure quest’anno abbiamo chiesto contributi pubblici perché crediamo fermamente che il Giornale è di tutti se è il risultato di una condivisione anche economica.
Molti, anche di recente, hanno offerto un loro contributo: non li abbiamo neppure ringraziati perché non vogliono che si sappia, ma il loro gesto va molto al di là di quanto liberamente offrono.
Di questa gratuità li ringraziamo.
E poi ringraziamo anche chi ci ha onorati della sua presenza: ricordiamo il giornalista Antonio Polito che è venuto da noi senza chiedere preventivamente chi fossimo e cosa facessimo; è venuto senza garanzie ma è rimasto sorpreso del livello di attenzione riservatogli dal numeroso pubblico che ha riempito la Sala del Trono.
Di tutto questo vi diciamo grazie e auguriamoci che anche il prossimo anno potremo essere presenti per rendere presenti i cittadini.
Riportiamo alcuni degli interventi che in questo periodo si sono succeduti
relativamente alla questione della strada statale 275
di Pino Greco
Il sindaco di Tricase -Carlo Chiuri: “ Sarà il Consiglio a decidere sulla 275 .L’opera necessita di tutte le attenzioni e accortezze che noi abbiamo l’obbligo morale di vagliare per fare il meglio possibile”
Nunzio Dell’Abate e Vito Zocco -Consiglieri comunali: “ Come gruppo consiliare ci siamo già dissociati da questa impasse e ci siamo pronunciati per la soluzione ad Est del tracciato”
Francesca Sodero-Consigliere comunale : “Partire con il primo lotto senza condizionare il secondo. Oggi stiamo perdendo tempo, dovevamo convocare Paglialuga, i tecnici del territorio qualcuno che ci possa ascoltare per chiedere delle considerazioni tecniche che non siano legate ad una Statale il problema deve essere posto in termini di mobilità del Capo di Leuca”
Fernando Dell’Abate- Consigliere comunale: “La strada si faccia fino a Montesano, ma, prima di realizzare il secondo lotto dobbiamo pensare al Capo di Leuca come una grande Città diffusa , utilizzando e riducendo la est non come strada Anas ma strada provinciale più facile da percorrere”
Dario Martina -Presidente del Consiglio comunale : “ Opzione est o ovest, nulla è ancora deciso
Giuseppe Peluso e Mario Turco- Consigliere e Assessore Comunale : “Avanti tutta con il primo lotto e lungimiranza sul secondo , ovviamente ad ovest”
Il sindaco di Tiggiano – Ippazio Morciano:” I cittadini di Tricase devono sapere che se venisse approvata la variante est si creerebbe una frattura insanabile con il resto del Capo di Leuca”
Il sindaco di Castrignano del Capo- Santo Papa : “La soluzione a est non è la migliore. L’atteggiamento che sta assumendo in questo momento storico Tricase non è certo collaborativo . Tricase chiede di entrare nell’Unione per condividere le problematiche poi davanti all’infrastrutturazione del territorio si gira dall’altra parte. Siamo arrabbiati conclude Papa e ne terremo conto in sede di ingresso nell’Unione ponendo eventualmente il veto”.
Il sindaco di Alessano- Francesca Torsello: “Passando a est di Tricase il tracciato si avvicinerebbe di molto alla costa causando una cementificazione maggiore di quella che si avrebbe invece passando a ovest. La sola volontà di Tricase aggiunge non deve impedire una scelta condivisa visto che tutti gli altri territori sono d’accordo per il passaggio a ovest, che è meno costoso e con opere strutturali molto meno complesse”
Il sindaco di Corsano - Biagio Martella:“Passare da est significa costruire una barriera tra Tricase e il mare perché si tratterebbe di ricostruire la “Cosimina” con accessi e complanari per un convogliamento negli svincoli, inoltre si assisterebbe allo sventramento di una montagna. Dal punto di vista ambientale è devastante. La soluzione migliore è la variante ovest”.
L’Assessore Regionale Giannini : “Il sindaco di Tricase ha detto che lui è per realizzare la 275, discutendo su alcune questioni che vuole porre”.