Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 3 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 8.753 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.602 casi positivi: 721 in provincia di Bari, 147 in provincia di Brindisi, 177 nella provincia BAT, 250 in provincia di Foggia, 135 in provincia di Lecce,163 in provincia di Taranto, 14 residenti fuori regione, 5 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 42 decessi: 24 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Bat, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 812.781 test.
15.912 sono i pazienti guariti.
41.749 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 59.249, così suddivisi:
23.015 nella Provincia di Bari;
6.745 nella Provincia di Bat;
4.149 nella Provincia di Brindisi;
13.614 nella Provincia di Foggia;
4.430 nella Provincia di Lecce;
6.904 nella Provincia di Taranto;
389 attribuiti a residenti fuori regione,
3 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Giovedi, 3 dicembre 2020
E' giunta in redazione la triste notizia della morte per Covid di una anziana donna di Tricase da tempo ricoverata al centro Covid di Lecce.
Mentre il marito è ancora ricoverato a Galatina
Più volte, come Tricase Fans, come tifosi, abbiamo chiesto il sostegno dei commercianti tricasini per realizzare i nostri progetti, le nostre feste, i nostri eventi.
In questo momento di difficoltà per tutti, mettiamo a disposizione la nostra pagina FB per le loro inserzioni, pubblicità e annunci.
Da qui all’Epifania basterà inviarci, tramite messaggio su questa pagina il logo e/o l’annuncio e noi lo posteremo con la sola indicazione #faiunregaloallatuacittà.
Naturalmente l’invito a tutti i tricasini è quello, per queste feste e non solo, di non acquistare regali e quant’altro dalle grandi piattaforme on-line, ma di sforzarci un po’ ed andare ad acquistare presso i negozi della nostra città.
Il nostro tessuto commerciale ora ha bisogno di noi.
Ringraziamo l'Associazione Commercianti di Tricase per aver sposato e condiviso la nostra iniziativa.
Forza Tricase.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 2 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.693 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.668 casi positivi: 878 in provincia di Bari, 87 in provincia di Brindisi, 206 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 98 in provincia di Lecce, 174 in provincia di Taranto, 11 residenti fuori regione, 6 casi di residenza non nota.
Sono stati registrati 29 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 10 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 804.028 test.
15.341 sono i pazienti guariti.
40.760 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 57.647, così suddivisi:
22.294 nella Provincia di Bari;
6.568 nella Provincia di Bat;
4.002 nella Provincia di Brindisi;
13.364 nella Provincia di Foggia;
4.295 nella Provincia di Lecce;
6.741 nella Provincia di Taranto;
375 attribuiti a residenti fuori regione;
8 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
TRICASE , VIA LEONARDO DA VINCI, 2
Il centro è aperto
MARTEDÌ- MERCOLEDÌ-GIOVEDÌ
DALLE ORE 09:00 ALLE ORE 12:00
DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 18:00
Contatti tel. 328.71.94.130
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AMBITO TERRITORIALE DI GAGLIANO DEL CAPO
73034 Via P.tta del Gesù - Cod. Fisc. 81001150754 – Tel. 0833-798329-Fax 0833-548575 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
COMUNI DI: GAGLIANO DEL CAPO (Capofila),ALESSANO, CASTRIGNANO DEL CAPO, CORSANO, MIGGIANO, MONTESANO SALENTINO, MORCIANO DI LEUCA, PATU', PRESICCE- ACQUARICA, SALVE, SPECCHIA, TIGGIANO, TRICASE, UGENTO, A.S.L. LE – DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI GAGLIANO DEL CAPO
CENTRO ASCOLTO DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA E ALLA GENITORIALITA’
L’Ambito Territoriale di Gagliano del Capo in data 1.12.2020 ha avviato il Centro Ascolto per le famiglie e servizi di sostegno alla genitorialità “CONdividiAMO” la cui gestione è stata affidata, tramite procedura di gara, alla Comunità San Francesco di Ugento. Il Centro sarà operativo presso la sede di Tricase in via Leonardo Da Vinci, n.2.
PREMESSA
Valorizzare e sostenere le responsabilità familiari e le capacità genitoriali è la principale priorità strategica che si intende perseguire per promuovere benessere ed opportunità all’interno della famiglia e, di riflesso, all’intera comunità. Con la precedente programmazione sono state poste le basi per costruire intorno alla famiglia un insieme di interventi volti a sostenerla nel ruolo della cura, della formazione, dello sviluppo, della promozione del benessere delle persone nonché nel supportarla nelle situazioni di crisi che potrebbero comprometterne la funzione accuditiva ed educativa. Pertanto, con riferimento a quanto indicato nel Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 e a quanto esplicitato nell’art.93 del RR n.4/2007, questo Ambito Territoriale ha programmato per il Quarto Piano Sociale di Zona azioni mirate (scheda di dettaglio n.2) alla realizzazione di progetti volti al sostegno della genitorialità attraverso la costituzione di Centri di ascolto per le famiglie.
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO CENTRO ASCOLTO E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'
Il Centro di ascolto per le Famiglie/Servizi di sostegno alla genitorialità è un servizio flessibile che interviene in maniera specifica per promuovere il benessere dell’intero nucleo familiare ed ogni singolo componente nelle fasi del ciclo di vita, facilitando la formazione di un’identità genitoriale finalizzata ad una scelta consapevole e responsabile della maternità e paternità, favorendo la capacità dei genitori di relazionarsi con l’ambiente circostante, stimolando la capacità di organizzarsi e l’autonomia di ognuno, nonché l’elaborazione e la conduzione di progetti di vita in armonia con il proprio ruolo genitoriale. E’, altresì, volto alla riorganizzazione delle relazioni familiari e alla risoluzione o attenuazione dei conflitti in caso di separazione che, attraverso attività di mediazione familiare, consente alla coppia in crisi di raggiungere in prima persona accordi condivisi e prevenire il disagio dei minori coinvolti in tali situazioni. Il servizio, peraltro, mira a prevenire situazioni di conflitto che si sviluppano in famiglia, nel rapporto di coppia e nelle relazioni genitori-figli, e a supportare i casi afferenti l’ambito della giustizia ordinaria e minorile.Particolare rilievo assume nella realizzazione del servizio, la gestione di uno spazio neutro da dedicare specificatamente alla ricostruzione del rapporto genitori-figli.
OBIETTIVI DEL SERVIZIO
1. Valorizzare e sostenere le responsabilità familiari
Il sostegno alla genitorialità rappresenta un' occasione, un' opportunità di riflessione per l'intero nucleo familiare e contribuisce ad un miglioramento della qualità della vita di ogni suo singolo componente, attraverso interventi mirati e percorsi di sostegno alla genitorialità e alla comunicazione intergenerazionale, individuale e di gruppo (counseling di coppia, gruppi auto-mutuo-aiuto, incontri genitori-enti pubblici e privati).
2. Tutelare i diritti del minore
La tutela dei soggetti più deboli quali figli e coniuge "svantaggiato" avviene attraverso una consulenza legale intesa come momento di informazione, laddove necessaria, sulla normativa vigente, indispensabile al fine di comprendere i propri diritti e doveri.
3. Offrire"spazi neutri" di incontro e attività di mediazione familiare
Lo "spazio neutro" basa il proprio intervento sul riconoscimento del minore di vedere tutelata la relazione con i propri genitori (separati o divorziati, privati della potestà genitoriale, soggetti a provvedimenti restrittivi della libertà) o con altri familiari e i legami che ne derivano. L'obiettivo è quello di rendere concretamente possibile l'incontro tra genitori e tra quest'ultimi e i figli, ponendo la massima attenzione alle dinamiche che si sviluppano.
Il servizio viene svolto in un luogo sicuro e neutrale rispetto alla conflittualità dei genitori. Laddove richiesto, esiste inoltre la possibilità di osservazione degli incontri con l'ausilio di uno specchio unidirezionale per una valutazione da parte di professionisti delle competenze genitoriali.La mediazione familiare è un servizio a sostegno della riorganizzazione delle relazioni familiari in presenza di una separazione/divorzio o di una crisi nei rapporti di coppia. Attraverso la mediazione si cerca di aiutare le parti a trovare accordi durevoli e condivisi, che tengano conto dei bisogni di ciascun componente della famiglia e particolarmente di quelli dei figli, in uno spirito di corresponsabilità dei ruoli genitoriali. L'attività viene effettuata attraverso l'utilizzo di strumenti quali l'ascolto, l'empatia, l'accoglienza dei bisogni delle parti in lite.
4. Formazione ed informazione alle famiglie
Azioni mirate a fornire informazioni sui servizi presenti sul territorio, e non solo, e a definire l'identità genitoriale, attraverso interventi formativi mirati.
5. Implementare la rete tra i servizi istituzionali e non, nella logica del lavoro di equipe e di rete
Consolidare il lavoro di rete fra tutte le istituzioni favorisce la realizzazione di interventi multidisciplinari, individualizzati ed integrati a favore del singolo e dell'intero nucleo familiare. Inoltre, promuovere forme di cooperazione stabile e propositiva con soggetti istituzionali e non, consente di porre in essere azioni mirate e capillari di sensibilizzazione su tutto il territorio. Di fatto le attività poste in essere dal Centro dovranno essere realizzate attraverso Azioni Integrate, di Supporto e di Raccordo tra i Servizi Sociali territoriali,
l'ASL, il Tribunale, le Equipe specialistiche di Affido/Adozione e di Prevenzione e Contrasto al maltrattamento e alla violenza, il Centro Antiviolenza (CAV), il Servizio di Educativa Domiciliare e tutti i servizi di Ambito attivi sul territorio, le Istituzioni Scolastiche, le Associazioni di Volontariato, ecc., in virtù di una logica concertativa che coinvolge tutti gli attori per il raggiungimento di un obiettivo condiviso.
E' opportuno sottolineare come, ai fini educativi, sia importante il raccordo tra Centro Ascolto ed Istituzione Scolastica. Il ruolo attivo della scuola, infatti, rappresenta un valore aggiunto al sostegno della genitorialità, in quanto la cooperazione delle famiglie con essa costituisce un fattore determinante per il successo formativo-educativo dei propri figli.
Il rapporto tra istituzione scolastica e genitori può strutturarsi positivamente sulla base della condivisione di due aspetti fondanti: il primo è che migliorando lo stile educativo dei genitori si creano le condizioni ottimali perché migliorino anche i figli nei loro apprendimenti e nel successo scolastico (RIDUZIONE FENOMENO DISPERSIONE SCOLASTICA); il secondo aspetto è che quanto più mature diventeranno le relazioni tra scuola e famiglia tanto maggiore vantaggio ne ricaverà la scuola nello sviluppo dei suoi obiettivi educativi e formativi.
SERVIZI OFFERTI
SPORTELLO ORIENTAMENTO E FORMAZIONE
CONSULENZE SPECIALISTICHE (Psicologiche,Socio-Pedagogiche-Legali)
MEDIAZIONE FAMILIARE
SPAZIO NEUTRO
ATTIVITA' DI SENSIBILIZZAZIONE.
PERSONALE IMPIEGATO
Il servizio di sostegno alla famiglia e alla genitorialità è garantito dalle seguenti figure professionali:
PSICOLOGO
PSICOTERAPEUTA
ASSISTENTE SOCIALE
LEGALE
MEDIATORE
EDUCATORE