di Anna FORTE
Assessore al Welfare
Nota Stampa sul Servizio Refezione Scolastica
In riferimento alle critiche emerse a mezzo stampa in merito ai disagi in mensa scolastica, per la sospensione del servizio ai bambini ed alle bambine con intolleranze e/o allergie alimentari, mi preme specificare quanto segue:
Premesso che:
- In data 24 Giugno 2022 l’Asl e precisamente il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Area Sud Maglie emetteva una nota, pervenuta alla Casa Comunale, in data 26 agosto 2022.
- Nella suddetta nota, la scrivente segnalava l’obbligatorietà che l’ente appaltante, ovvero il Comune di Tricase, acquisisse con sollecitudine le certificazioni dei bambini, in merito a diete speciali, rilasciate dal pediatra di propria scelta o dal medico curante. Specificava inoltre che, le medesime certificazioni e le corrispondenti diete stilate da dietisti o nutrizionisti della Ditta Appaltatrice del servizio, dovevano essere recapitate per la validazione definitiva al S.I.A.N. a cura degli uffici Comunali.
- Con ulteriore nota del 20 Settembre 2022 il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Area Sud Maglie, comunicava le nuove Tabelle Dietetiche alle quali conformare tutte le diete, ivi comprese quelle speciali.
- Che il settore dei Servizi Sociali del Comune di Tricase, così come sollecitato dalla ASL, ha provveduto tempestivamente, anche telefonicamente, a richiedere per poi inviare ad ASL, le certificazioni alle famiglie dei bambini interessati da tali procedimenti.
Nonostante le premesse sopra citate, mi duole segnalare che le ultime documentazioni a corredo delle iscrizioni (come richiesto dalla ASL) al servizio di refezione scolastica, di bambini con intolleranze e allergie alimentari, sono pervenute agli uffici competenti solo in data 11/10/2022.
Pertanto, la ritardata consegna dei certificati medici richiesti, un iter burocratico complesso vista anche la problematica sensibile, i tempi di risposta del S.I.A.N. per la vidimazione di ogni singola dieta, ed infine la comunicazione dell’avvenuta modifica delle Tabelle Dietetiche ha provocato un ulteriore ritardo per la vidimazione finale, fino ad arrivare alla sospensione del servizio, col fine principale di tutelare la salute di tutti i bambini.
In riferimento alla nota dei consiglieri di minoranza, invece, avente per oggetto la convocazione urgente della IV Commissione Consiliare (Commissione Politiche abitative, Welfare, Associazionismo, Politiche Giovanili) con all’ordine del giorno il servizio mensa scolastica comunale, ritengo di informare che non è stata ancora convocata perché si è in attesa del verbale di ispezione effettuato dalla Commissione Mensa, organo preposto alla vigilanza ed al controllo.
Consapevole del disagio arrecato alle famiglie interessate, rinnovo il mio impegno a spronare gli uffici competenti affinché si giunga celermente alla risoluzione del problema e ad un servizio sempre più efficiente, con particolare attenzione al benessere dei bambini ed alle esigenze delle loro famiglie.
di Alessandro DISTANTE
Vi era stata una promessa elettorale: i Tavoli delle Responsabilità.
La formula era accattivante perché univa in poche parole due concetti molto importanti: il tavolo e i tavoli che sono, per tradizione, il luogo per sedersi, mangiare, bere e quindi creare un clima piacevole nel segno della convivialità; la responsabilità, un concetto poco richiamato ma, anche in politica, assolutamente centrale: comprendere tutti, cittadini compresi, che si hanno responsabilità e farsene carico.
In altre parole, due concetti che rinviano a una dimensione fondamentale, quella comunitaria fatta di incontri, si spera piacevoli, come è quello di stare intorno ad un tavolo in maniera responsabile, prestando attenzione a tutti i commensali.
Eppure in questi due anni è mancato proprio questa promessa elettorale.
Non possiamo più trovare la scusante del Covid perché ormai, pur non avendolo superato ed ancora chissà per quanto, accettiamo di convivere con il rischio di contagiarci. Per fortuna, i vaccini evitano guai seri e perciò la vita è ripresa e gli incontri non mancano certamente.
Ed allora quei Tavoli delle Responsabilità costituiscono un grave deficit dell’attuale Amministrazione.
Nei giorni scorsi l’Associazione politica “Tricase: Che fare?” ha organizzato un incontro nostalgicamente convocato nella Biblioteca comunale anche se la Biblioteca è ora in via Micetti e non più nella centrale via Toma.
La buona partecipazione è stato un segnale tangibile della voglia di partecipare, fatto non usuale di questi tempi e quindi tesoro da custodire e valorizzare.
Ed allora perché mai l’Amministrazione, che pure aveva fatto dei Tavoli delle Responsabilità il suo cavallo di battaglia, non ha mantenuto la promessa?
In periodi di criticità, come quello che stiamo vivendo a Tricase come a Roma, come a Parigi, come a New York, come, in buona sostanza, nel mondo intero, l’appello alla responsabilità è forse la chiave di volta per proseguire nella convivenza e, possiamo dirlo, nella pacifica convivenza.
Ed invece le cronache mondiali ci dicono che non ci sono tavoli di trattative e non c’è, per esempio, in nessuno dei protagonisti di questa assurda guerra una qualche forma di responsabilità.
Ed allora partiamo da Tricase: convochiamo questi Tavoli delle Responsabilità. I tempi sono difficili ma se non ci si siede intorno ad un tavolo o dentro un cinema o in una Piazza e se non si assumono, da parte di tutti i commensali, atteggiamenti seri e quindi responsabili, la comunità non cresce.
E quindi: sediamoci intorno ad un tavolo e prendiamoci cura di noi stessi e degli altri ma –attenzione- con responsabilità.
Cantiere Civico
Ieri a Tricase sono caduti circa 117 mm di acqua piovana.
Stamattina si sono contati i danni. Un triste elenco che ha coinvolto molti nostri concittadini, a cui ci sentiamo vicini. Qualche anno fa, lo avremmo definito un evento straordinario, ma oggi non è più così.
Il cambiamento del clima ormai si tocca e si vede nei suoi effetti più dannosi.
Non è una supposizione di scienziati pessimisti, ragion per cui va invertita la rotta il prima possibile nelle politiche pubbliche. Specialmente i Comuni, che sono i presidi più prossimi nella cura del territorio, vanno attrezzati per affrontare eventi improvvisi e potenti.
Anche il Comune di Tricase deve fare al meglio la sua parte. Ma ci pare, pur senza voler fare facili speculazioni, che non si stiano adottando tutte le misure più adeguate allo scopo.
Qualche considerazione: ascoltare in Consiglio Comunale, in risposta a una nostra interrogazione, che una strada appena rifatta(via Thaon del Revel) non ha avuto le risorse necessarie per permettere la raccolta dell'acqua piovana è qualcosa che non vorremmo più sentire.
Venire a conoscenza che non si è provveduto per tempo alla pulizia delle caditoie e delle griglie che raccolgono l'acqua piovana e la convogliano nella fogna bianca è intollerabile.
E da quanto tempo non si compiono ispezioni per monitorare le condizioni dei grandi collettori pluviali nelle zone più esposte?
Ci sono i mezzi e le risorse per la realizzazione la manutenzione delle opere pubbliche nel migliore dei modi!
Dietro gli allagamenti di alcune zone, non c'è solo depressione naturale e friabilità del terreno sottostante, ci sono tante piccole incurie, che poi provocano esiti esagerati. E ogni risparmio nella cura del territorio genera poi spese maggiori per riparare i danni provocati, che spesso ricadono sui singoli cittadini.
È tempo, e forse si è già in ritardo, che la politica amministrativa faccia appieno la sua parte, agisca con meno clamore e più operosità, sapendo che queste opere non portano likes, ma garantiscono sicurezza!
Venerdì, 14 ottobre 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl LECCE
ALESSANO 35
ALEZIO 22
ALLISTE 23
ANDRANO 25
ARADEO 28
ARNESANO 18
BAGNOLO DEL SALENTO 13
BOTRUGNO 5
CALIMERA 13
CAMPI SALENTINA 50
CANNOLE 4
CAPRARICA DI LECCE 7
CARMIANO 53
CARPIGNANO SALENTINO 11
CASARANO 94
CASTRI' DI LECCE 6
CASTRIGNANO DEI GRECI 7
CASTRIGNANO DEL CAPO 26
CAVALLINO 55
COLLEPASSO 36
COPERTINO 60
CORIGLIANO D'OTRANTO 11
CORSANO 40
CURSI 18
CUTROFIANO 44
DISO 20
GAGLIANO DEL CAPO 11
GALATINA 91
GALATONE 56
GALLIPOLI 48
GIUGGIANELLO 11
GIURDIGNANO 5
GUAGNANO 28
LECCE 344
LEQUILE 27
LEVERANO 44
LIZZANELLO 21
MAGLIE 76
MARTANO 40
MARTIGNANO 15
MATINO 44
MELENDUGNO 24
MELISSANO 25
MELPIGNANO 7
MIGGIANO 17
MINERVINO DI LECCE 10
MONTERONI DI LECCE 35
MONTESANO SALENTINO 33
MORCIANO DI LEUCA 13
MURO LECCESE 30
NARDO' 129
NEVIANO 23
NOCIGLIA 20
NOVOLI 46
ORTELLE 9
OTRANTO 28
PALMARIGGI 8
PARABITA 21
PATU' 8
POGGIARDO 18
PRESICCE-ACQUARICA 26
RACALE 46
RUFFANO 39
SALICE SALENTINO 18
SALVE 19
SANARICA 4
SAN CESARIO DI LECCE 35
SAN DONATO DI LECCE 39
SANNICOLA 24
SAN PIETRO IN LAMA 8
SANTA CESAREA TERME 8
SCORRANO 17
SECLI'21
SOGLIANO CAVOUR 7
SOLETO 10
SPECCHIA 20
SPONGANO 20
SQUINZANO 36
STERNATIA 25
SUPERSANO 16
SURANO 4
SURBO 97
TAURISANO 28
TAVIANO 46
TIGGIANO 14
TREPUZZI 39
TRICASE 73
TUGLIE 22
UGENTO 46
UGGIANO LA CHIESA 16
VEGLIE 49
VERNOLE 23
ZOLLINO 12
SAN CASSIANO 8
CASTRO 5
PORTO CESAREO 11
Giovedì, 13 ottobre 2022
PUGLIA, RECORD STORICO PER IL TURISMO ESTIVO: SUPERATA L’ESTATE DEL 2019
A GIUGNO – LUGLIO – AGOSTO 2022 PIÙ DI 10 MILIONI DI PRESENZE E OLTRE 2 MILIONI DI ARRIVI
Presidente della Regione Michele Emiliano: “La Puglia è un punto di riferimento di una Italia in questo momento molto complicata e, forse, anche un po’ smarrita. Ma la Puglia sa dove e dove vuole andare”
Assessore regionale al Turismo Lopane: “Dati confermano attrattività della Puglia. Ora il nuovo Governo dia peso al Ministero del Turismo”
Turismo, una stagione estiva da record rispetto al 2019 e che racconta una Puglia internazionale, sempre più innovativa ma al contempo custode delle sue tradizioni. E’ questo il ritratto che emerge dai dati dell’Osservatorio di Pugliapromozione, presentati stamattina in conferenza stampa al TTG di Rimini che è la più importante fiera del turismo b2b.
Dal 2019, pre pandemia, al 2022 ecco cosa è successo in Puglia.
Il movimento turistico dall’estero nei tre mesi estivi ha evidenziato +13% per gli arrivi rispetto all’estate pre pandemia del 2019, a fronte di una crescita più contenuta (+2%) del turismo nazionale.
Da giugno ad agosto 2022 in Puglia si registrano 2.181.102 arrivi e 10.221.699 pernottamenti con una variazione del +4,2% e del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2019, un risultato trainato dalla ripresa del turismo internazionale.
DATI IN SINTESI
Accanto alle destinazioni che abitualmente, in Puglia, attraggono i maggiori flussi turistici estivi ovvero la provincia di Lecce con il 31% e quella di Foggia con il 26%, si distingue la new entry di Bari che nel 2022 ha conquistato il 20%.
Per l’incremento degli arrivi si distingue anche Brindisi con un + 14% mentre Taranto spicca per l’incremento nella permanenza (presenze) nonché per il riconoscimento ricevuto di recente come migliore località del turismo crocieristico.
NEL 2022 I FLUSSI ESTIVI PROVENIENTI DALL’ESTERO SEGNANO UN NUOVO RECORD
I principali mercati di origine, in termini di arrivi, sono Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti d’America.
Inflazione, caro carburante e contrazione del potere d’acquisto hanno parzialmente frenato i viaggi degli italiani, orientati verso mete di prossimita e soggiorni più brevi.
Per gli arrivi nazionali, i più consistenti sono quelli dei pugliesi che si muovono all’interno della Puglia, seguiti da Campania, Lazio e Lombardia.
Tra i Mercati emergenti Extra Ue 2022 segnaliamo: Australia, Canada, Brasile.
La Russia, la grande assente dell’estate 2022, è scesa giù dalla decima posizione della graduatoria 2019 per numerosità degli arrivi, alla trentatreesima del 2022. Nell’estate del 2019 sono stati registrati 14.000 arrivi russi, in quella del 2022 poco più di 2.500. Una perdita importante se si considera che nel 2019 il mercato russo ha superato le 100.000 presenze e i 33.000 arrivi, posizionandosi tra i primi 10 mercati stranieri.
La variazione dei flussi provenienti dall’estero nell’estate del 2022, rispetto al 2021, ha registrato un +80% sia per gli arrivi che per le presenze. Gli incrementi maggiori sono quelli del Regno Unito e degli Stati Uniti.