CONCERTO DELLA FANFARA DEI CARABINIERI DI ROMA A S.MARIA DI LEUCA PER CELEBRARE INIZIO DEI LAVORI E BENEDIZIONE DELLA VOX PACIS DEI GIARDINI DI LEUCA DE FINIBUS TERRAE
La Basilica - Santuario S. Maria de Finibus Terrae comunica che Domenica 16 Aprile prossima alle ore 11.30 sul Sagrato del Santuario di S. Maria di Leuca , organizzato dal PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae", si svolgerà il Concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma, una Musical Experience ideata per celebrare l’inizio dei lavori e la benedizione della VOX PACIS dei Giardini di Leuca de Finibus Terrae alla presenza di S.E. Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - S. Maria di Leuca. L'evento è realizzato in collaborazione con Lampus – “Jazz a Gogo” e con il patrocinio del Comune di Castrignano del Capo, della Diocesi Ugento - S. Maria di Leuca e di International Jazz Day.
Il Progetto “I Giardini di Leuca” è finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggio rurale da finanziare nell’ambito del PNRR (M1.C3 – Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale” – Investimento 2.2 approvato con A.D. n. 40 del 8 aprile 2022,finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU e gestito dal Ministero della Cultura: soggetto attuatore Regione Puglia.
L’esibizione della Fanfara, per la prima volta a Leuca, conclude una serie di iniziative organizzate dal PCE “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae" e i Cammini di Leuca in onore della Madonna di Leuca e in memoria del trentennale della morte di Don Tonino Bello. Il PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae", in collaborazione con l’Associazione Culturale Lampus, impegnata nel Capo di Leuca nella divulgazione del Jazz, vuole celebrare l’International Jazz Day UNESCO del prossimo 30 aprile. L'UNESCO ha riconosciuto questo genere musicale «Uno strumento di sviluppo e crescita del dialogo interculturale volto alla tolleranza e alla comprensione reciproca».
E’ particolarmente significativo rilanciare questo messaggio di pace proprio da questo luogo, meta di pellegrinaggio di migliaia di fedeli di ogni nazionalità devoti alla “Madonna di frontiera” che spalanca le braccia verso Oriente per infrangerne ogni barriera! Il programma del concerto prevede l’esecuzione dei seguenti brani:
1) SINFONIA – Marcia Sinfonica di Artemisio Luciani - 2) TANNAHUSER – Gran Marcia di Richard Wagner – 3) CAVALLERIA LEGGERA di Franz Von Suppè - 4) BLUES di George Gershwin – Arrangiamento per banda di Michele Mangani – 5) AIDA – Gran Finale Atto II di Giuseppe Verdi – 6) A TRIBUTE TO NINO ROTA - Arrangiamenti per Banda di Lorenzo Bocci – 7) AMERICAN GRAPHITI di Naohiro Iwai – 8) SUMMERTIME di George Gershwin - Arrangiamento per Banda di Giancarlo Gazzani – 9) LA FEDELISSIMA – Marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri di Luigi Cirenei – 10) IL CANTO DEGLI ITALIANI (Fratelli d'Italia - Inno di Mameli)di Michele Novaro.
La Storia della Fanfara dei Carabinieri di Roma affonda le sue radici nel lontano 1820, a Torino, quando per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri.Nel 1885, in seguito al trasferimento della Scuola Allievi Carabinieri di Torino a Roma, la Fanfara divenne, con aumento dell’organico,l'attuale Banda dell'Arma dei Carabinieri.
La necessità di sopperire alle varie esigenze musicali da espletare a Roma e in tutto il centro Italia, nonché le varie attività addestrative che una scuola militare comporta, condusse parallelamente all'istituzione della Fanfara Carabinieri di Roma. Il complesso musicale è attivo sia per i servizi di rappresentanza istituzionali, che per un'intensa attività concertistica e discografica che l'hanno vista presente in molte località italiane e all’estero.
Il repertorio della Fanfara spazia da quello celebrativo, a quello lirico sinfonico, con particolare predilezione per la letteratura nata appositamente per la banda. Attualmente la Fanfara è composta da 45 militari musicisti in servizio permanente provenienti dai conservatori di musica italiani.
Il Maestro Danilo Di Silvestro, Direttore del complesso musicale dall'agosto del 1997, nasce a Pescara nel 1969 e inizia la sua formazione musicale all'età di 9 anni dapprima con lo studio del pianoforte, poi il sax e, nel 1992, si diploma con il massimo dei voti in trombone al Conservatorio Luisa D'Annunzio di Pescara. Nel 2000 ha conseguito il diploma di perfezionamento in direzione di banda presso l'Accademia Musicale Pescarese.
Nell'anno 2008 si laurea in Scienze dell’Amministrazione presso l'ateneo di Siena e il 2 giugno del 2010 viene nominato Cavaliere della Repubblica dall’allora Presidente Giorgio Napolitano. Il 5 ottobre 2012 consegue il diploma di strumentazione per banda presso il Conservatorio di Musica di Frosinone.
Giovedì, 13 aprile 2023
Dopo la breve pausa Pasquale, torna il Volantino – settimanale cittadino di Tricase
Sabato, 15 aprile in distribuzione
fonte Provincia di Lecce
Progetto CIS “Otranto–Santa Maria di Leuca”. La Provincia chiama a raccolta le associazioni del territorio: il 13 aprile dibattito pubblico a Palazzo dei Celestini
Con un dibattito pubblico aperto a tutti i soggetti interessati, prosegue l’attività di informazione, partecipazione e confronto con il territorio avviata dalla Provincia di Lecce sul progetto “Realizzazione di un sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa Otranto-Santa Maria di Leuca”, finanziato nell’ambito del Cis-Contratto Istituzionale di sviluppo “Brindisi-Lecce-Costa Adriatica”.
Il presidente della Provincia Stefano Minerva ha invitato i rappresentanti delle associazioni del territorio e della Camera di Commercio di Lecce all’incontro pubblico che si terrà giovedì 13 aprile, alle 10.30, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini. La partecipazione è aperta a tutti i soggetti interessati.
Interverranno ad illustrare la proposta progettuale e le successive fasi attuative Ippazio Morciano, consigliere provinciale delegato alle Politiche di valorizzazione del litorale adriatico e Pianificazione della viabilità, Roberto Serra, dirigente Governance Strategica e del PNRR, Pianificazione territoriale e Luigi Tundo, dirigente Servizio Viabilità.
La Provincia di Lecce ha ottenuto dal Fondo Sviluppo e Coesione un finanziamento complessivo di 22 milioni di euro per realizzare una serie di interventi volti a mettere in sicurezza la litoranea Otranto – Santa Maria di Leuca, rendendola fruibile anche sulle due ruote e a piedi. La proposta progettuale, inoltre, punta a valorizzare un turismo più lento, attento ai luoghi e ad incentivare la mobilità sostenibile.
Il 22 marzo scorso si è svolto un primo incontro di approfondimento e condivisione del progetto con i sindaci degli undici Comuni interessati (Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano, Tricase) e i rappresentanti dell’Ente Parco regionale Parco Otranto-Santa Maria di Leuca.
di Pino GRECO
Tricase, altri due sporcaccioni beccati dalle foto-trappole mentre abbandonano rifiuti per strada.
Proseguono i controlli sul territorio comunale disposti dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio De Donno per individuare quei " furbetti" che continuano a lasciare rifiuti in modo indiscriminato, alimentando la formazione di piccole discariche.
L'attività effettuata dalla Polizia Locale, ha permesso di "pizzicare" due sporcaccioni alle spalle del "nuovo" cimitero di Tricase.
Ora i due soggetti dovranno pagare sanzioni di importo vario per il mancato rispetto della legge.
Insomma, la politica del Comune è di zero tolleranza nei confronti di questi atti di inciviltà
fonte Regione PUGLIA
La Regione Puglia celebra il mare, una delle risorse più preziose del nostro territorio la cui costa si estende per circa 940 km. A partire dall’11 aprile “Giornata del mare e della cultura marinara”, ricorrenza italiana nata nel 2017, nel corso dei prossimi mesi si svolgeranno numerose manifestazioni rivolte alle più disparate platee per la valorizzazione, la conoscenza e la tutela del mare.
“Il mare è una risorsa infinita - ha detto il presidente Michele Emiliano – che in Italia celebriamo l’11 aprile con la Giornata del mare e della cultura marinara, in Europa si celebra il 20 maggio con la Giornata europea del mare e a livello mondiale si festeggia l’8 giugno con la Giornata mondiale degli oceani voluta dalle Nazioni Unite. Per noi pugliesi il mare non è solo una risorsa ambientale, economica e turistica da tutelare e valorizzare ma è anche il cardine della nostra cultura di marinai e di paese che accoglie, nel nome dell’integrazione e dell’arricchimento. Ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare quale grande patrimonio esso sia, punto di partenza per uno sviluppo sostenibile e una migliore qualità della vita.”
Sposando gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per “Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile”, la Regione Puglia rafforzerà la collaborazione con le autorità militari preposte, con i Comuni costieri e i centri di ricerca scientifica per una gestione della risorsa mare capace di prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino derivante anche da attività esercitate sulla terraferma e di proteggere l’ecosistema marino e costiero, al fine di non comprometterne la biodiversità. In questa direzione andranno anche azioni volte alla regolamentazione della filiera del settore della pesca marittima e dell'acquacoltura e del settore del diporto nautico, con il potenziamento dell'attività di vigilanza, controllo e sicurezza lungo le coste.
E proprio perché il mare è una risorsa a 360 gradi, insieme ai principali stakeholder legati a esso (Marina Militare, Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia costiera, Guardia di Finanza, Ufficio Scolastico regionale, scuole, enti locali costieri, Arpa, operatori della Blue economy, tra gli altri), nei prossimi mesi saranno calendarizzati svariati eventi che si terranno in numerose località costiere pugliesi, focalizzando i contenuti sulle tematiche di Cultura e Formazione, Accoglienza, Economia, Sicurezza.
Si parte martedì 11 aprile nella “Giornata del Mare e della cultura marinara”, con l’evento “Il mare in museo. I musei di Puglia raccontano il patrimonio sommerso della regione”, organizzato dal Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei Paesaggi costieri e subacquei – ESAC, in collaborazione con i Poli bibliomuseali regionali. Nei musei Castromediano di Lecce, Ribezzo di Brindisi e nel Museo del Territorio di Foggia si terranno visite guidate sul tema del mare e del patrimonio archeologico e naturalistico subacqueo, condotte dai conservatori e dal team dell’ESAC. Sarà possibile anche vivere esperienze immersive con video e app che raccontano, grazie alla realtà virtuale, questo patrimonio altrimenti invisibile o riservato a pochi. Un patrimonio che ci racconta storie di contatti e di scambi, di migrazioni e di contaminazioni, di rotte e di commerci, di naufragi e di approdi.
Il 21 aprile, a conclusione della “Settimana Blu” (17-21 aprile), presso la sala 1- giardino e sala 4 del padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari si terrà la Cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso regionale sulla “Settimana Blu e Giornata del Mare” rivolto alle scuole, bandito dall’Ufficio Scolastico Regionale Puglia in collaborazione con la Direzione Marittima della Puglia e Basilicata Jonica e la Regione Puglia-Assessorato all’Istruzione. Oggetto del concorso è la “promozione e sviluppo della cultura del mare, in un quadro più ampio di educazione civica e di sostenibilità ambientale nel rispetto e nella tutela dell’ambiente marino e costiero e della tutela della biodiversità”.
Se questi due eventi sono mirati al riconoscimento del mare come patrimonio culturale e alla formazione in particolare dei giovani studenti, le altre manifestazioni che verranno organizzate con il patrocinio della Regione Puglia si focalizzeranno sulla risorsa mare come cuore della Blue Economy e delle attività turistiche, e come scenario di approdi e sbarchi che la Puglia vuole affrontare in maniera sempre più sicura nel pieno rispetto del migrante, senza tradire i valori dell’accoglienza e dello scambio culturale che da sempre la caratterizzano.