Domenica,12 luglio 2020
Aurispa Libellula ecco il colpo grosso: Pawel Stabrawa nuovo opposto
Sarà Pawel Stabrawa la punta di diamante della nuova Aurispa Libellula.
Il Ds Mirko Corsano ha condotto la trattativa sottotraccia sfruttando anche l’amicizia personale con il procuratore del giocatore Martin Lebl, compagno di mille avventure nei 5 anni trascorsi come compagni di squadra, prima alla Lube Macerata e poi a Roma.
Stabrawa, opposto mancino del 1996, 203 cm di pura potenza, proviene dal Lecha Tomaszòw Mazowiechi, squadra della Tauron 1Liga, seconda serie polacca e campionato altamente competitivo. Exact Systems Norwid Częstochowa, BAS Białystok, Błękitni Ropczyce e BBTS Bielsko-Biała le precedenti formazioni in cui ha militato il ventiquattrenne polacco.
Coach Denora affiderà a lui il compito di sbrogliare le matasse più difficili e il fromboliere polacco sarà chiamato a mettere a terra i palloni più pesanti e complicati.
Pawel ha affidato ai propri social le prime dichiarazioni da neo giocatore dell’Aurispa Libellula: “ E’ giunto il momento di una nuova avventura. Sono molto orgoglioso di unirmi alla nuova famiglia dell’Aurispa Libellula. Grazie per la fiducia!! Sono convinto che insieme, attraverso il lavoro, ci toglieremo grandi soddisfazioni”
Il Ds Mirko Corsano è soddisfatto dell’esito della trattativa e descrive così Stabrawa:”Sono molto contento di essere riuscito a chiudere la trattativa con il mio amico Martin Lebl.
Pawel é innanzitutto un ragazzo che non vede l'ora di mettersi all'opera nel nostro campionato,lo testimonia il fatto che ci sentiamo spesso ed ha una curiosità pazzesca. Ha voglia di emergere e questo può essere un fattore che in un campionato equilibrato può fare la differenza. Tecnicamente parlando ha un buon servizio e, come tutti i giocatori mancini, in attacco predilige una palla veloce, ma gioca bene anche le palle più morbide”.
Su 1.614 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus, oggi non sono stati registrati nuovi casi, né decessi: lo comunica la Regione nel consueto bollettino epidemiologico.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 201.419 test.
Sono 3.924 i pazienti guariti.
71 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.541 così divisi:
1.494 nella provincia di Bari;
382 nella provincia di Bat ;
660 nella provincia di Brindisi;
1.169 nella provincia di Foggia;
525 nella provincia di Lecce;
281 nella provincia di Taranto;
30 attribuiti a residenti fuori regione.
di Federico Longo
Dopo circa 6 anni passati lontano dal mio paese, la sciagurata epidemia da coronavirus mi ha dato l’opportunità di ritornare per un periodo abbastanza lungo. Lavoro per un’azienda milanese, a casa mia, da 5 mesi e questo sfortunato periodo mi ha permesso di riavvicinarmi alle dinamiche di Tricase, tornando a scrivere su queste pagine, da cui mancavo da più di 4 anni.
Purtroppo mi ritrovo a buttare giù pensieri sconfortanti e amari. Sono amareggiato perché, come scriveva il Direttore sullo scorso numero nel pezzo “Una classe dirigente”, non vedo a Tricase progetti per il futuro. Al di là di quelle che sono state le ultime vicissitudini politiche, credo che nel nostro paese manchi una visione di futuro da molto molto più tempo. I temi di cui si sente discutere in ogni dove sono sempre gli stessi e la fotografia scattata dal Direttore nel pezzo di cui sopra ne è la perfetta rappresentazione, dove si elencavano, in ordine, le <<iniziative di supporto al commercio, l’artigianato, all’agricoltura, alla pesca>> e poi sempre il famoso PUG.
Non vorrei essere frainteso, ma una città che vuole definirsi moderna non parte dai temi appena esposti. Sul serio si pensa di risollevare l’economia della città approvando un nuovo piano urbanistico? Sul serio si pensa di dare una spinta alle attività produttive distribuendo quei (pochi) fondi che ogni anno rimangono liberi a bilancio?
Dove è, tra gli obiettivi strategici della città, lo sviluppo dei servizi? Dov’è la banda ultra-larga? Perché non si parla del potenziamento degli asili nido comunali? A che punto siamo con le scuole internazionali e multilingua? Quanto ancora dovremo aspettare prima che i cittadini possano operare in autonomia sul sito del nostro Comune per assolvere ai più banali bisogni di documentazione? Dov’è la figura dell’esperto sui bandi e fondi europei? A che punto siamo con la rete dei comuni salentini sullo sviluppo del turismo?
La sfida economia e sociale oggi si gioca non solo sull’attrazione dei capitali, ormai sbilanciati a dismisura verso il Nord del paese, ma anche e soprattutto sull’attrazione del capitale umano. La sfida che i Comuni del Sud – Tricase in primis – dovrebbero cogliere è proprio questa: come far ritornare nelle proprie terre tutti coloro che avrebbero la possibilità di farlo, non perché già in pensione, ma sfruttando la rivoluzione tecnologica in atto, che ci consente, come dicevo all’inizio di questo pezzo, di lavorare per il Nord vivendo e spendendo al Sud.
Non parlo di futuro. Tutto ciò è già realtà e Tricase è tremendamente in ritardo su tutti i fronti. Se la strada intrapresa continuerà ad essere questa, brancolando nel buio e risollevando temi da Medioevo senza che la politica cittadina e la stessa società civile si risveglino da questo torpore, si arriverà ad avere una città che si specchierà nel proprio splendore, proprio come la vecchia Quercia Vallonea in prima pagina, senza curarsi ed evolversi, finché non ne rimarrà che un nostalgico ricordo dei tempi che furono.
Non voglio e non posso essere lapidario sul futuro che immagino per Tricase.
Ma la speranza non si coltiva da sé. E’ ora di levarsi, di agire con coraggio e determinazione perché se vogliamo, possiamo.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 11 luglio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.717 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus ed è stato registrato 1 (uno) caso positivo per un residente in provincia di Bari
NON sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 199.805 test.
Sono 3924 i pazienti guariti.
71 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.541 così divisi:
1.494 nella provincia di Bari;
382 nella Provincia di Bat ;
660 nella Provincia di Brindisi;
1.169 nella Provincia di Foggia;
525 nella Provincia di Lecce;
281 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sabato,11 luglio 2020
di Nunzio Dell'Abate