Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 18 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 2439 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 4 casi:
2 casi riferiti a residenti in provincia di Brindisi,
1 caso riferito a un residente in provincia di Bari,
1 caso riferito a un residente fuori regione.
Sono stati registrati due decessi nella provincia di Bat
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 156.582 test.
Sono 3.675 i pazienti guariti.
306 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.519, così suddivisi:
1.489 nella provincia di Bari;
380 nella provincia di Bat;
658 nella provincia di Brindisi;
1.163 nella provincia di Foggia (un caso è stato eliminato dal database);
520 nella provincia di Lecce;
280 nella provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 17 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.661 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e NON sono risultati casi positivi.
E’ stato registrato un decesso, in provincia di Bari.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 154.482 test.
3.656 sono i pazienti guariti.
324 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.516, così suddivisi:
1.488 nella Provincia di Bari
380 nella Provincia di Bat
655 nella Provincia di Brindisi
1.164 nella Provincia di Foggia;
520 nella Provincia di Lecce;
280 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione.
Mercoledi,17 giugno 2020
di Alessandro Distante
La mozione di sfiducia ha acceso il dibattito politico cittadino.
Comunicati stampa, interviste, social, dimissioni, eppure è un dibattito che, almeno fino ad ora, si è concentrato su condotte e comportamenti dei singoli; dai candidati inaffidabili agli assessori incapaci, dai consiglieri traditori a quelli burattini in mano a burattinai, dagli sciacalli alla stampa di parte.
Eppure la Città è stanca di un confronto che non va molto al di là del pettegolezzo e che stenta a porre domande di fondo, questioni di politica se ancora si può usare questa parola.
Ed allora proverò a fare alcune domande che forse sono le vere domande dei cittadini.
E’ mai possibile per esempio che chi ha vinto le elezioni non riesca a finire il mandato ricevuto? Eppure il Legislatore ha garantito un premio di maggioranza proprio per favorire la stabilità del Sindaco eletto.
E’ mai possibile che un Sindaco nomini suoi assessori e dopo poco tempo due di essi vengono revocati ed un altro si dimette? Eppure il Legislatore ha concesso al Sindaco la facoltà di scegliere i suoi più stretti collaboratori anche andando all’esterno.
E’ mai possibile che tre Consiglieri di maggioranza diventino di minoranza senza che i Gruppi di appartenenza dicano nulla? L’esperienza amministrativa diventa non più un’esperienza di gruppo ma una esperienza del singolo, solitaria.
E’ mai possibile che un Consiglio comunale non si riunisca per circa sei mesi, senza che nessuno si ponga il problema ma tutti si acquetino nascondendosi dietro il coronavirus?
E’ mai possibile che dopo tre anni non si sia riusciti neppure ad adottare il Piano Urbanistico Generale e che il Sindaco non abbia mai sentito la necessità ed il piacere di riferire alla Città le cose che andavano e quelle che non andavano?
Tutte domande che nascondono una domanda di fondo: in questi anni quale ruolo ha avuto la politica? Certo è una parola non solo fuori moda ma che immediatamente suscita sospetto e fa prendere le distanze. La politica è chiamata a risolvere problemi importanti (strade, aiuole, marciapiedi, traffico, opere pubbliche) ma è anche chiamata ad immaginare il futuro.
E’ questa seconda dimensione della politica che è mancata in questi anni. Ed è così che il confronto si è ridotto a pettegolezzo, ad uno scontro non su dove andare ma con chi andare, a battaglie giocate su profili di etica comportamentale ma non su progettualità di gruppo o collettiva.
E’ così che un’Amministrazione si inaridisce e poi va in crisi. Ed allora la colpa è dei singoli Consiglieri e della minoranza?
Non penso, stante la distinzione dei ruoli e dei compiti tra chi, come maggioranza, deve governare e chi, come minoranza, controllare.
Quello che non è accettabile è che la maggioranza ed il suo Sindaco pensino di spiegare tutto non spiegando niente o di scaricare le colpe sugli altri senza caricarsi delle proprie colpe.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 16 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.855 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e NON sono risultati casi positivi.
E’ stato registrato un decesso, in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 151.482 test.
3.628 sono i pazienti guariti.
353 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.516, così suddivisi:
1.488 nella Provincia di Bari
380 nella Provincia di Bat
656 nella Provincia di Brindisi
1.164 nella Provincia di Foggia;
520 nella Provincia di Lecce;
280 nella Provincia di Taranto;
28 attribuiti a residenti fuori regione.
Martedi,16 giugno 2020
di Pino Greco
TRICASE:IL CENTRO DESTRA SI MUOVE…
Non sembra,ma la politica si è rimessa in moto. Anzi non si è mai fermata.
C’è fermento in vista delle prossime elezioni amministrative che vedranno impegnati più candidati alla corsa di primo cittadino.
In città, nel centro destra salgono le quotazioni di Claudio Pispero.
Per di più, diversi sono i movimenti in atto anche nella cosiddetta “società civile” che si muovono sotto traccia, pronti a scendere in campo con un proprio candidato sindaco.
Ma andiamo con ordine. Dopo la “caduta” anticipata del sindaco Carlo Chiuri e, di conseguenza, dell’Amministrazione da lui guidata, i tempi per organizzare e pianificare una campagna elettorale sono davvero molto stretti, visto il voto di domenica 20 e lunedì 21 settembre, per concentrare in due giornate tutte le elezioni previste nel2020, dalle regionali, alle amministrative al referendum.
Dunque,come da regolamento,per le amministrative bisognerà presentare entro e non oltre trenta giorni (termine prescritto),la data di votazione il programma, le liste o la lista e il candidato sindaco.
Impegno non facile per partiti e movimenti che già si stanno organizzando per le tre competizioni.
Ne è prova che proprio in questi giorni potrebbe prendere forma la candidatura di Carlo Chiuri alle elezioni regionali con Forza Italia,dunque niente corsa a Palazzo Gallone come primo cittadino (le dimissioni da sindaco per Chiuri hanno effetto decorso il termine di venti giorni da lunedì 8 giugno).
A questo punto interlocutori nel centro destra non se vedono e da più parti si sta cercando di trovare un senso comune attorno ad un nominativo forte che potrebbe essere l’avv.Claudio Pispero (nelle precedenti competizioni è stato sempre tra i più suffragati ), il quale per il momento da noi contattato non si è espresso.
Ad oggi un dato è certo,ci fa sapere uno dei tanti cittadini “delusi”:
Il nostro Comune non ha una giunta, ha un sindaco dimissionario,non sappiamo con chi dialogare, la situazione è drammatica se si considera il momento di emergenza che stiamo vivendo”.
Intanto,tra delusi, aspiranti amministratori che si muovono sotto traccia , e quelli che sono pronti a fare il loro ingresso in una competizione elettorale, la partita è più che aperta per conquistare una poltrona “centrale” a Palazzo Gallone.
IL SINDACO VERSO LE REGIONALI CON FORZA ITALIA?
Il sindaco sembra pronto per ripartire per le prossime elezioni regionali con Forza Italia. Ne è prova anche la nota del commissario di Forza Italia Mauro D’Attis che esprime solidarietà al sindaco dimissionario.
Confermando le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane, di fatto apre la strada alla candidatura di Chiuri al Consiglio regionale in vista del voto di settembre :
“A Tricase è arrivato il momento di fare politica seria e libera da condizionamenti e da interessi personali”