Dalla pagina Facebook del Senatore PD per la Puglia e Presidente Commissione Affari Europei del Senato- DARIO STEFANO
Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal PD, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta.
La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare. Errori, sia tattici, sia di strategia politica, che rischiano di compromettere i risultati di un intenso lavoro svolto per tutta la legislatura senza soste, e mirato ad arginare, in primis, gli effetti della crisi pandemica ed economica, ma anche una deriva populista e antieuropeista pericolosa per l’Italia e per le prossime generazioni.
Questi errori, ormai sedimentati, stanno generando un distacco fatale da quell’anima riformista, progressista e plurale di cui il Pd e l’Italia, tutta, hanno impellente necessità. Il segretario del PD a Roma e qualcun altro in Puglia, scientemente, perseguono l’obiettivo di sacrificare proprio quest’anima del partito, pure così importante. Peraltro, è lo stesso partito che nel giro di poche ore fa, ha sacrificato l’agenda Draghi per un indistinto programma generalista.
In un momento in cui è più che mai necessario dimostrare coraggio e avere chiarezza per affrontare e arginare sovranismi e populismi, nella mia regione, la Puglia, il Pd sta invece instaurando un sodalizio con un civismo opaco e di convenienza, in una pura logica di “scambio di voti”, negoziando postazioni istituzionali e luoghi di potere, con cui personalmente non ho ragione di condividere nulla. Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica.
Ringrazio Lorenzo, Luca, Alessandro, Andrea e Simona e tutte le colleghe e i colleghi per il bel pezzo di strada fatto insieme: è stata una bella esperienza, che non posso proseguire oltre, se questo mi costringe a rinnegare i miei valori.
Per queste ragioni, non vedrete scritto il mio nome sulle schede elettorali sopra o accanto al simbolo del Partito Democratico.
Partito Democratico PD Puglia
Domenica, 14 agosto 2022
di Pino GRECO
Il documento che segue interessa il Bosco Guarini nel Comune di Palmariggi.
La pineta Guarini (situata nei pressi del borgo dei pescatori di Tricase Porto) , per fortuna è intatta...gode di buona salute...per il momento...
DOCUMENTO
A SEGUITO DI INTENSA ATTIVITÀ DI INDAGINE, I CARABINIERI FORESTALI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI POLIZIA AMBIENTALE AGROALIMENTARE E FORESTALE DI LECCE E DELLA STAZIONE CC FORESTALE DI OTRANTO SOTTO IL COORDINAMENTO E LA DIREZIONE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LECCE, HANNO DATO ESECUZIONE ALL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE PERSONALE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NEI CONFRONTI DI UN UOMO 53ENNE, RITENUTO RESPONSABILE DEL REATO DI INCENDIO BOSCHIVO DOLOSO; LA PERSONA IN QUESTIONE, CHE E’ UN OPERATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE DI UN COMUNE DELLA PROVINCIA DI LECCE, È STATO FILMATO MENTRE VEROSIMILMENTE APPICCAVA UN INCENDIO IL 2 AGOSTO SCORSO, IN UN’AREA BOSCATA IN LOCALITÀ “BOSCO GUARINI”, CAUSANDO LA DISTRUZIONE DI CIRCA 1,5 ETTARI DI SUPERFICIE. L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA POSTA IN ESSERE È STATA SVOLTA MEDIANTE UNA PRELIMINARE ANALISI STORICA DEGLI EVENTI INCENDIARI BOSCHIVI DI PLAUSIBILE MATRICE DOLOSA CHE SI SONO SUCCEDUTI NELLA ZONA NEGLI ULTIMI 10 ANNI CON ANALOGHE DINAMICHE E NEGLI STESSI GIORNI DURANTE IL PERIODO ESTIVO, NONCHÉ MEDIANTE APPLICAZIONE DI UN METODO SCIENTIFICO DENOMINATO “METODO DELLE EVIDENZE FISICHE” (M.E.F.) CHE HA CONSENTITO DI INDIVIDUARE CON PRECISIONE I PUNTI DI INNESCO DEI PREDETTI INCENDI; TALE ANALISI HA QUINDI PORTATO I CARABINIERI FORESTALI AD INSTALLARE IN LOCO UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA OCCULTATO, IN PROSSIMITÀ DELLE VIE DI ACCESSO AL “BOSCO GUARINI”, ATTIVITÀ CHE HA PERMESSO DI IMMORTALARE L’UOMO CHE, ATTORNO ALLE ORE 9.00 DEL 2 AGOSTO SCORSO, GIUNGENDO IN ZONA CON UN’AUTO IMBOCCAVA LA STRADINA DI ACCESSO AL BOSCO E, FERMATOSI IN CORRISPONDENZA DI UN VARCO DI ACCESSO, SCENDEVA ALL’AUTO E, ADDENTRANDOSI NEL BOSCO, VEROSIMILMENTE NE APPICCAVA IL FUOCO, ALLONTANANDOSI POI VELOCEMENTE DALLA ZONA. L’ATTIVITÀ CRIMINOSA POSTA IN ESSERE DALL’INCENDIARIO RISULTAVA DI PARTICOLARE GRAVITÀ IN QUANTO, OLTRE A CAGIONARE LA DISTRUZIONE DELLA PORZIONE DI BOSCO IN UN’AREA DI PARTICOLARE PREGIO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO, VENIVA PERPETRATA IN UNA ZONA ATTIGUA ALLA SP 344 ED IN PROSSIMITÀ DEI CENTRI ABITATI ATTIGUI ALLA STRADA, QUINDI CON POTENZIALE PERICOLO PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ; PARTICOLARMENTE ALLARMANTE APPARE POI LA CIRCOSTANZA CHE L’INDAGATO È UN OPERATORE DI PROTEZIONE CIVILE ABITUALMENTE IMPIEGATO PROPRIO IN OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO DI INCENDI BOSCHIVI E COME TALE, CONSAPEVOLE DEI DANNI CHE IL FUOCO PUÒ PROVOCARE AL BOSCO.
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia
Verso le elezioni politiche del 25 settembre 2022
Sarà un ferragosto caldissimo quello di lunedì a Roma, dove la direzione nazionale del Pd alle 11 dovrà riunirsi sulle liste per le Politiche.
Ma i giochi ovviamente non si fermano e ieri gli incontri con il partito nazionale sono proseguiti anche per la Puglia. Oltre alle rimostranze dei singoli che assediano la segreteria di Letta, sul tavolo c’è infatti il crescente malcontento della base Pd rispetto alle concessioni del partito regionale a Michele Emiliano e ai civici.
Com’è ormai noto al centro del contenere c’è la candidatura del capo di gabinetto alla Regione Claudio Stefanazzi, emblema dell’ascesa civica pugliese imposto da Emiliano al partito per tenere salde le file dell’asse con il partito.
Ma all’ombra di questo abbraccio si consumano anche una serie di sacrifici richiesti qua e là sul territorio, dove nemmeno gli uscenti sono tutti al sicuro.
Ne sa qualcosa il senatore leccese Dario Stefano, sulla cui ricandidatura regna l’incertezza.
Ma la battaglia salentina passa soprattutto dal Loredana Capone, che in quanto donna godrebbe di una minore concorrenza nei listini.
La tensione si taglia a fette da giorni, tanto che ieri secondo alcuni tra i presenti le quotazioni del capo di gabinetto sarebbero tornate in calo, ipotizzando nuovamente il terzo posto al Senato dopo Francesco Boccia e Assuntela Messina.
Una postazione fortemente a rischio.
CON IL PELLEGRINAGGIO NOTTURNO “VERSO UN’ALBA DI PACE” SI CONCLUDE “CARTA DI LEUCA 2022”
La Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" comunica che con il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” nella notte del 14 agosto prossimo si concluderà “Carta di Leuca 2022”, la settima edizione dell’evento internazionale che avuto come tema: “The Right Ways Of Peace (Le Giuste Vie Della Pace)”.
A questa edizione, nel rispetto del Protocollo sicurezza anti contagio Covid-19, hanno partecipato 70 giovani provenienti dall’Italia, Albania, Cipro, Portogallo, Romania, Ungheria, Ucraina, Nigeria, Egitto, Grecia e di nazionalità dei Paesi del continente africano ma ospiti della Svezia.
Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, come accadeva fino al 2019, quest’anno si prevede la partecipazione di migliaia di persone che, con le fiaccole, illumineranno il cammino, aggregandosi ai partecipanti di “Carta di Leuca 2022”, oltre che dalla stessa Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, hanno anticipato la loro presenza 50 pellegrini dalla cittadina di Tuglie e 70 giovani ospiti dell’Oratorio “Luci Perti” di Tiggiano.
Il programma della giornata conclusiva prevede che nella notte di Domenica 14 agosto alle ore 0.30 i partecipanti a “Carta di Leuca 2022” partiranno dal Convento San Francesco di Ruffano per raggiungere la Tomba di don Tonino Bello di Alessano, dove dalle ore 1.30 si svolgerà la “Veglia per la Pace”.
Al termine, prenderà avvio il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” con destinazione S. Maria De Finibus Terrae, seguendo l’antica “Via dei Pellegrini", ricca della presenza di numerose cripte, cappelle e chiese intitolate alla Vergine Maria, un percorso che fa parte della via Leucadense che, insieme alla via Traiana Calabra e alla messapica via Sallentina, rappresentano il cuore del programma “Cammini di Leuca”, ambizioso programma di rigenerazione e riqualificazione cui la Fondazione dedica ogni energia dal 2016, di concerto con le comunità locali.
A conclusione del pellegrinaggio i partecipanti raggiungeranno la Basilica di S. Maria di Leuca, dove alle ore 6.45 sul Piazzale del Santuario di Leuca, si svolgerà la Proclamazione e la firma di “Carta di Leuca 2022” da parte dei partecipanti, successivamente alle ore 7.15 si svolgerà la Celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.
Al termine della celebrazione, all’interno del Santuario, si svolgerà l’offerta dell’Olio da parte del Comune di Ruffano per l’accensione della Lux Pacis.