di Giuseppe R.Panico
L’anno appena trascorso ci ha lasciato le sue crisi da virus e quello appena iniziato non induce certo all’ottimismo. La nuova crisi della politica ci rende ancor più inaffidabili anche per ben utilizzare i tanti miliardi in arrivo dall’Europa,riformando anche burocrazia, giustizia e fisco.
La Befana poici ha portatolo spregio auna consolidata cultura liberale e democratica.Non con la solita scopa ma con armie aggressività, assaltando in USA il Capitol Hill,grazie a un presidente deciso a distruggere, per sete di potere, quei valori che, sulla bibbia, aveva giurato di difendere.
A New York, anche la statua della libertà, simbolo di democrazia e accoglienza, pare abbia sussultato per sdegno e disgusto. Visitai quella statua, costa atlantica e Caraibi, nel lontano 1969, da allievo ufficiale di Marina. Negli USA ritornai nel 1973, due anni nella scuola di volo della U.S. Navy a Pensacola (Florida)e in una America tuttora tesa a privilegiare il suprematismo dei bianchi.
Ancora negli USA nell’estate 1982; costa atlantica e Sidney (Canada),ove ricordare la prima trasmissione telegrafica transatlantica della storia (1902) diGuglielmo Marconi (scienziato e ufficiale di Marina).
E poi tre anni a Washington nel 1996 per seguire quel programma aeronautico (jet AV-8B a volte sfreccianti nel cielo di Tricase) che mia veva già impegnato,al comando della base aerea della Marina Militare a Grottaglie.
In Italia nell’anno 2000, tre anni a Roma e poiin Sud America. A Santiago del Cile per seguire, per tre anni e in status diplomatico, in Cile, Perù ed Ecuador, gli interessi della nostra Difesa e collaborare in merito con i tre nostri ambasciatori.
Un quarantennio in servizio passa rapido se intensamente e variamente vissuto.Venne l’ora di lasciare Santiago del Cile, riattraversare l’Atlanticoe far poi rotta perTricase e il nostro Salento,con il sogno o l’illusione che, se meglio gestito e curato, sarebbe diventato non un pezzo d’America, ma la Florida vacanziera d’Europa.Tanti anni oltre Atlantico portano ancora a seguire i locali eventi di rilievo.
L’ insediamento del presidente Biden,in uno stato di assedio urbano, non ha sopito i timori di un pericoloso “trumpismo”con relativi followers, compreso uno con in testa grandi corna, strane ideee sangue italiano. Lo studioso Alexis de Tocqueville,qualche secolo fa,scriveva:“I pericoli da cui l’Unione Americana è minacciata bisogna cercarli nella varietà dei caratteri e nelle passioni degli americani.”
La insana passione di Trump per il potere sembra confermare tale pensiero, applicabile anche altrove e in altri tempi. E così, se nella antica Roma l’imperatore Caligola portò in senato il suo cavallo, nella moderna Washington, il presidente Trump ha portato in senato unsuo minotauro.
Che differenza quella di Biden, in una Washington blindata, con la cerimonia,in piena folla, del secondo mandato del presidente Clinton. (1997).
La seguii da sopra un palazzo in Pennsylvania Avenue. “GodBless America”, si sentiva nell’aria come da una vecchia canzone patriottica .Che Dio benedica l’America;come anche la nostra Italia veniva da aggiungere. Almeno per quella libertà ritrovata,dopo la Seconda GuerraMondiale,grazie al Piano Marshall, fatto anche di nutrimento democratico per una politica ancora da noi troppo imperfetta e inefficace e così restia al cambiamento.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, martedì 9 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9262 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 681 casi positivi: 205 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 66 nella provincia BAT, 129 in provincia di Foggia, 67 in provincia di Lecce, 168 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota. 12 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 41 decessi: 11 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.387.753 test.
78.125 sono i pazienti guariti.
48560 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.148, così suddivisi:
49456 nella Provincia di Bari;
14231 nella Provincia di Bat;
9420 nella Provincia di Brindisi;
27193 nella Provincia di Foggia;
11078 nella Provincia di Lecce;
18099 nella Provincia di Taranto;
547 attribuiti a residenti fuori regione;
124 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco comunica che: “Le vaccinazioni anticovid per gli ultra 80enni inizieranno in Puglia a partire dal 22 febbraio.
Agli ultra 80enni sarà somministrato vaccino Pfizer o Moderna.
Da giovedì 11 febbraio sarà possibile effettuare le prenotazioni in farmacia presentando la tessera sanitaria fisicamente, o su delega, senza prescrizione del medico, tramite il sistema FarmaCup. Sarà possibile prenotarsi anche attraverso il sistema Cup, che è il sistema più capillare di cui disponiamo.
Infine sarà possibile prenotarsi anche attraverso il portale PugliaSalute.
Ci saranno agende diverse per gli ultra ottantenni che effettueranno il vaccino in ambulatorio (nelle sedi ASL individuate su tutto il territorio regionale) e per chi dovrà farlo a casa. Le agende terranno conto della prima e della seconda somministrazione.
In parallelo, già a partire dalla prossima settimana, e quindi dal 15 febbraio, si inizierà con le prenotazioni per i vaccini Astrazeneca degli operatori scolastici e dei componenti delle forze dell’ordine, intesi come personale in buona salute.
Le vaccinazioni di insegnanti e operatori delle forze dell’ordine saranno gestite direttamente dalle rispettive amministrazioni”.
L’assessore Lopalco comunica che la Fase1, quella che ha riguardato gli operatori sanitari, le Rsa, gli odontoiatri e i medici di libera professione, si concluderà la prossima settimana: sono 140mila circa la dosi già somministrate con Pfizer e Moderna, circa 60mila sono i soggetti che hanno già ricevuto la seconda dose.
La Fase1 si completerà con la vaccinazione anche dei farmacisti.
“Stiamo procedendo nel rispetto dei tempi - dichiara Lopalco - nel rispetto del programma del piano vaccinale approvato a livello nazionale a fine dicembre.
Sarà una sfida difficile, ma contiamo di farcela con l’aiuto di tutto il sistema istituzionale pugliese”.
“Come già fatto durante tutti questi mesi abbiamo accolto con favore la richiesta arrivataci dalla Regione Puglia - commenta Francesco Fullone, presidente di Federfarma Bari e Puglia -. Abbiamo messo a disposizione la rete delle farmacie, capillarmente presenti sul territorio, per una attività fondamentale per gli anziani delle nostre comunità, oltre che primaria nel contrasto della Covid19.
Tutti sappiamo che un anziano non ha facilità di accesso ad internet e allo stesso tempo rientra in un target che fa riferimento alle farmacie per necessità.
In questo contesto si inserisce la possibilità di agevolare la prenotazione del vaccino per loro nelle nostre strutture. Ci fa piacere - conclude Fullone - che le farmacie continuino ad avere un ruolo centrale nella gestione di questa pandemia, e che ci sia dalla parte della regione un riconoscimento gratificante del lavoro che sino ad oggi abbiamo svolto quotidianamente
Lunedi, 8 febbraio 2021
dalla pagina Facebook del vice sindaco Andrea Ciardo
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 8 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 3.583 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 377 casi positivi: 142 in provincia di Bari, 31 in provincia di Brindisi, 6 nella provincia BAT, 115 in provincia di Foggia, 61 in provincia di Lecce, 29 in provincia di Taranto. 7 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 23 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.378.491 test.
75.760 sono i pazienti guariti.
50.285 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 129.467, così suddivisi:
49.251 nella Provincia di Bari;
9.363 nella Provincia di Bat;
14.165 nella Provincia di Brindisi;
27.064 nella Provincia di Foggia;
11.011 nella Provincia di Lecce;
17.931 nella Provincia di Taranto;
559 attribuiti a residenti fuori regione;
123 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.