Venerdi, 4 dicembre 2020
Misure in vigore dal 4 dicembre 2020
COPRIFUOCO RAFFORZATO PER LE NOTTI DI NATALE E CAPODANNO
Nel nuovo Dpcm di Natale resta il coprifuoco, per l’intero periodo natalizio, dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo. Il coprifuoco viene rafforzato dalle 22 del 31 dicembre 2020 alle 7 del 1° gennaio 2021.
Saranno i sindaci a disporre la chiusura di piazze e strade in cui le persone potrebbero assembrarsi il 24 e il 31.
PALESTRE E PISCINE ANCORA CHIUSE
Nessuna deroga nel periodo natalizio per palestre, piscine e sport di contatto: tutto sospeso sino a gennaio.
MESSE, VALGONO I PROTOCOLLI
Eccetto il condizionamento generale che proviene dal coprifuoco nazionale (ore 22), per le Messe e gli accessi ai luoghi di culto valgono le regole di sicurezza definite nei Protocolli.
SUPERIORI, SI RIENTRA IL 7 GENNAIO AL 75%
Nessuna apertura dicembrina delle scuole superiori di secondo grado. Anzi. Si rinvia al 7 gennaio con la disposizione di prevedere studenti in presenza sino al 75%. Sino alle ferie natalizie, le superiori restano quindi in Dad. Le elementari e la prima media restano in presenza anche in zona rossa, anche se alcune Regioni hanno prorogato la didattica a distanza e vanno verso un rinvio della “presenza” al 7 gennaio.
Il Dpcm istituisce un tavolo di coordinamento in capo al prefetto per regolare gli orari scolastici a partire dal 7 gennaio, di modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi pubblici.
NEGOZI APERTI SINO ALLE 21, CENTRI COMMERCIALI LIMITATI NEI FESTIVI E PREFESTIVI
Fino al 6 gennaio 2021, l’esercizio delle attività commerciali al dettaglio è consentito fino alle ore 21 per diluire gli acquisti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all'interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, dove invece restano aperti alimentari, tabaccherie, profumerie...
BAR E RISTORANTI APERTI SINO ALLE 18. IL 31 IN HOTEL SI CENA IN CAMERA
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle ore 18, il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. La novità è che bar e ristoranti potranno stare aperti sempre a pranzo anche il 24 e il 25 e il primo e il 6 gennaio. La ristorazione negli alberghi è sospesa dalle 18 del 31 dicembre alle 7 del primo gennaio, per evitare il cenone: in quella notte, chi è in albergo può cenare solo in camera. Asporto sempre consentito sino alle 22, consegne a domicilio senza limiti di orario.
BARBIERI E PARRUCCHIERI OK, SALVO DIVERSE DISPOSIZIONI DELLE REGIONI
I servizi alla persona restano consentiti salvo diverse disposizioni dei governatori alla luce della situazione epidemiologica.
SCI, SI RIPARTE IL 7 GENNAIO
Gli impianti nei comprensori sciistici sono chiusi. A partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico. Restano aperte, però, le attività delle strutture ricettive a condizione che sia assicurato il mantenimento del distanziamento sociale.
QUARANTENA PER CHI RIENTRA DALL'ESTERO
Per chi va all'estero tra il 21 dicembre e il 6 gennaio è prevista la quarantena.
LA NUOVA ZONA ARANCIONE: CHIUDONO BAR E RISTORANTI, NEGOZI APERTI
Resta ferma la possibilità per il ministro della Salute di emanare ordinanze per portare in “zona arancione” una Regione in cui l’epidemia corre più veloce. Nella nuova zona arancione si aggiungono queste restrizioni: divieto di uscire ed entrare dalla Regione, divieto di uscire dal proprio comune di residenza, sospensione delle attività di ristorazione e bar (salvo la possibilità di proseguire con asporto e consegne a domicilio)
LA NUOVA ZONA ROSSA: TUTTO FERMO, ANCHE I NEGOZI
Resta ferma la possibilità per il ministro della Salute di emanare ordinanze per portare in “zona rossa” una Regione in cui l’epidemia risulti incontrollabile. Nella nuova zona rossa si aggiungono queste restrizioni: divieto di uscire ed entrare dalla Regione, divieto di spostamento senza motivi di necessità e urgenza, sospensione delle attività di ristorazione e bar (salvo la possibilità di proseguire con asporto e consegne a domicilio), sospensione delle attività commerciali salvo alimentari e farmacie, chiusura anche dei circoli sportivi all’aperto, Dad obbligatoria dalla seconda media in poi.
Venerdi, 4 dicembre 2020
Il GAL “Capo S. Maria di Leuca” SRL – Agenzia di Sviluppo, comunica che l’Assemblea Ordinaria dei soci, a seguito della scadenza triennale prevista dallo Statuto, ha deliberato il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, eleggendo, all’unanimità, Antonio CIRIOLO Presidente, Giulio SPARASCIO Vice Presidente, Giacomo MONSELLATO, Giuseppe SCORRANO e Giuseppe RIZZO, Consiglieri.
Nato nel 1991 come soggetto attuatore del Programma di Iniziativa Comunitaria LEADER, il Gruppo di Azione Locale “Capo S. Maria di Leuca” è una società a responsabilità limitata a capitale misto pubblico-privato, che ha come obiettivo principale la valorizzazione delle risorse di imprenditorialità, storia, cultura e natura presenti nella penisola salentina. Per raggiungere questo obiettivo, il sodalizio ha attuato, fin dalla sua costituzione, iniziative e progetti di sviluppo locale per valorizzare le risorse umane e professionali e i settori su cui si basa l’economia salentina.
Il GAL “Capo S. Maria di Leuca” S.r.l., secondo la filosofia dell’azionariato diffuso, è espressione del mondo imprenditoriale, istituzionale, scolastico, finanziario, dell’associazionismo e della vita civile di un territorio dinamico e produttivo. Il sodalizio è un interlocutore privilegiato del territorio e si propone come Agenzia di Sviluppo Locale a supporto di tutte le iniziative di sviluppo che coinvolgono enti pubblici ed operatori economici.
Il GAL “Capo S. Maria di Leuca” S.r.l. ha ottenuto risultati encomiabili nell’attuazione anche di altri Programmi comunitari, dimostrandosi soggetto capace di sostenere e promuovere lo sviluppo del territorio, capitalizzando un’esperienza di circa trent’anni di attività che gli ha consentito di diventare un’Agenzia di Sviluppo, oggettivamente riconosciuta da tutti gli attori locali. Le performances prodotte dall’azione del GAL gli hanno consentito di acquisire una forte credibilità, come soggetto intermediario locale, per l’attuazione di programmi di sviluppo complessi, in grado di mobilitare e coinvolgere un numero elevato di attori locali nell’elaborazione delle strategie di sviluppo.
Alla nuova governance, costituita da soggetti di comprovata esperienza, viene affidato l’incarico di continuare il processo trentennale di sviluppo attuato negli anni con successo.
“Affrontiamo questa nuova sfida con entusiasmo” – chiosa il neo presidente Antonio Ciriolo, che per anni ha svolto ruoli chiave all’interno della struttura tecnica - “nella convinzione che la professionalità e l’esperienza dell’Agenzia di Sviluppo possa costituire una leva di impulso alla crescita dello sviluppo del Capo di Leuca”.
Maestra positiva al covid e scuola chiusa per due giorni per la sanificazione.
La vicenda riguarda il plesso di via Sandro Pertini facente parte dell’Istituto comprensivo di via Apulia.
Come pubblicato dalla Dirigente scolastica Rina Mariano, sul sito della scuola
“a titolo cautelativo e preventivo, la sospensione delle attività didattiche in presenza in tutta la Scuola dell’Infanzia di Via Pertini il 4 e 5 dicembre per procedere alla sanificazione straordinaria del plesso (ala infanzia)”. Negli stessi giorni “tutti i docenti svolgeranno servizio in modalità a distanza secondo quanto previsto dal Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata”.
Tutte le sezioni, fatta eccezione per la sezione B, interessata direttamente, rientreranno in presenza da mercoledì 9 dicembre.
Gli alunni della sezione B dove insegna la maestra risultata positiva, così come il personale scolastico individuati come contatti stretti, invece, “rispetteranno il provvedimento e le prescrizioni del Dipartimento di Prevenzione di isolamento fiduciario domiciliare con sorveglianza sanitaria fino all’11 dicembre presso il proprio domicilio”
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 3 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 8.753 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.602 casi positivi: 721 in provincia di Bari, 147 in provincia di Brindisi, 177 nella provincia BAT, 250 in provincia di Foggia, 135 in provincia di Lecce,163 in provincia di Taranto, 14 residenti fuori regione, 5 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 42 decessi: 24 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Bat, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 812.781 test.
15.912 sono i pazienti guariti.
41.749 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 59.249, così suddivisi:
23.015 nella Provincia di Bari;
6.745 nella Provincia di Bat;
4.149 nella Provincia di Brindisi;
13.614 nella Provincia di Foggia;
4.430 nella Provincia di Lecce;
6.904 nella Provincia di Taranto;
389 attribuiti a residenti fuori regione,
3 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Giovedi, 3 dicembre 2020
E' giunta in redazione la triste notizia della morte per Covid di una anziana donna di Tricase da tempo ricoverata al centro Covid di Lecce.
Mentre il marito è ancora ricoverato a Galatina