CAMPAGNA VACCINALE ANTICOVID PER I BAMBINI 5-11 ANNI
La Regione Puglia ha deciso che i vaccini ai bambini tra i 5 e gli 11 anni saranno somministrati direttamente nelle scuole, alla presenza dei genitori
La Scuola è un luogo familiare e sicuro per i bambini e per i loro genitori, dotato di spazi idonei a gestire in modo ordinato una vaccinazione di massa come quella contro il covid.
Per questa ragione abbiamo deciso di coinvolgere le istituzioni scolastiche nella campagna vaccinale che dal 16 dicembre si estenderà anche alla fascia di età tra i 5 e gli 11 anni.
La Scuola Pugliese sarà ancora una volta una componente fondamentale della nostra comunità, accompagnando i bambini e le bambine insieme alle loro famiglie, in questo momento così importante per sconfiggere la pandemia.
Ringrazio sin d’ora la Scuola Pugliese per l’aiuto che ci sta dando e per i suggerimenti che sempre migliorano le nostre decisioni”.
Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento all’organizzazione della campagna vaccinale per la fascia di età dai 5 agli 11 anni.
“Le scuole - aggiunge il presidente - affiancheranno il fondamentale e prezioso lavoro dei pediatri di famiglia, che potranno vaccinare anche nei loro studi medici, ai quali va pure il mio grazie più sentito.
Per quanto riguarda invece i bambini dai 5 anni agli 11 anni con fragilità, metteremo a disposizione tutta la rete dei centri specialistici di cura affinché possano ricevere il vaccino anche in quelle sedi. Insomma, siamo al lavoro per rendere ai genitori e alle famiglie questo passaggio della vaccinazione dei più piccoli il più efficiente e agevole possibile con l’aiuto indispensabile dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl e della Protezione civile regionale”.
Nel corso di una riunione che si è tenuta questa mattina sulla vaccinazione pediatrica (fascia 5-11 anni) con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, i rappresentanti del Dipartimento Politiche della Salute, della Cabina di Regia Covid e degli uffici scolastici provinciali è stata individuata la scuola come luogo destinato alla vaccinazione.
Sono circa 244mila i bambini 5-11 anni che compongono la platea vaccinabile in Puglia.
“La scuola pugliese è il luogo individuato per le vaccinazioni anticovid in età pediatrica - dichiara l’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo - dopo la riunione di oggi gli istituti cominceranno a organizzarsi in modo tale da avere le prime scuole pronte a partire già dal 16 dicembre. Il sistema sanitario e di protezione civile darà il suo contributo all’organizzazione delle sedute vaccinali negli istituti che saranno individuati in concerto con gli uffici scolastici.
Un'organizzazione che si avvarrà anche del supporto dei pediatri di libera scelta e dei Dipartimenti di prevenzione delle Asl.
La scuola, per i bambini, è il luogo più familiare dopo la casa. Per questa ragione è stata scelta come sede per la campagna vaccinale tra i bambini in Puglia. La scelta è stata determinata dalla necessità di farli sentire al sicuro, protetti, di far vivere loro questa esperienza come se rientrasse nella routine.
Tra le mura scolastiche i bambini e le loro famiglie trovano sicuramente una comfort zone e non sono sottoposti all'eventuale disagio che potrebbero vivere negli hub vaccinali. La scuola in tutto questo periodo si è dimostrata perfettamente all'altezza della condizione totalmente anomala che abbiamo vissuto a causa della pandemia. Siamo certi che costituisca il maggiore supporto alle famiglie e alla società”.
“I dettagli organizzativi di tutta la campagna vaccinale per la fascia di età 5-11 anni saranno al più presto raccolti in una circolare - dichiara il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro - alla quale seguirà una comunicazione istituzionale. Avremo cura di dedicare personale specializzato e già esperto di attività pediatriche”.
di Alessandro DISTANTE
I preparativi sono iniziati e gli addobbi colorano case e vetrine. Le piazze e le strade si riempiono di luci e i negozi attirano gli interessi di chi cerca un regalo da fare ed alimentano i sogni di chi sogna un regalo da ricevere.
Tanti i cantieri in fermento; i bonus facciate e i 110 stanno rimettendo a nuovo le nostre case ed hanno rimesso in moto l’economia.
Anche le chiese restaurano le facciate ma lavorano, sotto traccia, per rinnovare anche i loro interni.
A guidarle don Tonino Bello del quale sono state riconosciute le eroiche virtù e del quale prima o poi verrà canonizzata la santità che tutti gli hanno sempre riconosciuto.
A guardare Tricase dall’alto, la natività di Monte Orco che tornerà dopo la parentesi Covid. Quest’anno un nuovo annullo di Poste Italiane per celebrare la 41esima Edizione del Presepe più grande d’Europa. Lì, grandi e piccoli, uomini e donne, credenti oppure no, si ritroveranno insieme in una coda distanziata, meno calda ma più sicura; ad accogliere i pellegrini saranno come sempre i centurioni, armati, novità, di termopistola per proteggerci dal virus.
E intanto la Città, tra spinte del nuovo che avanza e cadute del vecchio che torna, si accenderà; luminarie, alimentate da contributi regionali, faranno da sfondo illuminando Palazzo Gallone che, così, splendente di luci, creerà la magica atmosfera del cristiano Natale o, pardon, delle laiche Festività.
In questi giorni sarà Natale soprattutto per le famiglie che riceveranno un alloggio grazie alla graduatoria che il Comune ha celermente approvato ed ai buoni spesa per l’emergenza alimentare causata dal Covid.
La stella porterà a Tricase pastori e magi, e verranno da occidente e da oriente, da nord ed anche dal sud, da dove, per dirla tutta, già arrivano in tanti, senza doni ma con tanto freddo sulle onde di un mare che per loro non è divertimento ma via di fuga.
Don Tonino li accoglieva e li avrebbe accolti; avrebbe certo curato il restauro delle facciate, quello dell’esterno, ma avrebbe, soprattutto, curato il restauro vero, quello dell’interno. Un esempio di pratica di virtù eroiche che è un’indicazione anche per chi –come noi- eroe non è ma ha sentito e respirato l’aria che diffondeva e diffonde il Venerabile.
Venerdì, 3 dicembre 2021
COVID: Attualmente positivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 2
ALEZIO 1
ALLISTE 1
ANDRANO 1
ARADEO 0
ARNESANO 3
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 2
CALIMERA 8
CAMPI SALENTINA 5
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 3
CARMIANO 4
CARPIGNANO SALENTINO 6
CASARANO 12
CASTRI' DI LECCE 1
CASTRIGNANO DEI GRECI 0
CASTRIGNANO DEL CAPO 4
CAVALLINO 17
COLLEPASSO 1
COPERTINO 17
CORIGLIANO D'OTRANTO 2
CORSANO 5
CURSI 7
CUTROFIANO 8
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 3
GALATINA 20
GALATONE 31
GALLIPOLI 16
GIUGGIANELLO 3
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 1
LECCE 97
LEQUILE 16
LEVERANO 26
LIZZANELLO 9
MAGLIE 11
MARTANO 9
MARTIGNANO 1
MATINO 10
MELENDUGNO 6
MELISSANO 9
MELPIGNANO 1
MIGGIANO 0
MINERVINO DI LECCE 3
MONTERONI DI LECCE 5
MONTESANO SALENTINO 1
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 0
NARDO' 85
NEVIANO 3
NOCIGLIA 1
NOVOLI 1
ORTELLE 0
OTRANTO 2
PALMARIGGI 0
PARABITA 23
PATU' 0
POGGIARDO 1
PRESICCE-ACQUARICA 8
RACALE 13
RUFFANO 46
SALICE SALENTINO 0
SALVE 2
SANARICA 1
SAN CESARIO DI LECCE 21
SAN DONATO DI LECCE 15
SANNICOLA 8
SAN PIETRO IN LAMA 2
SANTA CESAREA TERME 9
SCORRANO 15
SECLI' 4
SOGLIANO CAVOUR 4
SOLETO 1
SPECCHIA 9
SPONGANO 6
SQUINZANO 0
STERNATIA 0
SUPERSANO 1
SURANO 0
SURBO 15
TAURISANO 9
TAVIANO 3
TIGGIANO 1
TREPUZZI 17
TRICASE 13
TUGLIE 5
UGENTO 39
UGGIANO LA CHIESA 1
VEGLIE 4
VERNOLE 2
ZOLLINO 1
SAN CASSIANO 0
CASTRO 1
PORTO CESAREO 10
“Continua la nostra attenzione verso uno dei beni di inestimabile valore culturale del nostro Salento. Tutti, Provincia, Comune di Tricase, associazioni del territorio, abbiamo a cuore l’obiettivo di valorizzare sempre più l’antico Palazzo Comi, suggestiva dimora che ha accolto lo studioso a Lucugnano, per molti anni della sua vita, e che deve diventare sempre più punto di riferimento formativo, culturale, identitario”.
Le parole del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva accompagnano il nuovo investimento che l’Ente mette in campo con una determinazione siglata dal dirigente del Servizio Edilizia, Programmazione Rete scolastica e Patrimonio Dario Corsini, anche a seguito delle sollecitazioni pervenute nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale di Tricase.
E’ stato approvato, infatti, il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatta dall’Ufficio Tecnico Provinciale, relativo all’intervento di “Adeguamento logistico degli spazi e manutenzione dell’immobile denominato Palazzo Comi di Lucugnano”, per un importo di 230mila euro.
In seguito a sopralluoghi da parte del personale tecnico della Provincia, affiancato dai tecnici manutentori e consulenti, si è constatata la necessità di interventi di adeguamento degli spazi, con la conseguente manutenzione generale di tutto l’immobile.
Il consigliere provinciale delegato al Patrimonio Ippazio Morciano dichiara:
“Si tratta di un intervento che si realizzerà in maniera complementare a quello di 250mila euro predisposto dal Polo Biblio Museale e da Regione Puglia, cui va il nostro ringraziamento, e che consentirà a Palazzo Comi di essere un vero attrattore culturale per il Sud Salento, con un investimento complessivo di circa 500mila euro. Ciò si è reso possibile grazie alla sinergia che si è costruita con il contributo fondamentale dell’Associazione Tina Lambrini-Casa Comi, che da sempre si impegna per la tutela e la valorizzazione del bene. Mi piace pensare che quello striscione “Occupiamoci di cultura”, che all’epoca delle mobilitazioni a tutela del bene campeggiò sulla facciata dell’edificio ad opera del Comitato pro Palazzo Comi, si sia tradotto negli interventi e negli ‘investimenti culturali’ della Provincia, riallacciando così a pieno titolo il rapporto tra il Palazzo e il territorio”.
fonte Regione Puglia
LEO: IMPEGNATI 15 MLN PER FORMAZIONE POST LAUREA E 30 MLN PER OBBLIGO FORMATIVO, CORRE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
“Ieri la Giunta Regionale, su mia proposta, ha approvato due importanti delibere tanto attese dai giovani pugliesi e dal sistema regionale della formazione professionale che, anche all’esito dell’importante percorso di ascolto e partecipazione di Agenda per il Lavoro, vuole correre ancora più veloce”, fa sapere in una nota l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“Con il primo atto – spiega Leo – grazie ad un impegno di risorse pari a 15 milioni di euro, abbiamo dato indirizzo agli uffici competenti della Sezione Formazione Professionale di predisporre e pubblicare il nuovo Avviso Pubblico per la concessione di Voucher per la formazione post-universitaria edizione 2021-2022. Si tratta del nuovo bando che potrà finanziare i master post lauream delle ragazze e dei ragazzi pugliesi e che sarà pubblicato nelle prossime settimane, anche a seguito degli incontri di Agenda per il Lavoro da cui stanno emergendo interessanti contributi e nuove visioni per rendere la misura più semplice dal punto di vista burocratico e più legata alle effettive prospettive occupazionali”.
“Con la seconda delibera – continua l’assessore – che impegna risorse pari a 30 milioni di euro, abbiamo approvato i contenuti generali del prossimo Avviso OF/2021: Offerta Formativa di Istruzione e Formazione Professionale - CULTURA e LEGALITA’, l’Avviso della Regione Puglia con cui si sostiene lo sviluppo di percorsi formativi triennali di applicazione pratica IeFP rivolti a quei giovani che non hanno assolto l’obbligo scolastico e che optano per un percorso professionalizzante utile al conseguimento di una qualifica riconosciuta. Si tratta di uno dei principali strumenti di contrasto dell’abbandono scolastico su cui la Regione Puglia, anche alla luce della recrudescenza del fenomeno causata dalla pandemia, ha deciso di investire massicciamente con 30 milioni di euro. Tra le novità della nuova edizione lo sportello della Legalità, la salvaguardia del Patrimonio Culturale e Ambientale della Regione Puglia e il rafforzamento delle competenze digitali”.
“Prossimi alla pubblicazione – prosegue Leo – sono anche gli esiti del cosiddetto Avviso Diploma Professionale IV anno, che consentirà ai ragazzi che hanno conseguito la suddetta qualifica triennale di IeFP l’acquisizione di un diploma professionalizzante con specifica specializzazione di Tecnico”.
“Inoltre – ha concluso l’assessore – stiamo lavorando alla figura professionale dell’operatore socio sanitario. Se da un lato, in questi giorni, con un successivo impegno di spesa di 1 milione di euro, stiamo per pubblicare gli ulteriori elenchi dei lavoratori ammessi al corso di riqualificazione OSS e relativi enti di formazione che erogheranno il corso, dall’altro stiamo procedendo a riformare la figura stessa dell’OSS, curvando verso la cosiddetta terza “S” e cioè verso un Operatore Socio Sanitario Specializzato con maggiori competenze. Infine, stiamo lavorando per modificare il regolamento regionale dell’OSS in direzione di una liberalizzazione dei suddetti corsi di formazione in regime di autofinanziata e secondo le necessità espresse dal comparto salute”.