Domenica,19 settembre 2021
Da domani - lunedì 20 inizierà in Puglia, come disposto dal Ministero della Salute e come previsto dalla circolare regionale, la somministrazione delle terze dosi del vaccino anti covid per alcune categorie di pazienti con fragilità, ovvero nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria.
“La terza dose in questo gruppo di pazienti è necessaria – spiega l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - quale mezzo di rinforzo della risposta immunologica che potrebbe essere insufficiente dopo le prime due dosi a causa delle condizioni di base. Per il richiamo ad altre categorie di cittadini ad alto rischio come anziani o personale sanitario aspetteremo le decisioni del ministero della salute, di concerto con le autorità internazionali. Resta l’invito al resto della popolazione che non lo avesse ancora fatto di prenotare la prima dose e di recarsi presso i centri a vaccinarsi, in modo da poter affrontare al meglio i prossimi mesi”.
156 Nuovi casi
15.194 Test giornalieri
0 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 55
Provincia di Bat: 11
Provincia di Brindisi: 28
Provincia di Foggia: 19
Provincia di Lecce: 25
Provincia di Taranto: 18
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: -1
3.231 Persone attualmente positive
187 Persone ricoverate in area non critica
19 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
267.037 Casi totali
3.525.679 Test eseguiti
257.042 Persone guarite
6.764 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.134
Provincia di Bat: 27.967
Provincia di Brindisi: 21.182
Provincia di Foggia: 46.971
Provincia di Lecce: 30.678
Provincia di Taranto: 40.643
Residenti fuori regione: 987
Provincia in definizione: 475
di Alessandro DISTANTE
Non cederò alla facile tentazione di affermare che sono tanti i circa 100.000 euro spesi per l’Estate tricasina. Penso, al di là del valore culturale, al possibile ritorno per l’economia locale e per l’immagine della Città.
Tuttavia mi pongo una domanda: non è il caso di riconoscere e quindi “privilegiare” chi offre valide iniziative a puro titolo di volontariato (quello vero)? Fantasticherie? Non penso proprio: scorrendo l’elenco delle iniziative a costo zero se ne trovano non poche, valide culturalmente e socialmente al pari della presentazione di un libro sulla pandemia a Bergamo oppure di una serata canora (€ 7.320,00) o di alcune manifestazioni di una Associazione musicale (€ 8.819,99).
Mi si potrebbe obiettare: ma alcuni appuntamenti non potremmo averli se non grazie a contributi pubblici, siano essi del Comune oppure della Regione.
E qui una seconda domanda: se un Comune deve, per suo compito istituzionale, portare la cultura e forse anche il divertimento a tutti e se è certamente giusto mettere a disposizione i servizi (palco, sedie, service, luci), è proprio giusto non chiedere una qualche forma di partecipazione anche economica (sponsor, biglietti, offerte,….)?
La verità è che sta passando l’idea che la cultura è “industria culturale”, dove la partecipazione popolare viene soppiantata dai professionisti della animazione culturale e dove alla condivisione anche economica si sostituisce il finanziamento garantito. Alla fine: se non ci sono soldi non se ne fa niente!
Un caso limite? Le feste patronali erano il frutto delle offerte dei fedeli (e non solo); stanno lasciando il posto ad associazioni che, nel nome del recupero delle tradizioni o, per dirla meglio, del patrimonio immateriale, finiscono per dare, paradossalmente, il colpo di grazia a quello che di partecipazione popolare è ancora rimasto.
Quest’anno, per l’emergenza Covid, il Patrono è stato festeggiato in questo modo, con un contributo comunale di € 5.000 ad una Associazione
E’ l’industria della cultura, riempita da quella finanza pubblica che distribuisce soldi per attrazioni ed attrattori; un’ultima domanda: siamo sicuri che in questo modo si fa cultura e si crea vero sviluppo? Una volta si diceva: “Passata la festa …..scurdatu lu Santu” ed oggi si rischia un: “Arrivata la festa … senza lu Santu”; ma una festa senza valori affossa ogni cultura e non c’è industria culturale che tenga!
Venerdi, 17 settembre 2021
Attualmente positivi
Fonte Asl
ALESSANO 4
ALEZIO 8
ALLISTE 10
ANDRANO 3
ARADEO 0
ARNESANO 1
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 1
CALIMERA 10
CAMPI SALENTINA 17
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 0
CARMIANO 15
CARPIGNANO SALENTINO 1
CASARANO 39
CASTRI' DI LECCE 3
CASTRIGNANO DEI GRECI 3
CASTRIGNANO DEL CAPO 2
CAVALLINO 21
COLLEPASSO 5
COPERTINO 20
CORIGLIANO D'OTRANTO 3
CORSANO 3
CURSI 2
CUTROFIANO 3
DISO 1
GAGLIANO DEL CAPO 12
GALATINA 8
GALATONE 10
GALLIPOLI 72
GIUGGIANELLO 3
GIURDIGNANO 0
GUAGNANO 16
LECCE 119
LEQUILE 7
LEVERANO 8
LIZZANELLO 13
MAGLIE 19
MARTANO 6
MARTIGNANO 1
MATINO 5
MELENDUGNO 33
MELISSANO 5
MELPIGNANO 1
MIGGIANO 4
MINERVINO DI LECCE 1
MONTERONI DI LECCE 11
MONTESANO SALENTINO 4
MORCIANO DI LEUCA 4
MURO LECCESE 1
NARDO' 27
NEVIANO 16
NOCIGLIA 0
NOVOLI 8
ORTELLE 5
OTRANTO 20
PALMARIGGI 0
PARABITA 5
PATU' 2
POGGIARDO 9
PRESICCE-ACQUARICA 7
RACALE 19
RUFFANO 3
SALICE SALENTINO 2
SALVE 0
SANARICA 2
SAN CESARIO DI LECCE 5
SAN DONATO DI LECCE 2
SANNICOLA 4
SAN PIETRO IN LAMA 5
SANTA CESAREA TERME 9
SCORRANO 14
SECLI' 0
SOGLIANO CAVOUR 0
SOLETO 2
SPECCHIA 6
SPONGANO 1
SQUINZANO 8
STERNATIA 0
SUPERSANO 1
SURANO 0
SURBO 10
TAURISANO 5
TAVIANO 24
TIGGIANO 0
TREPUZZI 4
TRICASE 13
TUGLIE 3
UGENTO 24
UGGIANO LA CHIESA 3
VEGLIE 13
VERNOLE 25
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 1
CASTRO 4
PORTO CESAREO 18
La giunta regionale ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione dell’Acquedotto pugliese. Alla presidenza arriva Domenico Laforgia. Leccese, ex rettore dell'Università del Salento. Ad affiancarlo nel Cda ci saranno Tina De Francesco, Francesco Crudele, Salvatore Ruggeri e Rossella Falcone.
Tina De Francesco si è anche candidata alle elezioni regionali di settembre 2020 nella lista “Con Emiliano”, con un debutto da 5366 preferenze, che ne hanno fatto una delle candidate più votate di tutta la Puglia.
Una breve nota biografica
Tina De Francesco, imprenditrice e madre di 3 figli, lega la sua vita e il suo lavoro al territorio salentino.
Dopo gli studi relativi alla gestione aziendale e del personale, sin da giovanissima si forma all’interno della società fondata dal padre.
Insieme ai fratelli, guida DFV, una realtà divenuta leader nel settore della verniciatura e decorazione dell’alluminio, con 5 sedi dislocate in Italia e nel mondo. Si occupa della gestione amministrativa e delle risorse umane, coordinando le diverse sedi produttive.
Seguendo la naturale propensione all’imprenditoria, ha realizzato e gestisce con suo marito una struttura ricettiva a Tricase.
Da sempre impegnata nel settore del sociale e della solidarietà, è stata presidente dell’Inner Wheel Club di Tricase - S. Maria di Leuca dal 2018 al 2020