Martedi, 20 ottobre 2020
Parte nella ASL Lecce la campagna di prevenzione antinfluenzale utile anche come strumento di contrasto alla seconda fase della pandemia da Sars-CoV-2.
Alla ASL Le sono state assegnate 283.202 dosi di vaccino antinfluenzale: “Risultano dunque già pervenute e distribuite 20.000 dosi di vaccino Fluad, nello specifico 2.000 per ogni Distretto, e 30.000 dosi di vaccino Vaxigrip Tetra, 3000 per Distretto.
Al fine di scongiurare un’eventuale carenza, sono state già richieste altre 60.000 dosi divise equamente tra Fluad e Vaxigrip Tetra.
In particolare il vaccino quadrivalente sarà somministrato a tutti i soggetti tra i 6 mesi e i 74 anni, il trivalente adiuvato ai soggetti oltre i 75 anni e ai soggetti oltre i 65 anni defedati, il quadrivalente da colture cellulari agli operatori sanitari. Nonostante gli ordini già inviati, utili a coprire le esigenze territoriali, non si esclude che ogni Distretto possa procedere con ulteriori ordini, qualora fosse necessario e finché sarà possibile soddisfarli” afferma il dott. Alberto Fedele, Direttore Sisp Area Nord.
La campagna di vaccinazione è divisa in due fasi.
La prima fase della campagna di vaccinazione antinfluenzale coinvolgerà, con chiamata attiva, da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, i soggetti a rischio e gli ultra sessantenni (e non gli ultrasessantacinquenni come riportato per errore precedentemente), mentre per gli operatori sanitari le vaccinazioni saranno eseguite dai medici competenti della Asl.
La fase due della campagna, che partirà il 1 novembre, prevede l’accesso libero alla vaccinazione da parte di tutti i soggetti non già vaccinati, fino ad esaurimento scorte.
In particolare la vaccinazione sarà gratuita per tutte le categorie precedentemente citate, per gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, specifiche categorie di lavoratori come il personale a contatto con animali (potenziali portatori di infezione da virus influenzali non umani), donatori di sangue e persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza.
Dopo aver vaccinato le categorie di popolazione eleggibili, compatibilmente con la disponibilità di vaccini, la vaccinazione potrà essere somministrata gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta, seppur non compreso nelle categorie precedenti.
Rientrano tra gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo da sottoporre a vaccinazione antinfluenzale anche i lavoratori della Giustizia.
Tra l’altro la ASL Lecce ha offerto la disponibilità a sottoporre il personale degli Uffici giudiziari della provincia, gratuitamente e su base volontaria, a test sierologico capillare rapido per la determinazione qualitativa di anticorpi IgG ed IgM anti Covid 19, seguito, in caso di positività, prima da test antigenico rapido e, se necessario, da tampone molecolare rinofaringeo.
“L’attività di screening è stata affidata al personale sanitario dello Spesal” - spiega il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Giovanni De Filippis - “che la eseguirà direttamente presso gli ambulatori delle varie sedi del Tribunale idoneamente attrezzate e previa calendarizzazione, in modo da evitare assembramenti e ridurre il tempo di astensione dal lavoro dei dipendenti del Tribunale. In occasione del test, a coloro che ne avranno fatto richiesta, sarà eseguita anche la vaccinazione antinfluenzale e quella pneumococcica”.
“La campagna antinfluenzale è un’arma importante non solo per la salute di migliaia di cittadini, in particolare quelli più a rischio, ma lo è anche nella lotta contro il Covid perché ci consente di discriminare con più facilità i casi sospetti Covid dall’influenza – ha dichiarato il Direttore generale Rodolfo Rollo – l’invito che rivolgo quindi ai salentini è quello di aderire massicciamente alla campagna affidandosi al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta”.
di Pino Greco
Tra polemiche e ritardi per i secondi tamponi …
Una ventata di positività…FANTASIA E SPERANZA…
I tamponi eseguiti lunedì e martedì scorso (12 e 13 ottobre), nella scuola di via Sandro Pertini a Tricase, sono tutti negativi.
Dunque, bambini e personale scolastico, godono tutti di buona salute.
Detto ciò, vogliamo portare una ventata di positività.
L’esperienza del test-tampone di una bimba di solo tre anni nella sua scuola di via Pertini.
La piccola ha simulato prima del test-tampone, con un mix di innocenza e spensieratezza
“L’esecuzione del tampone sulla propria bambola”
(vedi foto)
Raccontare questa piccola favoletta che sa di fantasia e speranza, aiuta tutti ad attenuare una situazione non facile da gestire ma ne usciremo solo se ognuno di noi rispetta le regole per difendere se stessi e gli altri dal rischio Covid-19
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 19 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2446 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 321 casi positivi: 165 in provincia di Bari, 24 in provincia di Brindisi, 31 nella provincia BAT, 63 in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 3 provincia residenza non nota.
Sono stati registrati 4 decessi: 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 491.204 test.
5604 sono i pazienti guariti.
5463 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 11.706, così suddivisi:
4.947 nella Provincia di Bari;
1.091 nella Provincia di Bat;
898 nella Provincia di Brindisi;
2.759 nella Provincia di Foggia;
960 nella Provincia di Lecce;
957 nella Provincia di Taranto;
87 attribuiti a residenti fuori regione;
7 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Lunedi, 19 ottobre 2020
Continuano ad aumentare i nuovi casi di coronavirus in tutta Italia.
Ragion per cui il governo ha introdotto una serie di restrizioni per frenare la curva dei contagi.
Inasprendo le misure anti-Covid in vigore si cerca di scongiurare un nuovo lockdown a livello nazionale che sarebbe troppo gravoso per l'economia del Paese
LE NUOVE MISURE PER
LOCALI, SCUOLA, TRASPORTI
BAR E RISTORAZIONE
• Chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24.00 con successiva apertura non
prima delle ore 5.00 e con un massimo di sei persone per tavolo;
• Peri bar, i pub e altri localisi blocca alle 18la somministrazione in piedi all’esterno,
quindi dalle ore 18.00 è possibile ilsolo consumo al tavolo.
• Consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme
igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché,
fino alle ore 24,00la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto
o nelle adiacenze.
• Obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti
il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale, sulla
base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
STOP A SAGRE E FIERE
Sospensione di fiere e sagre localiad esclusione delle manifestazionifieristiche di livello nazionale einternazionale
CONGRESSI E CONVEGNI
Sono sospese tutte le attivitàconvegnistiche o congressuali,ad eccezione di quelle che sisvolgonoconmodalità a distanza
PARRUCCHIERI ECENTRI ESTETICI
I negozi di parrucchiere e i centri estetici resterannofuori dalle misure che porteranno restrizioni per gliesercizi commerciali. Inizialmente si è ipotizzata lachiusura totale per queste attività,ma il governo hascelto di non imporre limitazioni.
RAFFORZAMENTO SMART WORKING
• Innalzamento dello smart working nella pubblicaamministrazione. Indicazione di incentivarlo al massimoanche nelsettore privato.
• Sospensione riunioni in presenza, invitando le imprese,gli studi professionali e ogni altra categoria di lavoratoria convocare le riunioni in video conferenza, limitando alminimo indispensabile imeeting dalvivo.
SPORT
1. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sportindividuali e disquadra riconosciuti di nteresse nazionale o regionale dal Comitatoolimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP); pertali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, nella misura del15% rispetto alla capienza totale e non oltre 1000 spettatori per manifestazioniall’aperto e di 200 se la chiuso. Necessario assicurare la prenotazione eassegnazione preventiva del posto a sedere, adeguati volumi e ricambi d’aria, ilrispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente chelateralmente, obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzodella mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocollianti contagio adottati.
2. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre,piscine,centriecircolisportivi,pubblicieprivati,sono consentite nel rispetto dellenorme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformitàcon le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport.
3. No sport di contatto e no a dilettantistici.
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
• Confermata la capienza deltrasporto pubblico locale all’80%.
• Uso busturistici per potenziare itrasporti
• Favorire il migliore scaglionamento degli ingressi giornalierinelle Scuole e nelle Università, anche attraverso il raccordo tra idirigenti scolastici e le agenzie diTrasporto Pubblico Locale.
SCUOLA E ISTRUZIONE
• Rimodulazione degli ingressi e delle uscite delle scuole, prevedendouna più ampia fascia oraria anche attraverso l’eventuale utilizzo diturni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ognicaso prima delle 9.00.
• Ricorso più significativoma selettivo alla didattica integrata per lescuole secondarie disecondo grado, con particolare riferimento altriennio delle superiori.
• Per l’Università, applicazione della didattica a distanza.
SALE GIOCHI E BINGO
Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sonoconsentite dalle ore 8,00 alle ore 21,00 a condizione che le Regionie le Province autonome abbiano preventivamente accertato lacompatibilità dello svolgimento delle attività con l’andamentodella situazione epidemiologica nei propri territori e che individuinoi protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre ilrischio di contagio
DIVIETO DI ASSEMBRAMENTI
E POTERI DEI SINDACI
I sindaci dispongono la chiusura al pubblico, dopo le ore21, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono crearesituazioni di assembramento, fatta salva la possibilità diaccesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamenteaperti e alle abitazioni private.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 18 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4633 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 301 casi positivi: 154 in provincia di Bari, 22 in provincia di Brindisi, 30 in provincia BAT, 75 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 1 attribuito a un residente fuori regione (1 caso di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito).
Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 488.758 test.
5.517 sono i pazienti guariti.
5.233 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 11.385, così suddivisi:
4782 nella Provincia di Bari;
1060 nella Provincia di Bat;
874 nella Provincia di Brindisi;
2696 nella Provincia di Foggia;
940 nella Provincia di Lecce;
944 nella Provincia di Taranto;
85 attribuiti a residenti fuori regione;
4 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.