di Pino GRECO
E’ proprio vero che “la cura delle relazioni tra gli operatori, i pazienti e la famiglia” è lo stile del nostro Ospedale Cardinale Panico.
Ci sono momenti nella vita in cui anche una buona “cura delle relazioni” con i familiari di un paziente è di per sé un aiuto vero.
E’ per questo che, in certe situazioni, si pretende – e si spera- un gesto di sensibilità e di conforto.
E’ questo che fa la differenza e lenisce il dolore come neppure una dose massiccia di medicinali potrebbe fare.
E’ questione di tatto e di educazione, imposte dall’Azienda e che devono essere di tutti gli operatori, nessuno escluso.
di Ercole MORCIANO
Le Missioni Popolari sono una forma di evangelizzazione straordinaria, una sorta di “terapia intensiva” della fede, tenuta da missionari incaricati dal vescovo o dal parroco, che dura in media 7-10 giorni e interessa un paese o una parrocchia. Storicamente sono stati i padri delle Compagnia di Gesù a pensarle e realizzarle nella prima metà del ‘500.
Tricase, angolo via T.de Revel-L.Romano.
Croce in ferro battuto del 1907 a ricordo
della prima missione popolare dei padri Passionisti
A Tricase la storia delle Missioni Popolari nasce nel XVII secolo ad opera dei missionari vincenziani che ne scrissero le cronache ora custodite nel loro archivio a Napoli. Fondata da s. Vincenzo de’ Paoli (1581-1660), al fine di evangelizzare specialmente i poveri e gli ambienti rurali, la congregazione operò a Tricase a più riprese. Io stesso ne ho documentato gli eventi straordinari descritti in commoventi pagine d’epoca e pubblicate sul mio Una storia della cristiana carità a Tricase. Sulle orme di S. Vincenzo de’ Paoli dal 700 al 900, mal d’estro edizioni, Tricase 2014, (disponibile in Biblioteca Comunale anche per prestiti).
I Vincenziani tennero missioni a Tricase fino alla prima metà dell’Ottocento. Dopo il periodo di assestamento politico per le note vicende risorgimentali, le Missioni Popolari ripresero a Tricase nel Novecento ad opera dei padri Passionisti. La congregazione, fondata nel 1720 da s. Paolo della Croce (1694-1775) si diffuse presto in Europa, nelle Americhe e in Oceania ed ha, come ministero proprio, la predicazione delle missioni al popolo.
La prima missione dei Passionisti a Tricase ebbe luogo nel 1907 durante il parrocato di don Pietro Dell’Abate (1892-1914) e a futura memoria venne eretta la grande croce metallica con i simboli della Passione, ora fissata sul bivio tra la via di Caprarica e quella verso la chiesa di S. Lucia. Croci analoghe si trovano in molti paesi vicini dove i Passioni hanno tenuto loro missioni. La seconda missione dei Passionisti a Tricase si svolse nel 1947, durante il parrocato di mons. Tommaso Stefanachi (1914-1957) e fu ricordata con una epigrafe marmorea posta sotto la croce in ferro. Durante il parrocato di mons. Giuseppe Zocco (1957-1978) si svolsero due missioni: la prima, a carattere diocesano, fu tenuta dai padri Cappuccini agli inizi del 1960 e diretta dal noto padre gesuita Riccardo Lombardi, chiamato “il microfono di Dio”, fondatore del movimento ecclesiale “Per un mondo migliore”. La seconda missione popolare si tenne poco dopo la fine del Concilio Vaticano II (1962-1965) e fu affidata da mons. Zocco ai missionari laici della Pro Civitate Cristiana di Assisi.
I padri Passionisti tennero a Tricase la loro terza missione durante il parrocato di don Andrea Carbone, dal 20 febbraio al 7 marzo 2010, com’è attestato dall’epigrafe in marmo allocata sotto la croce e sovrapposta alla precedente. Lo storico luogo tuttavia è stato oggetto di varie superfetazioni costituite da immagini, targhe, ringhiere e oggetti devozionali vari, messi da privati, molto probabilmente non autorizzati, che impediscono la lettura dell’epigrafe e turbano la sobrietà dello storico luogo.
L’Associazione “Tricase, che fare?”, assieme ai Consiglieri Comunali Armando Ciardo, Antonio Luigi Baglivo e Giovanni Carità, invita la cittadinanza alla commemorazione del 25 aprile, Festa della Liberazione, che si terrà nella mattinata di domani in Piazza Dell’Abate alle ore 11.
Nel corso della cerimonia interverrà anche il Prof. Pasquale Santoro con un breve omaggio alla parole della Resistenza.
Contributi per interventi su opere pubbliche demaniali e patrimoniali
“ Tricase borgo e mare”
RIQUALIFICAZIONE DEL NUCLEO ANTICO DI TRICASE E VALORIZZAZIONE DELLE ANTICHE PIAZZE
Finanziamento:
Regione Puglia (Euro 1.400.000,00)
Comune di Tricase (Euro 100.000,00)
Importo del progetto Euro 1.500.000,00
Oneri per la sicurezza: Euro 18.209,80
Importo del contratto: 1.030.216,03
Inizio lavori: 01 marzo 2023
Ultimazione lavori : 04 settembre 2024
Domenica, 23 aprile 2023
Una nuova spaccata a Tricase durante la notte. È accaduto tra sabato e domenica nella zona ospedale. Questa volta il bersaglio è stato un centro medico.
La modalità è la stessa con la quale sono stati portati a segno i precedenti colpi.
Spaccata al Fisio medical di via Giambattista Morgagni (accanto agli uffici Inps nei pressi dell’ospedale), intorno alle 2. Ma l'allarme collegato con la responsabile dello studio li ha messi in fuga
Era la scorsa notte quando è scattato l’allarme al telefonino della proprietaria- subito dopo la stessa è arrivata in pochi minuti in via Morgagni.
Qui è stato riscontrato che i ladri hanno rotto il vetro di una finestra e una volta all'interno del centro medico hanno messo tutto a soqquadro