di Alessandro DISTANTE
“Oltre l’8 marzo” è lo slogan scelto dal Comune di Tricase per la Giornata della Donna. L’appuntamento è a Palazzo Gallone alle ore 18 di oggi sabato per un concerto che verrà eseguito da tre donne.
Andare “oltre”! Certo, guai a ritenere che tutto sia stato raggiunto o che basti una Giornata per liquidare la questione femminile; eppure di strada e di conquiste ce ne sono state e sono tante. Al di là di astratte considerazioni o di aridi numeri, mi piace guardare ai fatti di casa nostra.
A Tricase sono tante le donne che ricoprono incarichi di responsabilità: è donna, prima volta per la nostra Città, il Comandante o, meglio, la Comandante della Polizia Municipale, un Corpo tradizionalmente al maschile. E’ una donna alla guida della più grade Istituzione del territorio: l’Ospedale Panico. E’ una donna al vertice della macchina burocratica del Comune, come Segretaria generale.
Sempre nella nostra Tricase sono le donne a dare vita ad una Associazione che, oltre ad organizzare eventi culturali e piacevoli meeting, si è messa in testa di attrezzare e rendere fruibile la piazza antistante la nuova chiesa di Sant’Antonio; è una donna a guidare un’altra Associazione di volontariato che, nel ricordo di una giovane donna, tiene alta l’attenzione sui temi della salute. Sono donne quelle che organizzano interessanti iniziative culturali; la prima, da anni, nel campo della musica con una rassegna internazionale e l’altra con un evento letterario, facendo convergere su Tricase scrittori e poeti. E, sempre nel campo della cultura, come non citare due sorelle che curano un luogo dove si annega nei libri e si respira la passione per la lettura? E’ donna la leader storica di un gruppo che dalla Serra si “scoppula” sui temi dell’ambiente e non solo. E non è un’altra donna a tenere le fila di un centro di ricerca, raccogliendo le memorie e le tradizioni che, diversamente, rischierebbero di scomparire? E parliamo di donne anche se pensiamo alla Culonna di Tutino e ad Asfodelo, associazioni impegnate nell’animazione del territorio e nello studio di tematiche educative.
Che dire poi della scuola? A parte le docenti, di gran lunga superiori per numero agli uomini, a Tricase sono quattro le dirigenti donne su un totale di cinque dirigenti (presidi).
Ed in politica? E’ donna la Presidente del Consiglio comunale; sono donne anche due Assessori, ma qui entra in gioco la “riserva” legislativa delle così dette quote rosa.
Eppure qualche ambiente rigidamente maschile rimane: nella Redazione del nostro giornale non c’è nessuna donna! Come Direttore me ne faccio carico ed a nome dell’intera Redazione lancio un appello alle donne di Tricase: “entrate in Redazione”. Sarebbe una bella risposta per andare “Oltre l’8 marzo”.
Venerdì, 10 marzo 2023
di Pino GRECO
Abbiamo telefonato all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese sulla vicenda “sportello Cup di Tricase”: la chiusura è stata revocata, da lunedì 13 l’ufficio di Tricase sarà aperto regolarmente”.
Dunque preoccupazione rientrata.
Dalla prossima settimana, lunedì 13, le prenotazioni delle prestazioni mediche ASL potranno essere effettuate regolarmente allo portello Cup dell’Asl in via Segni ( zona Draghi), Tricase- parola di Assessore Regionale alla Sanità
Venerdì, 10 marzo 2023
Zona Draghi – Tricase . Alcuni cittadini ci hanno inviato la comunicazione esposta presso la sede dei poliambulatori di Tricase, Cup ( Centro Unico di Prenotazione)
Nella comunicazione si legge : Si informa l’utenza che su decisone dell’amministratore unico di Sanitaservice questo sportello Cup resterà chiuso fino a nuova disposizione a partire da lunedì 13 marzo
Dunque, da lunedì 13 le prenotazioni delle prestazioni mediche ASL potranno essere effettuate presso i restanti sportelli Cup o, in alternativa:
Al Numero Verde 800888388: prenotazioni telefoniche nella fascia oraria 8.00-19.00 dal lunedì al venerdì, attivo solo da rete fissa.
Al Numero 080 9181603: prenotazioni telefoniche nella fascia oraria 8.00-19.00 dal lunedì al venerdì attivo da rete fissa e da cellulare.
On line: tramite il sito aziendale dal menù “Servizi online” presente nella home page.
Con Farmacup: prenotazioni nelle farmacie della provincia durante l’intero orario di apertura.
Ora c'è la data: il 21 giugno la prima prova scritta per l'esame di Maturità.
Si torna alla normalità pre covid.
E l'esame tradizionale fa paura a sette studenti su dieci.
Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha così firmato, in anticipo rispetto allo scorso anno, l'ordinanza che definisce l'organizzazione e le modalità di svolgimento dell'esame di Stato 2023 facendo scattare il conto alla rovescia: ad oggi mancano infatti poco più di 100 giorni agli esami.
Si torna alla normalità
L'esame di Stato torna così alla normalità. A causa del Covid negli ultimi anni erano state modificate le modalità di svolgimento. Ora a fare ancora eccezione saranno i PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento), che non sono requisito di ammissione all'esame ma potranno essere oggetto del colloquio, se svolti. L'effettuazione delle prove INVALSI (che non concorrono alla valutazione) è invece requisito per l'ammissione.
La prova scritta
Per la prima volta dopo la pandemia, tutte le prove scritte (prima, seconda e terza solo per alcuni indirizzi, tra cui Esabac, Esabac Techno, licei internazionali) saranno a carattere nazionale, a eccezione degli istituti Professionali di nuovo ordinamento. Tra le novità, l'introduzione della seconda prova scritta per gli Istituti Professionali di nuovo ordinamento. Si tratterà di un'unica prova integrata che non verterà su discipline scolastiche ma sulle attività svolte durante il percorso di studi.
Nel dettaglio, le commissioni declineranno le indicazioni ministeriali sulla base del percorso formativo effettivamente svolto e dei programmi degli istituti, in un'ottica di personalizzazione, partendo da una cornice nazionale generale di riferimento e dalla tipologia di prova individuata e trasmessa dal ministero alle scuole, tramite plico telematico, il martedì precedente il giorno di svolgimento della prova.
Nel colloquio, che prenderà avvio da uno spunto iniziale (un'immagine, un breve testo, un breve video) scelto dalla Commissione, verranno valorizzati il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe - che le scuole predisporranno entro il 15 maggio - di ciascuno studente.
Nella parte del colloquio dedicata alle esperienze svolte nell'ambito dei PCTO o dell'apprendistato di primo livello, tenuto conto delle criticità determinate dall'emergenza pandemica, le studentesse e gli studenti potranno illustrare il significato di tali esperienze in chiave orientativa, anche in relazione alle loro scelte future, sia che queste implichino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l'inserimento nel mondo del lavoro. In sede d'esame saranno valorizzate le competenze di Educazione civica maturate durante il percorso scolastico.
La prima prova scritta è fissata dunque per mercoledì 21 giugno, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore); la seconda prova scritta è fissata per giovedì 22 giugno. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
La terza prova scritta sarà martedì 27 giugno, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.
La prima prova scritta suppletiva si svolge mercoledì 5 luglio dalle ore 8:30; la seconda prova scritta suppletiva si svolge giovedì 6 luglio, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni; la terza prova scritta suppletiva, per gli istituti interessati, si svolge martedì 11 luglio, dalle ore 8:30
Sabato 11 marzo, dalle ore 18, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase, si terrà l’evento “Oltre l’8 marzo”
Un evento tra musica e parole, promosso dall’assessore Anna Forte
L’assessore Forte: “Celebreremo con questo evento la Giornata Internazionale della Donna in una data volutamente successiva all’8 marzo per rimarcare fortemente come sia necessario andare oltre la singola giornata di festa e per sottolineare che le conquiste in passato ottenute dalle donne vanno ricordate ogni giorno dell’anno, così come la libertà femminile va sostenuta sempre e tutti i giorni, attraverso l’ancora lunga strada per la parità di genere”.