Domenica, 7 gennaio 2024
Tricase - Oggi, 7 gennaio 2024 - apertura straordinaria del Presepe Vivente dalle 17 alle ore 20,30.
Dopo la chiusura di ieri ( 6 gennaio), oggi, domenica 7 gennaio ci sarà la sfilata con partenza dalle ore 16 da piazza Pisanelli.
Il corteo attraverserà alcune strade principali della città per poi giungere alle porte di monte orco, dove dalle ore 17 fino alle 20,30 ci sarà un’apertura straordinaria del presepe vivente.
Il corteo sarà accompagnato dagli s𝐛𝐚𝐧𝐝𝐢𝐞𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 dell’istituto comprensivo statale di via Apulia di Tricase e dai f𝐥𝐚𝐮𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢 della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Tricase.
Ritorniamo in distribuzione sabato 20 gennaio 2024 con il primo numero del nuovo anno
Mercoledì, 3 gennaio 2024
(prof. Ezio Isernia)
La Banda Multietnica del Sud Salento nasce dall’attuazione del progetto “Artistica Inclusione” ideato e realizzato dall’Associazione di Alta Cultura Musicale W.A. Mozart – APS cofinanziato da “Puglia Capitale sociale 3.0”.
Il progetto è rivolto a disabili, migranti, donne emarginate e cittadini di ogni età dai sei ai 75 anni, con la musica come veicolo culturale e sociale per eliminare ogni tipo di barriera.
Attraverso impegno, lavoro, dedizione e organizzazione, “Artistica Inclusione” ha piantato un seme fecondo e possiamo, col sorriso, affermare che l’idea guida del progetto, ossia la banda musicale come esempio di inclusione, cultura, socializzazione, recupero di tradizioni, ha veramente trovato una concreta realizzazione. I componenti che ne fanno parte, infatti, sono, al tempo stesso, tutti uguali e tutti fondamentali. Ascoltando le testimonianze si registrano tanto entusiasmo, amore e passione per la musica e per questa meravigliosa esperienza.
Vi aspettiamo il 04 gennaio 2024 alle ore 17.00 presso l’Auditorium Benedetto XVI (strada statale Alessano-Lucugnano) per il concerto di socializzazione dei risultati progettuali con tanti amici musicisti e...la Befana ad aspettare i più piccoli!
di Alessandro Distante
Le dita rosee dell’aurora del nuovo anno lasciano intravedere, per Tricase, colori forti e, per certi versi, inediti.
La recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha dato ragione al Comune di Tricase (Amministrazione Carlo Chiuri) sul cosiddetto ecomostro di Tricase Porto, apre orizzonti finalmente nuovi. I Giudici hanno riconosciuto la legittimità dell’ordine di demolizione. Orizzonti nuovi perché, finalmente, viene premiata una decisione coraggiosa assunta nel segno della legalità, intervenuta dopo che si erano succedute tante Amministrazioni che avevano preferito soprassedere e lasciare che le cose facessero il loro corso.
Da qualche mese si rincorrono voci su un possibile passaggio dell’Ospedale Panico dalla Pia Fondazione di Culto delle Suore Marcelline a gruppi che, a livello nazionale, operano nel campo della sanità privata. Qui il futuro è pieno di ombre perché grande è la paura che ciò possa portare, non tanto ad un impoverimento della qualità dei servizi, quanto al venir meno di un fiore all’occhiello della storia tricasina; il timore è che un eventuale passaggio di proprietà faccia tramontare la bella storia di un’opera nata da una donazione di un illustre Figlio della Città e che ha contraddistinto, con orgoglio e nel bene, la storia, non solo sanitaria, ma anche sociale, economica ed ecclesiale di un intero territorio.
L’orizzonte è incerto anche per l’Amministrazione comunale guidata da Antonio De Donno, appesa a numeri abbastanza esigui (un consigliere di maggioranza in più), al punto tale che si diradano le convocazioni dei Consigli comunali dove, poi, quando le sedute si tengono, gli interventi sono talmente pochi e il confronto è spesso assente e per lo più vuoto di contenuti che l’Assise finisce per essere svuotata di significato.
Un giorno nuovo possa nascere –si spera- riguardo ai fenomeni di microcriminalità, malgrado che il Consiglio comunale, per colpa della maggioranza, non sia riuscito neppure ad approvare un ordine del giorno che, aspirando ad essere unitario, era peraltro abbastanza generico e, in definitiva, persino privo di una analisi critica e di una proposta operativa. Ritorna con forza l’idea di una Città che si culla nel ritenersi “un’isola felice”, ma che rischia di essere “la bella addormentata”, nel cui regno è meglio non dire, non far clamore, non discutere o, in altre parole, non fare politica.
Ed allora che dire? Non ci resta che augurarci ed augurarvi che alle dita rosee dell’aurora faccia seguito una giornata radiosa che spazzi via timori ed ombre e che faccia esplodere la vita di un anno felice e sereno.
Auguri!
Venerdi, 22 dicembre 2023
Sarà in distribuzione da sabato 23 dicembre il 41esimo numero de il Volantino settimanale cittadino di Tricase
Sul numero di questa settimana:
L’ANNO CHE NASCE – Luci e ombre
Libere fenomenologie
Figli della Quercia
I SOCIAL A TRICASE ( Seconda parte)
IL PRESEPE VIVENTE DA PAPA FRANCESCO
Calcio e Pallavolo – IL PAGELLONE DI FINE ANNO
Inaugurato il Lecce Club
Curiose curiosità
Parola ai lettori
Banda multietnica del Sud Salento
Natale all’opera
Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online