Giovedì 1 giugno con inizio alle ore 21,00 in Piazza Pisanelli
proporremo un confronto con tutti i Candidati a Sindaco
Lo facemmo già cinque anni fa e la risposta dei cittadini fu notevole.
Lo riproponiamo quest’anno al solo scopo di offrire un’occasione di conoscenza dei candidati,
delle loro idee e dei loro progetti per Tricase. Non ci interessa lo scontro, ma il confronto.
L’avvio dei comizi nella Piazze di Tricase e frazioni non sembra ancora aver smosso i cittadini-elettori;
forse un momento “alla pari” potrà offrire a tutti la opportunità di esserci e di ascoltare direttamente i candidati.
La formula è quella già seguita in passato: ogni candidato rivolgerà una domanda al Collega candidato.
Lo faranno, ovviamente a turno, e le risposte avranno un tempo predefinito.
Alla fine sarà concesso un ultimo intervento, per così dire libero; tutti i candidati, in un tempo assegnato, potranno dire quello che vogliono (o quasi).
Vi aspettiamo
Da scuola a centro di prevenzione
La Scuola Elementare e Media di Depressa sarà destinata a centro di prevenzione delle malattie neurovegetative, con un modulo per trenta anziani ai quali aggiungere un massimo di sessanta ospiti in regime di residenzialità.
La proposta è stata avanzata dalla società Medicare di San Donaci ed il Comune ha impartito direttive agli Uffici per attivare una procedura di evidenza pubblica finalizzata alla ricerca di un operatore economico tra soggetti specificamente dediti alla erogazione dei servizi alla persona.
Il Comune, qualche anno fa, aveva partecipato ad un Avviso pubblico per ottenere un finanziamento di 740.000 euro per eseguire lavori di ristrutturazione dell’edificio di Depressa.
Il progetto non ha ottenuto il finanziamento regionale e ciò è avvenuto con una comunicazione della Regione del 30 marzo 2016.
Già a metà febbraio però la società Medicare aveva manifestato l’interesse a realizzare il centro di prevenzione e una casa di ospitalità per anziani.
Da qui la decisione della Giunta Municipale di avviare la procedura per concedere l’immobile all’operatore che verrà scelto a mezzo di pubblica selezione.
Il vincitore del concorso dovrà anche proporre soluzioni logistiche e progettuali sugli spazi finalizzate alla migliore fruizione dell’immobile a tutti gli utenti, pazienti, familiari, visitatori e operatori.
La durata massima della concessione sarà di trenta anni.
Al momento l’edificio, una volta sede della locale Scuola, ospita il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti ove sono avviati percorsi di istruzione di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana rivolti soprattutto a stranieri;
quel Centro verrà spostato in un altro immobile comunale.
BITONTO 0 TRICASE 3
24 maggio 2017, Tricase … la più Bella di tutte !
Una nuova società, la Fulgor Tricase. Nata da pochi mesi. Dodici (di storia pallavolistica) per essere precisi.
Nata “ Grande ”.
In casa Fulgor, hanno fatto le cose per bene.
Hanno vinto il campionato regionale di pallavolo maschile di serie C .
Hanno portato la Città di Tricase nella serie B nazionale.
Passione, sensibilità e determinazione fuori dal comune, per la “ famiglia ” del presidente Francesco Cassiano.
Proprio cosi. Certe storie, certe emozioni, certe passioni, non possono concentrarsi in poche righe.
Ma per questa “ dimostrazione ” di forte e coraggioso Amore, c'è certamente qualcosa che possiamo fare:
dire Grazie…
alla più Bella di tutte…
GRAZIE PERCHE’….I TIFOSI, INSTANCABILI E FORMIDABILI, HANNO RESO IL PALASPORT UNA VERA BOLGIA DI COLORI E PASSIONE
GRAZIE PERCHÉ…. TUTTI I DIRIGENTI, GLI SPONSOR , GLI ATLETI , HANNO RESO POSSIBILE QUESTA MERAVIGLIOSA AVVENTURA, HANNO DATO “ TESTIMONIANZA CONCRETA DI FEDELTÀ ”
baciata ma non troppo
S’ode chiaro uno squillo forte
Della tenzon elettorale
Aperte son le porte.
Il voto si cerca ad ogni incontro
E non di rado la ricerca
Si trasforma in scontro.
Lo hanno chiesto a me e a casa mia
Praticamente a tutti, anche a mia zia.
Sì, proprio a lei da tempo defunta
Perché ne son convinti
Anche lì qualcosa si spunta.
La risposta è la solita, è sempre quella:
“tranquillo, amico: non ti preoccupare”
È quella che a tutti si deve dare.
Quel che conta poi non è la piazza
Ma la strappigna o meglio la razza.
Io voto quella, mia moglie il bello
Mia figlia l’amico, quello del mare
Ma porca miseria: chi vota il cumpare?
Eppure il voto mi aveva promesso
Pure stavolta mi ha fatto fesso.
Ero sicura e certa di mio marito
Maledetto, mi ha di nuovo tradito.
Mia moglie il voto mi aveva dato
Ma il voto non c’è; avrà sbagliato.
Candidarsi è facile, perchè non provare?
Ma poi i voti devi cercare.
Il voto sicuro si trasforma in miraggio
Ed è proprio vero: ci vuole coraggio.
Ed io che scrivo queste schifezze
Non vedo i problemi e non sono sciocchezze.
Incasso la critica e la comprendo
Ma con lo scherzo al vero tendo;
in battaglia, anche se elettorale,
ridere un po’, credetemi, non è così male.
SADIS