di Nunzio DELL'ABATE
Quella retrostante la Chiesa Nuova di Sant’Antonio è molto probabilmente l’unica piazza ancora sterrata in Città. Eppure è situata in un quartiere densamente abitato ed in una posizione di crocevia strategica. Da tempo i residenti reclamano una sistemazione, almeno di massima, per poterne usufruire ed ovviare a polvere, vegetazione incolta ed alberature malandate.
Ma in fondo anche per valorizzare il pregevole edificio ecclesiastico che vi si affaccia e che potrebbe diventare un unicum con la stessa piazza. Per la verità nell’estate dello scorso anno, la Parrocchia di Sant’Antonio ha partecipato al bando “Sport e Periferie 2020” per la sua riqualificazione a fini sportivi ed aggregativi e si è in attesa di conoscere l’esito, pregando che sia positivo. In caso contrario, si dovrà correre ai ripari individuando la destinazione più consona all’intera area.
Forse sarebbe auspicabile di evitare l’asfalto del lato interno dello spiazzale per ragioni di maggiore fruibilità e sicurezza, ma anche di colpo d’occhio.
E di eliminare marciapiedi e rialzi, magari delimitandola con siepi o alberature di medio-basso fusto, pure invasate, panchine o altro genere di sedute, assicurando comunque la massima tranquillità ai genitori con bimbi al seguito.
Se viene meno la finalità sportiva, si potrebbe pensare ad un piccolo teatro all’aperto per lo svolgimento di eventi culturali o musicali. Non sarebbe poi male mantenere il prato, invece che pavimentarla.
Le risorse economiche, per farvi fronte, passano dalle innumerevoli misure di finanziamento a disposizione per la rifunzionalizzazione di aree degradate o periferiche, ma qualcosa potrebbe venir fuori dall’avanzo di amministrazione del corrente anno o dal fondo di riserva.
Oppure la sua sistemazione potrebbe essere inserita come miglioria in uno dei tanti appalti comunali, a scapito del solito criterio dell’offerta più economicamente vantaggiosa.
Insomma con l’inventiva dei più giovani, i desiderata dei residenti, il parere della Parrocchia e l’ausilio della tecnica la piazza potrebbe diventare un bel fiore all’occhiello della Città. Su una cosa si sarà senz’altro tutti concordi, la sua denominazione!
Martedì,18 maggio 2021
Ecco nel dettaglio le date previste dal nuovo decreto legge 19 MAGGIO
Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23
22 MAGGIO - Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall'estate scorsa.
24 MAGGIO - Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno
1 GIUGNO - Tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all'aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest'ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all'aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall'impianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO - Il coprifuoco viene posticipato di un'altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO - Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all'aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi.
21 GIUGNO - Sparisce il coprifuoco.
1 LUGLIO - gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass
Lunedì,17 maggio 2021
dalla pagina facebook del sindaco Antonio De Donno
OTTO FOTOTRAPPOLE PRONTE
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 17 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.330 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 145 casi positivi: 23 in provincia di Bari, 23 in provincia di Brindisi, 11 nella provincia BAT, 33 in provincia di Foggia, 52 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Sono stati registrati 21 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 6 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.385.103 test.
202.584 sono i pazienti guariti.
37.627 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 246.494 così suddivisi:
93.474 nella Provincia di Bari;
24.593 nella Provincia di Bat;
18.756 nella Provincia di Brindisi;
44.227 nella Provincia di Foggia;
25.701 nella Provincia di Lecce;
38.579 nella Provincia di Taranto;
787 attribuiti a residenti fuori regione;
377 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
L’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro hanno trasmesso una Disposizione di aggiornamento delle indicazioni operative della campagna vaccinale, recependo le comunicazioni del Commissario straordinario nazionale.
“L’obiettivo prioritario - dichiarano Lopalco e Montanaro - è completare la vaccinazione di tutti i cittadini più fragili che non hanno ancora ricevuto la prima dose. Pertanto, accanto all’attività dei medici di medicina generale e dei centri specialistici di cura, le Asl dovranno operare una ricerca attiva di ciascun cittadino che per età o fragilità risulta estremamente vulnerabile, per effettuare subito la somministrazione. Possono essere diverse le ragioni per le quali queste persone, che sono un numero contenuto, non hanno ancora ricevuto la prima dose. Per questo vogliamo verificare i casi uno per uno, perché se sono ancora in attesa e desiderano vaccinarsi le Asl, grazie a questa ricognizione, possono intervenire tempestivamente anche con sedute vaccinali dedicate, completando così la capillare attività portata avanti dai medici di medicina generale e dai centri specialistici di cura. La nota recepisce anche le nuove disposizioni in termini di allargamento della platea di popolazione che può accedere alla vaccinazione. Queste riguardano in particolare l’avvio della campagna per le persone con comorbilità di età inferiore ai 60 anni e senza connotazione di gravità. Da lunedì inoltre sono aperte le prenotazioni per la fascia over40, gradualmente, partendo dai 49enni”.
Si riporta di seguito il testo integrale della Disposizione a firma dell’assessore Lopalco e del direttore Montanaro:
Facendo seguito alle precedenti circolari contenenti indicazioni operative per l’attuazione del Piano Strategico Regionale Vaccinazione anti Covid-19, tenuto conto delle valutazioni assunte a seguito dell’incontro coi Direttori Generali del SSR tenutosi in data 13.05.2021, lo Scrivente ha preso atto dei contenuti delle sotto riportate comunicazioni della Commissario Straordinario nazionale:
L’andamento della campagna di vaccinazione nella regione Puglia sta rispettando gli obiettivi target prefissati dal Piano Strategico Nazionale e suoi aggiornamenti nonché le indicazioni sin qui impartite dalla Struttura Commissariale nazionale. Purtuttavia, anche tenendo conto delle valutazioni assunte a seguito dell’incontro coi Direttori Generali del SSR tenutosi in data 13.05.2021, si rende necessario operare un aggiornamento urgente alle indicazioni operative e alla programmazione delle attività del Piano Strategico Regionale Vaccinazione anti-SARS-Cov-2/COVID-19 come di seguito riportato al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni nazionali, dovendo mantenere saldo l’obiettivo fondamentale della vaccinazione delle persone in condizione di estrema vulnerabilità, di disabilità grave (categoria 1) e dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.
Considerato quanto sopra, si dispone che tutte le Aziende, gli Enti ed i soggetti coinvolti nella campagna vaccinale anti-SARS-CoV-2/COVID-19 sono tenuti a porre in essere le azioni qui di seguito specificate in modo da assicurare, tra l’altro, il rispetto del target giornaliero di somministrazione di dosi previsto dalla Struttura Commissariale nazionale per ciascuna provincia pugliese:
I Medici di assistenza primaria devono assicurare prioritariamente la vaccinazione dei propri assistiti in condizione di “estrema vulnerabilità” ivi compresi quelli non presi in carico dai centri specialistici inclusi nelle Reti di patologia della Puglia.
Le ASL verificano i fabbisogni dei Medici di assistenza primaria per il completamento del target entro la scadenza e assicurano la disponibilità delle dosi necessarie.
I centri specialistici afferenti alle Reti di patologia della Regione Puglia devono assicurare:
In aggiunta alle attività sopra richiamate ed al fine di completare entro i termini indicati il target della copertura vaccinale dei soggetti di cui al presente punto, le ASL operano una ricognizione dei soggetti estremamente vulnerabili non ancora contattati e organizzano sedute vaccinali dedicate attraverso chiamata attiva, oltre che utilizzando i dati provenienti dal sistema delle prenotazioni.
Il completamento dell’offerta della prima dose in favore di questa categoria è previsto per il 31.05.2021.
I nodi e centri della rete malattie rare devono assicurare:
Le ASL, attraverso i Centri Territoriali Malattie Rare, operano una ricognizione delle persone affette da malattia rara non ancora contattati e organizzano sedute vaccinali dedicate, anche attraverso sistemi di chiamata attiva. L’obiettivo di completamento dell’offerta della prima dose da parte dei nodi/centri della Rete Malattie Rare della Puglia in favore di questa categoria di persone è aggiornato al 31.05.2021.
In affiancamento all’attività dei Medici di Assistenza Primaria, che – una volta completata l’offerta vaccinale in favore dei soggetti appartenenti alla categoria 1, procederanno ad avviare le somministrazioni delle prime dosi ai soggetti appartenenti alla categoria 4 di età a inferiore ai 60 anni, in considerazione dell’entità della popolazione target, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare l’avvio delle prenotazioni attivando agende aggiuntive a far data dal 20.05.2021 per la somministrazione della prima dose di vaccino a mRNA ai medesimi soggetti, con accesso mediante prenotazione, assicurandone la priorità rispetto alle categorie successive (persone con età compresa tra 50-59 anni e 40-49 anni).
I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono provvedere alla predisposizione delle agende di prenotazione dedicate a questa fascia d’età, in modo da assicurare l’avvio graduale e progressivo dell’offerta della prima dose di vaccino, per tutti i soggetti.
La prenotazione, con le modalità di seguito indicate, dovrà essere assicurata da ciascuna ASL a partire dalle ore 14:00 del 17.05.2021.
In considerazione della necessità di gestire parallelamente le molteplici categorie di persone mediante la predisposizione di agende dinamiche differenziate per Punto Vaccinale, i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali devono assicurare – entro e non oltre il 17.05.2021 – l’implementazione delle agende di prenotazione per ciascuna delle categorie sopra richiamate affinché sia consentita la prenotazione da parte delle persone non ancora vaccinate per la prima dose:
Le persone appartenenti a queste categorie dovranno poter prenotare o spostare l’appuntamento presso gli sportelli CUP ASL attivi, presso le farmacie private e pubbliche convenzionate nonché mediante il portale “lapugliativaccina” e il numero verde regionale 800 713931.
I Direttori Generali impegnano nelle attività di monitoraggio e verifica delle coperture vaccinali, di predisposizione delle agende e di adeguamento dei sistemi CUP aziendali tutte le risorse professionali interne ed esterne necessarie allo scopo.
La Struttura di Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia provvederà ad aggiornare le informazioni pubblicate sul sito istituzionale nonché sul portale “lapugliativaccina” al fine di dare massimo risalto all’aggiornamento delle indicazioni operate con la presente comunicazione.
Si invitano tutte le Aziende, gli Enti, gli Organismi e le Rappresentanze in indirizzo a prendere atto di quanto qui comunicato e disposto affinché si proceda alle azioni conseguenziali urgenti nonché a dare diffusione dei contenuti a tutte le articolazioni organizzative di competenza.