Mercoledi, 25 novembre 2020
“Un momento importante per la Provincia di Lecce, per i Comuni che avevano scelto di dare fiducia all’Istituto di Culture Mediterranee e per tutti quelli che da oggi potranno e vorranno associarsi. Ora può ripartire un grande processo di valorizzazione del territorio salentino che affonda le proprie radici nelle matrici culturali del Mediterraneo”.
Sono queste le parole con cui il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva saluta la nascita dell’Istituto di Culture Mediterranee in forma associativa. E’ stato firmato stamattina, nell’atrio di palazzo Adorno, infatti, il nuovo l’Atto costitutivo dell’Istituto: nuova forma per dare impulso e linfa rinnovata a questo organismo, motore della tutela e della diffusione della cultura dell’area mediterranea.
Alla presenza del notaio Francesca Maria Ruberto, il presidente Stefano Minerva e i sindaci e vice sindaci dei Comuni di Andrano, Aradeo, Campi Salentina, Casarano, Castrignano dei Greci, Castro, Cursi, Gallipoli, Martano, Muro Leccese, Novoli, Otranto, Squinzano, Trepuzzi, Tricase, Tuglie, Vernole.
L’Istituto di Culture Mediterranee prende vita nel 2000 come ente in house della Provincia di Lecce, con l’obiettivo di aprire il Salento al confronto ed allo scambio con gli altri paesi del bacino del Mediterraneo. Nel 2015, poi, l’Istituto assume, la forma giuridica di associazione, per salvaguardare il patrimonio di progettualità e di relazioni internazionali, oltre che di risorse, maturato in quindici anni di attività, aprendosi alla partecipazione dei Comuni della provincia.
Oggi, il percorso definitivo di trasformazione si conclude con il nuovo atto costitutivo e uno statuto ridefinito, che segnano una rinascita dell’organismo che ha tante frecce al suo arco: identificare, valorizzare e diffondere la cultura dell’area mediterranea, per affermarne un’identità comune seppure nel rispetto delle diversità culturali e religiose; favorire ogni forma di dialogo e di cooperazione tra le popolazioni e le civiltà dell’area mediterranea e tra queste ed il continente europeo; contribuire allo sviluppo del sistema culturale territoriale attraverso la gestione di attività artistiche, musicali e di spettacolo con riferimento alla speciale collocazione del Salento nel contesto del Mediterraneo sud orientale.
Ed ancora, aderire e favorire la crescita di reti euro mediterranee finalizzate alla progettazione e al sostegno di attività di scambio e cooperazione in ogni campo; favorire la ricerca e la formazione; essere strumento di coordinamento delle politiche e delle attività degli Enti e delle Istituzioni Locali; promuovere e valorizzare il rapporto pubblico-privato nel perseguimento degli obiettivi dell’Associazione e nella ricerca delle risorse necessarie alla sua attività e a quella degli Enti soci.
A guidare l’Istituto, in qualità di presidente, sarà Simona Carlà, mentre il Consiglio direttivo sarà composto, oltre che dalla Provincia di Lecce, dai Comuni di Aradeo, Castrignano dei Greci, Otranto, Trepuzzi e Vernole.
L’Istituto di Culture Mediterranee ha sede a Lecce presso Palazzo “Bernardini” Biblioteca Provinciale (viale Gallipoli).
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 25 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 9.988 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.511 casi positivi: 553 in provincia di Bari, 156 in provincia di Brindisi, 195 nella provincia BAT,308 in provincia di Foggia, 104 in provincia di Lecce, 184 in provincia di Taranto, 8 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota.
Sono stati registrati 30 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia Bat, 8 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 742.930 test.
12.192 sono i pazienti guariti.
34.071 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 47.565, così suddivisi:
18.386 nella Provincia di Bari;
5.414 nella Provincia di Bat;
3.379 nella Provincia di Brindisi;
11.051 nella Provincia di Foggia;
3.617 nella Provincia di Lecce;
5.385 nella Provincia di Taranto;
324 attribuiti a residenti fuori regione,
9 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Non basta “Restare a casa”, bisogna combattere ed opporsi ad ogni tipo di violenza! Mentre gli omicidi diminuiscono i femminicidi, nel periodo di lockdown, sono triplicati. Tante donne, nell’ambiente domestico sono vittime di aggressioni e soprusi.
Proprio per questo motivo l’Inner Wheel Club di Tricase S. Maria di Leuca sente il dovere di gridare STOP alla violenza sostenendo la giornata contro la violenza sulle donne.
Mettiamo la faccia tutti contro la violenza domestica!