In Puglia in una settimana +38,2% di casi
La quarta dose non decolla. Il richiamo, il quarto, del vaccino anti Covid per soggetti fragili e immunodepressi raggiunge solo il 13% di copertura a livello nazionale.
Un «flop» secondo Gimbe che ha analizzato i numeri della somministrazione in tutto il Belpaese. Mentre si registra, nell'ultima settimana, un aumento dei casi.
«Il clamoroso flop delle quarte dosi nelle persone immuno compromesse - commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta - deve far riflettere le Istituzioni, in particolare considerata l'ulteriore estensione della platea ad altri 4,2 milioni di persone tra le quali arrancano le somministrazioni».
Innanzitutto, prosegue, «serve un'incisiva campagna d'informazione sia per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattia grave sull'efficacia del secondo richiamo, sia per contrastare il generale senso di 'stanchezzà nei confronti della campagna vaccinale. Ma l'informazione deve essere integrata - conclude - con strategie di chiamata attiva, visto che le ASL dispongono di tutti i dati delle persone inserite nella platea».
COVID: Dati del giorno: 28 aprile 2022
4.293 Nuovi casi
22.761 Test giornalieri
3 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.448
Provincia di Bat: 261
Provincia di Brindisi: 489
Provincia di Foggia: 520
Provincia di Lecce: 831
Provincia di Taranto: 696
Residenti fuori regione: 34
Provincia in definizione: 14
105.449 Persone attualmente positive
557 Persone ricoverate in area non critica
23 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
1.058.128 Casi totali
10.502.927 Test eseguiti
944.423 Persone guarite
8.256 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 346.619
Provincia di Bat: 95.034
Provincia di Brindisi: 98.744
Provincia di Foggia: 155.980
Provincia di Lecce: 209.903
Provincia di Taranto: 140.637
Residenti fuori regione: 7.866
Provincia in definizione: 3.345
Giovedì, 28 aprile 2022
Incontro pubblico organizzato dalla sede provinciale dell’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori e dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra oggi (giovedì 28 aprile, dalle 18,15) nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli. sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase
La sempre più incalzante questione ambientale correlata alla produzione di energia da combustibili fossili e le cicliche emergenze geopolitiche che mettono in crisi il nostro Paese per la dipendenza energetica, sono condizione che impongono con urgenza ad ogni cittadino, comunità e amministrazione, statale, regionale e comunale, di non essere più consumatori di energia ma di diventare sempre più produttori e gestori di quel bene primario qual è l’energia da fonte rinnovabile che – tra l’altro – è a disposizione di tutti.
Con questo spirito e ritenendo che nel settore dell’energia rinnovabile il territorio salentino può e deve svolgere un ruolo da protagonista per non continuare ad essere terreno di conquista da parte di multinazionali e di società che intendono esclusivamente trarne profitto, spesso devastando il territorio, l’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori) e la Sezione Sud Salento di Italia Nostra, hanno programmato un ciclo di incontri per informare e sollecitare le comunità e le amministrazioni locali ad attivare la nascita delle Comunità Energetiche, strumento che può trovare anche nel nostro territorio la dovuta attenzione per far sì che i cittadini possano beneficiarne economicamente e – nel contempo – concorrere alla tutela dell’ambiente con la produzione di energia rinnovabile e favorire la crescita delle imprese locali.
«In questa direzione», secondo il segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio ed il presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra Marcello Seclì, «ogni amministrazione comunale può svolgere un ruolo determinante nel sollecitare i propri cittadini e a supportare la nascita delle Comunità Energetiche nel proprio Comune».
Oggi, d’intesa con la locale amministrazione comunale e con il G.A.L. Capo S.M. di Leuca le due associazioni hanno organizzato l’appuntamento di Tricase, nell’ambito di un ciclo di incontri zonali promossi tra aprile e maggio in diversi Comuni della provincia per poi concludersi con un appuntamento finale a Lecce nel quale si farà il punto della situazione e si individueranno le strategie e le modalità più appropriate con cui passare nella fase di attuazione di questo importante strumento di partecipazione delle comunità locali.
Per quanto riguarda l’incontro di oggi, appuntamento, alle 18,15 nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli.
Dopo i saluti del sindaco di Tricase Antonio De Donno e del presidente del Gal Capo di Leuca (nonchè sindaco di Poggiardo) Antonio Ciriolo, l’introduzione a cura del segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio e del presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra, Marcello Seclì.
A seguire la proiezione dei filmati “Le Comunità Energetiche spiegate in modo semplice” e “Comunità energetiche in Sardegna“.
In programma i contributi dell’Energy Manager Antonio De Giorgi e del già presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Lecce, Nicolino Sticchi.
Modera l’incontro il “nostro” Giuseppe Cerfeda.
«All’incontro», sottolineano gli organizzatori, «sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase».
Mercoledì, 27 aprile 2022
Dovrebbero essere intorno a quota 200, in lieve calo rispetto alla scorsa settimana (260), i positivi al Covid a Tricase.
Secondo gli esperti “i numeri dei contagi sono ancora alti, ma l'alto numero di vaccinazioni e di persone guarite possono impedire una ripresa dell'epidemia".
Si avvicina l'1 maggio - e con lui si allenteranno ancora di più le regole per la gestione del Coronavirus, con le disposizioni attuali che in sostanza vedranno cadere quasi tutti gli obblighi riguardanti il Green pass e le mascherine
COVID: Dati del giorno: 27 aprile 2022
8.030 Nuovi casi
37.593 Test giornalieri
24 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.915
Provincia di Bat: 498
Provincia di Brindisi: 838
Provincia di Foggia: 959
Provincia di Lecce: 1.370
Provincia di Taranto: 1.336
Residenti fuori regione: 91
Provincia in definizione: 23
105.409 Persone attualmente positive
568 Persone ricoverate in area non critica
28 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
1.053.835 Casi totali
10.480.166 Test eseguiti
940.173 Persone guarite
8.253 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 345.171
Provincia di Bat: 94.773
Provincia di Brindisi: 98.255
Provincia di Foggia: 155.460
Provincia di Lecce: 209.072
Provincia di Taranto: 139.941
Residenti fuori regione: 7.832
Provincia in definizione: 3.331
Mercoledì, 27 aprile 2022
Nella Scuola con Amore
Presentazione del libro del professore Ercole Morciano
Il prof. Morciano: “Il mio ultimo libro che sarà presentato questa sera alle ore 19.00 nelle scuderie di palazzo Gallone a Tricase, racconta la cronistoria dell'UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) di Tricase e del Capo di Leuca dal 1976 a oggi; in prospettiva vi sono cenni sulla storia della scuola in Italia dal dopoguerra ad oggi. Invito amiche ed amici a passare una serata diversa. Il libro è dedicato alla memoria del prof. Salvatore Cassati, preside, sindaco e personaggio storico di Tricase”.
Sin dal 1976 è presente a Tricase la sezione locale dell'UCIIM ( Unione Cattolica Italiani Insegnanti, Dirigenti , Educatori, Formatori). Il direttivo ha voluto proporre la presentazione del libro del professore Ercole Morciano sulla cronistoria di questi 46 anni di presenza discreta e nello stesso tempo attenta e propositiva nel mondo della scuola, ma anche nelle famiglie degli studenti e nella società intera.
Dopo l’introduzione della presidente di sezione professoressa Rosa Nesca ed i saluti da parte del sindaco Antonio De Donno, Mimmo Turco ( delegato vescovile Cdal), del consulente ecclesiastico don William Del Vecchio e dell’autore del libro, il professore Ercole Morciano, vi sarà l’intervento del professore Monsignor Salvatore Palese, vicario episcopale alla cultura della diocesi Ugento-S.M.di Leuca.
A seguire terrà la sua relazione la dottoressa Lucrezia Stellacci, presidente regionale UCIIM.
Concluderà il convegno S.E. Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento S.M.di Leuca
Articolo tratto da Nuovo Quotidiano di Puglia
Deposito bancario pro capite a Tricase
31.12.2019 11.344 euro
31.12.2020 14.427
31.12.2021 16.969
var.2021 su 2019 5.626
var.% 2021 su 2019 49,60%
La rapida ripresa dopo l’allentamento delle misure restrittive, ma anche l’incertezza sul futuro, i decreti per alimentare la liquidità e la sospensione delle rate dovute per le cartelle fiscali hanno incrementato i depositi bancari: è stata una crescita record quella registrata negli ultimi due anni.
I risparmi di famiglie e imprese, custoditi negli sportelli bancari, sono cresciuti di circa due miliardi di euro. Sui conti correnti delle banche salentine si è arrivati a quota 8,9 miliardi di euro, a cui si aggiungono i libretti e gli altri strumenti di risparmio delle Poste, per un totale di 15,2 miliardi di euro nella sola provincia di Lecce, mentre il Paese continuava a fronteggiare gli effetti della pandemia da Covid-19.
L’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, ha elaborato i dati dei depositi bancari pro-capite, al fine di stilare la classifica dei territori dove si è risparmiato di più, rilevando che l’aumento delle somme accantonate, in alcuni casi, è stato davvero esponenziale. Sono stati presi in esame i maggiori centri della provincia, per numero di abitanti e con almeno tre o quattro sportelli bancari (incrociando più database e i dati aggiornati di Istat e Bankitalia).
Da una prima analisi, emerge che alcuni Comuni costieri sembrerebbero stati particolarmente avvantaggiati dal ritorno degli stranieri nel Salento, dopo l’allentamento delle misure restrittive.
È il caso di Otranto che ha visto crescere i depositi bancari pro-capite del 64,4 per cento (da 9.737 euro a 16.012); Gallipoli del 49,7 per cento (da 10.509 a 15.730) e Tricase del 49,6 per cento (da 11.344 a 16.969). «La maggiore liquidità – spiega Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio – è stata anche una reazione alle misure restrittive imposte al fine di contenere la diffusione delle varianti del nuovo coronavirus. La raccolta bancaria è stata sorprendente, tenuto conto che è avvenuta in un periodo fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria.
Il fenomeno va osservato, dunque, da più punti di vista.
Da un lato, c’è la ripresa dopo mesi lockdown, nonché l’effetto diretto delle misure di sostegno alla liquidità introdotte a tutela di famiglie e imprese (decreto Cura Italia e successivi), oltre alle iniziative dell’Associazione bancaria italiana (Abi), tra moratorie dei crediti e piani dilazionati di ammortamento.
Si affiancano, poi, i prestiti garantiti e le sospensioni dei pagamenti di tasse, cartelle e contributi. Dall’altro lato – aggiunge Stasi – c’è stata anche l’incertezza generale, con gli spettri di una temuta riduzione dei redditi e il continuo rinvio degli investimenti. Questo atteggiamento fortemente prudenziale ha portato ad accantonare ulteriore liquidità precauzionale».
Nella speciale classifica, dopo Otranto, Gallipoli e Tricase, figurano Poggiardo con una crescita del 49,4 per cento (da 8.276 a 12.365); Casarano del 39,3 per cento (da 11.685 a 16.276); Maglie del 38,5 per cento (da 24.474 a 33.885); Ugento del 35 per cento (da 6.678 a 9.012); Veglie del 34,7 per cento (da 7.230 a 9.741); Nardò del 34 per cento (da 8.527 a 11.426); Martano del 33 per cento (da 11.984 a 15.943); Taurisano del 31,5 per cento (da 5.180 a 6.813); Galatina del 31,3 per cento (da 12.178 a 15.990); Campi Salentina del 29,6 per cento (da 7.806 a 10.120); Monteroni del 27,6 per cento (da 5.295 a 6.756).