di Maria Assunta Panico e Alessandro Eremita
 
Gentile Direttore, a seguito dell’articolo “Nonno Vigile”, comparso nel precedente numero, a firma del Consigliere Dell’Abate Nunzio, riteniamo di dover sottolineare alcuni passaggi sui quali,
certamente per dimenticanza, si è sorvolato.
 
Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo presentato
la mozione avente ad oggetto l’attivazione del servizio di volontariato denominato
“Nonno Vigile Volontario” attraverso il Regolamento adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.8 del 09-03-2017.
 
Il servizio non è stato avviato dalla precedente Amministrazione Comunale per
evidenti ragioni di opportunità, poiché il tempo occorrente all’espletamento delle relative
procedure avrebbe portato sì alla sua attivazione, ma anche alla fine dell’anno scolastico.
 
La mozione ha l’intendimento di assicurare l’incolumità e la sicurezza dei più piccoli davanti ai plessi
scolastici degli Istituti Comprensivi allorquando la situazione del traffico veicolare si intensifica,
notevolmente, in concomitanza con gli orari di entrata e di uscita degli alunni.
 
Inoltre l’impiego di volontari in pensione raggiunge lo scopo di recuperare il rapporto intergenerazionale e garantire una partecipazione attiva alla vita sociale e culturale della comunità.
Pertanto il servizio “si è deciso di farlo partire” grazie all’approvazione della nostra mozione da parte dell’intera maggioranza e del Consigliere Sodero Francesca.
 
Dispiace che i Consiglieri Dell’Abate Nunzio e Zocco Vito abbiano
espresso il voto di astensione all’attivazione di un servizio di importante rilevanza sociale, dopo
essersi visto rigettare il loro emendamento che, a nostro avviso, era semplicemente la sintesi della
mozione.

in Distribuzione