di Alessandro DISTANTE

Il Consiglio comunale ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione) in appena 10 minuti.

Dopo la sin troppo succinta relazione di Gabriele D’Amico, Assessore al ramo e l’intervento di Francesca Longo capogruppo del Partito Democratico che ha opportunamente ricordato che il DUP è il Documento più importante per la programmazione dell’attività amministrativa, i rappresentanti dei due gruppi di opposizione (Carmine Zocco e Giovanni Carità) hanno dichiarato di votare contro. Assente il consigliere Pasquale De Marco, rappresentante unico del terzo gruppo di opposizione.

Un programma per gli anni 2022/2024 approvato sbrigativamente e senza alcuna discussione. E' inaccettabile!

Se la maggioranza conferma, tranne rare eccezioni, di non avere grandi comunicatori e forse neppure di credere nel dibattito consiliare, la minoranza perde l’occasione per confrontarsi con il futuro della Città. La giustificazione? Quasi un dispetto: in occasione del precedente DUP la maggioranza non ha consentito un confronto e quindi questa volta è la minoranza a non volerlo!

Ancora più deludente la Giunta: il DUP 2022/2024 è –secondo l’Esecutivo- un aggiornamento di quello 2021/2023 e quindi niente di nuovo da riferire o su cui chiedere un confronto.

Se a questo si aggiunge che tutto il restante tempo (la seduta consiliare è durata 2 ore e 50 minuti) è stato impiegato, per lo più, per parlare di sovrabbondanti e ripetitive interrogazioni su scelte non fatte in passato (parco in zona Lama), viene fuori l’incapacità del Consiglio di confrontarsi sul futuro. In questo modo non esercita la sua funzione specifica che, per legge, lo vuole organo non solo e non tanto di controllo ma anche e soprattutto di indirizzo.

Un consiglio al Consiglio; come si dice a Roma: “facce sognà!”.

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