Il Comune di Tricase nel 2020 ha investito soltanto 44 centesimi per ogni abitante per aiutare le attività commerciali locali nel difficile momento di crisi causato dal Covid 19.

E’ questo il dato pubblicato in questi giorni dalla Fondazione Openpolis che ha condotto un’indagine sulle misure messe in campo dai Comuni salentini a sostegno di un settore particolarmente colpito dalle conseguenze della pandemia.

In valore assoluto, l’investimento del nostro Comune, nel settore del commercio, è stato di 7.613,72 euro che, diviso per i suoi 17.525 abitanti, porta ai 44 centesimi a testa.

Il dato assume un certo significato se lo si raffronta con quello di altri Comuni di pari livello per grandezza demografica.

Maglie, ad esempio, che conta 14.196 abitanti, ha investito a sostegno del commercio, sempre nell’anno 2020, € 138.969,42 che, per ogni abitante, fanno 10,11 euro; Gallipoli (20.545 abitanti) ha investito per sostenere le attività commerciali 126.519,92 euro che, diviso per i suoi abitanti, fa 6,30 euro; Casarano (20.070 abitanti) € 311.199,30 e quindi, pro capite, € 15,90; Galatone (15.544 abitanti) ha dato alle attività commerciali 16.116,62 euro e quindi, per ogni abitante, 1,07 euro.

Il settore del commercio, per effetto del Covid 19, è stato uno dei settori più colpiti: nel 2020 ha registrato un calo di circa 9 punti percentuali in confronto con l’anno precedente.

La Fondazione Openpolis -che promuove progetti per l’accesso alle informazioni pubbliche, alla trasparenza e alla partecipazione democratica- ha condotto lo studio prendendo in considerazione tutti gli interventi di sostegno messe in campo dai Comuni: prestiti, sussidi, promozione di politiche e programmi specifici.

Il dato su Tricase è uno dei più bassi specialmente se si considera che il commercio costituisce uno dei settori “di punta” dell’economia locale, un settore che continua a risentire degli effetti negativi del Covid ma che, dati alla mano, non è stato adeguatamente sostenuto nel 2020.

A.D.

in Distribuzione