di Alessandro DISTANTE

Riempie di orgoglio che la rivista Bell’Italia abbia dedicato un servizio speciale a Tricase. Tra i borghi autentici, paesaggi mozzafiato e le testimonianze storiche, nel mese di luglio, la Rivista ha dato spazio a Tricase, luogo “di terra e di mare che offre un centro storco con vicoli in basolati, piccole piazze e chiese preziose”.

“Sotto il sole di luglio tutto sembra immobile, con il silenzio rotto soltanto dai rintocchi delle campane che scandiscono le ore”; è questo l’inizio del servizio. Al di là di qualche errore come quello della frazione di Lucignano, la Rivista passa in rassegna, seppure a volo d’uccello, le bellezze della località e ripercorre, brevemente, la storia del paese. E poi un cenno sull’economia, evidenziando una tradizione di agricoltura e di pesca. Infine, un cenno particolare alle bellezze di Tricase Porto e di Marina Serra “che in inverno conta non più di 30 anime ma che in estate è una delle mete più popolari del Salento, grazie alla sua piscina a forma di mezzaluna, scavata nella roccia, e all’acqua trasparente”.

Certo una lettura di chi , per forza di cose, viene da fuori e guarda e non può che ammirare la bellezza del posto. C’è poi la vita quotidiana fatta da un’economia che stenta a trovare la sua strada, di una popolazione che vede tante risorse andare via, di frazioni che si spopolano, di lavori che stentano a concludersi.

Eppure è importante ed è estremamente positivo che una Rivista, di primario livello e che costituisce una credibile fonte di informazioni, parli di Tricase e, soprattutto, che ne parli bene.

Tutto ciò può tradursi in un ulteriore lancio turistico e quindi un aiuto all’economia. Sta, ovviamente, al pubblico e al privato cogliere queste occasioni e saper offrire ai turisti accoglienza e servizi.

Positiva, in questo senso, è la istituzione del trasporto estivo per le Marine; dal 28 giugno e fino al 13 settembre, corse ogni mezz’ora  per Tricase Porto (in totale 19 corse giornaliere) e corse ogni ora per Marina Serra (10 corse giornaliere). Interessante e positivo è che sia stato previsto anche un collegamento da Depressa e Lucugnano con tre corse giornaliere in modo che si possa fruire del trasporto alle Marine. Quest’ultimo servizio (per le Frazioni) è riservato, in particolare, alla popolazione anziana o sprovvista di mezzi autonomi.

Ora occorrerà verificare l’effettivo uso di questo servizio, perché sarebbe un modo per risolvere l’eterno problema dei parcheggi e, perché no, sarebbe anche un bel segnale di scelta ecologicamente apprezzabile.

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