TRICASE : Calcio e pallavolo in testa...
Atletico Tricase, punti 24. La società del presidente Luigi Nicolardi , è in testa alla classifica nel campionato regionale di Promozione… Prossimo Turno - Domenica, ore 14,30 UGGIANO LA CHIESA
Fulgor Tricase Volley, punti 12 .I ragazzi del presidente Francesco Cassiano,hanno vinto 4 gare su 4 giocate…nel campionato regionale di Serie C… Prossimo turno –Domenica , ore 18.30 TALSANO-TA
Questa la classifica della FULGOR TRICASE VOLLEY :
TRICASE |
12 |
TARANTO |
12 |
CASARANO |
12 |
SAMMICHELE |
9 |
SQUINZANO |
7 |
TALSANO TARANTO |
7 |
SPECCHIA |
6 |
GROTTAGLIE |
4 |
LECCE |
3 |
RUFFANO |
0 |
GALATINA |
0 |
TURI |
0 |
AMMINISTRAZIONE COPPOLA
Riunione di maggioranza. Si è svolta lo scorso martedi 15 novembre 2016, a Palazzo Gallone.
Giunta e Consiglio Comunale, tutti d’accordo, tutti uniti:
Antonio Coppola candidato sindaco…per dare continuità…
PD TRICASINO Nuova sede del PD nella centralissima via Gioacchino Toma.
In vista il congresso cittadino del PD….Domenica 11 dicembre 2016
di Ercole Morciano La foto risale ai primi del secolo scorso e mi è stata data dal signor Gaetano Minerva, nipote della sign.na Jole che tanti tricasini ricorderanno perché gestiva la Ricevitoria del lotto, sotto il castello dove ora è il GAL e soprattutto perché era un’educatrice di Azione Cattolica per bambini.
Gaetano Minerva, padre della sign.na Jole e nonno omonimo del proprietario della foto, è il 3° da sn della fila in fondo.
Qualcuno può riconoscere qualche suo antenato o il luogo dove è stata ripresa?
Si tratta di una bella foto a testimonianza di un’epoca: l’occasione dovrebbe essere S. Martino col rituale assaggio del vino nuovo da parte di tricasini appartenenti alla classe sociale medio-alta, com’è evidente dall’abbigliamento .
Si nota a sinistra una giara, poi una grande marmitta, in primo piano la botte, alcune panche e sulla dx “nnu furese” ben vestito (forse un massaro) con in testa la “coppula” a differenza dei “signuri” che indossano, tranne uno, cappelli a larghe falde e caldi cappotti.
di Pino Greco E’ vero…C’era una volta via Stella d’Italia…
Le poche attività e studi professionali presenti oggi… raccontano davvero un'altra storia rispetto alla via Stella d’Italia che fu…
E’ vero…Non passa inosservato, anche il pietoso stato in cui versano le palme che dovrebbero abbellire il marciapiede della via…
anche il famigerato punteruolo rosso,l'insetto killer delle palme, ha praticamente decimato l'intera serie di palme…
E’ vero…Non si può essere presenti contemporaneamente in ogni dove…Gli addetti ai lavori, professionisti, giardinieri e potatori lavorano per ridare ordine e decoro alla Città…perchè ogni rione e via ha pari dignità…
E’ vero...Che da troppi mesi...le palme di via Stella d’Italia, che dovrebbero abbellire il marciapiede… reclamano , come i residenti , una puntualità dei trattamenti…visto che da lunghi 12 mesi “ gli addetti ai lavori” sono impegnati in altre parti della Città….
E’ vero…Chi di competenza…intensificherà le forze e gli sforzi…per rendere più decorose e pulite le palme, già infestate…anche dal punteruolo rosso…
E’ vero… Ritornerà una Via…Ritornerà una Stella…
di Alessandro Distante Era l’anno 1992 quando a Depressa una benemerita Associazione, di nome Salete, organizzò un incontro pubblico sul redigendo Piano Regolatore Generale, come allora si chiamava lo strumento urbanistico. Relatore, uno dei progettisti, l’ing. Giuseppe Sarno da Lecce.
Non era stato facile organizzare quell’incontro che si tenne nella Sala della Scuola Media di Depressa, ma, dopo varie insistenze e vincendo non poche giuste perplessità degli allora Amministratori, l’incontro si tenne e con larga partecipazione di cittadini.
La Salete era una associazione nata a Depressa nel 1990 e che aveva come scopo fondamentale quello di favorire la partecipazione dei cittadini e specificatamente quello di meglio integrare la Frazione al Capoluogo. Ricordo questo, pensando all’incontro tenutosi Sabato scorso presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone: “Tricase partecipa al Piano”, primo incontro sul Piano Urbanistico Generale.
Sottolineo che il quadro complessivo tra l’incontro della Salete e quello di Sabato è molto diverso ed anzi completamente rovesciato.
Prima osservazione: ad organizzare l’incontro di Sabato è stata non una Associazione di cittadini ma l’Amministrazione Comunale: è la normativa che obbliga a promuovere confronti con i cittadini per renderli protagonisti del loro strumento urbanistico. Seconda osservazione: nel corso di questi ultimi 20 anni è cresciuta la voglia e la capacità di partecipazione dei cittadini che sempre di più reclamano spazi e tempi per dire la loro; è ormai acquisita la consapevolezza che tutte le scelte strategiche ed importanti devono essere precedute dall’ascolto attivo dei portatori degli interessi.
Terza osservazione: la crisi dei luoghi tradizionali della partecipazione e della mediazione impongono modalità diverse, più dirette e per questo più problematiche da gestire e non sempre naturalmente incanalate verso il bene comune. Non c’è che dire: il mondo è cambiato; ma tutto ciò impone un contagio maggiore nel modi di partecipare con un cambio forte di mentalità: partecipare richiede anche condivisione, a partire –come sottolineato dai facilitatori del Gruppo di progettazione- dalle poltrone vuote e dal silenzio.
Il cammino di condivisione partecipativa è non solo necessario, ma è da appoggiare se vogliamo che il momento della partecipazione non sia solo uno slogan o che ci sia solo quando è utile al mio particolare tornaconto; è fondamentale entrare nell’atteggiamento di partecipazione perché questa non sia soltanto un adempimento imposto dalla ma un momento qualificante e produttivo.