di Pino GRECO
Mai una salentina (di Lucugnano di Tricase) così giovane, ha fatto molto di più.
Erika De Rinaldis è tesserata con tiro a segno nazionale sezione di Lecce (Il tiro a segno è una pratica che consiste nel colpire un bersaglio con un'arma da sparo)
E’ nata una stella.
Nel tiro a segno italiano c'è una stella che splende forte.
Erika De Rinaldis. Ha solo 11 anni, ma è già una campionessa.
Domenica, 19 settembre - ha conquistato una meritata medaglia di bronzo ai Campionati Italiani assoluti Giovanissimi che si sono tenuti a Milano dal 15 al 19 settembre 2021.
E’ di Lucugnano di Tricase.
E’ arrivata sul podio nella specialità carabina 10 metri aria compressa.
Domenica, 19 settembre resterà nella memoria di Erika come una delle giornate più impegnative ma anche più cariche di soddisfazione.
Arrivare in finale non è stato facile ma chi conosce Erika conosce anche la sua caparbietà unita alla preparazione atletica.
Uno dei segreti più importanti di Erika non può che essere l'allenamento a cui si sottopone.
Da sempre è seguita dalla mamma Oleksandra Dziuba (già Nazionale della Ucraina), tecnico/allenatore della squadra della sezione di Lecce.
La medaglia di bronzo conquistata da Erika De Rinaldis, ai Campionati Italiani assoluti Giovanissimi, nella specialità carabina 10 metri aria compressa, è un risultato straordinario per una giovanissima atleta che a soli 11 anni ha conquistato la prima medaglia “pesante” di una serie che sarà sicuramente lunghissima.
Il Presidente Francesco Tommasi della sezione tiro a segno nazionale Lecce : “È con grande gioia che il consiglio direttivo del tiro a segno della sezione di Lecce ha accolto il suo brillante risultato. E’ motivo di grande orgoglio essere rappresentati in sedi così ambite, come quella dei campionati italiani, da persone e da giovani così pieni di entusiasmo, voglia di fare e talento come quello di Erika e dei suoi bravi colleghi che l’hanno accompagnata in questo percorso fuoriporta ottenendo risultati importanti”
Nella foto la squadra leccese di carabina
152 Nuovi casi
14.230 Test giornalieri
1 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 77
Provincia di Bat: 6
Provincia di Brindisi: 3
Provincia di Foggia: 26
Provincia di Lecce: 40
Provincia di Taranto: 7
Residenti fuori regione: -1
Provincia in definizione: -6
2.643 Persone attualmente positive
147 Persone ricoverate in area non critica
16 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
268.521 Casi totali
3.661.955 Test eseguiti
259.092 Persone guarite
6.786 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.596
Provincia di Bat: 28.121
Provincia di Brindisi: 21.279
Provincia di Foggia: 47.204
Provincia di Lecce: 31.105
Provincia di Taranto: 40.764
Residenti fuori regione: 992
Provincia in definizione: 460
La Giunta Municipale, con deliberazione n. 192 del 16 settembre, ha conferito incarico al Responsabile del Settore Lavori Pubblici di predisporre quanto necessario per la presentazione delle istanze di finanziamento alla Regione Puglia per l’esecuzione per la Torre del Sasso (messa in sicurezza) e in secondo ordine per la Torre Palane (per l’accesso e la visibilità), da finanziarsi per € 25.000 con fondi regionali. Trattasi di due torri di avvistamento costiere: Torre Palane a Maria Serra è in consegna al Comune e Torre del Sasso in Tricase Porto ricade in area di proprietà del Demanio statale.
La Torre del Sasso (o Torre del Mito) è annoverata tra le più belle d’Italia, situata sulla cresta della Serra del Mito a 116 metri sul livello del mare, tra le più alte delle torri costiere ergendosi su uno sperone roccioso a picco sulla macchia mediterranea. Ma tutto ciò rischia di divenire un lontano ricordo in quanto attualmente è in grave dissesto. Già nel 2018 la Soprintendenza fece presente la urgente necessità di interventi. Il Comune ha ora contattato l’Agenzia del Demanio per informarla della possibilità di accedere a fondi regionali per gli interventi urgenti. L’Agenzia ha offerto la Torre in concessione al Comune allo scopo di poter ottenere detti finanziamenti.
Il Comune, che già aveva effettuato interventi su Torre Palane, ha così deliberato di procedere con richiesta di finanziamento per interventi, in via prioritaria sulla Torre del Sasso ma anche, possibilmente, su Torre Palane
125 Nuovi casi
13.458 Test giornalieri
6 Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 29
Provincia di Bat: 26
Provincia di Brindisi: 9
Provincia di Foggia: 22
Provincia di Lecce: 25
Provincia di Taranto: 18
Residenti fuori regione: 0
Provincia in definizione: -4
2.799 Persone attualmente positive
156 Persone ricoverate in area non critica
15 Persone in terapia intensiva
Dati complessivi
268.369 Casi totali
3.647.725 Test eseguiti
258.785 Persone guarite
6.785 Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 98.519
Provincia di Bat: 28.115
Provincia di Brindisi: 21.276
Provincia di Foggia: 47.178
Provincia di Lecce: 31.065
Provincia di Taranto: 40.757
Residenti fuori regione: 993
Provincia in definizione: 466
di Antonio D'AVERSA
E’ di tutta evidenza, ormai, lo stato di difficoltà in cui versa l’Amministrazione comunale ad oltre un anno dal suo insediamento. Pesanti critiche vengono mosse dalle minoranza consiliari, con argomentazioni fattuali e non capziose; malumori incominciano a serpeggiare nella cittadinanza; la maggioranza politica (che ovviamente non è rappresentata dalla sola componente consiliare) perde coesione (ad usare un eufemismo).
Il tutto nel silenzio assordante del P.D. cittadino. Eppure non fu intorno a quest’ultimo che il progetto venne realizzato? Una chiara connotazione di centro sinistra caratterizzava la proposta politica con Antonio De Donno candidato Sindaco; con un unico partito, nell’intera compagine elettorale, il P.D. per l’appunto, che spendeva il proprio simbolo.
Ovviamente erano e sono presenti contaminazioni di vario genere, come normalmente accade nelle elezioni comunali, ma di certo il P.D., e non solo quello dei tesserati, è stato, se non il collante principale, uno dei coautori.
Allora perché oggi questo partito non fa sentire la propria voce ? Perché non sostiene l’Amministrazione comunale attraverso un dibattito politico sull’azione amministrativa ? Perché viene percepito dai più come “assente” in questo delicato momento della vita politica locale ? Forse questo ha a che fare con una non adeguata rappresentanza nelle istituzioni cittadine?
Ovviamente nei ruoli e non nelle persone. Io credo proprio di si. Alla Presidenza del Consiglio comunale non si sarebbe dovuto rinunciare.
Il maggior ruolo politico istituzionale, insieme al Sindaco, doveva essere un’assunzione di responsabilità del Partito Democratico, e non solo per le ragioni sin qui esposte, ma anche quale naturale conseguenza dei risultati elettorali conseguiti sul campo.
La figura del Presidente/Presidentessa del Consiglio Comunale è l’unica in grado di interloquire, con parità di mezzi, con il potere esecutivo del Sindaco; è l’unica figura, quindi, in grado di mantenere aperto e vivo il canale democratico con la società civile, è l’unica figura che può dare forza all’organo consigliare e contrastare eventuali derive autoreferenziali degli organi di governo. Ecco perché considero un difetto congenito di quest’Amministrazione la mancata assunzione della Presidenza del Consiglio comunale da parte del P.D.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, un’Amministrazione Comunale che nonostante sia animata, sicuramente, da tanta buona volontà, risulta sconnessa dalla cittadinanza e dall’opinione pubblica; un’Amministrazione comunale che viene percepita come arroccata nel Palazzo e senza un preciso programma di cui seguire e sostenere le evoluzioni.