di Nunzio DELL'ABATE
La scorsa settimana la Regione ha approvato le indicazioni operative per l'attuazione del terzo bando D.U.C. Allo stato, il Distretto Urbano del Commercio di Tricase non potrebbe parteciparvi in quanto non rappresenta il bacino territoriale richiesto di minimo 25.000 abitanti.
Ed è un gran peccato perché la Regione ha messo a disposizione, per i D.U.C. già costituiti, circa due milioni e mezzo di euro, con contributi che arrivano sino a 150.000 euro per quelli con popolazione residente superiore a 70.000 abitanti, sino a 100.000 euro per quelli tra 50.001 e 70.000 abitanti ed infine sino a 50.000 euro per i D.U.C. tra 25.000 e 50.000 abitanti. Nell’attuale contesto socio-economico sarebbero risorse vitali per le attività commerciali, ridotte allo stremo. Purtroppo paghiamo la solita politica autoreferenziale per la quale Tricase sarebbe l’ombelico del mondo.
Vi è più se si tratta di Distretti Urbani del Commercio, in cui è insito il concetto di aggregazione, di comunanza di intenti e servizi per uno sviluppo integrato del territorio. Se poi si ha la fortuna di avere un territorio abbastanza omogeno ed identitario, come il Capo di Leuca, forse avrebbe più senso e premialità ipotizzare un D.U.C. diffuso con Tricase Comune capofila.
La Regione Puglia ha difatti introdotto questa tipologia di Distretti per promuovere -e dunque premiare- una politica organica di sviluppo e supporto al commercio ed al contempo di coesione sociale e di contrasto alla marginalizzazione, in un'ottica di collaborazione sistematica fra soggetti pubblici (Comuni, Camere di Commercio, ecc.) e privati (singoli operatori e loro associazioni).
Questa terza iniezione di liquidità è rivolta a coprire le spese di gestione dell’ufficio di D.U.C. inclusa la redazione/aggiornamento del Piano Operativo di Distretto, finanzia le azioni di promozione e marketing, l’attività di formazione all’outfit e di formazione linguistica ed in particolare gli interventi di realizzazione di servizi comuni fra gli operatori con una ulteriore premialità laddove siano usate modalità digitali.
Si può ancora correre ai ripari per intercettare questa terza misura di finanziamento. Aggregarsi attraverso un’apposita convenzione a Distretti già esistenti (anche se non contermini/confinanti purchè condividenti gli stessi obiettivi e progettualità di sviluppo locale).
Oppure ampliare il proprio bacino territoriale almeno sino al raggiungimento della soglia minima di 25.000 abitanti, annettendo uno o più nuovi Comuni. La seconda modalità sarebbe, nel nostro caso, sicuramente più suggestiva ed allettante in vista di ulteriori traguardi da tagliare. Ed in tempi di pandemia non è cosa da poco.
Da domani, lunedì 12 aprile, chi ha già effettuato l’adesione alla vaccinazione antiCovid sul sistema “La Puglia ti vaccina”, avrà un accesso prioritario nei giorni e nella fascia oraria programmati.
Da domani sarà consentita parallelamente la vaccinazione con il vaccino Astrazeneca a tutti coloro di età compresa tra i 79 ai 60 anni, senza fragilità, che non hanno ancora avuto la possibilità di prenotarsi.
L'accesso diretto segue un ordine in base all'anno di nascita: lunedì 12 aprile verranno vaccinati negli hub, oltre a coloro che hanno già confermato l'appuntamento, i cittadini senza fragilità di 79 anni (nati nel 1942); martedì 13 aprile verranno vaccinati i cittadini senza fragilità di 78 anni (nati nel 1943). Ovviamente sino ad esaurimento dei vaccini disponibili.
I Punti vaccinali di popolazione Distretto per Distretto:
Campi Salentina
Struttura Operativa Territoriale della Protezione Civile, Via Eduardo De Filippo - zona artigianale - Campi Salentina
Casarano
Palazzetto dello Sport, Complesso Euroitalia S.P. Casarano- Collepasso - Casarano
Gagliano del Capo
PTA di Gagliano del Capo – ex Dialisi I piano, Via San Vincenzo, 5 – Gagliano del Capo
Galatina
Centro Polivalente Comunale, Viale Don Bosco - Galatina
Gallipoli
Palestra del Liceo Scienze Umane “Q. Ennio”, Via Torino - Gallipoli
Lecce
Palazzetto dello Sport della Provincia di Lecce, Via Caduti di Nassirya – Trav. Via Merine - Lecce
Museo Sigismondo Castromediano, Viale Gallipoli – Lecce
Caserma Zappalà - Aula “F. Baracca”, Via Massaglia (ingresso viale Grassi) Lecce
Maglie
Edificio Comunale “Mercato delle Idee”, Via Leonardo da Vinci angolo Via Trento – Muro Leccese
Martano
RSSA comunale, Via Rita Levi Montalcini - Martano
Nardò
Stabile Zona Industriale Via Che Guevara angolo viale Almerigo Grilz - Nardò
Poggiardo
Centro Aggregazione Giovanili, Via Pio XX, 50 - Spongano
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 11 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 10485 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.359 casi positivi: 563 in provincia di Bari, 76 in provincia di Brindisi, 143 nella provincia BAT, 257 in provincia di Foggia, 123 in provincia di Lecce, 187 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 6 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.001.590 test.
153.294 sono i pazienti guariti.
52.047 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 210.530 così suddivisi:
81.935 nella Provincia di Bari;
20.563 nella Provincia di Bat;
15.432 nella Provincia di Brindisi;
38.546 nella Provincia di Foggia;
20.246 nella Provincia di Lecce;
32.781 nella Provincia di Taranto;
711 attribuiti a residenti fuori regione;
316 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
di Alessandro DISTANTE
Era il febbraio del 2015 quando l’allora amministrazione Coppola decise di concedere a privati il campo sportivo di Depressa che, già da qualche anno, versava in stato di abbandono. Dopo un primo esperimento di gara che vide aggiudicataria la Polisportiva Nuova Tricase tutto tornò in alto mare perché quella Associazione si sciolse poco dopo l’aggiudicazione.
Dopo due anni –e siamo al 2017- venne approvato un nuovo Avviso e lo schema di convenzione e ad aprile del 2017 il campo venne affidato per 20 anni alla associazione Granturismo di Gagliano del Capo, aggiudicataria della gara per un canone di 500 euro all’anno.
A dicembre del 2017 la Giunta, amministrazione Chiuri, approvò il progetto di ristrutturazione presentato dall’Associazione: 385.000 euro di cui 27.000 a carico del Comune.
Nel dicembre 2018, nuovo colpo di scena: l’Associazione si trasforma in società sportiva a responsabilità limitata e tra il Comune e la Società viene meglio definito l’art. 5 della convenzione specificando l’obbligo del Comune di provvedere alla manutenzione straordinaria con impegno a realizzare immediatamente alcuni interventi strutturali per una spesa di € 27.000; tra questi lavori, anche la ristrutturazione del terreno di gioco del campo da calcio ad 11 come esistente, in tufo o soluzione analoga.
Dopo più di un anno, e siamo al febbraio 2020, il Comune adotta un altro atto con il quale consente alla Società Granturismo di concedere in locazione ad un privato un locale e l’area circostante per aprire un punto vendita di alimenti e bevande.
Tutto rimane fermo per un altro anno, w siamo al sesto, fino a quando nel marzo 2021 –Amministrazione De Donno- il Comune approva una variante al progetto: il concessionario Granturismo decide di realizzare quattro campi per il padel.
Il padel è uno sport simile al tennis che si gioca su un campo lungo 20 e largo 10 metri delimitato da muri alti da 3 a 4 metri.
Il gioco ha origini messicane ed è molto praticato in America Latina soprattutto Argentina ma si sta diffondendo velocemente in Europa ed anche in Italia.
Il campo sportivo di Depressa ha avuto sempre una vita avventurosa: dalla sua costruzione, opera meritoria del compianto avv. Donato Mastria, fino alla gestione generosa e romantica dell’avv. Luigi Piccinni. Un campo con un terreno che ha rappresentato per molte generazioni l’unica struttura sportiva e luogo di aggregazione per i giovani depressani (e non solo).
Ora, da oltre un decennio, è abbandonato, anche se, fin dall’aprile 2017, vi è una convenzione che impegnava il concessionario ad attivare la struttura addirittura entro sei mesi. Di mesi e di anni ne sono passati tanti ed ora accade che il campo da calcio cede il passo a quattro campi di padel. Il tutto per un canone immutato di 500 euro all’anno. Il mondo è veramente cambiato: l’italianissimo calcio passa di moda e lascia il campo al messicano padel.
Non passano però le polemiche: dopo un contenzioso tra il Comune e il vecchio gestore, vi è ora una vivace polemica su come si sia trasformata la originaria destinazione e, soprattutto, su come si sia arrivati a questa trasformazione, specialmente se, dopo sei anni di lento procedere, la pratica ha segnato all’improvviso una accelerazione: il progetto di variante (per i quattro campi di padel) è stato presentato il 1° marzo ed è stato approvato il 5 marzo. Merito di una Amministrazione più efficiente? Qualcuno fa notare che il progetto di variante non è passato neppure dalla Giunta: forse era inutile, tanto più che il progetto era a firma di un Assessore comunale. E qui apriti cielo, fino a chiedere addirittura le dimissioni. Pare proprio un destino amaro quello del campo di Depressa: unisce, da sempre, attività agonistica a polemiche; intanto non resta che ricordare nostalgicamente tempi sempre più lontani, quando si giocava ed insieme si cresceva nella appartenenza ad una comunità, piccola ma orgogliosamente affezionata alla maglia e, con essa, ai valori sani dello sport, quello senza soldi, fatto solo di sudore e passione.
Pochi giorni per tagliare i nastri di partenza alla stagione sportiva 2021, con il primo impegno tradizionale del 27° Rally Città di Casarano (17/18 aprile), gara valida per il Coppa Italia di Zona e del Campionato Regionale. In sostegno dei colori della scuderia tricasina, saranno al via dell’edizione inaugurale del Rally Città di Casarano, in scenario il prossimo fine settimana, presso le splendide stradine salentine. Soddisfatto il presidente della Scuderia Salentomotori – Antonio Forte, dove ringrazia in particolar modo la Scuderia Casarano Rally Team, parte esaltante della manifestazione e per la possibilità che concede agli equipaggi per la disputa di questa meravigliosa gara.
Ancora non è conclusivo l’elenco dei partecipanti della Scuderia Salentomotori per la gara in programma, possiamo rivelare la presenza del veterano Maurizio Di Gesù, su Skoda Fabia R5 del Team Colombi, affiancato da Cristian Quarta, dove lo scorso anno è già stato protagonista al Campionato di Zona, e che a partire proprio dalla gara di casa cercherà di procurarsi più punti possibili in vista del nuovo campionato. Dopo un po’ di assenza dai campi di gara rientra il sorprendente Mauro Adamuccio (vincitore del Rally 5 Comuni) che come al solito sarà coadiuvato da Salvatore Tridici su Skoda Fabia R5.
Non poteva non esserci il driver leccese Fabrizio Mascia, con alle note la sua compagna di vita Ilaria Puzzovio, a bordo della Skoda Fabia R5, vettura già precedentemente utilizzata e che si è dimostrata performante al suo stile di guida. Tra le R5 sarà presente anche il casaranese Mauro Santantonio a bordo della sua Peugeot 208 che scenderà in campo con il suo fido navigatore Cosimo Cataldi.
A difendere la classe Racing Start Plus dovrà pensarci il driver Donato Parrotto, coadiuvato dall’esperto Pasquale Fiorito a bordo della Citroen Saxo. Altro ritorno in gara per il dottore “volante” Luca Negro, questa volta accompagnato dal giovane Vito Licchelli con la Peugeot 208 R2B del team Trodella. Altra coppia nuova, ma amici da lunghi anni, per Pasquale Protopapa e Giovanni Marzo, dal rally di Casarano sicuramente nascerà la giusta passione per iniziare il seguito agonistico, a bordo di una Mini Cooper in classe Racing Start.
Confermata anche la presenza del lizzanese Tommaso Miccoli con al suo fianco Gianmarco Manco, che per la prima volta saranno al via con una Peugeot 207 S2000 del team Colombi.
Grazie alla collaborazione delle due scuderie, SalentoMotori e Casarano Rally Team, sarà ricordato un AMICO di tutti, il tricasino Gianluca Stefanelli, prematuramente scomparso alla tenera età di 23 anni, giovanissimo ma con una grande passione per i rally. Gianluca era un ragazzo straordinario – ricorda il Presidente della Scuderia Salentomotori Antonio Forte – giovane ma con le più ambite ambizioni per il rally, in suo prospettava una carriera da navigatore, la sua tenacia e preparazione era indiscussa, anche sotto l’aspetto umano, un ragazzo con il cuore d’oro. Non lasceremo che l’assenza ci rubi i ricordi gioiosi ma terremo ben stretta la spensieratezza che con lui abbiamo condiviso.
Info sulla manifestazione: www.casaranorallyteam.it