POLITRIC Politica Tricasina
Tricase ha anticipato l’Estate calda della politica nazionale.
La crisi amministrativa è stata risolta prima di quella del Governo nazionale e, prima che a Roma, anche a Tricase la Lega Nord è scomparsa dall’Esecutivo.
E’ questo secondo alcuni il “bello” della politica. Tornando a Tricase: dopo la revoca di due Assessori e l’azzeramento delle deleghe, ha fatto seguito la ricostituzione della Giunta con la nomina di nuovi assessori e l’assegnazione e riattribuzione delle deleghe.
Tutto sembra tornato a posto, ma forse così non è se si tiene conto e se si ricorda che alcuni Consiglieri avevano chiesto un totale azzeramento preannunciando che, se così non fosse stato, non sarebbero stati più alla finestra.
Il mese per l’azzeramento era stato indicato a Settembre e siamo a Settembre.
Qualche polemica ha suscitato la nomina dell’ultimo Assessore non tanto per la scelta fatta quanto perché, appena nominata, ha pensato bene di cancellare alcune dichiarazioni che aveva reso sulla rete, dichiarazioni, evidentemente, ritenute dalla stessa nominata poco in linea con il nuovo ruolo pubblico.
Ma può bastare un’operazione di bonifica per un new look?
Se si nomina un assessore esterno lo si fa per quello che è e non per quello che non è!
Intanto si ha notizia di iniziative del Sindaco per portare in Giunta pezzi dell’attuale minoranza con proposte, prontamente e nettamente respinte, alla Consigliera Panico (già candidata a Sindaco e vice di Coppola) ad entrare nell’Esecutivo così permettendo l’accesso in Consiglio di un altro pezzo importante della vecchia Amministrazione, già presidente del Consiglio ed Assessore con Coppola.
Anche da noi direbbe qualcuno nulla di nuovo se si pensa alla “emilianite” regionale, un modello contagioso che tende a ricondurre tutto e tutti al potere, maggioranza ma, allo stesso modo, minoranze o, come si diceva una volta, opposizioni.
Qualcun altro per fortuna avanza un dubbio: è questo il “bello” della politica?
A.D.
Tricase SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL
Sedici anni dedicati al Cinema Indipendente Internazionale. Un festival del Cinema che porta a Tricase, e per la prima volta anche a Tricase Porto presso Porto Museo di Tricase, film di qualità inediti, in versione originale e sottotitolati in italiano e in inglese, frutto di una selezione accurata rivolta ad un pubblico di grande sensibilità artistica e culturale.
Una sezione del programma è dedicata all’Iran. “Focus Iran” mira a far conoscere l’Iran attraverso il Cinema, veicolo privilegiato per comprendere una cultura. Guardare un film è sempre un’esperienza intensa, importantissima per conoscere un paese, il suo popolo, la sua cultura e le sue abitudini quotidiane.
Il cinema Iraniano, è ad oggi uno dei più innovativi, emozionanti e apprezzati nei festival di tutto al mondo. L’Iran, dietro l’immagine di un Paese dominato dall’islam sciita, cela una realtà molto più articolata e sorprendente di popoli, tradizioni e religioni diverse, e può attraverso il Cinema mostrare il suo volto più reale per far apprezzare i valori più sinceri e profondi della sua società e della sua identità.
Alla sezione cinematografica iraniana viene quest’anno affiancata una mostra fotografica del fotografo iraniano Mohammad Reza Domiri Ganji, uno degli artisti più talentuosi d’Iran.
La mostra si inaugurerà il 3 Settembre a Palazzo Gallone alle ore 19:00 alla presenza del fotografo suo autore, e proporrà un Iran che non ti aspetti negli scatti di Mohammad Reza Domiri Ganji, giovanissimo pluripremiato fotografo di soli 27. Unendo la fotografia panoramica con quella architettonica, i suoi scatti riescono a catturare la cultura persiana di un tempo e quella contemporanea con effetti incredibili. Pochi luoghi al mondo possono vantare la bellezza indiscussa dell’Iran, l’antica Persia, i suoi luoghi e architetture dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
In concorso nell’edizione 2019 del SIFF ci sono 10 lungometraggi, 7 documentari, 11 cortometraggi e 8 Video Music provenienti da 14 paesi del mondo. Fuori concorso torna anche quest’anno la rassegna “Hong Kong Cinema Panorama”. Per decenni, Hong Kong è stata la terza più grande industria cinematografica al mondo (dopo il cinema indiano e Hollywood) e il secondo grande esportatore di prodotti cinematografici.
Il programma prevede un omaggio all’attrice Ilaria Occhini, recentemente scomparsa, con la proiezione del documentario di Mauro Conciatori “Ilaria Occhini – L’intelligenza del Cuore”, Martedì 3 Settembre alle 21:00, Sala del Trono Palazzo Gallone.
La kermesse aprirà il 4 Settembre alle ore 21:00 con il film Armeno “Montagne, il Sole & L’Amore” una commedia diretta e interpretata da uno dei più noti attori Armeni Michael Poghosyan, presente alla proiezione, che introdurrà il film e incontrerà il pubblico dopo la proiezione. Sarà presente anche il ViceMinistro alla Cultura settore Cinema della Repubblica Armena Araik Khzmalyan insieme alla Direttrice del National Cinema Centre of Armenia Shushanik Mirzakhanyan e il Capo delle Relazioni Internazionali dell’ Armenia la Sig.ra Naira Gevorgyan. Gli illustri ospiti armeni si tratterranno a Tricase per l’intera durata della Kermesse con l’intento di stringere approfondire la conoscenza del territorio e stringere rapporti con il Salento international Film Festival per la promozione del cinema Armeno in Italia e all’estero.
A chiudere la 16° edizione del SIFF 2019 il film Iraniano “Endless ?” (Senza Fine?) diretto da Maryam Zahirimehr, film premiato in tutto il mondo e dedicato alle donne che vogliono ma non possono. Un film tratto da storie vere, ispirato alla brutalità e alla frequenza del fenomeno delle “Morti da Dote”, per cui nascere femmina è spesso una sentenza di morte.
Per la prima volta quest’anno la Kermesse del SIFF si svilupperà in 6 giornate anzichè le tradizionali 10. Il programma rimane fitto di incontri e screenings di alta qualità. Grazie al supporto di Ambasciate e Governi Stranieri che da anni credono ed investono nell’evento, il SIFF continua a portare lustro e prestigio a Tricase nel mondo.
Come giustamente afferma il nostro Presidente di Giuria Rosangela Bovenga, SIFF “è un evento differente, per palati allenati a gustare e quindi capaci di apprezzare offerte di alta qualità e rivolto ad un pubblico che rifugge dalla massificazione e che cresce di anno in anno.
L’Arte richiede, implica ed esige rispetto, partecipazione corale, capacità e desiderio di ritornare davvero più ricchi, spesso non enumerabile e lontano anni luce dall’identificazione col mondo patinato delle starlette e dei selfie”. “Io credo che questa visione solo in apparenza elitaria e fuori dal tempo, sia il futuro vincente e coerente con il Genius italiano e che l’Italia solo di questo turismo può davvero vivere nel tempo e che con la cultura si mangi e come” – continua il Presidente Rosangela Bovenga.
Forti dei riconoscimenti ottenuti in 16 anni di lavoro e della portata sempre più ampia dell’evento fuori dai confini italiani, il SIFF a Tricase rimane comunque una Kermesse che richiede una macchina organizzativa decisamente imponente e che necessita di uno sforzo ed un investimento umano, professionale e finanziario certamente non irrisorio.
Riteniamo quindi necessario ridurre le giornate del Festival, ma continuare a dare la possibilità sia a chi al Festival partecipa attivamente, sia a coloro che vi investono la propria professionalità da anni di poter godere della grande finestra sulla Cultura e sul mondo che il SIFF rappresenta. Ricordiamo però che non si può continuare a giocare ai mondiali se il campo si adatta a poco più che ad una amichevole!
Pertanto, contiamo sempre nell’impegno di tutti, morale, intellettuale e di risorse, che sia un modo per non perdere l’dentità artistica e grografica con cui il SIFF è nato e cresciuto e per permettergli di esistere ancora e di continuare a distinguersi all’estero, portando alto il nome di Tricase e dei suoi cittadini e affezionati. Il SIFF resterebbe così un festival di qualità ma sempre per tutti e di tutti. Perché la bellezza ripaga sempre.
Sabato,7 settembre 2019
il volantino
settimanale cittadino di Tricase
ritorna tra le gente…
duemila copie….
solo per Tricase…
non solo per i tricasini…
Si riparte….dal 9 settembre…
Sono aperte le iscrizioni per la nuova stagione
La Società AST SCUOLA CALCIO TRICASE è riconosciuta (oltre dalla FIGC e dal CONI) anche come “ ÉLITE ”, cioè il più alto riconoscimento di eccellenza tra le società di Settore Giovanile e Scolastico della FIGC.
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di Nunzio Dell'Abate
Ho preso visione della lettera aperta dell’amico e concittadino Alfredo De Giuseppe e, se pur con qualche riserva sulla tempistica della sua diffusione, proprio nei giorni di lutto per il funesto evento di Depressa in cui era opportuno un religioso silenzio, ne condivido la bontà degli auspicati obiettivi.
Va premesso che, limitatamente ai crocevia di Depressa e Lucugnano, teatro dei recenti e non solo drammatici sinistri, essi ricadono entrambi nel tratto interno urbano e pertanto ogni regolamentazione viaria e strutturale è già di competenza del Comune di Tricase.
A tal proposito avevamo suggerito, nelle more di qualsivoglia opera di una certa dimensione, come rotatorie od altro che l’Amministrazione Comunale decida di collocarvi, di optare per un impianto semaforico c.d. intelligente di ultima generazione.
Per intenderci quelli che, ad esempio, evitano il contestuale impegno del crocevia da parte dei conducenti provenienti dalle direttrici di marcia opposte, circostanza questa il più delle volte determinante nella causazione dei sinistri, come avvenuto negli ultimi due.
Il costo per un impianto del genere si aggira intorno ai 20/30.000 euro e a Depressa si potrebbe fare fronte con il ricavato dai photored comunali; in ogni caso non si tratterebbe di una spesa ingente.
Sull’acquisizione al patrimonio comunale delle provinciali Tricase-Depressa e Tricase-Lucugnano, ci aggiungeremmo per le stesse ragioni anche Tricase-Tricase Porto e Tricase-Marina Serra, vanno valutati i requisiti tecnico-giuridici del procedimento, ma si potrebbe senz’altro provare.
Va detto però che da tempo la Provincia sta invitando, ma invano, il Comune di Tricase a prendere in consegna tratti viari, formalmente provinciali ma di fatto del tutto urbanizzati, come a mero titolo di esempio via Madonna del Loreto o contrada Bosco marine a Depressa.
Ma al di là della proprietà, sono pienamente condivisibili le finalità tracciate da De Giuseppe, sia dal punto di vista della sicurezza, che di quello della qualità della vita per finire a quello della promozione del territorio.
In tale ottica si pongono gli interventi della provincia, di qui a qualche mese, di completamento della pubblica illuminazione lungo tutto il tratto della S.P.78 (Tricase-Tricase Porto), di rifacimento complessivo del manto viabile della S.P. 184 (la via del Gonfalone, per intenderci), con l’adozione di specifici accorgimenti tecnici volti alla sicurezza e salvaguardia della cripta del Gonfalone, e del manto stradale della Tricase-Lucugnano.
E’ ovvio che nel ridisegnarle, come strade da vivere in termini di mobilità eco-sostenibile e non solo di mero collegamento, è necessaria la concertazione con l’Amministrazione Comunale di Tricase e con la comunità che ci vive.
Recentemente, proprio per abbozzare un percorso del genere, avevamo invitato il Sindaco nella apposita Commissione Consiliare della Provincia, ma senza ottenere riscontro.
Siamo fiduciosi che, anche sulla spinta della petizione promossa da De Giuseppe che stimola dal basso speranze ed idee, si possa gettare il seme di una comunità diffusa fra centro, frazioni e marine.