POLITRIC Politica Tricasina

Tricase ha anticipato l’Estate calda della politica nazionale.

La crisi amministrativa è stata risolta prima di quella del Governo nazionale e, prima che a Roma, anche a Tricase la Lega Nord è scomparsa dall’Esecutivo.

E’ questo secondo alcuni il “bello” della politica. Tornando a Tricase: dopo la revoca di due Assessori e l’azzeramento delle deleghe, ha fatto seguito la ricostituzione della Giunta con la nomina di nuovi assessori e l’assegnazione e riattribuzione delle deleghe.

Tutto sembra tornato a posto, ma forse così non è se si tiene conto e se si ricorda che alcuni Consiglieri avevano chiesto un totale azzeramento preannunciando che, se così non fosse stato, non sarebbero stati più alla finestra.

Il mese per l’azzeramento era stato indicato a Settembre e siamo a Settembre.

Qualche polemica ha suscitato la nomina dell’ultimo Assessore non tanto per la scelta fatta quanto perché, appena nominata, ha pensato bene di cancellare alcune dichiarazioni che aveva reso sulla rete, dichiarazioni, evidentemente, ritenute dalla stessa nominata poco in linea con il nuovo ruolo pubblico.

Ma può bastare un’operazione di bonifica per un new look?

Se si nomina un assessore esterno lo si fa per quello che è e non per quello che non è!

Intanto si ha notizia di iniziative del Sindaco per portare in Giunta pezzi dell’attuale minoranza con proposte, prontamente e nettamente respinte, alla Consigliera Panico (già candidata a Sindaco e vice di Coppola) ad entrare nell’Esecutivo così permettendo l’accesso in Consiglio di un altro pezzo importante della vecchia Amministrazione, già presidente del Consiglio ed Assessore con Coppola.

Anche da noi direbbe qualcuno nulla di nuovo se si pensa alla “emilianite” regionale, un modello contagioso che tende a ricondurre tutto e tutti al potere, maggioranza ma, allo stesso modo, minoranze o, come si diceva una volta, opposizioni.

Qualcun altro per fortuna avanza un dubbio: è questo il “bello” della politica?

A.D.

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