Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia in zona rossa
ATTIVITÀ COMMERCIALI
In zona rossa sono chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parrucchieri, fanno eccezione i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso è limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati, solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
BAR E RISTORANTI: È CONSENTITO L'ASPORTO?
In zona rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
- dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
- dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
QUALI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI?
In zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra regione o provincia);
il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione;
spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
È inoltre consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, gli spostamenti di cui al periodo precedente sono consentiti per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
QUANDO SERVE L'AUTOCERTIFICAZIONE?
L'autocertificazione serve per dimostrare che il proprio spostamento rientri tra quelli consentiti, il modulo potrà essere prestampato o fornito dalle forze di polizia statali e alle polizie locali. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo, per esempio, adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
CI SI PUÒ RECARE NELLE SECONDE CASE?
Le disposizioni in vigore in zona rossa consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa o, eventualmente, anche con autocertificazione.
SCUOLA E UNIVERSITÀ
In zona rossa sono sospese tutte le attività didattiche, che si svolgono esclusivamente in Dad, ovvero con modalità a distanza. Resta la possibilità di effettuare alcune attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunne e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Nelle università le attività formative e curriculari si svolgono di norma a distanza. I singoli atenei, in ogni caso, possono individuare – predisponendo, sentito il comitato universitario regionale, propri piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari – le attività didattiche o curriculari che potranno svolgersi in presenza. Resta fermo che tutte le attività eventualmente previste in presenza dovranno svolgersi nel rispetto dei protocolli, specificamente dedicati alle università.
SI PUÒ FARE SPORT?
È consentito fare sport in forma individuale, ma solo nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Vige inoltre l'obbligo di utilizzo della mascherina.
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
Venerdi, 12 marzo 2021
fonte ASL
Attualmente positivi
ALESSANO 4
ALEZIO 4
ALLISTE 3
ANDRANO 17
ARADEO 5
ARNESANO 27
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 2
CALIMERA 25
CAMPI SALENTINA 35
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 10
CARMIANO 49
CARPIGNANO SALENTINO 8
CASARANO 26
CASTRI' DI LECCE 9
CASTRIGNANO DEI GRECI 14
CASTRIGNANO DEL CAPO 25
CAVALLINO 111
COLLEPASSO 6
COPERTINO 21
CORIGLIANO D'OTRANTO 7
CORSANO 16
CURSI 8
CUTROFIANO 14
DISO 21
GAGLIANO DEL CAPO 11
GALATINA 67
GALATONE 48
GALLIPOLI 115
GIUGGIANELLO 9
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 18
LECCE 344
LEQUILE 21
LEVERANO 41
LIZZANELLO 86
MAGLIE 30
MARTANO 12
MARTIGNANO 12
MATINO 13
MELENDUGNO 27
MELISSANO 4
MELPIGNANO 6
MIGGIANO 26
MINERVINO DI LECCE 4
MONTERONI DI LECCE 43
MONTESANO SALENTINO 6
MORCIANO DI LEUCA 1
MURO LECCESE 5
NARDO' 85
NEVIANO 2
NOCIGLIA 4
NOVOLI 22
ORTELLE 4
OTRANTO 7
PALMARIGGI 1
PARABITA 8
PATU' 3
POGGIARDO 7
PRESICCE-ACQUARICA 5
RACALE 26
RUFFANO 18
SALICE SALENTINO 7
SALVE 4
SANARICA 3
SAN CESARIO DI LECCE 40
SAN DONATO DI LECCE 10
SANNICOLA 14
SAN PIETRO IN LAMA 12
SANTA CESAREA TERME 2
SCORRANO 49
SECLI' 11
SOGLIANO CAVOUR 1
SOLETO 9
SPECCHIA 7
SPONGANO 11
SQUINZANO 69
STERNATIA 2
SUPERSANO 13
SURANO 1
SURBO 35
TAURISANO 36
TAVIANO 12
TIGGIANO 0
TREPUZZI 41
TRICASE 26
TUGLIE 9
UGENTO 17
UGGIANO LA CHIESA 6
VEGLIE 26
VERNOLE 45
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 2
CASTRO 1
PORTO CESAREO 5
Venerdi, 12 marzo 2021
Abbiamo da poco ricevuto in redazione due brutte notizie che ci rattristano e ci devono far riflettere:
Un uomo tricasino positivo al Covid è stato ricoverato al Dea
Apprensione a Lucugnano dove è stata riscontrata una serie di positività al Covid su alcuni nuclei familiari
In attesa dei dati ufficiali Asl (oggi pomeriggio), girano preoccupanti voci in Città di un alto rischio che la trasmissibilità torni ad aumentare.
La preoccupazione è forte in tutto il territorio comunale
Gli ultimi dati “ fonte Asl – attualmente positivi a Tricase : 12 “
Era lo scorso venerdì 5 marzo 2021
Ci auguriamo che le “preoccupanti voci ” che circolano siano smentite dai numeri dell'Azienda Sanitaria Locale ( ASL)
Coronavirus, Emiliano firma l'ordinanza: didattica a distanza sino a Pasqua a Bari e Taranto.
Disposte anche nuove misure anti assembramento come il divieto di stazionamento nei luoghi pubblici a partite dalle 18
L'ordinanza è arrivata: il governatore Michele Emiliano ha chiuso tutte le scuole nelle province di Bari e Taranto, comprese quelle dell'infanzia, dal 12 marzo al 6 aprile, un provvedimento dovuto al superamento del limite di 250 contagi ogni 100mila abitanti previsto dal decreto del presidente del consiglio, Mario Draghi. E nello stesso provvedimento la Regione ha varato anche nuove misure, come il divieto di stazionamento nei luoghi pubblici
LA SCUOLA
La decisione del governatore prevede le eccezioni già messe nero su bianco in altre occasioni. Dunque, se in generale "le attività didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza", come si legge nel provvedimento, le lezioni in presenza sono consentite per gli studenti disabili o quelli che hanno bisogni educativi speciali, ovvero per la frequenza delle attività di laboratorio, "garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata".
Inoltre, gli istituti - continua l'ordinanza - attiveranno le disposizioni del Piano Scuola 2020-2021, nella parte in cui prevedono che vada garantita anche la “frequenza scolastica in presenza degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”. Ma sempre “nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste e anche in ragione dell’età anagrafica”.
GLI ALTRI DIVIETI
In tutta la Puglia è vietato lo stazionamento all'aperto davanti agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, su piazze, strade, lungomare e belvedere, "se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali", si legge nell'ordinanza.
Invece, toccherà ai sindaci predisporre la chiusura al pubblico "di strade o piazze nei centri urbani per tutta la giornata o in determinate fasce orarie", nel caso in cui si possa registrare il rischio di assembramento. I sindaci potranno disporre "ulteriori o diverse misure più restrittive nell'ambito del territorio comunale di riferimento".
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 11 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.938 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.634 casi positivi: 725 in provincia di Bari, 89 in provincia di Brindisi, 126 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 143 in provincia di Lecce, 291 in provincia di Taranto, 8 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 17 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.660.804 test.
119.351 sono i pazienti guariti.
36.986 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 160.542 così suddivisi:
62.416 nella Provincia di Bari;
16.578 nella Provincia di Bat;
11.705 nella Provincia di Brindisi;
31.170 nella Provincia di Foggia;
13.901 nella Provincia di Lecce;
23.934 nella Provincia di Taranto;
615 attribuiti a residenti fuori regione;
223 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti