Venerdi, 12 marzo 2021
fonte ASL
Attualmente positivi
ALESSANO 4
ALEZIO 4
ALLISTE 3
ANDRANO 17
ARADEO 5
ARNESANO 27
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 2
CALIMERA 25
CAMPI SALENTINA 35
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 10
CARMIANO 49
CARPIGNANO SALENTINO 8
CASARANO 26
CASTRI' DI LECCE 9
CASTRIGNANO DEI GRECI 14
CASTRIGNANO DEL CAPO 25
CAVALLINO 111
COLLEPASSO 6
COPERTINO 21
CORIGLIANO D'OTRANTO 7
CORSANO 16
CURSI 8
CUTROFIANO 14
DISO 21
GAGLIANO DEL CAPO 11
GALATINA 67
GALATONE 48
GALLIPOLI 115
GIUGGIANELLO 9
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 18
LECCE 344
LEQUILE 21
LEVERANO 41
LIZZANELLO 86
MAGLIE 30
MARTANO 12
MARTIGNANO 12
MATINO 13
MELENDUGNO 27
MELISSANO 4
MELPIGNANO 6
MIGGIANO 26
MINERVINO DI LECCE 4
MONTERONI DI LECCE 43
MONTESANO SALENTINO 6
MORCIANO DI LEUCA 1
MURO LECCESE 5
NARDO' 85
NEVIANO 2
NOCIGLIA 4
NOVOLI 22
ORTELLE 4
OTRANTO 7
PALMARIGGI 1
PARABITA 8
PATU' 3
POGGIARDO 7
PRESICCE-ACQUARICA 5
RACALE 26
RUFFANO 18
SALICE SALENTINO 7
SALVE 4
SANARICA 3
SAN CESARIO DI LECCE 40
SAN DONATO DI LECCE 10
SANNICOLA 14
SAN PIETRO IN LAMA 12
SANTA CESAREA TERME 2
SCORRANO 49
SECLI' 11
SOGLIANO CAVOUR 1
SOLETO 9
SPECCHIA 7
SPONGANO 11
SQUINZANO 69
STERNATIA 2
SUPERSANO 13
SURANO 1
SURBO 35
TAURISANO 36
TAVIANO 12
TIGGIANO 0
TREPUZZI 41
TRICASE 26
TUGLIE 9
UGENTO 17
UGGIANO LA CHIESA 6
VEGLIE 26
VERNOLE 45
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 2
CASTRO 1
PORTO CESAREO 5
Venerdi, 12 marzo 2021
Abbiamo da poco ricevuto in redazione due brutte notizie che ci rattristano e ci devono far riflettere:
Un uomo tricasino positivo al Covid è stato ricoverato al Dea
Apprensione a Lucugnano dove è stata riscontrata una serie di positività al Covid su alcuni nuclei familiari
In attesa dei dati ufficiali Asl (oggi pomeriggio), girano preoccupanti voci in Città di un alto rischio che la trasmissibilità torni ad aumentare.
La preoccupazione è forte in tutto il territorio comunale
Gli ultimi dati “ fonte Asl – attualmente positivi a Tricase : 12 “
Era lo scorso venerdì 5 marzo 2021
Ci auguriamo che le “preoccupanti voci ” che circolano siano smentite dai numeri dell'Azienda Sanitaria Locale ( ASL)
Coronavirus, Emiliano firma l'ordinanza: didattica a distanza sino a Pasqua a Bari e Taranto.
Disposte anche nuove misure anti assembramento come il divieto di stazionamento nei luoghi pubblici a partite dalle 18
L'ordinanza è arrivata: il governatore Michele Emiliano ha chiuso tutte le scuole nelle province di Bari e Taranto, comprese quelle dell'infanzia, dal 12 marzo al 6 aprile, un provvedimento dovuto al superamento del limite di 250 contagi ogni 100mila abitanti previsto dal decreto del presidente del consiglio, Mario Draghi. E nello stesso provvedimento la Regione ha varato anche nuove misure, come il divieto di stazionamento nei luoghi pubblici
LA SCUOLA
La decisione del governatore prevede le eccezioni già messe nero su bianco in altre occasioni. Dunque, se in generale "le attività didattiche si svolgono esclusivamente con modalità a distanza", come si legge nel provvedimento, le lezioni in presenza sono consentite per gli studenti disabili o quelli che hanno bisogni educativi speciali, ovvero per la frequenza delle attività di laboratorio, "garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata".
Inoltre, gli istituti - continua l'ordinanza - attiveranno le disposizioni del Piano Scuola 2020-2021, nella parte in cui prevedono che vada garantita anche la “frequenza scolastica in presenza degli alunni e studenti figli di personale sanitario, o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”. Ma sempre “nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste e anche in ragione dell’età anagrafica”.
GLI ALTRI DIVIETI
In tutta la Puglia è vietato lo stazionamento all'aperto davanti agli istituti scolastici di ogni ordine e grado, su piazze, strade, lungomare e belvedere, "se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali", si legge nell'ordinanza.
Invece, toccherà ai sindaci predisporre la chiusura al pubblico "di strade o piazze nei centri urbani per tutta la giornata o in determinate fasce orarie", nel caso in cui si possa registrare il rischio di assembramento. I sindaci potranno disporre "ulteriori o diverse misure più restrittive nell'ambito del territorio comunale di riferimento".
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 11 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.938 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.634 casi positivi: 725 in provincia di Bari, 89 in provincia di Brindisi, 126 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 143 in provincia di Lecce, 291 in provincia di Taranto, 8 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 17 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.660.804 test.
119.351 sono i pazienti guariti.
36.986 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 160.542 così suddivisi:
62.416 nella Provincia di Bari;
16.578 nella Provincia di Bat;
11.705 nella Provincia di Brindisi;
31.170 nella Provincia di Foggia;
13.901 nella Provincia di Lecce;
23.934 nella Provincia di Taranto;
615 attribuiti a residenti fuori regione;
223 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
UN’INDAGINE SUI “NUOVI” POVERI IN CITTÀ - COMUNITÀ PER COMUNITÀ
di Pino GRECO
COMUNITA’ “SANT’ANTONIO DA PADOVA”
Don Pierluigi Nicolardi lancia l’allarme: “ sfruttamento del lavoro nero, c’è chi lavora 12 ore al giorno per 20 euro”
La lunga emergenza Covid ha creato e continua a creare gravi problemi sanitari ma, sempre di più, anche sociali. È per questo che abbiamo deciso di interpellare alcuni speciali osservatori del territorio, i parroci che, con la loro capacità di essere vicini a chi ha bisogno, hanno messo in piedi interventi concreti di aiuto.
Al tempo stesso sono in grado di leggere forse meglio di qualsiasi altro la realtà di sofferenza che sta crescendo a Tricase.
Uomini, donne e bambini in difficoltà. Famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Una povertà, purtroppo, in forte crescita.
Con l’emergenza Covid nel 2020 è boom per il lavoro nero e irregolare anche nella nostra comunità , ci dice don Pierluigi Nicolardi.
La chiusura di molte attività commerciali e l’incertezza sul futuro, prosegue don Pierluigi, provoca una sofferenza sociale ed economica.
La povertà nella mia comunità è in crescita; rispetto allo scorso anno le persone che hanno serie difficoltà sono aumentate potrei dire nella misura del 50% .
I NUMERI DELL’AIUTO DELLA COMUNITA’ “ SANT’ANTONIO DA PADOVA ”
Persone che ogni giorno hanno bisogno di beni di prima necessità: 75
FAMIGLIE AIUTATE: tra ufficiali e ufficiosi
45 nel 2020
70 nel 2021
Età media dei “nuovi poveri”: 45 anni.
Famiglie che chiedono beni di prima necessità: 75
Don Pierluigi Nicolardi:
"Il disagio cresce nelle famiglie con figli in età scolare, alle prese con la Didattica
a distanza, problemi del tutto nuovi perché i genitori hanno dovuto
reinventarsi docenti e molto altro. Tutto questo ha provocato anche
appesantimento del clima familiare, soprattutto nelle famiglie con bassa"