Mercoledi,27 maggio 2020

Consiglio Comunale deserto. La maggioranza non si presenta...

Oltre a ciò,l'assessore Lino Peluso si dimette

Questa la lettera delle dimissioni dell'ormai ex assessore allo sport, cultura, turismo, politiche giovanili,associazionismo e trasparenza.

“Oggi, mercoledì 27 maggio 2020, rassegno inderogabilmente la carica di assessore comunale che ho rivestito con entusiasmo, con spirito di sacrificio e abnegazione dal 17 luglio 2017.

Più volte sono stato tentato  di fare questa scelta, ma sono tornato sui miei passi perchè, nonostante i tanti problemi, ho ritenuto opportuno andare avanti per rispetto di chi, dandomi fiducia, mi ha dato la possibilità di rappresentarlo nelle istituzioni.

Purtroppo quando decisi, per la prima volta, di scendere in campo lo feci con la consapevolezza di operare per il meglio della città, per tutti i concittadini e senza guardare il colore della bandiera.

Ho constatato però che non tutti vale questa “regola”.

Per me è stata una continua sofferenza, culminata a volte a fare scelte contro la mia stessa volontà per salvaguardare un “giuoco di squadra” che, ahimè, squadra non è stata per nulla. 

Ho notato, purtroppo, che chi dovrebbe impegnarsi per tutelare e salvaguardare tutti i propri concittadini non lo fa o lo fa tenendo conto di pregiudizi.

Soprattutto in questo ultimo periodo ho avuto l’impressione che qualcuno sia venuto meno al proprio ruolo di rappresentante istituzionale giocando” sul futuro e sul destino di Tricase. 

Io, questa volta, per lo stesso senso di responsabilità nei confronti dei miei compaesani, devo allontanarmi da questo modo di fare politica, che politica non è.”

 

Martedi,26 maggio 2020

di Pino Greco

La pazienza diviene anche e soprattutto necessità…

Non è impresa facile gestire alcune situazioni sanitarie in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo.

Ne è prova la lunga fila che ha reso estenuante l’attesa degli utenti che hanno lamentato forti ritardi e mancanza di informazioni utili per le visite specialistiche al Panico di Tricase.

Complice anche il caldo afoso di questi giorni,gli animi si sono scaldati un pò.

Abbiamo fatto una lunga coda, senza ricevere informazioni utili, tutti sotto questa

giornata di caldo afoso”.

Ore di fila,trascorse in attesa del proprio turno,tra malcontenti e proteste.

Questo si è registrato alcuni giorni fa fuori dagli ambulatori dell’ospedale Panico di Tricase, in via Giovanni XXIII, dove sono confluite decine e decine di utenti per esami sanitari vari che, molto probabilmente, erano stati già prenotati ma, causa emergenza da coronavirus, hanno imposto numerose restrizioni, se così possiamo chiamarle, come il controllo della temperatura corporea o di altri parametri vitali.

Ciò ha provocato una gran mole di lavoro da parte di medici,infermieri e addetti ai lavori del Panico. “Ma non è la prima volta che accade; infatti lo scorso fine marzo molte persone si assembravano fuori dalla struttura per prelievi, ricoveri e visite ambulatoriali, rischiando così un assembramento con la gente che rischiava di accalcarsi per entrare prima degli altri, creando pericolosi contatti. Inoltre in attesa c’erano anche donne in gravidanza e persone anziane”, ci segnalano alcuni cittadini.

Ma,in questo periodo di pandemia che ha stravolto ormai da qualche mese le nostre abitudini consolidate obbligandoci a numerose restrizioni, la pazienza diviene anche e soprattutto necessità. Tanta ce ne vuole per fare la coda anche agli ambulatori sanitari o in qualunque altra situazione.

E soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, rispettando il distanziamento sociale di un metro e indossando la mascherina nei luoghi chiusi o all’aperto, lì dove si “rischia“ il contatto ravvicinato.

Quindi, sia all’esterno che all’interno, sia utenti che medici o infermieri, non possono prescindere dalle regole ed avere tanta pazienza per non sbagliare: ne va di mezzo la nostra salute.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 26 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.203 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 2 (due) casi, così suddivisi:

0 nella Provincia di Bari;

1 nella Provincia di Bat;

1 nella Provincia di Brindisi;

0 nella Provincia di Foggia;

0 nella Provincia di Lecce;

0 nella Provincia di Taranto.

Sono stati registrati 3 decessi: 2 in provincia di Bat, 1 in provincia di Lecce.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 106.873 test.

Sono 2.436 i pazienti guariti.

1.539 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.469 così divisi:

1.474 nella Provincia di Bari;

382 nella Provincia di Bat;

651 nella Provincia di Brindisi;

1.142 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

280 nella Provincia di Taranto;

28  attribuiti a residenti fuori regione;

1 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Martedi,26 maggio 2020

SABATO,30 MAGGIO 2020

RITORNIAMO IN DISTRIBUZIONE

CON IL SETTIMANALE CARTACEO

Tricase,25 maggio 2020

Con una nota inviata al Presidente della II Commissione Lavori Pubblici e Urbanistica, Luigi Giannini,i Consiglieri Comunali di opposizione membri della stessa chiedono, nella seduta convocata per giovedì 28 c.m., l’inserimento e la trattazione di alcuni argomenti consideratiimpellenti per i bisogni della cittadinanza e che fermi da tempo dimostrano l’inerzia dell’Amministrazione Chiuri.

I consiglieri Fernando Dell’Abate, Giuseppe Peluso e Vito Zocco, Maria Assunta Panico e Alessandro Eremita, anche a  nome dei colleghi Federica Esposito, Dario Martina e Nunzio Dell’Abate, chiedono che siano affrontati, nello specifico, i seguenti punti:
la messa in sicurezza dell’incrocio via Einaudi via Mons. Martella che, immettendo nellafrazione di Depressa con provenienza dal capoluogo, è stato teatro di tanti incidenti anche mortali. Dopo 6 mesi dal Consiglio, che aveva visto l’assenso per la realizzazione della rotatoria di Lucugnano con i voti determinanti della minoranza, nel quale lo stesso Giannini aveva garantito l’immediata discussione in commissione dell’incrocio in oggetto nulla ancora si è mosso;

sempre nella stessa frazione la risoluzione, attraverso la realizzazione di opere di raccolta acque meteoriche, dell’annoso problema che vede via Einaudi, alla prima pioggia, divenire una insidia per la sicurezza degli automobilisti in transito e dei residenti nella zona. La maggioranza ha sempre ritenuto questo un tratto stradale di competenza provinciale senza rendersi conto che, invece, ricadendo in un’area urbana, gli ambiti di intervento sono esclusivamente a carico del comune;

Questi insieme a tanti altri argomenti mai approfonditi dimostrano l’incapacità della maggioranza di questa Amministrazione nell’affrontare e portare a soluzione problemi che impattano quotidianamente sulla vita dei nostri concittadini i quali attendono, ormai invano, una seria risposta.
Viste le attuali norme vigenti nel contrasto all’epidemia da Covid-19 e poiché le commissioni sono pubbliche, gli stessi Consiglieri chiedono che la seduta, convocata in videoconferenza, sia trasmessa in diretta streaming e a questa sia data idonea pubblicità
 
Fernando Dell’Abate
Vito Zocco
Giuseppe Peluso
Maria Assunta Panico
Alessandro Eremita
Nunzio Dell’Abate
Dario Martina
Federica Esposito

in Distribuzione