Sulla sua pagina di facebook si presenta in breve: Singer/Producer/Songwriter presso Wepro. Ha studiato presso Berklee College of Music. Vive a Boston, Massachusetts . Di Tricase.Sono ormai passati quasi due anni da quando Marco Castelluzzo (Cantante Amici 2011 ) ha lasciato l'Italia per proseguire la sua carriera negli Stati Uniti. Da tempo infatti risiede a Boston dove, oltre a continuare a lavorare ai suoi progetti musicali, studia nel prestigiosissimo Berklee College Of Music, riconosciuto nel 2015 come una delle scuole di musica più prestigiose al mondo. Il giovanissimo cantautore, in seguito agli ottimi risultati ottenuti, ha inoltre ricevuto una borsa di studio che gli ha permesso di focalizzare il suo percorso su un programma speciale chiamato " Contemporary Writing end Production" ovvero scrittura e composizione contemporanea. Il ragazzo infatti aveva espresso da tempo il desiderio di volersi focalizzare non solo sulla scrittura dei brani (classico cantautorato) e sullo studio del canto, ma anche su tutto ciò che riguarda la produzione musicale nella più vasta forma. Dai corsi di composizione (per orchestra e non), arrangiamento, armonia, music business, produzione elettronica e tanto altro, Marco inizia pian piano ad assumere non solo la figura di un Artista più maturo, ma anche quella di un vero e proprio produttore musicale. Ne è la prova il suo progetto solista che da qualche anno porta avanti con tanto impegno: WEPRO. Il ragazzo infatti ha recentemente rilasciato una piccola raccolta dal nome " The White EP" del quale è stato compositore, arrangiatore, produttore artistico ed anche direttore dei suoi video musicali. Come se non bastasse, tra qualche giorno debutterà all'Hard Rock Cafè di Boston con il suo nuono lavoro dal titolo "The Black EP" del quale, anche qui, ne è stato il produttore, compositore e tutto quanto prima citato. La scelta di chiamare le prime due raccolte con due colori opposti White EP ( EP Bianco) e Black Ep (EP Nero) è dovuta al desiderio del cantautore di voler mostrare le due parti della sua personalità artistica." Il pubblico potrà conoscermi fino in fondo se ha tutti gli strumenti per farlo" dice. Tutti i suoi lavori sono acquistabili e disponibili on line su I-Tunes, Spotify, Youtube, e su tutte le piattaforme digitali. Il suo prossimo progetto è quello di sportarsi a Los Angeles una volta finita la scuola, per addentrarsi ancora di più nel cuore della capitale dell'industria musicale mondiale. Marco commenta: " nessuno sà come andrà a finire questa avventura, ma se c'è una cosa che non potrò rimpiangere in vita mia è quella di non aver provato l'impossibile per riuscire a realizzare i miei sogni".Per ulteriori informazioni ed ultimi aggiornamenti seguite Marco su Facebook, Instagram e Twitter sulla pagina " WEPRO ".
di Giuseppe R.Panico Parlare di bimbi e della loro formazione è parlare di futuro e dunque dei nostri doveri nel porre i cittadini di domani in grado di interfacciarsi con il mondo che ci circonda. Negli eleganti ambienti dell’hotel Callistos, ha avuto luogo, nel pomeriggio di sabato 27 febbraio, una interessante ed affollata conferenza. Si è parlato di bilinguismo, ovvero dell’apprendimento infantile di nuove lingue e delle più recenti ricerche che hanno dimostrato come taleapprendimento, in particolare l’inglese, quale lingua oggi più diffusa nel mondo, facilita notevolmente anche lo sviluppo cognitivo, sociale e culturale. Le statistichepurtroppo ci dicono che, nellaconoscenza della lingua di Shakespeare,siamo piuttosto arretrati e questo, oltre a limitare fortemente l’inserimento nel mondo del lavoro, condiziona anche lo sviluppo del modo di pensare e di agire. In tanti giovani (e non solo)già manca una più approfondita conoscenza della educazione civica (formazione del cittadino), della geografia ( conoscenza del mondo), dell’economia ( motore universale delle tante attività umane) e della storia delle religioni (conoscenza degli altri popoli e della loro storia e cultura), edèanche ridotta la possibilità di integrarsi, attraverso la conoscenza linguistica, in un mondo sempre più multiculturale, multilingue, complesso e interconnesso. Colpa di una scuola tardiva nell’ adeguarsi al mondo attuale? Colpa dello scarso uso di internet che tanto veicola anche la lingua inglese? Colpa della TV restia a trasmettere (come in altri paesi) film e programmi in inglese e relativi sottotitoli? Colpa delle famiglie chetroppodelegano alla scuola ed alle altrui responsabilità la formazione dei propri ragazzi,interessandosi più al voto formale che alla preparazione sostanziale? Con il crollo delle nascite, di ragazzi ne abbiamo pochi e con una qualità formativa, come tante statistiche evidenziano, poco adeguata alleesigenze del mondo del lavoro e della comunicazione. Aumentano dunquedisoccupazione e povertà, non di rado facilitate da una cultura familiare che tende ad investire nella proprietà (case, terreni etc) e nei consumi immediati piuttosto che nella formazione dei propri figli. Figli che, se meglio preparati, avranno poi maggiore possibilità di successo anche economico.Riusciremo a cambiare il nostro Sud? Bisogna volerlo. Certo non come la Turchia che negli anni 20 del secolo scorso impose l’alfabeto latino per meglio occidentalizzare la sua popolazione e favorirne lo sviluppo economico o come la Corea del Sud che da paese profondamente agricolo è oggi, grazie a programmi scolastici decisamente avanzati (e forzati) e insegnanti ben preparati e motivati il paese moderno che è oggi. Ma è sicuramente importantela formazione iniziale dei ragazzini, abituandoli a coltivare e parlare fluentemente altre lingue e, attraverso queste, aprendo loro una strada maestra verso un più spiccato processo cognitivo e verso orizzonti che non si limitino alla lingua di Dante o al dialetto paesano.Lo ha chiaramente illustrato, in tale conferenza e in collegamento Skype da Edimburgo,la Prof.ssa Antonella Sorace, direttrice, presso l’università di Edimburgo, del programma “BilinguismMatters” (oggetto di recente anche di un simposio a Washington della “American Association for the Advancement of Science”) e il Prof. Ezio del Gottardo, ricercatore in Metodologie Didattiche presso l’Università del Salento.Agli articolati interventi moderati dalla Prof.ssa Patrizia Scarascia, direttrice del Centro Educativo Keystone, aperto ora a Tiggiano in via De Gasperi, e alle domande del pubblico, è seguita una breve allocuzione del nostro Sindaco, Ing. Antonio Coppola, con apprezzamenti per tale pregevole iniziativa imprenditoriale e culturale. E se l’apprendimento infantile delle lingue porta vantaggi formativi così rilevanti e cruciali per un miglioresviluppoculturale e caratteriale, è anche dimostrato che tali vantaggi continuano con l’età e rallentano l’invecchiamento cerebrale.Quando sonoa Milano, è un piacevole compitoaccompagnare inipoti ai corsi supplementari di inglese con insegnanti madrelingua. Eun piacevole ascolto quello dei figli che parlano inglese e in inglese fanno conferenze, lezioni, convegni e pubblicazioni. Sono piacevoli i ricordi delle molteplici e rilevantiattività del mio passato rese possibili grazie ad una pur tardiva conoscenza delle lingue. Vederedunque oggi aprire sul nostro territorio una nuova e così avanzata attività linguistica per ragazzini, ovvero per i cittadini bilingue di domani,non può che fare altro piacere.Nella lingua di Dante non resta che dare a tutto il personale Keystone, ai bimbi che lo frequenteranno ed ai rispettivi genitoriun caloroso Buona Fortuna ein quella di Shakespeare il più sincero Good Luck.
di Maria Assunta Panico - Assessore alle Pari Opportunità In occasione della Giornata Internazionale della Donna l’Assessorato e la Commissione Cittadina Pari Opportunità del Comune di Tricase organizzano due eventi culturali. Sabato 5 marzo alle ore 19.30, in collaborazione con la scuola di musica “W. A. Mozart” diretta dal M° Giovanni Calabrese, la Sala del Trono di Palazzo Gallone ospiterà il concerto “Note di Donne” – pianoforte: Annalisa Orlando, violino: Laura Bortolotto. Martedì 8 marzo alle ore 18.30, invece, presso le Scuderie di Palazzo Gallone la compagnia teatrale “Salve: in scena” presenterà lo spettacolo “La Donna nell’Arte” con la regia di Antonella Oceano. A prendere vita sul palco il testo teatrale “Casa di Bambola” scritto da Henrik Ibsen e le note poetiche di Alda Merini. Due spettacoli in musica e parole, due occasioni per omaggiare e celebrare le donne, l’occasione per non dimenticare le numerose donne che negli anni ed in molti paesi hanno lottato per la fine della guerra, per il diritto al voto, per l’aumento del salario ed un miglioramento delle condizioni di lavoro. Per ricordare la lotta ed il sacrificio delle nostre concittadine tabacchine che, con la nascita della prima vera industria salentina, entrarono in fabbrica per la prima volta. Donne coraggiose che protestarono contro le dure condizioni di lavoro e tre di loro persero la vita per aver manifestato contro la chiusura della fabbrica che le avrebbe private dell’unica sicurezza economica. Ed altrettanto coraggio dimostrò l’unica staffetta partigiana salentina, Maria Teresa Sparascio, che ha scelto insieme a tante altre partigiane di lottare per la nascita della democrazia. Il frutto di quei sacrifici si è visto nell’immediato dopoguerra con l’ingresso della donna nella gestione della cosa pubblica. Difatti risale a quel periodo l’elezione delle prime consigliere comunali a Tricase. Da allora ad oggi non c’è stata una folta schiera di donne impegnate nell’attività politico-amministrativa, la nostra presenza continua a rimanere nettamente inferiore rispetto a quella dell’uomo. Numerose sono le donne che si sono distinte nel passato e continuano a distinguersi nell’ambito formativo, socio-economico, nell’arte, nella letteratura, nella musica, nello spettacolo. Le storie delle donne del passato e le storie contemporanee ci testimoniano come le donne hanno rappresentato e rappresentano il volano di crescita della nostra società. L’8 marzo non è solo una giornata per ricordare le battaglie sociali, politiche, ed economiche delle donne nel corso della storia, ma anche una data per riflettere sulle violenze quotidiane, fisiche o psicologiche, silenti o tragicamente note attraverso gli episodi di cronaca; sulle discriminazioni perché siamo ancora lontane dall’aver conquistato la parità in molti campi, nonostante la progressiva conquista di spazi e diritti, il divario di genere rimane palpabile e si continua a parlare di “quote rosa” piuttosto che di parità di genere.
VIRTUS: PIU' ROSSA CHE BLU... Pomigliano 3 - Virtus 0. Una mazzata contro una diretta concorrente che fa precipitare la Virtus in una situazione di classifica assai pericolosa…più rossa che blu….Domenica si riposa…Voto 5
TRICASE VOLLEY FEMM. Altri tre punti ( contro il Minervino) per le ragazze del presidente Luna: sempre più prime .. continuano a vincere e convincere…Voto 8
ATLETICO TRICASE Domenica con il segno più. Si è conclusa con una vittoria in casa per 2-1 contro il Carovigno. Una stagione positiva per tutta la società. Voto 7+
AURISPA ALESSANO I ragazzi di mister Livio Bramato si aggiudicano il “ derby pugliese ” per 3-2. La vittoria nel derby è una bella iniezione di fiducia…. Voto 7
" un successo di numeri..." Venerdi, 4 febbario 2016. In uno stimolante ma sereno clima di competizione matematica… moltissimi alunni giunti a Tricase dalla tre province ( LE- BR- TA ) ,per il secondo anno consecutivo , si sono sfidati a colpi di strategie risolutive numeriche…I vincitori di questa competizione 2016 sono stati: l’istituto Banzi di Lecce ( primo classificato), il Battaglini di Taranto ( secondo) , la “squadra di casa”, lo Stampacchia di Tricase (terzo classificato). Ai ragazzi e alle ragazze che si sono impegnati nella gara e hanno fornito buona prova di sé sono arrivati i complimenti dei responsabili dei giochi, la prof.ssa Greco , il dirigente scolastico Polimeno, tutti i docenti e gli sponsor che hanno contribuito al successo…