di Alessandro DISTANTE

“Volare” cantava il Mimmo nazionale e l’Italia volava con lui aprendo le braccia verso un futuro di blu. “Si vola” è l’annuncio di questi giorni alla notizia del finanziamento del progetto “Il volo dell’angelo”: un cavo d’acciaio tra due estremità che consentirà di essere imbracati e simulare un volo da un capo all’altro.

La location è affascinante perché riguarda la nostra scogliera di Marina Serra e il volo sarà sul mare. Il finanziamento è di € 3.300.000,00 per realizzare un Parco avventure, con vie ferrate, percorsi bike e trekking, ponti tibetani e, per l’appunto, il c.d. volo dell’Angelo sul mare.

Per Tricase Porto, invece, un intervento per riqualificare il lungomare e creare un polo di attrazione dietro Punta Cannone.

Un grande plauso a chi ha avuto l’dea e all’Amministrazione che ha ottenuto il finanziamento.

A questo specifico intervento si aggiunge il finanziamento della ciclovia costiera: un più ampio progetto che abbraccia tutto il basso Adriatico (da Brindisi fino a S. Maria di Leuca) e che per la Provincia di Lecce è valso un finanziamento di 22 milioni di euro per il tratto da Otranto fino a Leuca.

Volare quindi e volare alto, al di là di battute fuori luogo di un certo tipo di vecchia opposizione!

Due considerazioni a favore.

La prima: Tricase ha cominciato, anche perchè a ciò costretta dai meccanismi di premialità, a lavorare insieme ai Comuni limitrofi.

Il Parco avventure ed il Volo dell’angelo riguarda, oltre Tricase, anche i Comuni di Tiggiano e di Corsano. Il progetto Ciclovia costiera adriatica coinvolge tutti i Comuni da Brindisi a Leuca.

La seconda positività: l’idea che nessun progetto di sviluppo può prescindere da un contesto ampio. Non è pensabile che un turista venga a Tricase se Tricase non è inserita in un’area servita e ospitale.

Due considerazioni contro (ma in chiave costruttiva).

La prima: ancora ad oggi Tricase non è inserita all’interno di organismi comprensoriali quale può essere l’Unione Terra di Leuca. Era un impegno preso in campagna elettorale.

La seconda: dubito che gli interventi finanziati possano, da soli, portare ad un reale sviluppo del territorio. I prossimi fondi del PNRR devono servire per favorire un’economia duratura che non può dimenticare le attività produttive e i luoghi della formazione. Il superamento (non proprio del tutto) delle distanze, deve spingere, ad esempio, verso i settori delle innovazioni se vogliamo garantire un futuro qui per i giovani.

Le infrastrutture sono importanti e ben vengano ma non sono tutto!

Un progetto di sviluppo diversificato: turismo ma non solo, ed allora potremo cantare convinti: “Volare; Oh, Oh!” senza paura di fare la fine di Icaro.

 

 

Venerdì, 1 luglio 2022

Il Covid-19 ha ripreso a correre raggiungendo il più alto picco mai raggiunto nel mese di giugno. L’insorgenza della nuova variante Omicron BA. ha riacceso il famoso campanello d’allarme che, per un breve periodo, avevamo tenuto spento.

Attualmente positivi

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 78

ALEZIO 53

ALLISTE 96

ANDRANO 47

ARADEO 129

ARNESANO 53

BAGNOLO DEL SALENTO  9

BOTRUGNO 63

CALIMERA  116

CAMPI SALENTINA  112

CANNOLE 17

CAPRARICA DI LECCE  22

CARMIANO  135

CARPIGNANO SALENTINO 33

CASARANO 184

CASTRI' DI LECCE 30

CASTRIGNANO DEI GRECI  46

CASTRIGNANO DEL CAPO 75

CAVALLINO 122

COLLEPASSO  65

COPERTINO 212

CORIGLIANO D'OTRANTO  86

CORSANO 63

CURSI 43

CUTROFIANO  95

DISO 12

GAGLIANO DEL CAPO 47

GALATINA 313

GALATONE 175

GALLIPOLI  216

GIUGGIANELLO 12

GIURDIGNANO 7

GUAGNANO 69

LECCE 1.060

LEQUILE 72

LEVERANO 161

LIZZANELLO  95

MAGLIE 167

MARTANO 130

MARTIGNANO 21

MATINO  105

MELENDUGNO  117

MELISSANO 54

MELPIGNANO  17

MIGGIANO  12

MINERVINO DI LECCE  27

MONTERONI DI LECCE 121

MONTESANO SALENTINO 20

MORCIANO DI LEUCA  24

MURO LECCESE  36

NARDO' 416

NEVIANO  89

NOCIGLIA 19

NOVOLI 111

ORTELLE 24

OTRANTO 70

PALMARIGGI 12

PARABITA 62

PATU' 20

POGGIARDO 85

PRESICCE-ACQUARICA 112

RACALE 210

RUFFANO 78

SALICE SALENTINO 55

SALVE 31

SANARICA 15

SAN CESARIO DI LECCE 86

SAN DONATO DI LECCE 78

SANNICOLA 56

SAN PIETRO IN LAMA 40

SANTA CESAREA TERME 30

SCORRANO 78

SECLI' 32

SOGLIANO CAVOUR 52

SOLETO 50

SPECCHIA 31

SPONGANO 30

SQUINZANO 189

STERNATIA 20

SUPERSANO 22

SURANO 15

SURBO 230

TAURISANO 96

TAVIANO 97

TIGGIANO 26

TREPUZZI 205

TRICASE 154

TUGLIE  64

UGENTO 168

UGGIANO LA CHIESA  60

VEGLIE 175

VERNOLE 79

ZOLLINO 34

SAN CASSIANO 36

CASTRO 16

PORTO CESAREO 42

 

La Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, comunica che MARTEDÌ 5 LUGLIO dalle ore 19.00 alle ore 20.00, sulla Fan Page Facebook della Fondazione De Grisantis e in diretta streaming sulla web tv: www.radiodelcapo.it, sarà possibile seguire il webinar dal tema:  “UNA NUOVA CRISI ECONOMICA ALLE PORTE ? NESSUNO RESTI SOLO !”.

All’incontro virtuale, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze – Dipartimento del Tesoro, la Rete Italiana Microfinanza (RITMI) e l’European Microfinance Network (EMN), coordinato dal Giornalista, Maurizio ANTONAZZO, interverranno: Don Antonio MORCIANO, Presidente della Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, Mario VADRUCCI, Presidente CCIAA Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lecce, Nicola DELLE DONNE, Presidente Reggente Confindustria Lecce, Luigi DERNIOLO, Presidente CONFARTIGIANATO Lecce.

L’iniziativa è l’ottava di una serie di webinar, con lo scopo di affrontare argomenti diversi collegati al progetto “Supporto alle Vittime di Racket e Usura”, attuato dalla Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus e realizzato grazie al PON “Legalità” 2014 – 2020 in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania.

Gli autorevoli relatori, protagonisti dell’associazionismo di categoria dell’imprenditoria salentina, in prima linea con i loro associati, nel rilevare le problematiche e nel trovare adeguate soluzioni locali, interverranno in merito alla crisi economica che sta colpendo aziende e famiglie, aggravata da un rincaro dei prezzi e dell’energia legati al conflitto in Ucraina, con una situazione che va peggiorando ogni giorno, portando ad aumentare i casi di sovraindebitamento e di usura. L’incontro andrà a evidenziare anche quali sinergie si possono instaurare tra la Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, le organizzazioni di categoria e l’istituzione camerale, e quali informazioni possono essere veicolate per sensibilizzare l’opinione pubblica relativamente ai due problemi che subdolamente si insinuano nel tessuto imprenditoriale e nelle famiglie.

Il webinar intende puntare i riflettori su questo tema, in quanto è di un’attualità e di una gravità sempre più ampia. Le conseguenze sulle aziende di due anni di pandemia ed ora della crisi bellica, stanno determinando il graduale indebolimento delle piccole e medie imprese, favorendo l’opera di infiltrazione nell'economia da parte delle criminalità.  Usura e racket sono reati ancora più gravi perché le organizzazioni criminali definiscono ancora di più il rapporto tra vittima e carnefice, esercitando un effetto negativo nel sistema economico e democratico del Paese. Le denunce sono sempre pochissime e fare un paragone tra un anno e l'altro non serve a molto: tutte messe insieme non sono solo insufficienti, ma sono anche assolutamente incapaci di raccontare la realtà che invece arriva dal mondo economico.

 A Tricase, in provincia di Lecce, è attivo lo Sportello di supporto alle famiglie ed agli operatori economici indebitati e sovra indebitati della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus, presso il Centro Diocesano Caritas in Piazza Cappuccini, 15, (tel. 0833219049 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.fondazionedegrisantis.it), inserito nella rete coordinata da RITMI.

La Fondazione già da tempo ha sottoscritto un Protocollo per la prevenzione e contrasto all’usura con la Prefettura di Lecce, con le Associazioni di Categoria, con i Sindacati e le Forze dell’Ordine. Ultimamente è stato stipulato un ulteriore Protocollo di Intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione con l’Amministrazione provinciale di Lecce, il Comune di Trepuzzi e con l’Associazione contro la cultura socio-mafiosa.

Tricase, dal 16 al 23 luglio tutto pronto per Note Divine - Wine & Music Festival.

Il Sindaco De Donno: “Come per altri ambiti culturali, Tricase protagonista con sue iniziative”.

Otto serate fra wine & music: tutto pronto per la prima edizione di Note Divine, il Festival nato dalla partnership fra Bari in Jazz - Festival Metropolitano, Associazione Abusuan – Centro Interculturale e Città di Tricase.

«Così come per altri ambiti culturali, abbiamo lavorato per far sì che Tricase avesse un suo festival. Durante le otto serate, la world music sarà la protagonista indiscussa» ha commentato il sindaco Antonio De Donno, secondo cui «i luoghi di Tricase saranno animati dalla musica e dai cittadini».

Nel dettaglio, inaugurazione prevista per il 16 luglio, alle ore 21.00 in Piazza Pisanelli, con l’esibizione del gruppo musicale AYOM: un viaggio sulle rotte della diaspora africana dalle coste dell’Atlantico a quelle del Mar Mediterraneo.

Il 17 luglio, poi, tappa presso la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (Chiesa dei Diavoli), per il concerto del duo chitarristico Rocco Mastrolia e Rocco Buttazzo – The Freehands. Il giorno dopo (18 luglio), sempre lì, il maestro Roberto Esposito si esibirà con il progetto I Mari della Luna.

Saranno Luigi Spira e Max Nocco ad animare la serata del 19 luglio, in Piazza Pisanelli, con Bass & Dj Vinyl Set, mercatino della Musica e del Vintage.

Quelle del 20 e del 21 luglio saranno le serate dedicate alla cultura musicale: il 20, nell’Atrio di Palazzo Gallone, incontro con il musicologo Stefano Zenni, intitolata “Black Atlantic – La Musica Afroamericana dalle Colonie al Rap”, mentre il giorno successivo, presso la Biblioteca comunale, serata dedicata alla proiezione di pellicole di film che hanno fatto la storia in ambito musicale.

Note Divine si concluderà il 22 e il 23 luglio in Piazzetta Sant’Angelo con i concerti di Joscho Stephan Trio e di Omar Sosa, Seckou Keita e Gustavo Ovalles con il progetto musicale SUBA.

Fonte Regione Puglia

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme al ministro per il Sud, Mara Carfagna, ha partecipato questo pomeriggio nella prefettura di Brindisi al Tavolo Istituzionale CIS "Brindisi-Lecce-Costa Adriatica" per l’approvazione e la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) "Brindisi-Lecce-Costa Adriatica".

“Era stata una richiesta della Regione Puglia - ha dichiarato Emiliano - quella di attuare i Cis di Lecce e Brindisi, dopo Foggia. Questo percorso è iniziato e devo ringraziare il ministro Carfagna. Sono somme importanti, che unite a quelle del Pnrr e a quelle dei fondi nazionali ordinari FSC, che la ministra sta difendendo strenuamente, potranno dare alla Puglia e a Brindisi in particolare, un notevole vantaggio.  Brindisi è una città che ha bisogno di interventi sotto l’aspetto urbanistico, industriale, sanitario. La Puglia è la regione che ha la maggiore capacità di spesa a livello nazionale per i fondi addizionali, quindi sapremo correre”.

Il Cis "Brindisi-Lecce Costa Adriatica" finanzierà progetti per 184 milioni di euro in 22 Comuni delle due province. In totale sono 37 i progetti presentati dalle singole amministrazioni individuati con 'priorità alta', e subito finanziabili. Per i due capoluoghi, Brindisi e Lecce, previsti investimenti per oltre 50 milioni di euro ciascuno, con progetti che interesseranno la tutela della costa, ma anche la possibilità di realizzare servizi in ambito turistico.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Emiliano ha affermato che “il Fondo Sviluppo e Coesione può essere utilizzato per chiudere tutte quelle partite non comprese nel Cis”.

“Il Ministro Carfagna - ha detto Emiliano durante l’incontro - ha saputo dare sostanza a un lavoro cominciato diversi  anni fa. Ciò che è stato delineato è di grandissima importanza. La Puglia con i vari Governi ha sempre un atteggiamento di natura istituzionale e devo dire che la squadra dello Stato sta funzionando. Adesso sta a noi portare avanti la spesa”.

Alla firma hanno partecipato anche i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei comuni e delle province interessate.

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