DOPO LA PAURA….IL CORAGGIO

La Redazione

L’idea che lanciamo alla Città è di creare un fondo per le emergenze

Il tornado che si è abbattuto domenica scorsa (25 novembre) sulle Marine di Tricase ha spazzato via molti luoghi comuni. Dopo il suo passaggio è emersa la forza delle vittime e la solidarietà degli altri.

Tricase si è scoperta comunità facendo venir fuori, alla faccia del vento e dell’acqua, il suo volto buono. Tanta la condivisione per quelli che, sfortunati, hanno subito danni alle loro proprietà e alle loro attività.

Toccanti, in un primo momento, il grido di dolore, la disperazione, le lacrime; ma altrettanto toccanti, subito dopo, la forza e la voglia di riprendersi, di ricominciare.

Intorno a chi ha subito danni, la solidarietà degli altri.

Nessuno è rimasto spettatore: messaggi scritti o pensati, comprensione, compartecipazione, solidarietà.

In tutti la consapevolezza che ogni albero, ogni pietra, ogni casa è patrimonio di tutti e che la perdita di una sola di quelle cose segna la perdita di un bene prezioso e di un pezzo di ciascuno di noi.

Oltre ad esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà, per quel che vale ma siamo sicuri che vale tanto, l’idea che lanciamo alla Città è di creare un fondo per le emergenze.

Una sorta di tesorino tricasino riprendendo l’idea di tanti anni fa di un nostro Redattore.

Una raccolta di fondi, coordinata dallo stesso Comune, che raccolga quanto spontaneamente i cittadini vogliono donare. Il ricavato da destinare ad interventi di ripristino di quanto il tornado ha distrutto ma anche per migliorare la Città.

Una forma tangibile di solidarietà e una testimonianza vera di comunità.

Tricase deve fare spazio alle buone azioni e, passata la paura e il comprensibile sconforto, riprendere il cammino, perché è un cammino condiviso da tutti.

 

 

 

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