A Te sia gradito il mio canto. (Sal 103,34) È il titolo dell’ultimo fascicolo musicale dei Salmi responsoriali di Quaresima e Pasqua, dopo quello di Avvento-Natale, pubblicato dal nostro caro don Donato Bleve.

Chi conosce don Donato sa benissimo l’amore che nutre per la musica oltre quella per la Chiesa. Diplomato in strumentazione presso il conservatorio “N. Piccinni” di Bari sotto la guida dell’indimenticabile direttore e maestro Nino Rota; un diploma che ha usato interamente a servizio della Comunità di Sant’Antonio di Padova in Tricase e per la Sacra Liturgia.

Era il 1974 quando compose la musica del primo salmo in occasione di quella Pasqua. Da allora per i successivi anni si impegnò a musicarli tutti a motivo degli incontri di preghiera per i giovani del martedì presso il “forno” all’interno dell’ex convento di piazza Cappuccini. Prese l’impegno di comporre la musica settimanalmente e i giovani erano i primi a prepararsi e a cantare per la Comunità in tutte le Messe che veniva celebrate; tradizione ancora viva e forte che si tramanda ancora oggi! Oltre agli innumerevoli canti è stato il primo a musicare per intero un altro libro della Sacra Scrittura: il Cantico dei Cantici, coinvolgendo strumenti, voci e riflessioni in un’opera unica nel suo stile che è stata presentata prima dello scoppio della pandemia nella parrocchia di S. Antonio di Tricase con la presenza del Vescovo Mons. Vito Angiuli.

I salmi esprimo la bellezza della storia del popolo di Israele, una storia durata lunghi secoli, che ha affrontato molteplici vicende con molteplici protagonisti. Sicuramente l’iniziatore di questa tradizione poetica, come diversi dati ci portano a pensare, è stato il re Davide.

Il salmista affronta diversi temi, sono espressioni ed emozioni dell’uomo, si passa dalla rabbia alla lode, dalla supplica alla preghiera; sono l’esperienza dell’uomo fragile che ha bisogno del Dio “vicino”, dell’Emmanuele, il Dio con noi.

In questo momento di sofferenza con cui l’intera umanità si trova a fare i conti, i salmi possono diventare la “preghiera” personale per innalzare al Dio della Vita inni di ringraziamento e di lode.

Il contributo di don Donato è stato già apprezzato da diverse istituzioni religiose e non: in primis dalla Diocesi di Ugento - S.M. Di Leuca; dal cardinale Gianfranco Ravasi, biblista italiano; dal Pontificio Istituto Internazionale di musica Sacra; dall’Associazione Italiana Santa Cecilia ecc..

La musica è un dono di Dio che può risollevare i nostri spiriti, confortarci, unirci in una missione comune, servire come luogo di rifugio nei momenti difficili, incoraggiarci, esprimere ciò che si cela nel nostro cuore e toccarci profondamente, a volte aiutare più di quanto le parole possano fare.

La Comunità Parrocchiale è particolarmente grata per la musica scritta da don Donato. San Paolo dice che lo Spirito ha un suo modo di manifestare la sua presenza quando cantiamo insieme (Ef 5,18-19) don Bleve lo ha testimoniato appieno perché è proprio l’unità a farci ChiesaNoi Siamo la Chiesa!

Grazie don Donato che ci fai “pregare” così, per questo “regalo” alla Chiesa di Dio; la tua musica è sicuramente strumento di legame con il Creatore.

La vicinanza a lui mi ha permesso di seguire passo dopo passo ogni sua composizione è ho gustato la bellezza di un “Uomo” fino in fondo oltre che di un Pastore innamorato veramente della Vocazione a cui sei stato chiamato.

Grazie alla tipografia “Grafiche Spagnolo” per la professionalità utilizzata nella pubblicazione del volume.

Questo è un invito rivolto in maniera particolare alle Parrocchie ma può essere esteso benissimo a tutti coloro che vogliono approcciarsi e ascoltare queste melodie.

La partitura completa può essere richiesta presso “Logos” libreria e Articoli Sacri in Corso Roma a Tricase (Le).

Carmine De Marco

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