AD OTTOBRE L’EVENTO FA TAPPA IN SALENTO

01-02-03 OTTOBRE 2021

RITORNA IT.A.CÀ SALENTO PER LA SUA QUARTA EDIZIONE

LA TAPPA SALENTINA DELL’UNICO FESTIVAL IN ITALIA CHE SI OCCUPA DI TURISMO RESPONSABILE E INNOVAZIONE TURISTICA

Premiato dall‘Organizzazione Mondiale del Turismo dell’ONU per l‘eccellenza e l’innovazione nel turismo IT.A.CÁ è un festival diffuso, che invita a scoprire luoghi e culture, e propone riflessioni - e azioni! – su un nuovo modo di vivere il viaggio, più consapevole e rispettoso dell’ambiente e delle comunità, a contatto con i veri ritmi dell’essere umano, quelli della natura. Filo rosso che lega le 25 tappe del festival distribuite in 16 regioni d’Italia è ‘Diritto di Respirare’, tema portante di questa tredicesima edizione del festival che ogni tappa ha scelto di raccontare a suo modo, attraverso la programmazione di eventi all’aria aperta, accessibili e inclusivi. Il tema quindi lanciato quest’anno, dopo la restanza e la biodiversità, muove da una riflessione del filosofo camerunense Achille Mbembe considerato uno dei più importanti teorici del post-colonialismo. Mbembe denuncia come prima del COVID – 19, l’umanità era già minacciata di soffocamento, a causa di un ‘capitalismo che ha già confinato dei segmenti interi di popolazioni e intere razze a una respirazione difficile, senza fiato, a una vita pesante’.

La tappa salentina quest’anno si sposta nel Capo di Leuca, e declinerà il tema proposto con un percorso ad anello che attraverserà i comuni di Tiggiano, Tricase e Castiglione d’Otranto e le rispettive località marine, passando per varie tappe in tre giornate (1-2-3 Ottobre). La Finibus Terrae, area geografica all'estremità meridionale della provincia di Lecce, è incorniciata dalla rete di antiche torri che regalano ancora profondi respiri e ampie vedute sul mare: originaria sorgente di vita e di armonia nascosta. Nel percorso ad anello, le antiche torri saracene rappresenteranno punti di riferimento costanti, luoghi in cui riflettere su se stessi e sulla rigenerazione ambientale e sociale che si promuove. Si farà visita a Torre Palane, situata a Marina Serra, recentemente restaurata; Torre Nasparo a Tiggiano, l’unica a pianta circolare, e Torre del Sasso al Mito, dove vi sarà una connessione visiva con le altre due. Sarà luogo d’indagine e di placetelling anche l’entroterra salentino, che fa i conti da diversi anni con l’avanzata della malattia che sta togliendo il respiro al paesaggio, negando il diritto di respirare ai suoi abitanti, chilometro dopo chilometro con il disseccamento di migliaia di ulivi. Il viaggio che la rete ha immaginato all’aperto, nei vicoli, sui sentieri è una cura per lo sguardo, per tornare a godere del paesaggio, ritrovare nuovo ben-essere, trattenere il respiro davanti alla bellezza e il suo Mito.

Il centro logistico di tutte e tre le giornate sarà CELACANTO, la ex casa cantoniera di Marina Serra, in principio dell’ANAS, oggi di proprietà della Provincia di Lecce, ormai diventata la casa associativa di Coppula Tisa. Durante le tre giornate di IT.A.CÀ Salento il Celacanto accoglierà ogni mattina gli ospiti, offrendo loro una colazione con prodotti biologici del territorio, direttamente presi dal mercatino solidale che si tiene qui ogni anno. Intorno al Celacanto infatti orbita una rete di agricoltori, apicoltori, floricoltori, allevatori e cantine vinicole che ci permettono di condividere, anno dopo anno, la tradizione enogastronomica del Capo di Leuca e dell’intero Salento ai numerosi ospiti che in questo luogo trovano ospitalità.

Per leggere e scaricare l’intero programma consultare il link: https://www.festivalitaca.net/portfolio-articoli/it-aca-salento/ .

Tutti gli eventi si tengono nel pieno rispetto delle norme anti-Covid19

La tappa salento è coordinata da: Coppula Tisa, Made for Walking, Camera a Sud.

Con il patrocinio di: Comune di Tricase, Comune di Tiggiano, Università del Salento, Scuola di Placetelling, Parco Naturale Regiionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

In partnership con: ARCO, ALIBI – Artisti Liberi Indipendenti.

In collaborazione con: Meditinere, Associazione di Promozione Sociale Marina Serra, Magna Grecia Mare, Libeccio Associazione Tricase Porto, Casa delle AgriCulture - Tullia e Gino - Castiglione D'Otranto, Emys, Tina Lambrini Casa Comi, Parco Palmieri, Fucina Salentina, Cooperativa Sociale Terrarossa.

Media Partner Nazionali di IT.A.CÀ 2021: Agenzia di Stampa Nazionale Dire, Diregiovani.it, IlSole24Ore, LifeGate, DOVE, Italia Che Cambia, Altreconomia, Tesori d’Italia, Eco Bnb, AITB Associazione Italiana Travel Blogger.

www.festivalitaca.net

Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, COSPE onlus e NEXUS Emilia Romagna. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 25 territori e 16 regioni italiane. È il primo e unico festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l'eccellenza e l'innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite). Ogni anno IT.A.CÀinvita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, organizzazioni non governative, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità di immigrati, artisti. IT.A.CÀ - Festival Del Turismo Responsabile

Head of Media Relations

Giulia Piazza +39 339 3221474 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

il Percorso ad anello

Il tema 2021 per la 13° edizione del festival è Diritto di respirare un concetto attuale e trasversale che parla di respiro come diritto, oltre che come bisogno. Quel respiro che manca al corpo quando malato, ma anche quando attraversa la città inquinata, rincorrendo ritmi frenetici, performando in apnea.

L’azione della rete del festival su nuovi modelli di viaggio continua e, in un anno segnato dalla pandemia, ora più che mai l’intero settore del turismo deve fare i conti con la necessità di ridisegnare il proprio futuro verso scelte sostenibili e più attente alle comunità e ai territori.

In Salento si propone un percorso ad anello che attraversa i comuni di Andrano, Castiglione d’Otranto, Lucugnano, Tiggiano e Tricase e le rispettive località marine, passando per le varie tappe.

il Respiro delle torri

Sulle coste salentine si ergono imponenti le torri di vedetta saracene. Questi dispositivi architettonici di difesa di varia fattura, risalenti al XVI secolo, hanno rappresentato per secoli il punto di accesso via mare al territorio e al Regno di Napoli.

La struttura in pietra calcarea locale è riconoscibile nella composizione architettonica nonostante ne esistano almeno due versioni: una circolare e una quadrata. L’elemento caratterizzante è una fascia marcapiano di conci a mezzo toro che divide il basamento rastremato da quella superiore, retta, dove solitamente sono collocate le aperture, ulteriori sistemi difensivi a corto raggio. Il coronamento è solitamente costituito da un accenno di merlatura o archetti pensili che ricordano, soprattutto nelle versioni circolari, una corona.

Questi tratti sono propri di tutta l’architettura spagnola del periodo, anche di quelle più importanti come, ad esempio, il Castello Aragonese di Otranto. Gli attacchi militari nel passato e l’assenza di manutenzione nel presente, costringono le nostre torri in uno stato di rovina. Con IT.A.CÀ 2021 abbiamo deciso di osservarle da un nuovo punto di vista, riconoscendole come guardiane di un territorio oggi lacerato dall’azione mortifera della Xylella sui nostri ulivi e dallo spopolamento. Abbiamo immaginato di ridare loro il respiro

Nel nostro percorso ad anello, le torri rappresentano i nostri punti di riferimento, i luoghi in cui riflettere su noi stessi e sulla rigenerazione ambientale e sociale che promuoviamo. Qui il respiro è sospeso ed il tempo si ferma. Ci troviamo in un limbo: indagare il passato del nostro territorio o lasciarci stupire dalla natura che ci accoglie.

Visiteremo Torre Palane, situata a Marina Serra, recentemente restaurata; Torre Nasparo a Tiggiano, l’unica a pianta circolare, e Torre del Sasso al Mito, dove ci sarà una connessione visiva con le altre due.

il Programma

Siamo lungo la costa adriatica dove acqua e terra si incontrano, dove il mare con il suo ritmico flusso e riflusso ci ricorda il respiro della Terra e della vita che si rinnova. Qui il Finibus Terrae è incorniciato dalla rete di antiche torri che ci regalano ancora profondi respiri e ampie vedute sul mare: originaria sorgente di vita e di armonia nascosta.

Solitamente si pensa che il paesaggio sia qualcosa di fermo, fisso, vago, come se fosse soltanto la scenografia dentro cui viviamo. In realtà il paesaggio vive con noi, è impastato con la nostra vita, il nostro pensiero, il lavoro, il respiro. Durante questo lento scoprire noi stessi, cercheremo di raccontare i luoghi che abitiamo, cercando così di comprenderne la loro più intima natura. Non si tratterà soltanto di elencarne le parti, le porzioni, ma di raccontarle a nostro modo e con la nostra voce: narrando, riscoprendo l’intimità dei luoghi e le loro relazioni con la nostra storia, le nostre storie, quelle dei nostri poeti e autori che ne hanno respirato l’aria. Perché in verità il paesaggio non esiste di per sé, ma prende forma solo se c’è qualcuno che lo osserva, lo abita, lo riflette.

Alle nostre spalle, verso l’entroterra, il nostro territorio salentino fa i conti da diversi anni con l’avanzata della malattia che sta togliendo il respiro al paesaggio, negandoci il diritto di respirare, chilometro dopo chilometro con il disseccamento di migliaia di ulivi. Il viaggio che abbiamo immaginato all’aperto, nei vicoli, sui sentieri è una cura per il nostro sguardo, per tornare a godere del paesaggio, ritrovare nuovo ben-essere, trattenere il respiro davanti alla bellezza e il suo Mito.

Riuniti nella stessa vibrazione, nell’impegno comune e civile di rigenerare l’elemento bosco in Salento, guardiamo la nostra Terra con occhi nuovi senza farci soffocare dai modelli di smart city e dai turismi di massa.

È ora di fermarsi, ritrovare il respiro, quello profondo della nostra natura in armonia con il battito di questa terra.

È tempo di sprofondare in un grande abbraccio: quello di una comunità che si sorregge e si riconosce.

il Celacanto

Coppula Tisa

“Celacanto è il nome che abbiamo scelto per la ex casa cantoniera di Marina Serra, in principio dell’ANAS, oggi di proprietà della Provincia di Lecce, ormai diventata la casa associativa di Coppula Tisa. Qui abbiamo avuto modo di continuare a sperimentare il bello dell’autonomia e dell’iniziativa civica.

Dopo la realizzazione delle campagne sulla bellezza del paesaggio e sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne, abbiamo voluto concentrare il nostro impegno volontario alla ricerca della vocazione ideale della struttura pubblica da noi gestita, il Celacanto.

Crocevia di numerose iniziative, collaborazioni, contaminazioni, passaggi, ispirazioni, questo luogo, adottato nel 2013 da ALDA (European Association of Local Democracy Agencies) come centro di esperienza per l’attivazione della partecipazione civica, è il campo di sperimentazione e auto-formazione che ha ispirato i progetti Celacanto bene comune, Gallery della cittadinana attiva e Piano piano viene il bello con i quali intendiamo perseguire la valorizzazione del bene pubblico.”

Durante le tre giornate di IT.A.CÀ Salento il Celacanto accoglierà ogni mattina i nostri ospiti, offrendo loro una colazione con i prodotti biologici del nostro territorio, direttamente dal mercatino solidale che si tiene qui ogni anno a supporto di un’esperienza di economia solidale legata alla cura del territorio e del paesaggio.

Venerdì 1 Ottobre

Ore 9.00 | Celacanto

Colazione dal Mercatino solidale del Celacanto

Nella splendida location del Celacanto inizieremo le nostre giornate con una colazione realizzata con gli ingredienti naturali dei fornitori di fiducia di Coppula Tisa.

Ore 10.00 | Marina serra - Torre Palane

Passeggiata lungo il ‘Sentiero del nemico’ a cura dell’Ass. Marina Serra e Map for walking

Ascolteremo la storia di Torre Palane a strapiombo sul mare, inserita nel sistema delle antiche torri costiere salentine e ci avvieremo verso Torre Nasparo seguendola a vista attraverso l’antico sentiero del Nemico.

Ore 11.00 | Tiggiano - Torre Nasparo

Narrazione del luogo ispirato a Alessandro Leogrande

Installazioni a cura del Gruppo Arco Tiggiano

Pausa rinfresco a cura di Cooperativa Terrarossa

Ore 12.00 | Tiggiano - Palazzo Baronale Serafini Sauli

Narrazione del luogo a cura di A.Lib.I. Artisti Liberi Indipendenti

Visita guidata del Palazzo a cura del Gruppo Arco Tiggiano

Lo storico complesso di matrice cinquecenteca, è stato dimora dei Baroni Serafini Sauli fino al 1985, data in cui divenne sede del Municipio e si presta oggi come luogo di aggregazione sociale, grazie agli ampi spazi esterni che comprendono l’aranceto e un modesto bosco contenente specie della Macchia Mediterranea.

Picnic nel bosco a cura di Cooperativa Terrarossa e Gruppo Arco Tiggiano

Ore 15.00 | Tiggiano - Le Tajate

Passeggiata a cura di Gruppo Arco Tiggiano e Map for walking

Un breve percorso nella campagna tiggianese per raggiungere le Tajate, un’ampia area utilizzata fino alla prima metà del XX secolo per l’estrazione di conci da tufo per l’edilizia. Ad oggi gran parte di questa è stata convertita in terreno agricolo ma, fermandosi con lo sguardo, in molti punti riaffiorano ancora le pareti in pietra calcarea segnate dai tagli delle macchine estrattrici.

Installazioni a cura del Gruppo Arco Tiggiano

Narrazione del luogo a cura di A.Lib.I. Artisti Liberi Indipendenti e Francesca Serafino

Ore 18.30 | Lucugnano – Palazzo Comi

Passeggiata a cura di Gruppo Arco Tiggiano e Map for walking

Dopo aver nutrito l’immaginario proseguiremo la nostra passeggiata verso la Casa Museo che fu l’abitazione di Girolamo Comi in Lucugnano. In visita guidata alla casa-museo scopriremo aneddoti e spaccati di vita del poeta. Termineremo la giornata con una cena di comunità nel suggestivo giardino dell’antica dimora.

Visita guidata a Casa Comi a cura di Tina Lambrini – Casa Comi

Cena di comunità a cura di Tina Lambrini – Casa Comi

Ore 22.00 | Partenza per Tricase - Liceo G. Comi

Rientro in navetta

Sabato 2 Ottobre

Ore 9.00 | Celacanto

Colazione dal Mercatino solidale del Celacanto

Nella splendida location del Celacanto inizieremo le nostre giornate con una colazione realizzata con gli ingredienti naturali dei fornitori di fiducia di Coppula Tisa.

Ore 10.00 | Tricase - Piazza Pisanelli

Ritrovo e visita guidata del centro storico a cura dell’Associazione Meditinere

Ore 11.30 | Tricase - Chiesa dei Diavoli - bene del SAC

Ritrovo con l’Associazione Meditinere

Narrazione del luogo a cura di A.Lib.I. Artisti Liberi Indipendenti

#39 di Walter Prete

Ore 12.00 | Parco Otranto Leuca - Unico Biotopo

Respirare nel Biotopo a cura di Vanina Granato

Pranzo al sacco a cura di Cooperativa Terrarossa

Momento relax sulle note dell’arpa di Angela Cosi

Ore 16.00 | Porto Museo di Tricase

Visita guidata a cura dell’Associazione MAGNA GRECIA

Al centro dell’area tutelata dal Parco naturale regionale “Costa Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, si incontra il Porto Museo di Tricase, l’Ecomuseo di Venere, l’antico Portus Veneris, unico esempio concreto di musealizzazione diffusa di un porto, del suo mare, del suo territorio costiero e della sua gente.

Narrazione del luogo a cura di A.Lib.I. Artisti Liberi Indipendenti

#39 di Walter Prete

Ore 18.00 | Tricase Porto - Caicco

Pausa rinfresco a cura dell’Associazione MAGNA GRECIA

Ore 20.30 | Tricase Porto - Borgo Pescatori

Cena dei pescatori a cura dell’Associazione LIBECCIO

L’associazione Libeccio metterà a disposizione la propria sede, una caratteristica terrazza sull’antico molo del Porto, per offrire ai nostri ospiti un momento di convivialità accompagnata dal cibo dei pescatori ispirato ai loro pasti quotidiani tradizionali con modalità di preparazione creative.

Ore 22.00 | Partenza per Tricase - Liceo G. Comi

Rientro in navetta

 


 

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