Il Sindaco di Tricase ha proprio ragione quando scrive, a proposito di alcune disavventure giudiziarie capitate alla sua Giunta, “La pubblica amministrazione non si muove per sentito dire ma soltanto per atti formali”. Per questo motivo, dopo aver letto la “Nota per Alfredo...” a firma Antonio Coppola, pubblicata in prima pagina sullo scorso numero de “Il Volantino”, mi sono recato presso gli uffici comunali per verificare gli atti amministrativi esistenti e mi è stata rilasciata copia della nota n. 0020355 del 27/11/2013. Ebbene, con tale comunicazione il Comandante della Polizia Locale di Tricase riferiva al Sindaco, che è anche Autorità locale di Pubblica Sicurezza, gli esiti dei primi accertamenti compiuti a seguito della richiesta di intervento da parte dello stesso Sindaco. Come può quest’ultimo sostenere che non ne sapeva nulla? Ovviamente, ora, ci aspettiamo il solito scaricabarile anche verso i suoi diretti collaboratori, certamente responsabili di non avergli consegnato la posta quel giorno, o le solite fantasiose scuse che ci dispensa ormai da anni. Restano gli atti ufficiali, però, di cui chiedo per amor di verità e di giustizia l’integrale pubblicazione. A questo punto, credo che più di qualcuno debba le scuse al Comandante che ha solo fatto il suo dovere eseguendo una disposizione impartita proprio dal Sindaco - Autorità locale di Pubblica Sicurezza.

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