Venerdì, 13 maggio 2022

COVID: Positivi Comune per Comune

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 41

ALEZIO  33

ALLISTE  54

ANDRANO  41

ARADEO 51

ARNESANO  33

BAGNOLO DEL SALENTO 38

BOTRUGNO 24

CALIMERA  58

CAMPI SALENTINA 100

CANNOLE 13

CAPRARICA DI LECCE  19

CARMIANO 81

CARPIGNANO SALENTINO  38

CASARANO 136

CASTRI' DI LECCE 17

CASTRIGNANO DEI GRECI 37

CASTRIGNANO DEL CAPO  49

CAVALLINO 151

COLLEPASSO  44

COPERTINO 123

CORIGLIANO D'OTRANTO 48

CORSANO 27

CURSI 18

CUTROFIANO 83

DISO  26

GAGLIANO DEL CAPO  34

GALATINA 190

GALATONE  141

GALLIPOLI 138

GIUGGIANELLO  6

GIURDIGNANO 15

GUAGNANO 37

LECCE 563

LEQUILE  42

LEVERANO  95

LIZZANELLO 75

MAGLIE  96

MARTANO 79

MARTIGNANO 14

MATINO 84

MELENDUGNO 93

MELISSANO 83

MELPIGNANO 10

MIGGIANO 15

MINERVINO DI LECCE 41

MONTERONI DI LECCE  67

MONTESANO SALENTINO  46

MORCIANO DI LEUCA 9

MURO LECCESE 30

NARDO' 264

NEVIANO 52

NOCIGLIA 15

NOVOLI 54

ORTELLE 32

OTRANTO 15

PALMARIGGI 16

PARABITA 79

PATU' 17

POGGIARDO 53

PRESICCE-ACQUARICA 72

RACALE 86

RUFFANO 56

SALICE SALENTINO 66

SALVE 27

SANARICA 12

SAN CESARIO DI LECCE 49

SAN DONATO DI LECCE 54

SANNICOLA 52

SAN PIETRO IN LAMA 14

SANTA CESAREA TERME 22

SCORRANO 34

SECLI' 7

SOGLIANO CAVOUR 46

SOLETO 40

SPECCHIA 40

SPONGANO 27

SQUINZANO 85

STERNATIA  8

SUPERSANO  37

SURANO  12

SURBO 107

TAURISANO 100

TAVIANO 95

TIGGIANO  36

TREPUZZI 121

TRICASE 164

TUGLIE  39

UGENTO 116

UGGIANO LA CHIESA  12

VEGLIE 179

VERNOLE 46

ZOLLINO 11

SAN CASSIANO 13

CASTRO  39

PORTO CESAREO 45

di Pino GRECO

La sicurezza sul lavoro - con particolare riferimento ai cantieri edili, alla luce degli ultimi tragici eventi che hanno scosso anche il Salento: come siamo messi?

Abbiamo fatto un giro tra alcuni cantieri edili di Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo e Alessano, la maggior parte dei lavoratori sulle impalcature non indossavano il casco di sicurezza o altri dispositivi di sicurezza individuali

Le regole di sicurezza non vengono messe in atto dal lavoratore nel settore che riguarda la costruzione o la ristrutturazione di piccoli e grandi fabbricati.

Certamente non è sempre così. Andiamo con ordine.

Si sa che di lavoro nel nostro Paese, purtroppo si continua a morire ogni giorno.

Si muore nei campi, in fabbrica, per le strade.

Si sa che il lavoro nei cantieri edili resta tra i più pericolosi e usuranti, con una percentuale molto alta di infortuni e morti sul lavoro.

Infortuni che sono aumentati in modo esponenziale con la ripresa del settore.

Dopo tante segnalazioni da parte dei cittadini, particolarmente preoccupati, abbiamo fatto un giro di poche ore tra alcuni comuni del Capo di Leuca (Tricase, Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo e Alessano), per renderci conto che quasi tutti i cantieri da noi “visitati”, la maggior parte dei lavoratori sulle impalcature non indossavano il casco di sicurezza o altri dispositivi di sicurezza individuali.

Nei cantieri si continua a morire, ci fa sapere Antonio Peluso, un ex muratore- è un dato in crescita preoccupante perché con la ripresa del settore edile, con le riaperture dei cantieri post-Covid, grazie ai bonus, si muore anche di più”.

Purtroppo - è tutto vero, i casi di incidenti sul lavoro che a volte finiscono tragicamente sono in forte aumento.

Insomma, serve far rispettare maggiormente i ruoli e le responsabilità perché la sicurezza nei cantieri o su qualsiasi altro posto di lavoro -  non può essere un optional, ma deve essere un dovere per tutti, ne va di mezzo la salute

Mercoledì,11 maggio 2022

dalla pagina Facebook del Sindaco Antonio De Donno

Chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado sul territorio comunale per la giornata del 12 05 2022 a causa della sospensione della fornitura idrica da parte di A.Q.P.
Si avvisa che i lavori in oggetto comporteranno disagi per tutta la popolazione, ma sono protesi al miglioramento del servizio.

Mercoledi, 11 maggio 2022

fonte Acquedotto Pugliese

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Tricase.

I lavori riguardano l’inserzione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 12 maggio 2022 nell’abitato di Tricase.

La sospensione avrà la durata di ore 7, a partire dalle ore 8:30 con ripristino alle ore 15:30.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dalla interruzione idrica.

I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

Martedì,10 maggio 2022 - Fonte Regione Puglia

Xylella, sentenza TAR su provvedimenti di abbattimento piante infette: la dichiarazione dell'assessore regionale all'Agricoltura

“Le sentenze vanno rispettate: ciò che è in quella sentenza è stato già acquisito negli atti regionali di novembre scorso e sotto la mia gestione assessorile. Piuttosto il pronunciamento del TAR ci dimostra che l’operato della Regione è sempre stato fondato su un’attenta e puntuale analisi del fenomeno con una strategia d’intervento finalizzata a tutelare l’inestimabile patrimonio olivicolo della nostra Regione”. E’ il commento dell’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia in merito alla decisione del TAR di Bari sui ricorsi presentati dai proprietari dei terreni interessati dalle prescrizioni previste dall’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia, necessarie per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa.

“Siamo dell’avviso che la pianta malata vada eradicata e la Regione, in tal senso, ha già emesso provvedimenti perché sia la capitozzatura sia gli innesti nella zona ex contenimento, pratica tra le più antiche, fossero interventi idonei ad arrestare la batteriosi. A tal proposito ricordiamo che il bando sugli innesti è stato utilizzato da pochissimi agricoltori e proprietari ed è per questo che stiamo per rimettere a bando l’intervento con le risorse residuali. Quindi – prosegue – nella sentenza non c'è nessuna novità che trascende da quello che è stato ed è il nostro percorso. Rispettiamo il pronunciamento del TAR ma andiamo avanti con i monitoraggi, le analisi molecolari e, soprattutto, nel sensibilizzare le persone ad eradicare le piante dichiarate infette. Il tema degli Ulivi secolari ha una sua norma specifica: non vogliamo fare scempio di questo paesaggio bellissimo,  però non possiamo neanche consentire che, tenendo in piedi quelle poche piante infette, si ripresenti più viva che mai una tragedia che abbiamo vissuto e che ancora oggi continuiamo a vedere davanti ai nostri occhi”.

Il TAR di Bari, pur avendo sospeso l’efficacia dei provvedimenti regionali di abbattimento delle piante monumentali risultate infette, ha riconosciuto come giusto punto di equilibrio le misure fitosanitarie alternative che l’Osservatorio, dopo un’attenta valutazione del rischio fitosanitario, aveva già autorizzato ai ricorrenti lo scorso gennaio. Misure alternative consistenti nella capitozzatura e innesto delle piante oggetto dei provvedimenti, così come previsto dalla legge regionale n. 4/2017 modificata dal Consiglio regionale lo scorso dicembre.

I ricorrenti, invece, avrebbero voluto utilizzare protocolli sperimentali non validati dalla scienza in luogo sia dell’abbattimento delle piante che del loro innesto con varietà resistenti. Il TAR di Bari non ha accolto questa richiesta ma ha confermato l’obbligo di innesto con cultivar resistenti, da eseguire entro il prossimo 30 giugno.

“Il contrasto alla diffusione di Xylella fastidiosa – conclude - è un obiettivo che possiamo conseguire soltanto se vi è uno sforzo comune nell’attuare la normativa europea, nazionale e regionale, evitando di inseguire alternative in assenza di evidenze scientifiche, che rischiano solo di mettere a repentaglio l’intero patrimonio olivicolo regionale”.

Etimo nasce dal desiderio di tre sorelle e dei loro genitori di creare qualcosa di nuovo che potesse donare relax e benessere

Abbiamo intervistato le tre sorelle Scarascia, responsabili Centro Benessere ETIMO, che ci raccontano cosa significa benessere di corpo-mente e spiegano che " il fatto di possedere un antico rudere situato in una zona caratteristica di Tricase, dove sorge la monumentale Quercia Vallonea, due passi da Tricase Porto, ci ha aiutato a trovare la nostra identità e ci ha ispirato a ricercare un benessere in senso olistico a 360 gradi, nella ricerca di un equilibrio/armonia tra corpo, mente e il mondo che ci circonda.

Etimo è innanzitutto un centro estetico polifunzionale, che oltre ad offrire servizi di estetica di base, offre trattamenti viso e corpo altamente performanti studiati in base alle diverse esigenze del cliente, avvalendosi dell’utilizzo di prodotti di origine marina

Inoltre Etimo a completezza della sua ragion d’essere, è dotato di una magnifica area benessere, una vera e propria oasi del relax, dove sono presenti:

UNA VASCA IDROMASSAGGIO con lettini, sedute e giochi di luce;

UN PERCORSO KNEIPP che consta di due vasche con acqua a temperature diverse, una fredda e una calda. Sul fondo di queste vasche sono collocati dei sassi di fiume per un naturale massaggio plantare e degli speciali ugelli erogano l ’acqua ad una pressione che aiuta l’ossigenazione degli arti inferiori;

UNA DOCCIA EMOZIONALE unisce la cromoterapia a getti d ‘acqua diversi ha lo scopo di alleviare ansia e stress e di favorire emozioni positive

LA SAUNA per una detossinazione  profonda , favorisce la circolazione sanguigna , attiva il sistema linfatico aumentando le difese immunitarie;

IL BAGNO TURCO si tratta di un trattamento idroterapico che si effettua in un ambiente in cui la temperatura si aggira attorno i 45 gradi mentre l’umidità può arrivare addirittura a 95 per cento; e un’area relax con pareti di sale dell’Himalaya lettini ergonomici su cui si può comodamente degustare una tisana a scelta o consigliato”

TRICASE-ITALIA: OGNI MONDO E’ PAESE

A margine della denuncia del consigliere Armando Ciardo

di Alessandro DISTANTE

Le dichiarazioni del consigliere Armando Ciardo nell’ultimo Consiglio Comunale pongono una serie di questioni di natura squisitamente politica che sono traduzione, a livello locale, di tematiche nazionali.

Più che parlare degli effetti sulla tenuta della maggioranza De Donno (comunque numericamente solida), può essere utile trarne spunto per alcune riflessioni.

Nella foto il prof. Armando Ciardo

La solitudine del consigliere comunale. Pressocchè spariti i partiti, le riunioni di sezione, i pre consigli, le assemblee con gli iscritti e gli elettori, il consigliere si trova a dover gestire da solo la propria funzione. Non è una sensazione piacevole per chi, eletto, naviga senza guide, senza aiuti e senza riferimenti. La solitudine, poi, porta spesso il consigliere a ritenersi padrone dei voti dei suoi elettori (pochi o molti poco importa) al punto da decidere autonomamente e senza consultare alcuno di passare, per esempio, dall’opposizione alla maggioranza e viceversa. E gli esempi negativi non mancano a tutti i livelli (specie in Regione).

La formazione delle coalizioni. L’importante è vincere e sull’altare di questo obiettivo i candidati sindaco si industriano nel formare coalizioni le più ampie possibili, unite su generici programmi e con metodi di lavoro assolutamente poco definiti. Senza condivisione sui programmi, alcuni addirittura inventati o copiati all’ultimo momento, la coalizione, formata da quante più liste possibili, quasi sempre si sfalda dopo poco tempo. E’ accaduto ed accade anche a Tricase, come a Roma, dove le coalizioni, a Parlamento invariato, hanno colori diversi o meglio cangianti creando confusione se non sconcerto.

Le candidature. In nome di un giovanilismo esasperato si gettano nella mischia persone, indubbiamente brave e buone, ma assolutamente digiune di esperienza politica. E del resto dove possono fare questa esperienza nel deserto della politica cittadina e non solo? Ed allora può capitare che, passato l’entusiasmo del primo momento, si misurano i limiti della improvvisazione al punto che i neofiti del consiglio comunale impiegano tempo per comprendere i meccanismi e le regole dello stare in amministrazione, tutto a danno dei cittadini (che tuttavia li votano). Ma ciò –è bene dirlo- è male comune: basti pensare a quanti improvvisati e perciò “disadattati” ci sono in Parlamento.

La assenza di progettualità. Un’Amministrazione può tenersi unita se è cementata da progetti forti ed ambiziosi. Quando invece si piange stancamente per le eredità pesanti, per la mancanza di risorse finanziare e di personale, per le difficoltà delle varie contingenze nazionali ed internazionali, è difficile mantenere quella carica che, spinta da un progetto alto, consente di superare le ovvie e normali difficoltà di un cammino politico-amministrativo. Una politica che non progetta e che non fa sognare porta a demotivazione e a delusioni. Solo a Tricase? No certamente: a Roma, di emergenza in emergenza sembra tutto piatto ed arido. Altro che fantasia al potere.

I posti. Troppo spesso si ritiene che, per assolvere al meglio al compito affidato dagli elettori, il consigliere debba essere investito di specifici incarichi.  Certo, per spirito di servizio e non come ricerca di potere. E per assecondare questa idea, si inventano figure ibride come ipotizzare presenze in Giunta senza voto oppure governatorati per le frazioni, Ma in questo modo il consigliere, più che continuare ad essere il punto di collegamento tra cittadini ed Istituzione comunale, finisce per diventare solo uomo dell’apparato, più propenso a fare e gestire che ad ascoltare ed inventare. Ed in nome della ricerca del potere (sempre al servizio del popolo) si assiste alla transumanza in Regione di chi, sconfitto elettoralmente, passa sul carro dei vincitori, attratto dai richiami delle riviere emiliane.

Il politically correct o dell’ipocrisia. Un’ultima osservazione. Vedendo il video del consiglio comunale, quello che più indispettisce sono le dichiarazioni di finta sorpresa e quasi di sconcerto dei consiglieri intervenuti. Una ipocrisìa disgustosa; fare finta di non sapere malgrado che, da tempo, Ciardo aveva preso posizioni di aperta critica alla maggioranza. Sarebbe stato meglio riflettere su quei segnali, Sarebbe bastato prendere sul serio quello che alcune testate o testatine locali scrivevano, piuttosto che far finta di niente per poi ritrovarsi con scelte comunque dolorose da parte di giovani e volenterosi consiglieri comunali. Il politically correct come quello che non tollera le opinioni differenti e guarda con sospetto a chi, in questi giorni, parla di pace e di disarmo e non di armi e di guerra.

Lunedi, 9 maggio 2022

Dalla pagina Facebook di Antonio De Donno Sindaco

Iniziano i lavori in via Cadorna-Thaon De Revel.

Come preannunciato, il nuovo centro storico inizia a prendere forma.

Anche via Thaon De Revel avrà la sua dignità strutturale, con i marciapiedi in basolato a raso, la pendenza verso il centro al momento in asfalto ( in attesa dei 5 milioni di euro aggiudicati per la Rigenerazione Urbana) e i lampioni artistici.

A breve inizieranno altri lavori pubblici che daranno una nuova immagine alla Città e risolveranno problemi atavici in alcune zone critiche.

Vi chiedo di scusarci per i momentanei disservizi e di avere pazienza nell'attesa che le opere pubbliche facciano il loro corso.

Pubblicheremo i rendering delle varie opere e la cronologia delle stesse.

Lunedi, 9 maggio 2022

Calcio e Pallavolo - I risultati di domenica 8 maggio 2022

AURISPA LIBELLULA Pallavolo Serie A3 - Aurispa Libellula perde (3 a 1) con Grottazzolina e si ferma in semifinale playoff tra gli applausi

VIRTUS TRICASE 1967 Pallavolo Serie C- Altre punti a Galatina. I ragazzi di mister Livio Bramato sono primi in classifica nel girone a tre dei playout. Serve l’ultimo sforzo per confermare meritatamente la Serie C. Domenica la gara che vale un campionato contro Squinzano a Tricase

ASD ATLETICO TRICASE Promozione Playoff. Tricase è in finale. Gara di carattere, vittoria meritata contro il Taurisano (3-0). Domenica finalissima a Novoli

TRICASE CALCIO Terza Categoria -Tre punti anche a Morciano di Leuca. Vittoria per 4 a 1. In testa al campionato

Domenica, 8 maggio 2022

E' la festa della Mamma

Auguri a tutte le Mamme, generatrici di vita

 

di Alessandro DISTANTE

Dopo quattro mesi è tornato a riunirsi il Consiglio comunale. Tre ore di dibattito di cui una a discutere delle dichiarazioni del consigliere Armando Ciardo che, con un intervento di coraggiosa denuncia, lascia la maggioranza: segnale in controtendenza in un momento nel quale in politica la corsa è alla conquista del potere e la moda è salire sul carro del vincitore.

Dopo due anni, vengono meno le restrizioni per il Covid; complici alcune belle giornate, le nostre località, oltre ai nostri locali, si riempiono di gente ed anche qualche turista fa capolino. Un segnale che fa sperare ad un ritorno alla “normalità” che significherebbe una migliore qualità della vita e la ripresa economica di tante attività di ristoro e di accoglienza.

La guerra in Ucraina si inasprisce sempre di più: le drammatiche notizie che vengono dalle città assediate ci sconvolgono. La mobilitazione anche in Città è grande: gesti importanti di aiuto, alcuni dei quali hanno meritato l’apprezzamento dell’importante quotidiano del Vaticano, sono segnali di un’apertura delle nostre vite alla mondialità ed alla solidarietà che si fa sempre più concreta con l’arrivo di profughi da quelle terre martoriate.

La questione energetica diventa centrale e alle iniziali ferme prese di posizione contro l’impianto off shore delle pale eoliche nel nostro mare (da Otranto a Leuca) prende quota una diversa valutazione; la Regione non si oppone, ma intende partecipare attivamente alle decisioni dando così un segnale importante di buona politica che è sempre chiamata a conciliare le opposte esigenze.

Nella nostra Città si inaugurano due nuove sale cinematografiche che, aggiungendosi alle tre già esistenti, portano Tricase a disporre di ben 1.300 posti, utili ad un ampio bacino di utenti appassionati di cinema. E’ l’unica Città in provincia, ad eccezione di Lecce, ad avere cinque mono sale in tre luoghi diversi. Un segnale che ritorna: Tricase Città del Cinema?

Intanto un geniale concittadino presenta “Tricase tra sacro e profano”; 52 pagine di belle immagini curate dal fotografo Gigi Campanile ed arricchite dai commenti di Alfredo De Giuseppe. Un volume elegante e con traduzione a tergo in inglese. Un segnale di una Città che si apre, al di là dei propri confini per conoscere e farsi conoscere.

 

 

 

 

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