Venerdi, 30 ottobre 2020

di Pino GRECO

Come dichiarato dal Sindaco Antonio De Donno nell’intervista in corso di pubblicazione sul nostro giornale.

Fine settimana decisivo per la composizione della nuova Giunta del Sindaco Antonio De Donno.

Nessun esterno ? Tutti interni ?

Premiata la più votata Rosanna Zocco ( 265 voti nella lista Tricase Responsabile), sarà Presidente del Consiglio comunale ?

Depressa, ci sarà?

Le ultime voci danno quasi per scontato che gli assessori saranno tutti interni.

Sembra che il Sindaco De Donno abbia trovato il giusto equilibrio tra competenza e giovani energie.

Anche se per ora si tratta di supposizioni, i nomi che circolano sono quelli che hanno partecipato in prima persona alle amministrative 2020, presenti nelle liste.

Gabriele D’Amico ( lista Tricase Futuro Comune), assessore ?

Cosi facendo avrà spazio in Consiglio comunale, il primo dei non eletti, Ciardo Armando Cosimo,di Depressa?

Altra delega dovrebbe andare a Rocco Piceci lista Siamo Tricase?

Il vice sindaco dovrebbe essere Andrea Ciardo, primo degli eletti nella lista del PD?

Per le donne : Anna Forte, sorella del segretario comunale del PD ?

L’architetto Serena Ruberto?

Guida Donatella o Francesca Longo di Depressa?

Di sicuro accadrà che il Sindaco comunicherà la nuova Giunta a breve…

DOVREBBE ESSERE QUESTA LA GIUNTA DEL SINDACO ANTONIO DE DONNO?

Rosanna Zocco, Presidente del Consiglio comunale?

Andrea Ciardo, vice sindaco ?

ASSESSORI quasi certi: Gabriele D’Amico e Rocco Piceci ?

Per la quota rosa sembra confermata la sig.ra Anna Forte?

In ballo : Serena Ruberto, Donatella Guida o Francesca Longo?

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 29 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7083 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 716 casi positivi: 240 in provincia di Bari, 41 in provincia di Brindisi, 48 in provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 48 in provincia di Lecce, 129  in provincia di Taranto, 1 attribuito a residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 7 decessi: 2 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 544.675 test.

6361 sono i pazienti guariti.

10.002 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 17.069, così suddivisi:

7.123 nella Provincia di Bari;

1.780 nella Provincia di Bat;

1.161 nella Provincia di Brindisi;

4.016 nella Provincia di Foggia;

1.221 nella Provincia di Lecce;

1.647 nella Provincia di Taranto;

119 attribuiti a residenti fuori regione.

2 casi di provincia di appartenenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Mercoledi, 28 ottobre 2020

Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado": lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, su Sky Tg24 durante la trasmissione "I numeri della Pandemia".
"Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l'infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria", ha aggiunto.

"Abbiamo verificato - ha concluso - che l'aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole".(ANSA).

Mercoledi, 28 ottobre 2020

La celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo, mons. Vito Angiuli,

e’ stata RIMANDATA

 

Volevamo fosse una grande festa, ma le circostanze non ci permettono di esprimere a pieno la nostra gioia.

Per questo, sentito il Vescovo, abbiamo deciso di rinviare a la cerimonia di dedicazione perché la comunità possa ritrovarsi e gioire insieme.

Da domani, però, sul piazzale della nostra Chiesa campeggerà la nuova targa col nome del grande Giovanni Paolo II.
Egli ci rinnova l'invito a non avere paura... a spalancare le porte a Cristo!

Vostro, don Pierluigi 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 28 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 6.437 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 772 casi positivi: 359 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 86 in provincia BAT, 117 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 127  in provincia di Taranto, 4 attribuiti a residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 13 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 537.592 test.

6.217 sono i pazienti guariti.

9.437 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 16.353, così suddivisi:

6.883 nella Provincia di Bari;

1.732 nella Provincia di Bat;

1.120 nella Provincia di Brindisi;

3.808 nella Provincia di Foggia;

1.173 nella Provincia di Lecce;

1.518 nella Provincia di Taranto;

118 attribuiti a residenti fuori regione.

1 caso di provincia di appartenenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

L’assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco, dichiara: “Il numero giornaliero dei casi in costante aumento delinea uno scenario preoccupante. Sebbene infatti molti di questi casi di positività si riferiscano a soggetti che non hanno particolari problemi di salute, una percentuale comunque consistente nei prossimi giorni dovrà avvalersi di cure mediche, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero. Stiamo lavorando incessantemente su due fronti: per rafforzare le attività di contact tracing sul territorio e per preparare il sistema ospedaliero ad accogliere la progressiva ondata di casi. Ai cittadini rinnoviamo il nostro appello a limitare al minimo indispensabile ogni contatto sociale e di rispettare rigorosamente le norme di igiene”.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 27 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5147 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 611 casi positivi: 239 in provincia di Bari, 13 in provincia di Brindisi, 142 in provincia BAT,137 in provincia di Foggia, 15 in provincia di Lecce, 58  in provincia di Taranto, 7 attribuiti a residenti fuori regione.

Sono stati registrati 13 decessi: 1 in provincia di Bari, 10  in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 531.155 test.

6187 sono i pazienti guariti.

8708 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 15.581, così suddivisi:

6.524 nella Provincia di Bari;

1.646 nella Provincia di Bat;

1.081 nella Provincia di Brindisi;

3.691 nella Provincia di Foggia;

1.134 nella Provincia di Lecce;

1.391 nella Provincia di Taranto;

114 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

La gentilezza e la generosità, sono i valori a più rischio di estinzione ai giorni nostri eppure, in questi periodi così difficili, stanno anche succedendo piccole e grandi cose bellissime.

A Tricase, ne sono la prova cinque inseparabili Amici.

Quella che segue è una lettera scritta dagli Amici di Toto :

Da anni, ogni domenica, dopo la messa del mattino nella Chiesa di Sant’Eufemia, cinque amici – Aldo, Michele, Rocco, Renato e Toto – avevano preso la bella abitudine di andare tutti insieme fino a Lucugnano a bere il caffè al Bar Melissa.

Lo scorso 14 ottobre, però, il gruppo si è trovato a fare i conti con la scomparsa di Toto (Salvatore Ecclesia). Non scomparirà, invece, la sua memoria e nemmeno il suo caffè della domenica: i suoi quattro amici hanno deciso di mantenere il loro appuntamento della domenica mattina, dando vita al “Caffè di Toto”.

Ogni domenica, infatti, lasceranno ad Andrea, il banconista del Bar Melissa, un caffè pagato da destinare a chi non può permetterselo.

Non ci sarà più un caffè per Toto, ma “Il Caffè di Toto” regalerà un sorriso e darà la certezza che l’amico non verrà dimenticato”.

 

 

Il gruppo Città in Comune che si era formato intorno alla candidatura di Alessandro Distante è tornato a riunirsi.

L’incontro non era aperto al pubblico ma era riservato a chi aveva sostenuto quella candidatura e a coloro che avevano dato la disponibilità ad un impegno diretto. Buona la presenza e ottima la partecipazione.

I numerosi interventi che si sono succeduti hanno tutti messo in evidenza come sia importante seguire le vicende politico-amministrative di Tricase ma, soprattutto, riflettere e chiedersi quale sia e quale dovrà essere l’identità di Tricase e quale progetto di sviluppo può essere delineato.

La scelta necessitata di non presentarsi alla competizione elettorale consente –a parere di molti degli intervenuti- di poter fare politica senza rincorrere le emergenze e senza assumere un ruolo di rigidi controllori o, peggio, di pregiudiziale avversità, nei confronti dell’Amministrazione, maggioranza ed opposizione, e di come essa affronterà le immancabili problematiche della Città.

L’idea è stata quella, per un verso, di elaborare una formula di presenza sul territorio in tutte le sue espressioni, e, per altro verso, di definire un “progetto alto” per la Città. Per rendere operative queste due linee di azione si sono costituiti due piccoli gruppi di lavoro che definiranno nei prossimi giorni metodi e tappe per passare dall’idea all’azione.

In tutti, la consapevolezza che Tricase è chiamata, per tradizione, per posizione e per dimensioni, a svolgere un ruolo importante nella vasta area del Sud Salento e a costituire un punto di riferimento, superando quell’isolamento nel quale è finita negli ultimi decenni. Un particolare accento è stato posto sul tema delle due Marine, luoghi di eccezionale bellezza ma anche di molteplici problemi a partire dalla avvertita esigenza di maggiori servizi e di una più diffusa fruizione delle strutture pubbliche.

Un confronto aperto e serio, secondo lo stile che il gruppo intende portare avanti aprendosi sempre di più, Covid permettendo, alla Città e a quanti vogliono confrontarsi e dare un contributo allo sviluppo del territorio.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 26 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3057 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 424 casi positivi: 198 in provincia di Bari, 30 in provincia di Brindisi, 42 nella provincia BAT, 109 in provincia di Foggia, 28 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato attribuito e riclassificato.

Sono stati registrati 10 decessi: 9 in provincia di Bari e 1 in provincia BAT.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati  526008 test.

6018 sono i pazienti guariti.

8279 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 14.970 così suddivisi:

6285 nella Provincia di Bari;

1504 nella Provincia di Bat;

1068 nella Provincia di Brindisi;

3554 nella Provincia di Foggia;

1119 nella Provincia di Lecce;

1333 nella Provincia di Taranto;

107 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Lunedi, 26 ottobre 2020

REGIONE PUGLIA: una novità per le scuole pugliesi. Una nuova ordinanza del presidente della Regione Puglia interessa tutte le classi, dal primo all’ultimo anno, delle superiori che da martedì saranno tenute ad effettuare almeno il 75% delle lezioni a distanza.

IL PRESIDENTE EMILIANO SU FACEBOOK: Siamo costantemente al lavoro per fronteggiare l’emergenza sanitaria Covid, con particolare attenzione al mondo della scuola. Ho emanato una nuova ordinanza che prevede la percentuale minima del75% di didattica integrata digitale e particolare attenzione per la restante parte per laboratori didattici, classi iniziali e terminali del ciclo e alunni con bisogni educativi speciali.

Solo per il 26 ottobre, considerata la necessità di consentire l’adeguamento dell’organizzazione didattica, rimane ferma la sospensione delle attività didattiche “in presenza” in tutte le scuole secondarie di secondo grado, limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico.

A partire dal 27 ottobre e fino al 24 novembre, le scuole dovranno adottare per una quota non inferiore al 75% la didattica digitale integrata in tutte le classi del ciclo della scuola secondaria di secondo grado, in modalità alternata alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani, e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9,00.

Per la restante quota in presenza, le scuole individueranno le misure che riterranno più idonee per l’utilizzo dei laboratori didattici ed altre attività in presenza o anche per l’attività in presenza di classi iniziali e terminali, e per l’attività di alunni con bisogni educativi speciali.

NUOVO DPCM ANTI-VIRUSIN VIGORE DA OGGI

BAR E RISTORANTI - Chiusura alle 18 anche la domenica
Chiusura anticipata alle 18 per tutto il settore della ristorazione. Ma la domenica e i festivi, al contrario di quanto era trapelato nei giorni scorsi, potranno rimanere aperti sempre fino alle ore 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone non conviventi. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi ma «limitatamente ai propri clienti». Rimangono aperti anche gli autogrill, oltre a bar e ristoranti negli ospedali e negli aeroporti.

SCUOLA - Didattica a distanza al 75% alle superiori
La percentuale di didattica a distanza alle scuole superiori si alza: arriva al 75%. A decidere quali classi seguiranno le lezioni a distanza, se solo alcuni o tutti e cinque gli anni, saranno i dirigenti d’istituto. Resta invece invariata la didattica al primo ciclo, dalle materne alle medie, che sarà totalmente in presenza. Vengono modulati ulteriormente gli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9, come già oggi. 

SPORT E BENESSERE - Stop a palestre, piscine e impianti sciistici
Alla fine è arrivato lo stop alle attività di palestre, piscine, impianti nei comprensori sciistici (che però le Regioni avrebbero voluto salvare), centri natatori, centri benessere, centri termali, «fatta eccezione per le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza», mentre restano aperti parrucchieri ed estetiste. Chiusi centri culturali, centri sociali e ricreativi. Sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Come anche quelle di parchi tematici e di divertimento. Vietate le sagre, le fiere ed eventi simili. Consentito, invece, l’accesso di bambini e ragazzi a «luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia». Niente feste, nemmeno con numero ridotto di invitati, comprese quelle legate a cerimonie civili e religiose. È raccomandato di non ricevere a casa persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.

SPETTACOLI E PARTITE - Niente più film e concerti, interdetti anche gli stadi
Non si potrà più andare al cinema o a teatro, nemmeno con il tetto dei 200 posti occupati applicato finora. Vengono sospesi anche i concerti e tutti gli spettacoli, al chiuso e all’aperto. Ribadito lo stop all’attività in discoteche e sale da ballo, che peraltro è in vigore da metà agosto. L’altra novità è che gli stadi e i palazzetti torneranno ad essere senza pubblico, mentre finora potevano ospitare un massimo di mille tifosi. Nel Dpcm si dispone la sospensione di «eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina; restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento, degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza pubblico».

MOBILITA’ - Spostamenti liberi tra le Regioni
Si è discusso molto della possibilità di ripristinare il divieto di spostamento tra le regioni, salvo motivi di studio o di lavoro. Ma lo stop alla fine è saltato nel testo finale del decreto, perché duramente contestato dai governatori, ma anche dai partiti di opposizione, oltre che da pezzi della maggioranza. La raccomandazione sugli spostamenti rimane generica, è stato eliminato il riferimento ai movimenti fuori dal Comune e dunque è sempre consentito anche lo spostamento tra Regioni. Nel Dpcm è scritto: «È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».

CHIUSURA PIAZZE MOVIDA - Possibile chiusura piazze alle 21
Ancora un'ulteriore freno alla movida. Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

MUSEI APERTI - Musei aperti con fruizione contingentata
Restano aperti i musei ma con regole ben precise. Si legge: «Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100mila l'anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il servizio è organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome».

VISITE NELLE RSA - Rsa, stretta sulle visite 
L'accesso di parenti e visitatori nelle strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (Rsa), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, «è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura – c’è scritto nel Dpcm – , che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione».

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 25 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4.377 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 515 casi positivi: 208 in provincia di Bari, 21 in provincia di Brindisi, 90 nella provincia BAT, 103 in provincia di Foggia, 43  in provincia di Lecce, 45 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione, 1 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 7 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat, 4 in provincia di Foggia, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 522.951 test.

6011 sono i pazienti guariti.

7872 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 14.546, così suddivisi:

6.087 nella Provincia di Bari;

1.462 nella Provincia di Bat;

1.038 nella Provincia di Brindisi;

3.445 nella Provincia di Foggia;

1.091 nella Provincia di Lecce;

1.317 nella Provincia di Taranto;

105 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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