di Pino GRECO
La Corte d'Appello di Lecce ha assolto definitivamente l’ex impiegato comunale per non aver commesso il fatto
TRICASE- Il sig.Giuseppe Baglivo era imputato del reato di peculato perchè si sarebbe appropriato - quale dipendente dell'ufficio anagrafe del Comune di Tricase - di alcune somme di denaro rinvenimenti dal rilascio delle carte d'identità, per un ammontare complessivo pari a circa 20.000 €.
Per questo reato era stata dapprima richiesta una misura cautelare personale da parte del Pubblico Ministero, però rigettata sia dal Gip che dal Tribunale del Riesame, e poi è stato condannato in primo grado alla pena di anni due e mesi sei di reclusione.
La sentenza è stata poi confermata dalla Corte d'Appello di Lecce, mentre la Cassazione in seguito ha annullato con rinvio la sentenza. La Corte d'Appello di Lecce, in sede di rinvio e in altra composizione rispetto alla fase precedente, ha assolto definitivamente l’ex impiegato comunale per non aver commesso il fatto.
Si è infatti dimostrato che Baglivo ha sempre versato al Comune le somme incassate per il rilascio delle carte d'identità. La sentenza della Corte d'Appello non è stata impugnata dalla Procura Generale, e pertanto è definitiva.
I fatti risalgono tra il 2006 – 2008.
Giuseppe Baglivo è stato difeso dagli avvocati Andrea Sambati e Carlo Chiuri
fonte REGIONE PUGLIA
Il Dipartimento Promozione della Salute con una nota del 13 settembre 2023 ha aggiornato le modalità per l’accesso in sicurezza e per l’esecuzione dei test SARS-CoV-2 nelle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali.
Per evitare la trasmissione del virus, il Ministero della Salute nella circolare di aggiornamento delle misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2 (o Covid-19) raccomanda di seguire queste misure generali di prevenzione: indossare la mascherina (chirurgica o FFP2) se si entra in contatto con altre persone, igienizzare regolarmente le mani, evitare ambienti affollati, ospedali e RSA e in generale il contatto con persone anziane, fragili o immunodepresse. In presenza di sintomi restare a casa o contattare il medico se si è persona fragile, in caso di condizioni cliniche che peggiorano o di sintomi che restano dopo 3 giorni.
È raccomandato alle persone che sono venute a contatto con casi positivi di porre attenzione all’eventuale comparsa di sintomi come febbre, tosse, mal di gola, stanchezza, nei giorni immediatamente successivi al contatto e di evitare la frequenza di persone fragili, immunodepresse e donne in gravidanza.
Se si manifestano sintomi, sempre nei giorni immediatamente successivi al contatto, è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare per SARS-CoV-2.
Hanno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie le lavoratrici e i lavoratori, i pazienti, i visitatori e i caregiver di: strutture sanitarie, all’interno dei reparti che ospitano persone fragili, anziane o immunodepresse (specialmente se ad alta intensità di cura) e strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali (comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti e comunque le strutture residenziali).
Sono consentiti accesso e permanenza dei caregiver e dei volontari, purché asintomatici, nelle strutture sanitarie, residenziali e socio-sanitarie, ospedaliere e territoriali, pubbliche e private accreditate.
In particolare, l’accesso per prestare assistenza in via continuativa, anche notturna, con accesso libero è consentito per i minorenni, i pazienti non autosufficienti e in condizione di fragilità o in condizioni di fine vita e le donne ricoverate per parto, puerperio e complicanze della gravidanza
L'esecuzione dei test è una misura circoscritta a particolari casi disciplinati in pronto soccorso, durante il ricovero in strutture sanitarie (prima di procedure chirurgiche o in caso di accesso al ricovero programmato in degenza ordinaria), il trasferimento tra reparti e nelle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie.
di Alfredo SANAPO
Sabato 9 settembre, dal parco di via Pirandello alle 20.10 circa, alcuni ragazzi hanno diffuso una foto in cui si intravede nel cielo scuro una scia sospetta.
Ingrandendo la foto si indovina una figura a forma di catena di perle.
Le ipotesi paventatemi sono state due: l'oggetto UFO potrebbe essere di forma sferica e la sua alta velocità farebbe percepire al nostro occhio la forma osservata. In alternativa, potrebbe essere effettivamente un treno di punti luminosi che ricorda il Galaxy 999, il noto treno spaziale protagonista di un noto cartoon degli anni '80. Sicuramente non poteva essere la scia di un meteorite perché la luce sarebbe stata più sfolgorante.
La presenza di alieni può essere intrigante per alcuni, preoccupante per altri o stimolare l'immaginazione. Non voglio spegnere entusiasmi o accendere ansie, ma la realtà è un'altra. Verosimilmente trattasi di Starlink: una costellazione di satelliti, attualmente in costruzione dell’azienda privata aerospaziale americano SpaceX, per l'accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza.
Recentemente gli stessi avvistamenti si sono osservati nei cieli di Bergamo, Mestre e Siracusa. Possiamo dormire sonni tranquilli...ma anche no!
di Alessandro DISTANTE
Tutto il Mezzogiorno sarà Zona Economica Speciale (ZES). E’ la decisone del Governo Meloni su proposta del ministro Fitto, un ministro delle nostre terre che ne gestirà la traduzione operativa.
La scelta governativa costituisce una ghiotta occasione anche per Tricase. Nel passato le ZES, in numero di otto, erano circoscritte a parti del territorio meridionale coincidenti, grosso modo, con le aree retroportuali.
In quel contesto normativo (la legge è del 2017) Tricase (e non solo) era rimasta fuori; era anche accaduto che il perimetro di una area retroportuale era stato disegnato in maniera ampia, ricomprendendo Comuni che presentavano caratteristiche non dissimili alle nostre, ma questo ... è il “bello” della politica.
Ora tutto il Mezzogiorno è Zona Economica Speciale, la qual cosa significa semplificazioni amministrative e crediti di imposta per chi investe nel Sud, in tutto il Sud, compresa quindi Tricase.
Ed allora, che fare? Come attrarre investimenti nel nostro Comune e quindi favorire l’occupazione e la crescita? Non è soltanto una questione economica, ma è in ballo il futuro della nostra Terra. Basti pensare a cosa può voler dire occupazione in termini di demografia: se non c’è lavoro i giovani vanno via, fanno casa e famiglia altrove e lì cresceranno i (pochi) figli che metteranno al mondo e…addio Tricase e addio Salento se non per brevi permanenze estive e vacanziere.
Insomma, è inutile dilungarsi: se non si penna seriamente alla crescita lavorativa ed occupazionale saremo destinati ad essere un museo da visitare ma nel quale non si vive. Sarebbe molto triste!
Ed allora? Cominciamo con il dire che l’imprenditore dovrà scegliere, tra tutto il Sud, dove investire. Guarderà alla posizione baricentrica (che non significa Bari), ai collegamenti, ai servizi presenti, alla capacità degli Uffici pubblici di essere efficienti, alla qualità della vita, all’ordine pubblico, alla presenza di ragazzi (giovani o meno giovani) preparati dalle Istituzioni scolastiche e ben disposti a giocarsi il loro futuro qui, alla tenuta sociale del territorio.
Ed allora, la ZES è uno strumento necessario ma non sufficiente per attrarre investimenti. Perché non pensare ad un grosso progetto di “accoglienza” con benefit per chi investe, non solo e non tanto fiscali o economici, ma di servizi (asilo nido, mense, mezzi di collegamento, alloggi a prezzo basso,….) e, per altro verso, ad un progetto “simpatia” dove qualità della vita significa anche pulizia e manutenzione delle strade, bellezza delle campagne, amenità del mare e, perché no, ottimi locali e soprattutto cortesia e capacità di integrazione.
Un progetto capace, insomma, di suscitare l’interesse di chi viene da fuori, invogliato ad investire qui, a Tricase, “semplicemente” perché è una bella realtà, fatta di bei luoghi e di belle persone. Già, “semplicemente”: facile a dirsi. Ma no, anche facile a farsi; ad una condizione: il pieno e convinto coinvolgimento di un’intera comunità.
Venerdì, 15 settembre 2023
Sarà in distribuzione da domani il 29esimo numero de il Volantino – settimanale cittadino di Tricase
IN DISTRIBUZIONE GRATUITA - SABATO 16 SETTEMBRE
Sul numero in distribuzione:
- Occasione ZES
- Libere fenomenologie
- Figli della quercia
- Un ricordo sempre vivo
- Morire a Tricase? E’meglio essere in perfetta forma!
- “ Tricase è un paese “charmoso” ( elegante), ma il suo potenziale non è molto sfruttato”
- Strani avvistamenti nei cieli di Tricase
- Un giovanotto di 70 anni
- Atletico Tricase, primo passo falso
- Mar o Mal Adriatico?
- L’estate che ci lascia
Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online
di Pino GRECO
RUGBY – E’ un “Cacciatore” da record. E’ un record in realtà ce l’ha già.
Ivan Cacciatore , giocatore dei Messapi rugby club di Tricase approda nella Benetton Treviso
Ivan è un "Cacciatore" da record
I sogni non si realizzano, se non lo fai tu”, cosi scriveva John Maxwell. Mai frase più appropriata per Ivan Cacciatore, giocatore dei Messapi rugby club di Tricase, che iniziando da bambino, a 8 anni, ad appassionarsi al gioco del rugby, allenandosi con costanza e motivazione, riesce a realizzare un sogno. Partendo da un piccolo club di provincia, fa parte per due anni della selezione regionale Under 14, facendo esperienze anche fuori regione con i numerosi incontri che la Fir organizza tra le varie regioni.
Frequenta stage di perfezionamento in terra veneta “Akka formazione”, lavorando con tecnici del calibro di Pierre Villepreux e del suo staff italiano e francese. Frequenta gli stage di Akkademia di Sergio Zorzi, lavorando con lo stesso Sergio e con Craig Green (All Blacks). Lo scorso autunno gli viene data la possibilità di fare uno stage
presso la Benetton Rugby di Treviso, la massima espressione del rugby italiano, e grazie a Giovanni Grespan, direttore del settore giovanile della Benetton, e di Gino Savian del Silea Rugby, gli viene offerta l’opportunità di entrare a far parte del loro Club. E’ cosi che, senza pensarci, il “vecio” (così soprannominato da alcuni giovani giocatori del club biancoverde), la famiglia e il club decidono di avviare la macchina organizzativa per il suo trasferimento.
Frequenterà il secondo anno presso l’Istituto Duca degli Abruzzi di Treviso e sarà ospitato da una famiglia di Silea; dalla prossima settimana farà parte del gruppo di atleti U.16 Benetton Treviso. “La realizzazione di un sogno”, dice il ragazzo , il sogno di una societa’ (quasi sconosciuta) del basso Salento, dove il gioco del rugby è inesistente, dove le condizioni di lavoro dei nostri club sono al limite dell’impossibile. Adesso lo aspetta una nuova realtà, sicuramente più performante della nostra, e lo aspetta la mitica maglia Biancoverde, che tutti sognano.
E’ uno dei primi atleti pugliesi ad approdare nel rinomato club. Nel frattempo i Messapi rugby club sono diventati club tutorato Benetton Treviso e dalla prossima stagione lavoreranno con protocolli Benetton sia nel club che nelle scuole tricasine, dove lo scorso anno scolastico hanno raggiunto il grande obiettivo di rappresentare la Puglia ai giochi studenteschi nazionali con una squadra formata da sole ragazze, un altro bel traguardo che il piccolo club con fierezza ha raggiunto.
Questo a dimostrazione che quando società e scuola hanno un obiettivo comune i risultati arrivano.
Tricase, 14 settembre 2023
Nella serata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Tricase hanno eseguito dei controlli straordinari del territorio nel centro cittadino e nelle zone periferiche.
Il servizio, eseguito con l’impiego di 21 militari e di 10 autovetture, aveva come obiettivo la prevenzione e la repressione dei reati in genere e in particolare di quelli di tipo “predatorio” (furti e rapine).
Al termine delle operazioni sono stati controllati 34 veicoli e 41 persone, denunciati in stato di libertà 2 soggetti per furto in appartamento, 1 per ricettazione, 1 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 1 per guida in stato di ebrezza e 5 pregiudicati per evasione dagli arresti domiciliari.
CIHEAM Tricase, Avamposto MARE | Tricase Porto (LE) |
venerdì, 15 settembre 2023, ore 18:00
La tutela del Mar Adriatico, impoverito da decenni di sovrapesca, è sempre più urgente. Se ne parlerà a Tricase Porto (Lecce) il prossimo 15 settembre.
Durante l’evento promosso da MedReAct, organizzazione impegnata nella difesa e recupero del Mar Mediterraneo, verrà proiettato il documentario “Anche i pesci piangono” girato nelle marinerie pugliesi per raccontare lo stato dell’Adriatico e saranno illustrati i benefici derivanti dall’istituzione di riserve marine, ultimo rifugio di biodiversità marina e essenziali per la salute del Mediterraneo.
Tra questi spiccano quelli raggiunti nella Fossa di Pomo in centro Adriatico, dove nel 2017 su proposta di MedReAct e dell’Adriatic Recovery Project, fu istituita la prima Zona di Restrizione alla Pesca (o Fisheries Restricted Area, FRA) dell’Adriatico, chiusa alla pesca di fondo. In quest’area i ricercatori hanno registrato un aumento straordinario della biomassa di scampi e naselli e il ritorno nell'area di specie vulnerabili come gli squali. Oggi, la FRA della Fossa di Pomo gode di una protezione permanente diventando un modello da replicare in tutto il Mediterraneo.
Nel corso della serata verrà presentata anche la proposta di una nuova FRA nel Canale d’Otranto. Questo stretto tratto di mare, influenza le dinamiche della circolazione delle acque e lo scambio idrico con tutto il bacino del Mediterraneo.
I suoi fondali ospitano importanti zone di riproduzione del gambero rosso, del gambero rosa, del nasello e del gattuccio boccanera ed è uno degli ultimi hotspot del raro corallo bamboo del Mediterraneo, l’Isidella elongata. Le colonie di Isidella rappresentano un importante rifugio per molte specie di pesci e invertebrati. Nell'ultimo secolo, questa specie ha subito un declino dell’80 per cento, tanto che l’Unione per la Conservazione della Natura (IUCN) l’ha inserita nella Lista Rossa delle specie in pericolo di estinzione e quindi da proteggere in via prioritaria.
Oggi è in corso un’indagine sullo stato di conservazione del corallo bamboo nel Canale d’Otranto, condotta dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo della FAO.
Alla serata parteciperanno:
Stefano Piraino, Professore di Biologia presso l’Università del Salento
Dario Muci, Musicista e ricercatore di tradizioni orali
Giovanni Chimienti, Biologo Marino presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Domitilla Senni/Vittoria Gnetti, MedReAct
Rocchetta Turco di Estro Parrucchieri di Tricase ha espresso per il salone in cui opera e per l’intera comunità salentina e del reparto di artigianato in cui esercita immensa soddisfazione al campionato mondiale di acconciature “OMC 2023” a Parigi classificandosi al 5° posto nella prova individuale “Stret cat Ladies”.
Unica italiana a posizionarsi sul podio a questa prova.
Rocchetta Turco componente del team nazionale U.A.A.M.I., inizia la sua carriera come apprendista nel settore e nel corso degli anni sale su diversi podi in gare nazionali dimostrando la sua esperienza nel settore e nelle prove in cui si cimenta. Oggi abbiamo potuto vedere il risultato della parrucchiera del team Estro Parrucchieri come orgoglio azzurro a partecipare al campionato mondiale nella sua categoria.
Mercoledi',13 settembre 2023
di Pino GRECO
I funerali si svolgeranno oggi, mercoledì 13 settembre alle 16,30 nella Parrocchia Santa Maria delle Grazie nel rione di Tutino
Sveglia presto, tutti i giorni, per il lavoro e la famiglia. Nel rione di Tutino di Tricase e a Gagliano del Capo lo ricordano in tanti perché era un grande lavoratore.
Rocco Elia, da più di 20 anni lavorava con il fratello Giovanni nel proprio negozio di frutta a Gagliano del Capo.
All’alba di lunedi’ scorso, la Statale 275, un’arteria “ maledetta” ribattezzata “ la strada della morte”, proprio a causa delle innumerevoli vittime, ha spezzato anche l’esistenza di Rocco, 63 anni.
Tanto il dolore della comunità , che si è stretta in un abbraccio attorno alla famiglia dell’uomo sconvolta per l’accaduto.
Anche il sindaco di Tricase Antonio De Donno, ha espresso la sua vicinanza ai familiari, ricordando: “Purtroppo ancora una vita spezzata sulla SS 275. L'opera che certamente vedra' finalmente la luce ancora una volta verrà ricordata per la sua ineluttabilita', tante vite sarebbero state risparmiate se si fosse riusciti a superare i numerosi ostacoli sopravvenuti in tempi più brevi. Auspico che ormai si proceda senza intoppi, e rivolgo alla famiglia le più sentite condoglianze in un momento così triste per tutte la comunità”.
La famiglia Elia è molto conosciuta e stimata in Città.
“ Rocco era come tutta la famiglia, un grande lavoratore. Una famiglia disponibile per le necessità della parrocchia e di tutta la comunità, che oggi è sconvolta, per la seconda volta in poche settimane, per la sua tragica scomparsa”, sottolinea il parroco di Tutino, don Pasquale Carletta. La tragedia si è verificata intorno alle 4 e mezzo di lunedì mattina, all’altezza di Surano, all’uscita dell’azienda Recuperi Romano, a poca distanza dal supermercato Gulliver.
Sull'ennesima tragedia sulla Statale 275 interviene anche il sindaco di Gagliano del Capo, Gianfranco Melcarne: “La comunità gaglianese questa mattina si è svegliata incredula alla notizia della tragica scomparsa di Rocco Elia, ormai gaglianese di adozione da oltre 20 anni. Uomo che si è contraddistinto per grandi abilità lavorative ma, soprattutto, amato da tutti per l’ironia e la simpatia con cui intratteneva la clientela ma anche l’amico che lo andava a trovare. Un drammatico destino lo ha voluto strappare alla vita e all’affetto dei suoi cari proprio nel luogo in cui lo scorso anno si teneva il sit-in di Quotidiano per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della messa in sicurezza di quel tratto della strada statale. L’amministrazione comunale di Gagliano del Capo e tutta la cittadinanza esprime il profondo cordoglio alla famiglia per la grave perdita”.
Rocco Elia lascia la moglie Anna e il figlio Vincenzo
Intervista esclusiva al nuovo Parroco di Tricase
di Alfredo SANAPO