A questa offerta si aggiungono quelle veicolate nel 36° report delle offerte di lavoro, redatto dall'U.O. Coordinamento Servizi per l'Impiego dell'Ambito di Lecce di Arpal Puglia, che racchiude 246 offerte di lavoro per un totale di 667 posizioni aperte in tutta la provincia.La fetta più consistente dei posti disponibili, 180, è nel settore dell’edilizia con un numero di figure ricercate che rimane stabile.
Cala il numero dei lavoratori ricercati nella ristorazione, che conta di 119 posizioni aperte, concentrate sulla fascia ionica e nell’entroterra. Nel tessile-abbigliamento-
Inoltre, sono 25 le opportunità in ambito amministrativo, informatico e pedagogico; 17 nella sanità privata e assistenza alla persona; 2 nel comparto bellezza; 6 nell'industria del legno; una nell'artigianato; 32 nel metalmeccanico; 34 nel settore pulizie; 43 nella riparazione veicoli e trasporti. Due annunci per due figure professionali sono rivolti a persone con disabilità, tre annunci per tre posizioni a iscritti alle categorie protette. La sezione dedicata alla offerte di tirocinio formativo conta diverse posizioni aperte in diversi settori professionali.
A queste opportunità di formazione si aggiungono quelle per formarsi e lavorare all’estero tramite la Rete Eures. Le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.
Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
Tricase - Domenica, 10 settembre 2023
Ore 15,30- Stadio San Vito - Campionato di Promozione
E’ un esordio tutto in salita. Stadio semivuoto, nessuna bandiera sventolava, nessun coro, solo giocatori in campo...
L’Atletico Tricase si è dovuto arrendere al Galatone per 1 a 2.
Prima di campionato, è prima sconfitta casalinga e con essa arrivano le prime critiche dei tifosi :“ C'è molto da lavorare senza ombra di dubbio. Ci sarà da soffrire”.
Siamo solo alla prima giornata e c’è tutto il tempo per recuperare.
Domenica si va a Grottaglie
Domenica, 10 settembre 2023.
Per l’Atletico Tricase l’esordio è al San Vito con il Galatone – ore 15,30.
Mister Sandrino De Giuseppe, prova a fare il miracolo...
Campionato di Promozione - In casa rossoblù, sono tanti i punti interrogativi che avvolgono ancora questo nuovo gruppo di atleti.
Per la prima volta nella storia del calcio rossoblu’ c’è stato un cambiamento radicale con tanti giocatori stranieri nuovi ( 6 o 7 nella formazione titolare).
"Partiamo a fari spenti e con grande umiltà”, le parole di Totò Cazzato.
Gli ultras? Nessun passo indietro. La protesta contro la proprietà dell’Atletico Tricase non si ferma e per la prima di campionato gli ultras non saranno sui gradoni della Est
Tricase, 9 settembre 2023
Ieri sera è stata una serata movimentata a Tricase.
Dopo il furto in un noto ristorante avvenuto nei giorni scorsi, una serie di furti a raffica
(3 le segnalazioni giunte in redazione), nel rione Sant’Antonio a Tricase - lasciando i proprietari e i residenti sconcertati e preoccupati.
Ad essere presi di mira dai ladri ( dalle 20 alle ore 23 circa), tre appartamenti che danno quasi direttamente sulla strada.
Potrebbe trattarsi della stessa banda.
Saranno comunque le indagini dei carabinieri a stabilirlo.
di Alessandro DISTANTE
Tra sagre, feste, concerti, incontri letterari, mostre, cinema all’aperto, danze e pizziche, è obiettivamente difficile fare una sintesi dell’Estate tricasina.
La valanga di manifestazioni, a rischio di ubriacatura, occupa tutte le serate senza alcuna sosta ed anzi spesso con più appuntamenti che si accavallano. Insomma se uno si vuole divertire non ha che l’imbarazzo della scelta!
Eppure è accaduto che questa travolgente cascata di occasioni di festa e di divertimento ha avuto, a Tricase, una battuta d’arresto: la Sagra “Riti e sapori intorno al Menhir” di Tutino, organizzata ogni anno dall’associazione “La Culonna”. Dapprima rinviata a motivo della violenta pioggia e poi definitivamente annullata in conseguenza della morte di una giovane donna del Rione. E’ questa la “non sagra”, la “non festa” che merita indubbiamente il titolo e gli onori della prima pagina.
La “non sagra”, la “non festa” ha fermato, per una sera, la macchina della spensieratezza ed ha creato un vuoto che si è riempito di riflessioni su un valore forte; non quello della morte -che non è certo un valore- ma su quello dell’essere comunità.
La Sagra di un rione (Tutino: toti un unum) è stata annullata perché la comunità si è scoperta e sentita tale; ed in una vera comunità ogni componente è essenziale e se ne viene a mancare uno non si può far finta di niente, in nome di quell’imperativo edonistico ed egoistico in forza del quale lo spettacolo deve comunque continuare. No, a Tutino ha vinto un’altra logica: lo spettacolo può attendere!
La forte decisione degli organizzatori della Sagra (o meglio della “non sagra”) è frutto, oltre che di coraggio, di una delle ragioni profonde che fa dire ai turisti: “In Salento si vive bene!”
Il “si vive bene” non è solo questione di bellezze paesaggistiche o del clima (ancora) piacevole, ma è anche il percepire un tessuto umano che ha quel gusto dello spessore di comunità e che si nutre di quella rete di vicinanze e di solidarietà, dove una festa è la festa di tutti e dove il dolore è, pur esso, il dolore di tutti.
Occorre essere consapevoli che parlare di sviluppo turistico non può prescindere da quel patrimonio immateriale che è la nostra cultura; è perciò importante conservare o riscoprire quel tratto caldo e gentile capace di rompere le vuote formalità e, nel rispetto della riservatezza, pronto a compiere gesti di apertura.
Il contrario di un fenomeno denunciato quest’estate che dipinge il Salento come una terra che non si apre all’ospitalità ma che approfitta, con prezzi alle stelle, di chi viene da fuori.
Ed allora: onore e merito alla Sagra di Tutino che ha messo in mostra non prodotti della gastronomia ma, non nascondendo la morte, ha messo in mostra il valore di una comunità solidale.
P.S. Oltre alla Sagra di Tutino altre iniziative nel Salento sono state rinviate per gli stessi motivi, come a Poggiardo ed Alessano, a conferma che il Salento non è solo lu sule, lu mare e lu ientu
Venerdì, 8 settembre 2023
Dopo la pausa estiva torna in carta e online, il Volantino - settimanale cittadino di Tricase
IN DISTRIBUZIONE GRATUITA - SABATO 9 SETTEMBRE
Sul numero in distribuzione:
- La “non sagra”…la “non festa”…
- Del nuovo ordine mondiale
- Figli della quercia
- In piazza dei Cappuccini c’è una brutta abitudine: rubare parcheggi ai disabili
- Serata di beneficenza
- Antonio Attrotto ci ha lasciati
- Intervista esclusiva al nuovo Parroco di Tricase
- Cacciatore, da Tricase alla Benetton Treviso
- Atletico Tricase, serve l’interprete
- Impressioni di settembre
- Montecastello “ un paesino toscano”
Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online
Quando lo studio è sostenuto dallo svolgimento di una serie di attività coinvolgenti ed entusiasmanti ciò che può apparire faticoso e per certi versi noioso diventa interessante. La fatica si trasforma in voglia di imparare e la noia lascia il posto all’impegno e alla passione. Si aprono orizzonti mentali, sociali e di vita inimmaginabili, si ha la possibilità di entrare nel cuore delle cose, si affinano i sensi e si cresce come individui.
Suonare uno strumento è una sfida meravigliosa e impegnativa per i giovani che oggi sono sedotti dalle sirene della tecnologia (quanti adulti non si lamentano del fatto che i figli o gli alunni – per gli insegnanti – sono continuamente davanti agli schermi?). La sfida educativa contemporanea è quella di far (ri)scoprire ai giovani di tutte le età la bellezza di stare insieme, costruire qualcosa, dedicarsi ad una passione, sapersi relazionare e sapere esprimere il proprio pensiero e i propri sentimenti.
In questa logica educativa e formativa Biagio, Caterina, Maria, Francesca, Maria Grazia, Lorenzo, Gabriella e Luca, in rappresentanza della Scuola di musica “W. A. Mozart”, hanno trascorso 10 giorni di vacanza studio musicale presso la Forte Music Academy di Bruxelles. Lezioni individuali, di musica d’insieme e da camera, concerti, esercitazioni orchestrali ed escursioni sono stati gli appuntamenti costanti di questi giorni in cui Haydn, Mozart, Bach e tanti altri sono stati fedeli compagni di viaggio. L’ ambiente internazionale (lingue ufficiali inglese e francese) stimolante ha messo ognuno nella condizione di dover dare il meglio di sé nel suonare, parlare un’altra lingua e mangiare un’altra cucina. Tutti si sono accorti che è stato bello stare insieme usando poco il cellulare e molto il pianoforte, il violino e il flauto. I ragazzi sono stati accompagnati a Bruxelles dal M° Giovanni Calabrese il quale evidenzia che “Nei nostri percorsi formativi poniamo attenzione ad ogni singolo aspetto della crescita dei fanciulli che ci vengono affidati. La musica diventa uno strumento attraverso il quale ciascuno può mettere in discussione, sfidare e superare i propri limiti, fare nuove amicizie e migliorare le proprie competenze sociali e relazionali e ovviamente divertirsi nel suonare uno strumento. Applichiamo con successo le più efficaci metodologie didattiche mettendo ciascuno nella condizione di esprimersi al meglio con lo strumento preferito; grazie al progetto IMABS tutti i nostri alunni ottengono il riconoscimento delle competenze musicali acquisite dal livello base ai livelli più avanzati; in virtù della convenzione in essere diamo la possibilità a chi è interessato di sostenere una serie di esami presso il Conservatorio “T. Schipa”; allo stesso tempo curiamo con particolare attenzione la formazione dei bambini in età prescolare (4-6 anni) nei percorsi di propedeutica musicale. Da quest’anno abbiamo inserito nella nostra offerta formativa anche le vacanze studio all’estero le quali rappresentano un momento importante di crescita musicale, linguistica e culturale imprescindibile per i giovani di oggi che saranno i cittadini di domani.”
Fonte Regione PUGLIA
IT-ALERT, al via test del nuovo sistema di allarme pubblico in Puglia
Il giorno 14 Settembre 2023 alle ore 12 i telefoni cellulari di tutti i cittadini presenti sul territorio della Regione Puglia saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella nostra regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati.
Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento.
Nei prossimi mesi saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane.
Superata la fase di test, IT-alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante sottolineare che IT-alert non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.
La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema
Dopo la pausa estiva torna in distribuzione gratuita sabato 9 settembre,
ilVolantino - settimanale cittadino di Tricase
"Già spostato, segnalazione risolta”, le parole del sindaco Antonio De Donno
Il bagno chimico davanti alla statua di don Tonino Bello, è stato rimosso.
Dopo la segnalazione dei cittadini la toilette è sparita
Tricase, piazza don Tonino Bello
Non solo un ammasso di pietre… anche una toilette provvisoria o bagno chimico davanti alla statua di don Tonino Bello.
A questo punto la domanda sorge spontanea: Ma è possibile che non c’era un altro posto per sistemare il bagno chimico se non davanti all’immagine del Venerabile Don Tonino?
Anche sui social (Facebook) sono già partite le segnalazioni con tanto di foto.
Siamo certi che il problema è già all'attenzione dell'amministrazione comunale e confidiamo, anzi siamo certi che sarà risolto in tempi rapidi
P.G.