Tricase (Lecce), 14 settembre 2016 -Manca tuttavia poco al “7° Rally dei Cinque Comuni” valido Campionato Regionale ACI Sport 2016 di 5^ Zona (Puglia, Campania, Basilicata e Molise), ed in programma il prossimo week-end sulle strade asfaltate della provincia di Lecce.
Alla prestigiosa gara di casa organizzata dalla Scuderia Salentomotorsport di Ruffano, non poteva mancare la Scuderia di Tricase (Le) “SalentoMotori” che, per l'occasione, schiererà anche i propri equipaggi
“Siamo entusiasti – ha commentato il Presidente Antonio Forte – che diversi compagni abbiano scelto di omaggiare difendendo i nostri colori nella gara di casa con cui siamo cresciuti imparando ad amare visceralmente questo sport: il 'Salento'. Voglio ringraziare personalmente ed a nome del sodalizio che presiedo non solo gli equipaggi che corrono con noi ma anche i tanti interessati che ci seguono lungo tutto il percorso. Approfitto per porgere un ringraziamento particolare agli organizzatori ed alle tante persone che, grazie al loro instancabile lavoro, rendono possibile lo svolgimento di queste manifestazioni”.
Per la nuova “uscita” ufficiale la “SalentoMotori” potrà contare sul ruffanese Passaseo Gabriele che dividerà l'abitacolo della sua SKODA Fabia R5 con il suo compaesano Fiorito Pasquale. Una vettura nuovissima, con appena due gare, che il Team Colombi metterà a disposizione per l’equipaggio ruffanese. A seguire il parabitino Garzia Paolo che ancora una volta si presenterà sulla pedana di partenza con la consueta Peugeot 106 N2, navigato dal tricasino Monteduro Fernando. In classe FA7, passaggio di classe per i fratelli Luca e Nicola Negro, che per la gara di Tricase hanno scelto la Renault Clio Williams. Ancora una volta, la Salentomotori incorona due nuovi equipaggi, il primo è Giangreco Francesco che insieme alla sanremese Gallo Marcella, prenderanno parte con una Peugeot 207 Racing Start; il secondo equipaggio è composto dal corsanese Melcarne Simone con al suo fianco l’alessanese Marzo Giovanni, con ai nastri di partenza una Peugeot 106 classe A5.
E' mercoledi 14 settembre 2016. Largo cimitero comunale…altra discarica a cielo aperto…anche lastre di eternit …
di Pino Greco Certe cose, purtroppo… non cambiano mai… Fare un elenco nella nostra Città delle piccole discariche abusive... diventa un’impresa sempre più difficile..
Continuano ad arrivare segnalazioni su piccole discariche, graffiti, scritte e atti di vandalismo…
C’è chi pur di evitare la raccolta differenziata, preferisce sbarazzarsi del malloppo nel primo angolo disponibile. C’è chi “ decora ” mura e pareti privati con colori e forme… C’è chi snobba cartelli opportunamente posizionati….C’è chi non rispetta l’orario per tirar fuori il sacchetto… C’è chi è specializzato nel lancio della bottiglia di birra, automobilisti in primis ( vedi le nostre corsie stradali) .È ormai evidente che i furbetti non si fanno più problemi…Telecamere in Città per rendere Tricase più pulita? Lo chiedono in tanti…molti hanno pensato di farsi aiutare dalla tecnologia per provare a contrastare il “ fenomeno”. Forse è la soluzione giusta… Perché ogni cittadino deve sentirsi responsabile dell’igiene della Città e deve collaborare per rendere Tricase più civile e piu pulita. Perché dove non arriva la mente umana…ci pensa la tecnologia...Voi che ne pensate ?
La ripresa della scuola coincide anche con la scelta delle attività pomeridiane di bambini e ragazzi. Tra le tante possibilità la musica rappresenta una scelta in grado di soddisfare diverse esigenze ed aspettative: accrescere il proprio bagaglio culturale, imparare a socializzare, affinare i propri sensi all’arte e al bello.
Da altre 10 anni siamo impegnati in una serie di attività culturali volte alla sensibilizzazione verso la musica, lo facciamo in ambito classico e rock. Proponiamo percorsi musicali personalizzati che contemplano lezioni individuali e collettive, siamo riconosciuti a livello provinciale come punto di riferimento per la formazione di giovani musicisti apprezzati in tutta Italia (nei Conservatori e nei concorsi) per l’ottima preparazione artistica. Affianchiamo ai percorsi accademici, imprescindibili per imparare a suonare bene, una serie di attività collaterali (concerti live, band rock, formazioni di musica da camera) che stimolano l’intelligenza artistica di tutti gli allievi a tutte le età. Ci prendiamo cura delle nuove generazioni e la nostra attenzione è rivolta anche ai bambini in età prescolare (4-6 anni) per i quali abbiamo progettato i nostri corsi “IMPARIAMO A …GIOCARE CON LA MUSICA”. Tramite l’applicazione del metodo ORFF conduciamo per mano i piccoli ad esplorare il meraviglioso mondo della musica. I corsi di propedeutica prevedono una serie di attività laboratoriali ed esperienziali attraverso le quali il bambino apprende i fondamentali elementi del linguaggio musicale, per essere successivamente pronto e libero di scegliere consapevolmente lo strumento musicale della propria vita.
Info ed iscrizioni: Scuola di Musica “Mozart” - M° Giovanni Calabrese 347/8022725
Tricase 2-10 Settembre 2016 13° SALENTO INTENATIONAL FILM FESTIVAL I VINCITORI
TRICASE 10.09.2016 - Dal 2004 il Sud Salento accoglie nella magnifica cornice di Tricase il Salento International Film Festival, in cui il cinema indipendente di tutto il mondo è protagonista assoluto .Si tratta di un’imperdibile occasione di confronto tra produzioni cinematografiche internazionali e nazionali sul ruolo del cinema come forma di comunicazione culturale e di legame tra i popoli. Valorizzare i giovani talenti e scandagliare le nuove forme di produzione cinematografica è l’obiettivo del Salento International Film Festival con una attenta programmazione dei film in concorso tra lungometraggi, corti e documentari che richiamano un pubblico numeroso in location d’eccezione come al Sala del Trono di Palazzo Gallone. La giuria del Salento International Film Festival, presieduta da Rosangela Bovenga, annuncia i vincitori della 13° edizione che si è conclusa Sabato 10 Settembre.
MIGLIOR FILM (Ex-eaquo)
Motivazione: Per la complessità con cui il tema del tradimento, insieme ai suoi corollari a monte e a valle – amore e passione, paura e desiderio – è quello del distacco, che ogni tipo di lutto e cambiamento implicano viene sviluppato parlando di cinema nel cinema e riportando la filosofia sul terreno delle quotidiane dinamiche di ruolo e di potere in ogni forma di relazione: tra marito e moglie, amanti, colleghi, amici, e i molti “Sé” che ognuno, come una matriosca, si porta in giro per il mondo
Per lo spessore culturale che, per la stessa location della Normale di Pisa - luogo simbolo di curiosità e ricerca italiane ma il cui prestigio valica i confini del nostro Paese-, ci guadagna credito e ascolto nel mondo e dunque, laicamente, fede nella possibilità che certi assunti possano essere meritevoli di qualche considerazione.
MIGLIOR ATTRICE
KsenijaMarinkovicper il film: Con i Migliori Auguri diretto da SnježanaTribuson
Croazia 2016
Motivazione: Per una fisicità accogliente e disarmante che cattura l’empatia dello spettatore e lo conduce nei meandri dell’animo umano quando si rapporta al dolore per la malattia di chi amiamo, al desiderio di condivisione e protezione che caratterizza la specie cui apparteniamo, per lo spirito di maternage proprio del femminino, per quella qualità di innocenza, incantata e sprovveduta, che specie le donne hanno nella fase di innamoramento, per la delicatezza suggerita come realistica possibilità nell’accettare le delusioni, i cambiamenti, i distacchi e la certezza che qualcuno verrà a salvarci dalla solitudine e dalla paura, in un lieto fine che più che melenso, grazie a lei diventa naturale e necessario.
MIGLIOR ATTORE
Allen Dizonper il film: Liberaci dal Male diretto da Mel Chionglo | Filippine 2015
Motivazione: Per la capacità di usare lo sguardo, agli occhi degli occidentali, quando asiatico, indecifrabile, per rappresentare il dilemma interiore di un giovane sacerdote diviso fra l’amore per Dio e quello per una coetanea diventata la madre di suo figlio; di farsi ministro di giustizia nella terzietà che l’abito esige senza per questo rinunciare al sentimento di comunanza coi vessati e di giudizio laico.
MIGLIOR REGIA
SnježanaTribusonper il film Con I Migliori Auguri | Croazia 2016
Motivazione: Per lo sviluppo riuscitissimo di un intreccio, a prima vista improbabile ma, come nella teoria dei frattali, logico e coerente tra vite diverse, che sembrerebbero perse e invece, come dice la canzone, “si stan cercando” perchè in realtà destinate a trovarsi.
MIGLIOR FOTOGRAFIA
OBLIVION SEASON direttore della fotografia AlirezaBarazande
Motivazione: Per la maestria tecnica e lo sguardo onirico e lucido dietro l’obiettivo.
MIGLIOR COLONNA SONORA
IL MINISTRO musiche di Eugenio Vicedomini.
Motivazione: Per il fraseggio musicale che ha saputo rendere una storia di ordinario compromesso, dai contorni noir, ricca di ritmo e fedele ai diversi colpi di scena e agli specifici profili dei vari personaggi tipo nonché alle variazioni emotive che si succedono costantemente per ben 80 minuti, avvincendo lo spettatore, senza farlo sentire in colpa, nonostante la gamma di potenziali identificazioni che individualmente o collettivamente, il lungometraggio propone.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Categoria Alle Donne Piace Corto
VALENTIN di Ingrid Hübscher | Germania 2016 | 15 min.Motivazione:
Per la capacità di raccontare la forza immaginativa dell’amore che con fantasia e sensibilità, tatticamente, stravolge i parametri dell’altro fino a conquistarlo, subliminalmente. Tema portante: la vita ci conduce dove non avremmo mai immaginato.
Categoria Corti Internazionali
RETRIVER di JooHwan Kim | Korea del Sud 2016 | 25 min.
Motivazione: Ancora una volta i riflettori accesi dal grande schermo sulla potenza generatrice e salvifica dell’amore e quale migliore riprova di quello che nasce, imprevisto e addirittura opposto ai motivi dell’incontro, tra un umano-disumano e un animale perchè l’amore attiva l’epifania del meglio che ognuno ha in sé ma che un altro, come ogni animale insegna, con la fede e senza il giudizio, porta alla luce.
Categoria Corti Italiani
L’ULTIMA ORAZIONE di Gustav Baldassini |Italia 2016 | 17 min.
Motivazione: Per la capacità di uno sguardo giovane, figlio di nostri tempi cinici e schiavi del denaro a qualunque costo di fotografare la realtà nel momento di massimo compimento di ogni esistenza e provocatoriamente illuminare il peso dell’approvazione collettiva e lo stigma di ogni consuntivo etico.Il cinema si fa in 17 minuti teatro ereditando la lezione di Totò e rivisitando quella di Edoardo attraverso il potere mistificatorio della parola e quello indicibile della realtà.
Categoria di Animazione
BAGNI di Laura Lucchetti | Italia 2016 | 9 min.
Motivazione: Per la poetica dello storytelling e della mimica dei personaggi che trasformano una realtà da sotterraneo- “prigione” nel luogo scelto dalla regista per concepire sogni di evasione e realtà. Per la fulminea descrizione di un’umanità meticcia nell’anima con le sue prevedibili brutture ed impreviste generosità in un contesto in cui ogni parola diventa superflua e la mimica, vincente, dice tutto quello che occorre
MIGLIOR DOCUMENTARIO
L’ATTESA di Cristian Piazza | Italia/USA 2016
Motivazione: Per la capacità di raccontare in tempi di ordinaria instabilità come una motivazione consapevole, un impegno costante e la capacità di sognare, nonostante le prospettive di una prevedibile solitudine e in tempi lunghi prima di raggiungere l’affermazione consentano ai giovani anche oggi di recidere il cordone ombelicale e trovare del proprio altrove la strada per scoprire chi sono sempre stati e chi volendo possono diventare.
Eugenio Musarò, ancora qui nelle vesti di scrittore giallo/Thriller, è uscito con il suo quinto romanzo dal titolo suggestivo “Assassinio Del Vicequestore”
In un luogo consacrato come una chiesa, proprio davanti al confessionale, viene ucciso con un colpo di pistola il vicequestore Armando Giannini, proprio poco prima della sua confessione. Unico indizio: un'impronta di scarpa e un mozzicone di sigaretta a pochi passi dalla vittima. Iniziano le indagini del commissario Calogero Balducci. Sulle prime, i sospetti ricadono sul prete della parrocchia d’appartenenza e spessole indagini deragliano su binari morti, per poi arrivare, dopo un intreccio di accadimenti, intercettazioni e interrogatori, al movente che aveva sancito il tragico epilogo. La soluzione del casoporta inaspettatamentealla scoperta di un’intera associazione criminale, che affonda le radici in varie parti d’Italia.Il libro può essere acquistato nelle librerie della casa editrice Kimerik sparse in varie parti d’Italia, ma può essere anche ordinato dalle maggiori librerie online (Amazon.it. Libreriauniversitaria.it, ibs.it, ecc.) e ovviamente dal sito della stessa casa editrice “www.kimerik.it. E’ sufficiente inserire il nome dell’autore o il titolo del libro e con pochi clic lo si può ordinare.
Lunedì 12 settembre 2016. Davanti alla scuola tanta gente… Otto e mezzo…prima campana… tutti a scuola…
E’ un giorno particolare e di valore....
E’ il primo giorno di scuola. Inizia un nuovo anno scolastico, un nuovo anno di studio e di impegni… Il sindaco Coppola rivolge gli auguri di un buon inizio a tutti i ragazzi di tutte le scuole di Tricase, agli insegnanti, al personale della scuola, ai genitori
di Pino Greco Che rottura ! Questa è una delle parole più frequenti nei giovani di oggi…Questo è quello che mi dice un mio caro amico psicologo presente mentre scrivo questi 4 righi…sulla triste vicenda che le foto documentano. Probabilmente questi “ giovani decoratori ” non avevanosoldi per una birra…forseavevano finito il credito del telefonino… così hanno deciso di passare il proprio disappunto “ illuminando ” il proprio cervello con gesti stupidi... con atti di vandalismo. Sono ragazzi generosi, continua l’amico dottore, ma, anche imprevedibili, tristi e annoiati, che si comportano come se non avessero nulla da perdere, divertendosi semplicemente a distruggere. Come hanno fatto all’ingresso del centro Caritas di piazza Cappuccini. Se la sono presa anche con la Chiesa . Proprio così. Non è la prima volta, l’elenco dei luoghi anche di culto imbrattati da graffiti, scritte,evetri infranti, in Città, è lungo. Che rottura !
Prima di scrivere questa segnalazione, incontriamo alcuni residenti di piazza Cappuccini. L’oggetto è: il parcheggio antistante la chiesa dei Cappuccini.“ Perché non mettere delle telecamere…servono in più punti della Città…Sono mesi, anzi anni, che questo “ parcheggio ” a Tricase è abbandonato a se stesso… si parcheggia selvaggiamente, perchè non c'è “ segno ” di linee bianche ne di segnaletica e quindi ognuno fa un po’ quel che gli pare… ragazzi inclusi ”
Noi di Tricase dobbiamo con forza dire N0 alle 4 corsie per salvare il nostro ambiente
di Ercole Morciano E’ molto frequente che sui quotidiani regionali, non solo nelle pagine di cronaca locale, compaiano articoli o interviste - anche di sinadaci che con la 275 non c’entrano - sulla necessità di avviare, comunque e subito, l’allargamento della 275 da Maglie a Leuca come da progetto, ovvero con le quattro corsie fino alla vista mare o comunque fino a S. Dana, frazione di Gagliano secondo il cosiddetto progetto della “strada parco” sul quale trovarono l’accordo tutti gli esponenti delle forze politiche, da Vendola a Fitto, con la mediazione del sen. Pellegrino.
Ebbene nell’uno o nell’altro caso sarà il territorio di Tricase- unitamente a quello di Alessano - a subire un vero e proprio “stupro”: così fu definito il massacro di suolo agricolo da sacrificare ad un’opera necessaria ma il cui progetto, nato male, è sicuramente poco adeguato alla nostra realtà, quanto meno perché redatto oltre 20 anni or sono. Non così nel tratto fino a Montesano dove la strada verrà allargata sul medesimo tracciato attuale. Non è questa la sede per fare la cronistoria, anche giudiziaria, della tormentata vicenda; o di parlare degli interventi degli illustri amministrativisti - sempre gli stessi - che difendono nei vari gradi della giurisdizione le ditte concorrenti: i loro linguaggi sono tecnicamente perfetti ma scarsamente comprensibili a noi, non addetti ai lavori.
Quello che a me, come tricasino, interessa di più è invece continuare ad oppormi al raddoppio da Montesano a Leuca perché lo spreco di territorio è veramente sproporzionato e i lavori previsti, con scavo di gallerie e strutture di collegamento (incroci a livelli sfalsati, rampe di raccordo passi, sottopassi e rampe e opere sussidiarie) sembrano più previsti per impegnare il pingue finanziamento che invece per mettere in sicurezza la strada. Non scriverò del volume di traffico che diminuisce notevolmente dopo Tricase, per non essere tacciato di campanilismo, ma non posso non ricordare lo sconvolgimento non solo territoriale, ma agricolo, storico e antropologico che l’opera, com’è stata progettata, è destinata a determinare. Basti pensare alla barriera, non solo fisica, tra Tricase e Lucugnano che attualmente sono ormai urbanisticamente unite da una serie di villette abitate. Occorre inoltre non dimenticare la prevista distruzione di aree di pregevole interesse storico-archeologico nel territorio delle “Matine”; qui verrebbero eliminate tracce che non solo ricordano il nostro passato ma occorre conservare se vogliamo implementare il turismo come settore economico del futuro. Penso alle antiche “vie del Pellegrino” che portano a Leuca, da collegarsi al percorso della “ via Francigena” la cui “ Cartadileuca” è stata ufficialmente presentata il 12 agosto proprio a Tricase, nella sala del trono di palazzo Gallone, per scelta del vescovo Vito Angiuli, che spesso localizza nella nostra città eventi culturali di notevole spessore: vedi recente incontro sulla modifica della Costituzione e relativo referendum. Il vescovo è intervenuto sulla stampa anche a proposito della 275 invocando un accordo tra le parti per superare lo stato di fermo e accelerare i tempi, ma non può sostituirsi alla parte politica.
Da iscritto al PD di Tricase, che ho contribuito a fondare, ho più volte chiesto nelle assemblee che fra i problemi sul tappeto affrontassimo l’allargamento della 275, ma non è stato fatto nulla a riguardo per difficoltà interne. Nell’ultima assemblea del PD ho chiesto ai due commissari un cronoprogramma di massima per capire le loro intenzioni, ma finora non è stato fatto; nonostante le buone intenzioni che hanno esternato - ovviamente da verificare – i commissari, Gabriele Abaterusso e Sergio Signore, sarebbero i meno adatti ad impegnarsi sul fronte della 275 con 4 corsie fino a Montesano, perché molto vicini correntiziamente all’on. Ernesto Abaterusso, uno dei più solerti sostenitori delle 4 corsie fino a S. Dana e pertanto – mi dispiace dirlo - favorevole al danneggiamento di Tricase.
Ho chiesto anche al sindaco Antonio Coppola un’assemblea per illustrare la proposta di un incontro pubblico sulla 275 per illustrare bene la proposta della messa in sicurezza del strada a sud di Montesano con l’utilizzo della circonvallazione di Tricase; proposta condivisa e sostenuta dal consigliere regionale Sergio Blasi. Il sindaco lo aveva già pensato ma sta aspettando che finiscano le iniziative programmate per l’estate tricasina.
Se come Tricasini non ci impregniamo a prendere posizione per difendere, anche con i denti, il nostro territorio saremo vittime nella “guerra delle spade dei poteri forti contro le mani nude dei volontari”: come ebbe giustamente a scrivere Luigi Russo, presidente del C.S.V. Salento che con Vito Lisi, presidente del Comitato popolare contro il raddoppio delle corsie da Montesano a Leuca, unitamente a tantissimi volontari giovani e meno giovani, si spendono quotidianamente per amore verso questo territorio e perché trionfino finalmente il buon senso e la ragione.
di Nunzio Dell'Abate Nell’elenco delle opere incompiute, diramato dal Governo e diffuso dai mass media anche di caratura nazionale, la rete irrigua di Tricase per il riutilizzo delle acque reflue depurate e sterilizzate figura al primo posto in Provincia e tra i primi in Regione per il maggior investimento di danaro.I lavori sono stati appaltati nel lontano 2004 e hanno subito un notevole ritardo per un errore di collocazione dell’impianto ed, una volta ultimati, l’opera è risultata non collaudabile per sviste progettuali e negligenze varie. Finora sono stati spesi sei milioni di euro, di cui oltre un milione di fondi comunali. La Regione ha più volte diffidato il Comune a collaudare e mettere in funzione l’impianto, pena la restituzione del finanziamento erogato.Non solo, l’impresa appaltatrice ha intrapreso diverse azioni giudiziarie nei confronti dell’ente comunale per svariati milioni di euro di risarcimento ed il mese scorso due sentenze, che hanno definito solo due di questi giudizi, hanno condannato il Comune a pagare 200.000 euro. L’impianto dovrebbe abbeverare circa 450 ettari di campagna e diminuire drasticamente lo sversamento nell’insenatura del Canale del Rio. Dinanzi allo stallo dell’opera ed alle prime condanne giudiziarie che hanno inciso sul bilancio comunale e quindi sulle tasche dei cittadini, abbiamo ritenuto di rivolgere un’interrogazione consiliare al Sindaco al fine di conoscere lo stato dell’arte e le ragioni del mancato collaudo, nonché il grado di rischio della restituzione del finanziamento già erogato. Ancora, quali siano state, sino ad oggi, le misure e/o interventi posti in essere per completare l’iter procedurale e mettere in funzione l’impianto di irrigazione dei reflui trattati. E, soprattutto, se e quali siano stati gli atti formali e/o le azioni intraprese nei confronti dei responsabili del ritardo e del mancato collaudo. Se ne parlerà nella seduta consiliare di martedì prossimo.
Martedi 6 settembre 2016. Depressa di Tricase. Campo sportivo. Giuro di dire la verità, nient'altro che la verità….Un campo sportivo così…non l’avevo mai visto…Siamo entrati per caso nel campo.. Abbiamo trovato la porta aperta…così siamo entrati …
Una cosa è certa : qui non si può giocare a calcio…
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Alcune foto : Siamo sulla linea del fallo laterale
Sul dischetto di rigore
Limite dell'area