Cantiere Civico
Il parco cittadino è senza un reale controllo!
Ci troviamo di fronte all'ennesimo atto di vandalismo, compiuto da ragazzi lasciati liberi di distruggere e soprattutto sicuri di farla franca.
Le telecamere, installate e mai andate in funzione, restano lì come ornamento, a ricordare a tutti i cittadini che sono state pagate e installate senza mai svolgere la propria funzione.
Manca anche un controllo fisico, che agisca da deterrente nei confronti dei pochi vandali e da cura quotidiana, per le piccole manutenzioni.
Non è la prima volta che il parco viene preso di mira da ragazzini, che distruggono panchine e giochi. Un atto che a Tricase sta diventando un pò troppo frequente e che include più quartieri e piazze.
Innanzitutto chiediamo che le panchine e i giochi siano immediatamente riparati o sostituiti, per non lasciare il degrado, che genera altro degrado, bruttura e sporcizia.
Non di facciata come in piazza Principessa, che dopo un rifacimento parziale, conclusosi nel 2015, è stata per lungo tempo vandalizzata e dimenticata dalle amministrazioni che si sono succedute ed è oggi in condizioni penose. O come con il parchetto sulla Madonna di Fatima, completamente distrutto e lasciato lì sotto l'erba alta che lo nasconde.
Non si può più perdere tempo, dietro scuse e chiacchiere volte a nascondere quella o questa mancanza. Se un'amministrazione non si prende cura dei beni collettivi, ha poca ragione di esistere.
Noi, oltre alla rimozione e alla sostituzione dei giochi e panchine distrutte, chiediamo che siano avviati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole della città e che nel breve tempo, nelle commissioni consiliari adatte si studi e si adotti un piano integrale di tutela, non solo per il parco cittadino, ma anche per tutti quei luoghi collettivi che hanno bisogno di maggiore attenzione.
Vogliamo ricordare a tutti i cittadini che Tricase non è patrimonio di una sola persona, ma di tutti e che tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. In particolare modo dobbiamo educare tutti i ragazzi alla bellezza e al rispetto di quei beni collettivi, che spesso sfregiano per noia o stupido divertimento.
Noi già nella mattinata ci siamo attivati affinché le telecamere siano attivate e i beni distrutti siano sostituiti. Tuttavia, perché tutto ciò non sia una toppa momentanea, è necessario che tutti noi di faccia la nostra parte di cittadini consapevoli
Domenica 23 ottobre, “MOBBASTA rifiuti in campagna!” mattinata di bonifica e socialità
Si alza da Tricase l’urlo di protesta contro il fenomeno dei rifiuti abbandonati che inquinano l’ambiente e deturpano il paesaggio salentino.
“MOBBASTA rifiuti in campagna! è un’iniziativa di dissenso ma anche un momento di partecipazione e presa di coscienza che proponiamo alla comunità di Tricase” dice Daniele Sperti, socio fondatore di Cooperativa Sociale Terrarossa.
“La scelta di intervenire proprio sulla strada provinciale 313 non è causale” aggiunge Sperti. “via del Mito, infatti, rappresenta la porta d’accesso ad una zona di notevole pregio naturalistico, paesaggistico e storico culturale. Unico Biotopo Bosco delle Vallone, chiesa dei diavoli, masseria del Mito, torre del Sasso sono solo alcuni dei siti che rendono quest’area unica di notevole interesse.
Meta di camminatori locali, viaggiatori e pellegrini è tappa immancabile degli eventi di fruizione sostenibile del territorio che la Cooperativa organizza dal lontano 2011, sempre con le stesse difficoltà, raccogliere i rifiuti disseminati lungo strade, sentieri, antiche vie mulattiere e di pascolo, prima di poter accogliere, dignitosamente, avventori locali e viaggiatori”.
“Nonostante tutte le iniziative organizzate dai nostri volontari, per la bonifica delle zone rurali, marittime e cittadine, molto c’è ancora da fare per ripulire le menti di certe persone” afferma Gabriele Vetruccio, presidente dell’associazione CleanUp Tricase che assicurerà un importante supporto organizzativo all’iniziativa. “Nascono, in tutto il Salento, sempre nuovi gruppi di persone che si uniscono per raccogliere anziché buttare, al fine di convincere i cittadini a non sporcare, il che è davvero molto positivo. Ma è ancora lungo il percorso da fare tant’è che continuiamo a rilevare sempre nuove mini e maxi discariche e rifiuti abbandonati dappertutto, a riprova del malcostume e della scarsa sensibilità ambientale di alcuni incivili” afferma ancora il Presidente.
“Si parla molto spesso, e da tempo ormai, della C.da del Mito come area vocata ad un turismo responsabile e di qualità e i numeri ci confermano un trend in crescita. Ce ne accorgiamo perché viviamo quotidianamente la contrada, sempre più meta di camminatori locali e forestieri, e perché ospitiamo un numero sempre crescente di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, che scelgono il nostro Agriturismo” dice orgoglioso Carlo Panico di Masseria Nonno Tore. “Di contro assistiamo ad una forza di segno opposto, quella di chi puntualmente dissemina rifiuti di ogni genere indisturbatamente” prosegue Panico.
“È ora di invertire la rotta” afferma Serena Ruberto, Assessore all’Ambiente del Comune di Tricase. “L’amministrazione intende sostenere iniziative di sensibilizzazione come questa ma anche intraprendere un'importante azione repressiva dei reati ambientali. Lo farà mettendo in campo risorse ingenti per l’installazione già finanziata delle foto trappole e anche mediante un più incisivo impegno delle unità di Polizia Municipale e Protezione Civile che l’Ente ha incrementato di recente.
“Non possiamo che fare fronte” comune conclude Daniele Sperti di Terrarossa “auspicandoci che tutte gli Enti preposti facciano il loro dovere affianco alle associazioni e agli Enti del terzo settore coinvolti. Anche la Polizia Provinciale, che ha competenza sui reati ambientali, potrebbe supportare ulteriormente la causa sul nostro territorio comunale. Speriamo si possano presto riattivare anche le Guardie Ecologiche Volontarie, come deciso in seno alla Consulta provinciale per l’ambiente, a cui la Cooperativa aderisce da tempo.
Non solo educazione e sensibilizzazione ambientali nelle piazze e nelle scuole, ma anche un sistema coeso di deterrenza e repressione, che possa ridurre un problema vecchio e diffuso in tutto il Salento e che ha a che fare con gli adulti. Lo dobbiamo ai nostri figli; loro si attenti e sensibili osservatori, che non vorrei mai abituassero i loro sguardi critici alla bruttezza del degrado ambientale e all’inquinamento diffuso. Fenomeni che hanno a che fare con la loro e la nostra salute e anche con un’idea di sviluppo sostenibile che abbiamo bisogno di perseguire a tutti i costi.
MOBBASTA rifiuti in campagna! E pure sulla costa, aggiungerei già ché ci siamo. L’appuntamento, per questa mattinata di bonifica e socialità, è per le ore 9 di domenica 23 ottobre, presso Masseria Nonno Tore a Tricase, strada provinciale 313, km 1. Accorrete numerosi e portate con voi figli, nipoti, zii, cugini, e perché no? anche i nonni! Raccoglieremo i rifiuti sparsi lungo la strada e lo faremo in sicurezza grazie all’ausilio della Polizia Municipale e della locale Protezione Civile che, istituendo una Zona 30 e presidiando le operazioni, limiteranno la velocità dei mezzi in transito per tutta la durata dell’iniziativa. Non mancheranno lungo il percorso le tappe di ristoro e convivialità. Guanti, ulteriori ausili e la collaborazione della Ditta incaricata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti accatastati dai volontari verranno messi a disposizione dall’Amministrazione, che patrocina l’iniziativa. A noi non resta che indossare un abbigliamento comodo e partecipare con tanta buona volontà. Non mancate!”
Mercoledì, 19 ottobre 2022
Questa sera torna la serie A3 di pallavolo maschile con la terza giornata
Grinta e tanto cuore così si può vincere
L’Aurispa Libellula dopo due sconfitte consecutive è chiamata a dare una svolta al campionato a partire dalla sfida con il Bari
AURISPA LIBELLULA / PALLAVOLO BARI
Ore 20,30 Palasport TRICASE
19 POSTI DI LAVORO NEL PUBBLICO IMPIEGO A LECCE: IL 23° REPORT DI ARPAL PUGLIA
Sono diciannove i posti nel pubblico impiego veicolati dal 23esimo report delle offerte di lavoro redatto dall'Ufficio coordinamento Servizi per l’Impiego di Lecce di Arpal Puglia: è stato pubblicato l'avviso della Asl di Lecce per la selezione di 14 tecnici necrofori da impiegare negli ospedali e hospice della provincia; sono stati riaperti i termini degli avvisi per due coadiutori (ex collaboratori scolastici) presso il Conservatorio di Musica "Tito Schipa" di Lecce e per altrettanti presso l'Accademia delle Belle Arti.
Inoltre, entro il 4 novembre possono essere presentate domande di candidatura per un posto, a tempo indeterminato e parziale (36 ore settimanali), come operaio custode presso la Lupiae Servizi spa, società pubblica del Comune di Lecce: in questo caso la selezione è riservata solo a coloro che appartengono alle "categorie protette" ex art.18 (orfani e coniugi superstiti dei deceduti per causa di lavoro, di guerra, di servizio o di grandi invalidi per le stesse cause; profughi italiani rimpatriati; vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere; familiari delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere al posto dell’avente diritto; testimoni di giustizia; orfani per crimini domestici; orfani disastro Hotel Rigopiano; “care leavers”).
Sono 376 in totale le figure professionali ricercate in questa settimana dai centri per l'impiego dell'Ambito di Lecce e dall'Ufficio Collocamento mirato.
A questi si aggiungono le possibilità di lavoro e formazione all'estero tramite la rete Eures. Le offerte di lavoro, pubblicate anche sulla pagina Facebook "Centri impiego Lecce e provincia" e sui profili Google di ogni centro oltre che sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, tornano a crescere nel settore della ristorazione e del turismo, dove si passa da 31 a 44 posizioni aperte. Nel commercio, invece, calano da 53 a 42, così come nel tessile-abbigliamento-
Si cercano, poi, 30 addetti nel campo della riparazione veicoli e trasporti; 52 presso imprese edili e di impiantistica; 88 i collaboratori richiesti nei call center; 24 nella metalmeccanica; 17 in ambito amministrativo; 11 nella sanità e servizi alla persona; 2 nell'artigianato; 4 nel settore bellezza e benessere; 5 nel campo ambientale; 7 nell'industria del legno; 2 nel settore delle pulizie; 5 in agricoltura. Infine, nel settore editoria e grafica, una tipografia di Galatina seleziona un addetto alle macchine da stampa da inserire in organico con contratto di tirocinio o apprendistato.
Ai sensi dell'art. 1 L. 903/77, si precisa che la ricerca è sempre rivolta ad entrambi i sessi.
Ci si può candidare alle offerte in tre modi: tramite Spid, direttamente dal portale "Lavoro per te"; inviando via mail ai Centri per l’Impiego il modulo scaricabile dagli annunci sul sito; oppure direttamente nei Centri per l’Impiego, dove si può ricevere supporto nella compilazione dei moduli, servizi di orientamento e informazioni anche relative ad altre possibilità di impiego: gli sportelli sono aperti al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30; il martedì anche dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento) presso le sedi dislocate a Lecce, Campi Salentina, Casarano, Galatina, Gallipoli, Maglie, Martano, Nardò, Poggiardo, Tricase e presso l’Ufficio collocamento mirato disabili, che ha sede a Lecce in viale Aldo Moro (info e contatti a pag. 37, www.arpal.regione.puglia.it).
Navigando sull’Albo Pretorio del Comune di Tricase capita di trovare informazioni importanti e, in questo modo, si può seguire l’attività politica ed amministrativa della Città.
Capita anche – come è accaduto in questi giorni- si imbattersi in un curioso Avviso: il ritrovamento di una bicicletta.
La notizia è eclatante ed incoraggiante. Qualcuno ha trovato una bicicletta abbandonata e si è preoccupato di consegnarla al Comando della Polizia Municipale.
Quel qualcuno si è quindi fermato, si è caricata la bicicletta (sì, caricata perché ha il cambio rotto come si legge nell’Avviso) e l’ha portata al Comune.
La macchina amministrativa si è quindi attivata ed ha pubblicato l’Avviso a firma del Sindaco De Donno: il proprietario può rivolgersi al Comando di Polizia Locale per ritirare la sua bicicletta.
Una bella notizia e speriamo che il proprietario –quello vero- venga a conoscenza di quell’Avviso e ritorni in possesso della sua bicicletta.
Noi –per parte nostra- vogliamo dare il nostro contributo e, qui di seguito, riportiamo l’Avviso pubblicato.
Si avvisa che in data 11.10.2022 alle ore 10,30 è stata consegnata presso il Comando di Polizia Locale, sito in Tricase alla via Leonardo da Vinci n. 2, una biciletta da passeggio di colore bleu con il cambio rotto, rinvenuta a Tricase alla via dei Mellacqua al civico n. 10.
Il proprietario può chiedere maggiori informazioni c/o il Comando di Polizia Locale, dove la bicicletta è custodita.
IL SINDACO
Antonio DE DONNO
E’ cronaca di questi giorni: la Regione sta per approvare una legge per ottenere le compensazioni dalla Società che gestisce il TAP.
Dopo battaglie che hanno visto in prima linea le Istituzioni (ricordate i Sindaci con le fasce tricolori manifestare contro un’opera approvata dallo Stato e attuazione di accordi internazionali?), oggi la crisi energetica ed il caro bollette portano ad un cambio di direzione. Quello che sprezzantemente si è rifiutato alcuni anni fa, perché –così si diceva- non si poteva svendere il territorio e la salute (???) oggi viene ricercato ed auspicato con una legge. E’ proprio vero: quando c’è la fame (di energia in questo caso) ogni battaglia ideale e di principio, ammesso che fosse un principio condivisibile e che fosse un nobile principio, passa in secondo piano.
Ormai del resto il TAP è stato realizzato e, a dire il vero, non è che abbia portato tutto questo sconquasso; basti pensare che i pochi alberi di ulivo che si sono salvati dalla xylella sono stati quelli che, durante i lavori, erano stati spiantati e custoditi per poi essere ripiantati.
Maggioranza ed opposizione hanno così presentato tre progetti di legge che dovranno confluire in un unico testo che probabilmente sarà votato all’unanimità.
Servirà a qualcosa?
Forse servirà ad assumere condotte più razionali e meno ideologicamente viziate, frutto di un ambientalismo esasperato che assolutizzando un valore, perde di vista la complessità delle questioni.
Forse servirà anche a riflettere maggiormente su quella che viene presentata come un’altra catastrofe ambientale e turistica come viene presentato il Parco off shore. Parliamo delle 90 pale che, a distanza dalla costa, serviranno per produrre energia pulita.
Che fare? Ancora una volta i sindaci e non solo sono scesi in campo per dire no. Ed anche il Consiglio comunale di Tricase si è pronunciato per il no.
La storia del TAP deve pure insegnare qualcosa, tanto più ora con la crisi energetica e con il caro bollette.
Il TAP e la congiuntura di crisi ci potranno aiutare a ragionare sulle cose, con una apertura anche alle nuove sfide, evitando ideologiche chiusure che, vedi il TAP, non hanno giovato e non giovano a nessuno.
A.D.
di Gabriele MUSIO
Sabato, 15 ottobre 2022 - L’esordio in serie C per le ragazze della Fulgor Tricase è stato da 3 punti.
Fulgor Tricase Femminile - Cutrofiano 3- 0
Bagnato da una bella vittoria l'esordio storico in Serie C della Fulgor Femminile Tricase . Contro il Cutrofiano , compagine formata da giovanissime atlete( alcune delle quali molto interessanti), le Libelluledi mister Giuseppe Potente hanno avuto il controllo della partita per tutti e tre i set, avendo la possibilita di far ruotare l'intera rosa a disposizione. Buon inizio quindi - ma non lasciamoci travolgere dall'entusiasmo - rischio che sicuramente coach Potente eviterà, portando sul pezzo le nostre ragazze, in vista della prossima trasferta in quel di Lecce
Esordio amaro per l'Aurispa Libellula che nella prima giornata di campionato ha rimediato una sconfitta interna nel derby salentino con la Leo Shoes Casarano: 1-3 il risultato finale. I ragazzi di mister Bua hanno dovuto cedere sotto i colpi degli ospiti, allenati da coach Licchelli. Il Casarano ha portato a casa il 1°, il 2° e il 4° set. A nulla è servita la vittoria del 3° set alla compagine di casa. (22-25, 23-25, 25-21, 17-25). Ottima risposta del pubblico che ha riempito gli spalti del Palazzetto dello Sport di Tricase. DOMENICA TRASFERTA A MARCIANISE (ORE 18)
E nel weekend sarà tempo di esordi anche per la Virtus Tricase e per la Fulgor Tricase, rispettivamente impegnate nel campionato di serie C maschile e femminile. Per la nuova Virtus sarà la terza stagione nella serie C, dopo la rifondazione. Squadra ancora affidata a mister Livio Bramato e guidata dal capitano Rocco Felicetti. Tanti anche i ragazzi del settore giovanile aggregati alla prima squadra. DOMENICA AD UGENTO, ORE 18.30.
Sorride anche l'Atletico Tricase che riabbraccia il suo capitano Giovanni Citto, rientrato in campo domenica scorsa dopo il terribile infortunio di maggio durante la finale playoff. Tutta la Tricase sportiva applaude il calciatore rossoblu per la forza e la tenacia che gli ha permesso di tornare a giocare a quasi 41 anni. Citto ricopre la doppia veste di giocatore-allenatore e tenterà l'assalto all'Eccellenza. Per ora i risultati sono dalla sua parte, 2 partite disputate e 2 vittorie, l'ultima per 2-0 con il Melendugno. DOMENICA A COPERTINO ORE 15.30
Ancora senza vittorie, invece l'ASD Tricase nel campionato di 2° categoria. I ragazzi di mister Desiderato hanno raccolto un punto nella scorsa giornata contro il Surbo, dopo il 3-3 dell'esordio. A comandare il girone C sono Melpignano, Poggiardo e Monteroni. Proprio il Poggiardo sarà la prossima avversaria dei rossoblu, DOMENICA ALLE ORE 15.30 AL VIA MATINE.
di Anna FORTE
Assessore al Welfare
Nota Stampa sul Servizio Refezione Scolastica
In riferimento alle critiche emerse a mezzo stampa in merito ai disagi in mensa scolastica, per la sospensione del servizio ai bambini ed alle bambine con intolleranze e/o allergie alimentari, mi preme specificare quanto segue:
Premesso che:
- In data 24 Giugno 2022 l’Asl e precisamente il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Area Sud Maglie emetteva una nota, pervenuta alla Casa Comunale, in data 26 agosto 2022.
- Nella suddetta nota, la scrivente segnalava l’obbligatorietà che l’ente appaltante, ovvero il Comune di Tricase, acquisisse con sollecitudine le certificazioni dei bambini, in merito a diete speciali, rilasciate dal pediatra di propria scelta o dal medico curante. Specificava inoltre che, le medesime certificazioni e le corrispondenti diete stilate da dietisti o nutrizionisti della Ditta Appaltatrice del servizio, dovevano essere recapitate per la validazione definitiva al S.I.A.N. a cura degli uffici Comunali.
- Con ulteriore nota del 20 Settembre 2022 il Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione - Area Sud Maglie, comunicava le nuove Tabelle Dietetiche alle quali conformare tutte le diete, ivi comprese quelle speciali.
- Che il settore dei Servizi Sociali del Comune di Tricase, così come sollecitato dalla ASL, ha provveduto tempestivamente, anche telefonicamente, a richiedere per poi inviare ad ASL, le certificazioni alle famiglie dei bambini interessati da tali procedimenti.
Nonostante le premesse sopra citate, mi duole segnalare che le ultime documentazioni a corredo delle iscrizioni (come richiesto dalla ASL) al servizio di refezione scolastica, di bambini con intolleranze e allergie alimentari, sono pervenute agli uffici competenti solo in data 11/10/2022.
Pertanto, la ritardata consegna dei certificati medici richiesti, un iter burocratico complesso vista anche la problematica sensibile, i tempi di risposta del S.I.A.N. per la vidimazione di ogni singola dieta, ed infine la comunicazione dell’avvenuta modifica delle Tabelle Dietetiche ha provocato un ulteriore ritardo per la vidimazione finale, fino ad arrivare alla sospensione del servizio, col fine principale di tutelare la salute di tutti i bambini.
In riferimento alla nota dei consiglieri di minoranza, invece, avente per oggetto la convocazione urgente della IV Commissione Consiliare (Commissione Politiche abitative, Welfare, Associazionismo, Politiche Giovanili) con all’ordine del giorno il servizio mensa scolastica comunale, ritengo di informare che non è stata ancora convocata perché si è in attesa del verbale di ispezione effettuato dalla Commissione Mensa, organo preposto alla vigilanza ed al controllo.
Consapevole del disagio arrecato alle famiglie interessate, rinnovo il mio impegno a spronare gli uffici competenti affinché si giunga celermente alla risoluzione del problema e ad un servizio sempre più efficiente, con particolare attenzione al benessere dei bambini ed alle esigenze delle loro famiglie.
di Alessandro DISTANTE
Vi era stata una promessa elettorale: i Tavoli delle Responsabilità.
La formula era accattivante perché univa in poche parole due concetti molto importanti: il tavolo e i tavoli che sono, per tradizione, il luogo per sedersi, mangiare, bere e quindi creare un clima piacevole nel segno della convivialità; la responsabilità, un concetto poco richiamato ma, anche in politica, assolutamente centrale: comprendere tutti, cittadini compresi, che si hanno responsabilità e farsene carico.
In altre parole, due concetti che rinviano a una dimensione fondamentale, quella comunitaria fatta di incontri, si spera piacevoli, come è quello di stare intorno ad un tavolo in maniera responsabile, prestando attenzione a tutti i commensali.
Eppure in questi due anni è mancato proprio questa promessa elettorale.
Non possiamo più trovare la scusante del Covid perché ormai, pur non avendolo superato ed ancora chissà per quanto, accettiamo di convivere con il rischio di contagiarci. Per fortuna, i vaccini evitano guai seri e perciò la vita è ripresa e gli incontri non mancano certamente.
Ed allora quei Tavoli delle Responsabilità costituiscono un grave deficit dell’attuale Amministrazione.
Nei giorni scorsi l’Associazione politica “Tricase: Che fare?” ha organizzato un incontro nostalgicamente convocato nella Biblioteca comunale anche se la Biblioteca è ora in via Micetti e non più nella centrale via Toma.
La buona partecipazione è stato un segnale tangibile della voglia di partecipare, fatto non usuale di questi tempi e quindi tesoro da custodire e valorizzare.
Ed allora perché mai l’Amministrazione, che pure aveva fatto dei Tavoli delle Responsabilità il suo cavallo di battaglia, non ha mantenuto la promessa?
In periodi di criticità, come quello che stiamo vivendo a Tricase come a Roma, come a Parigi, come a New York, come, in buona sostanza, nel mondo intero, l’appello alla responsabilità è forse la chiave di volta per proseguire nella convivenza e, possiamo dirlo, nella pacifica convivenza.
Ed invece le cronache mondiali ci dicono che non ci sono tavoli di trattative e non c’è, per esempio, in nessuno dei protagonisti di questa assurda guerra una qualche forma di responsabilità.
Ed allora partiamo da Tricase: convochiamo questi Tavoli delle Responsabilità. I tempi sono difficili ma se non ci si siede intorno ad un tavolo o dentro un cinema o in una Piazza e se non si assumono, da parte di tutti i commensali, atteggiamenti seri e quindi responsabili, la comunità non cresce.
E quindi: sediamoci intorno ad un tavolo e prendiamoci cura di noi stessi e degli altri ma –attenzione- con responsabilità.
Cantiere Civico
Ieri a Tricase sono caduti circa 117 mm di acqua piovana.
Stamattina si sono contati i danni. Un triste elenco che ha coinvolto molti nostri concittadini, a cui ci sentiamo vicini. Qualche anno fa, lo avremmo definito un evento straordinario, ma oggi non è più così.
Il cambiamento del clima ormai si tocca e si vede nei suoi effetti più dannosi.
Non è una supposizione di scienziati pessimisti, ragion per cui va invertita la rotta il prima possibile nelle politiche pubbliche. Specialmente i Comuni, che sono i presidi più prossimi nella cura del territorio, vanno attrezzati per affrontare eventi improvvisi e potenti.
Anche il Comune di Tricase deve fare al meglio la sua parte. Ma ci pare, pur senza voler fare facili speculazioni, che non si stiano adottando tutte le misure più adeguate allo scopo.
Qualche considerazione: ascoltare in Consiglio Comunale, in risposta a una nostra interrogazione, che una strada appena rifatta(via Thaon del Revel) non ha avuto le risorse necessarie per permettere la raccolta dell'acqua piovana è qualcosa che non vorremmo più sentire.
Venire a conoscenza che non si è provveduto per tempo alla pulizia delle caditoie e delle griglie che raccolgono l'acqua piovana e la convogliano nella fogna bianca è intollerabile.
E da quanto tempo non si compiono ispezioni per monitorare le condizioni dei grandi collettori pluviali nelle zone più esposte?
Ci sono i mezzi e le risorse per la realizzazione la manutenzione delle opere pubbliche nel migliore dei modi!
Dietro gli allagamenti di alcune zone, non c'è solo depressione naturale e friabilità del terreno sottostante, ci sono tante piccole incurie, che poi provocano esiti esagerati. E ogni risparmio nella cura del territorio genera poi spese maggiori per riparare i danni provocati, che spesso ricadono sui singoli cittadini.
È tempo, e forse si è già in ritardo, che la politica amministrativa faccia appieno la sua parte, agisca con meno clamore e più operosità, sapendo che queste opere non portano likes, ma garantiscono sicurezza!