Domenica, 23 aprile 2023
Una nuova spaccata a Tricase durante la notte. È accaduto tra sabato e domenica nella zona ospedale. Questa volta il bersaglio è stato un centro medico.
La modalità è la stessa con la quale sono stati portati a segno i precedenti colpi.
Spaccata al Fisio medical di via Giambattista Morgagni (accanto agli uffici Inps nei pressi dell’ospedale), intorno alle 2. Ma l'allarme collegato con la responsabile dello studio li ha messi in fuga
Era la scorsa notte quando è scattato l’allarme al telefonino della proprietaria- subito dopo la stessa è arrivata in pochi minuti in via Morgagni.
Qui è stato riscontrato che i ladri hanno rotto il vetro di una finestra e una volta all'interno del centro medico hanno messo tutto a soqquadro
di Alessandro DISTANTE
Tricase (come il mondo) è alle prese con scelte epocali. Esagerato? Non direi e ve lo dimostro! Per convincersene basterebbe considerare tre luoghi fondamentali della nostra vita: il mare, la terra e la costa.
Il mare. Dal mare giungono persone che migrano per cercare terre dove non c’è la guerra o non c’è la fame o non ci sono persecuzioni. Il mare Mediterraneo torna ad essere al centro degli interessi del vecchio Continente: da un lato, gli immigrati con la loro disperazione e con chi propone (un vero assurdo), di costruire muri di sbarramento (Weber, presidente PPE) e, dall’altro lato, accordi per costruire, invece, ponti energetici per alimentare le nostre case e le nostre fabbriche. E Tricase che c’entra? In questi giorni, zona Ospedale, una donna proveniente dal Continente nero dormiva all’aperto fino a quando non è intervenuta la Polizia Municipale che ha provveduto ad un ricovero in un alloggio temporaneo (leggi articolo di approfondimento a pag. 5). Immigrazioni e sicurezza; Mediterraneo luogo di incontri oppure luogo di blocchi? Costruire ponti e canali (non solo energetici) oppure costruire muri?
Scelte epocali: non c’è che dire!
La costa. E’ in discussione in questi giorni il progetto finanziato con fondi CIS per realizzare lungo tutta la litoranea da Otranto fino a Leuca -e quindi anche per il tratto Tricase Porto-Marina Serra- una pista ciclabile. Il dibattito è se, restringendo la carreggiata, la litoranea debba diventare a senso unico. Dietro la pista ciclabile vi sono domande fondamentali: quale sviluppo turistico e quale salvaguardia della natura? Mobilità comoda e veloce oppure mobilità lenta ed ecologicamente sostenibile? Turismo di élite oppure turismo di massa? (Leggi articolo di approfondimento a pag. 4).
Scelte epocali: non c’è che dire!
La terra. Il batterio della xylella ha stravolto non solo la nostra economia agricola che, in larga parte, si basava sulla produzione dell’olio di oliva, ma ha stravolto il paesaggio, desertificando le nostre campagne piene, ora, di moncherini di alberi al posto degli ulivi secolari o millenari. Che fare? Ripiantare gli ulivi oppure cambiare coltivazione? Ritornare alla cura delle campagne o arrendersi al loro abbandono, magari riempiendole di pinete? Dare ristori per ripiantare o indennizzi per la mancata produzione? (vedi articolo di approfondimento a pag. 5).
Scelte epocali: non c’è che dire!
Scelte che ci interpellano, se è vero che Tricase si affaccia sul Mediterraneo, ha una splendida costa che è la principale attrazione turistica ed ha una antica economia agricola.
Scelte epocali: non c’è che dire!
Ancora discariche abusive nelle vicinanze del cimitero, scarti di materiale edile e immondizia varia. La scoperta è avvenuta nella mattinata di ieri (20 aprile), nella zona tra il ” nuovo “ cimitero e la Casa di Betania.
Sul tratto di strada che va dalla struttura Casa di Betania in direzione cimitero “nuovo” ci sono accumuli di rifiuti e piccole discariche abusive.
Il muretto a secco che si alza di circa un metro, scambiato dai passanti per un vero e proprio cassonetto all’aperto, e la situazione non fa che peggiorare.
La segnalazione arriva dalla signora Antonella - che porta spesso il suo cane nei pressi del “ nuovo “ cimitero .
“Una situazione – ci fa sapere Antonella - che va via via peggiorando, con cumuli di rifiuti che crescono sempre più. Qualche furbetto decide di buttare rifiuti di tutti i tipi in questo terreno”
Venerdi', 21 aprile 2023
La decisione degli organizzatori: si rifà la festa della Madonna delle Grazie
A causa del maltempo che ha imperversato anche su Tricase nei giorni scorsi, la festa in onore della Madonna delle Grazie a Tutino parla di poca gente partecipante.
Ma gli organizzatori hanno deciso di rifare la festa
Sabato 22 e Domenica 23 aprile
S. MICHELE ARCANGELO
dipinto dell’artista Mimmo Camassa
Scuderie di Palazzo Gallone - Tricase 23 aprile – 3 maggio 2023
Inaugurazione 23 aprile 2023 ore 11:30
L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Artista e Pro Loco Tricase APS, con il Patrocinio della Città di Tricase.
L’opera sarà inaugurata il giorno 23 aprile alle ore 11.30 e rimarrà esposta presso le Scuderie di Palazzo Gallone fino al 3 maggio p.v. Nel corso della inaugurazione interverrà don Flavio Ferraro, parroco della chiesa Matrice B.V.M.
S. Michele Arcangelo è patrono della Chiesa Universale.
I Principi Gallone di Tricase lo hanno scelto come protettore della loro famiglia.
L’Arcangelo è comunemente rappresentato alato in armatura con la spada o lancia e ai piedi il demonio.
Al Capitolo 12 dell’Apocalisse prende le difese dei figli della Donna Vestita di Sole che rappresenta la Chiesa e di riflesso anche Maria.
Il nome Michele deriva dall’Ebraico e significa “Chi come Dio?”, domanda che tuona in Cielo e in Terra a ricordarci che nessuno può mettersi al posto di Dio.
L’artista Mimmo Camassa, originario di Bari ma ormai tricasino d’adozione, dopo gli iniziali studi sull’arte, ha cominciato la sua lunga carriera concentrandosi su una personale rielaborazione delle antiche tecniche proprie dell’arte iconica Bizantina. Oltre ad attingere al vasto patrimonio iconografico religioso, l’artista attualizza le sue opere introducendo soggetti più vicini al nostro tempo, donando loro un’esclusiva dimensione e visione artistica che evidenzia tutto lo studio e la creatività del pittore.
L’iniziativa è organizzata da Pro Loco Tricase APS, che si propone di valorizzare i beni materiali e immateriali del territorio nonché le eccellenze artistiche.